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  • 15 hours ago
“Oltre alla sfida ‘Anita-L’infanzia prima’, Fondazione Cariplo ha lanciato la sfida ZeroNeet, che vuole provare a dare risposte a quei giovani che vivono una situazione di disagio, non solo per la mancanza di lavoro e di formazione, ma, forse, anche per qualcosa di più profondo. Nei primi mesi del 2026 lanceremo la sfida che riguarda il mondo delle persone con disabilità, che cercherà di rispondere al loro desiderio e diritto di autonomia e, infine, più avanti nel 2026 partirà la sfida che riguarda le persone detenute”. Lo afferma Valeria Negrini, vice presidente di Fondazione Cariplo, alla presentazione di ‘Anita - L’infanzia prima’, il nuovo programma strategico dedicato ai bambini da 0 a 6 anni, al Museo nazionale della scienza e della tecnologia Leonardo da Vinci di Milano. ‘Anita - L’infanzia prima’ promuove servizi, spazi e cultura accessibili e a misura di infanzia, aiutando così a contrastare le crescenti disuguaglianze in questa fascia d’età.

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Transcript
00:00La sfida Anita, come si sa, è ormai una delle quattro sfide che Fondazione Caripro ha lanciato
00:12a partire dallo scorso anno. Sfide importanti non solo per, diciamo così, la dotazione economica
00:20che si portano a presso, perché stiamo parlando di un budget di oltre 80 milioni di euro,
00:27ma perché il nome sfide dice proprio della volontà di Fondazione Caripro di provare a costruire
00:35degli interventi, dei servizi, delle azioni che riescano davvero a trasformare, a modificare
00:41il testuto delle comunità in generale. Parliamo quindi della sfida già partita dello Zeronite
00:49che si interroga e vuole provare a dare delle risposte a quella fascia di giovani che oggi
00:54si trovano in un disagio che non è solo mancanza di lavoro, di formazione, ma forse è qualcosa
01:00anche di più profondo, è proprio uno smarrimento di senso del loro futuro. Parliamo appunto
01:05di Anita, parliamo di una sfida che verrà lanciata nei primi mesi del 2026 e che riguarda
01:11invece tutto il mondo delle persone con disabilità e che cerca quindi di rispondere al loro desiderio
01:17e diritto di autonomia. E infine, più avanti, sempre nel 2026, ci occupiamo di un tema abbastanza
01:24scomodo di cui spesso si sente parlare solo nelle episodi negativi, ma che invece va affrontato
01:33in maniera molto seria perché è un po' la cifra anche della civiltà di un paese e cioè
01:38la sfida che riguarda le persone detenute. Questo quindi è un programma di sfide che attraverserà
01:45tutto questo mandato della fondazione, quindi sono ovviamente programmi pluriennali e oltre
01:52appunto ad avere l'ambizione di provare a modificare quelle che sono le condizioni oggi di queste
01:57persone nella comunità, ha anche la volontà e soprattutto il desiderio di raccogliere durante
02:05il percorso di queste sfide alleanze le più ampie e diverse possibili, perché credo che tutti
02:12abbiano un po' la voglia e forse anche la responsabilità di concorrere a rendere migliore
02:17la vita di tutti nel nostro paese.
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