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  • 7 settimane fa
Quante persone sanno davvero cosa significa essere nello spettro autistico? È da questa domanda che parte la campagna di sensibilizzazione di Fondazione Mente, nata da un’idea di Camilla Filippi, attrice, scrittrice e regista. Un’occasione per riflettere sulla poca informazione e sensibilizzare le persone a saperne di più, a dare il giusto senso alle parole ed anche a ricordare che non dovremmo farlo solo il 2 aprile.

La Fondazione ha scelto di coinvolgere Paolo Stella, scrittore e creative director membro del board direttivo della Fondazione come Camilla, che la sostiene dal primo giorno. Camilla Filippi e Paolo Stella, interrogano persone random per strada in occasione della Giornata Mondiale per Consapevolezza sull’Autismo per farci capire quanto poco si sa sull’autismo

Il video, prodotto interamente da Chimera Studio, girato e montato da Giacomo Scardellato che sostengono la Fondazione in ogni sua iniziativa, mette alla prova i passanti con domande semplici ma rivelatrici: «Cos’è l’autismo?» oppure «Sai quanti bambini autistici nascono ogni anno?». Le risposte – e soprattutto le esitazioni – dimostrano quanto ancora ci sia da fare per abbattere le lacune culturali su questo tema.

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La missione della Fondazione Mente
Nata quattro anni fa per volontà di Manuele D’Oppido e Vanessa Bozzacchi, la Fondazione Mente si dedica al supporto concreto di bambini e adolescenti con disturbi del neurosviluppo, con particolare attenzione allo spettro autistico. L’obiettivo è chiaro: fornire risorse, strutture e progetti innovativi per migliorare la qualità della vita di questi ragazzi e delle loro famiglie. L’idea della campagna nasce anche dalla loro esperienza personale, in particolare dalla storia di Leone, il figlio di Vanessa, diagnosticato nello spettro autistico a soli 18 mesi.

[idarticle id="2342408,2102222,2248221" title="Perché si parla tanto di autismo,Autismo negli adulti: l’importanza di ricevere una diagnosi e intraprendere un percorso di terapia,I benefici della musicoterapia per i bambini con disturbi dello spettro autistico"]
I progetti per l'inclusione
La Fondazione Mente non si limita alla sensibilizzazione, ma si impegna attivamente nel creare spazi e servizi dedicati ai bambini nello spettro autistico. A Roma, ha aperto il Centro Ippocrate, una struttura specializzata che offre terapie neuro-cognitive e comportamentali per bambini e adolescenti. Qui vengono svolte attività di psicoterapia, logopedia, neuro-psicomotricità, parent training e supporto scolastico, tutte mirate a favorire l’autonomia e l’integrazione sociale.

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In parallelo, la Fondazione sta lavorando e raccogliendo fondi per il progetto A(i)uTiAmo, un’iniziativa ambiziosa che unisce terapia, educazione e natura. Il centro, immerso in un’area di tre ettari, è pensato per accompagnare i bambini e i ragazzi fino all’età adulta, offrendo attività ludico-terapeutiche e programmi di formazione per lo sviluppo delle capacità relazionali e cognitive. Il progetto prevede anche alloggi dedicati per il “dopo di noi”, garantendo continuità e assistenza a chi ne ha bisogno. L’integrazione con l’ambiente naturale, attraverso attività agricole e il contatto con gli animali, rappresenta un elemento chiave per migliorare il benessere emotivo e psicologico degli utenti.

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Volti noti e sostegno scientifico per l’autismo
A supportare la Fondazione non ci sono solo esperti e medici di prestigio, ma anche personaggi del mondo dello spettacolo e della moda, tra cui Emma Marrone e Alessandro Borghi. Un impegno condiviso che dimostra come la sensibilizzazione possa partire anche da un semplice video, capace di accendere una riflessione collettiva.

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Trascrizione
00:00Scusi, scusi, stiamo a fare le due domande?
00:03Dobbiamo partire l'intervista?
00:042 aprile è la giornata mondiale della consapevolezza sull'autismo.
00:08Voi sapete cos'è l'autismo?
00:10Si manifesta intorno, dai due anni iniziano a venire più o meno dei sintomi,
00:15quindi all'inizio non si sa che magari il bambino ha dei problemi,
00:18invece dopo si manifesta qualcosa.
00:21Lo ritengo un disturbo, ma è più una caratteristica dell'individuo
00:25che so che è mai esplorata.
00:27È una forma diversa di pensare per alcune persone.
00:31Oddio, penso sia una specie di mancanza di qualcosa
00:37che però dall'altra parte hanno delle cose che sono molto migliori.
00:42È una sorta di modo di essere, di percepire e interpretare il mondo.
00:49È una malattia dei giovani adulti che sentono ma non riescono a esprimersi
00:56come ci esprimiamo noi.
01:01È una malattia che a volte gli portano da nascita.
01:07Eh sì, è una brutta malattia, insomma, sì, è abbastanza invasiva.
01:12È una malattia mentale, si sa poco.
01:17Sono ragazzi che hanno bisogno di un grande sostegno sia a livello familiare
01:21ma soprattutto scolastico e delle istituzioni.
01:24Però la cosa che a me interessa dire è che la persona rimane persona,
01:30sia, come dire, quando è sana, al dono di essere sana, sia nella malattia.
01:35No, lo spettro autistico non è una malattia ma una condizione inserita
01:40all'interno dei disturbi del neurosviluppo.
01:43Ed è caratterizzata da un deficit di interazione e comunicazione sociale,
01:48da pattern di comportamento, interessi e attività ristretti e ripetitivi.
01:52Ogni anno in Italia nascono 400.000 bambini.
01:55Secondo voi quanti di questi bambini si stima nascano?
02:01Nello spettro dell'autismo.
02:021.000, 5.000, 20.000, 3.000, 2.000, 10.000, 400.000, 4.000, 1.000, 2.000, anche di più.
02:1240, something like.
02:14Il bambino non c'è, c'è il bambino.
02:16Su 400.000 bambini nati ogni anno in Italia,
02:20si stima che 5.200 siano nello spettro dell'autismo.
02:24E il 30% è di livello 3,
02:26che significa che hanno bisogno di un supporto molto significativo.
02:32e il 30% è di livello 3,
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