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  • 2 giorni fa
L’intervista a Paolo Petrillo, Founder e Direttore Creativo di Media Dressing

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Trascrizione
00:00fondata nel 2008 dall'architetto paolo petrillo media dressing è una sound company specializzata
00:10nella progettazione sonora per eventi brand e spazi l'azienda si propone come partner creativo
00:17ed esecutivo per agenzie e brand contribuendo a costruire esperienze multisensoriali capaci
00:23di amplificare l'identità di marca paolo petrillo founder e direttore creativo di
00:28media dressing come sta cambiando oggi il modo in cui le aziende percepiscono il potenziale sonoro
00:34sta cambiando questo potenziale sta cambiando soprattutto in relazione agli altri sensi o
00:39comunque sia alla multisensorialità perché c'è una ricerca sempre più di realizzare progetti
00:45comunicazione immersivi quindi che coinvolgano tutti i sensi e chiaramente l'udito fa parte della nostra
00:52del nostro bagaglio in questo senso certo l'esperienza e la comunicazione diventa molto più incisiva ogni
01:01ogni micro variazione su ogni senso conferisce un risultato assolutamente esponenziale rispetto a
01:07lavorare a senso stretto sui vari sensi quindi finalmente ci sono presupposti insomma per riuscire
01:15a ragionare a livello sonoro ti definisce anche architetto nel suono in che cosa consiste la vostra
01:21visione come differisce dalle pratiche tradizionali di sound design allora l'idea di architettura del
01:29suono per noi è un concetto globale di intervento creativo che quindi si differenzia dalla verticalità
01:36delle soluzioni adottate che possono essere un logo sonoro jingle la sonorizzazione di un evento
01:41eccetera lavorando appunto sempre a un livello creativo quindi strategico si riescono a costruire
01:49degli elementi che diventano coerenti e interrelati tra di loro quindi la comunicazione ha a disposizione
01:56un bagaglio di strumenti veramente più più vario rispetto alla singola ripeto soluzione molto
02:02circoscritta questo senso un logo da solo veramente comunica un po poco se vogliamo un logo sonoro oggi
02:09poi i brand misurano ogni aspetto della comunicazione anche il suono può essere misurato questa è una
02:17delle sfide che si aprono davanti a noi anche grazie agli strumenti tecnologici che abbiamo
02:23a disposizione attraverso la tecnologia neurale che poi si rifà ovviamente a ragionamenti di
02:29intelligenza artificiale e elaborazione di dati misurare qualche cosa di impercettibile è la sfida
02:35principale è un po il nodo che viene fuori anche quando si parla con clienti che chiedono come dire
02:39bellissimo sono magari interessati poi dicono che tipo di come dire di ritorno potremmo avere
02:45adesso ci sono degli studi appunto che legano la misurazione di questo tipo di dati con il
02:55subconscio quindi con le neuroscienze ci sono degli elementi che riescono ad evidenziare i trigger
03:00emotivi che vengono generati attraverso il suono e quindi si va molto più in profondità rispetto a
03:08quello che può essere un suono gradevole non gradevole o un'interpretazione che si dà di un
03:11suono rispetto a un brand quindi tutta relativa all'impostazione che si dà ci sono quelli dei dati
03:17oggettivi delle raccolte dati anche di ambiti sonori che portano a un determinato stato emotivo
03:24lo accendono lo spengono c'è un ingaggio delle persone quindi ci sono veramente degli strumenti
03:30che permettono di andare in profondità nelle scelte strategiche sonore il suono è un asset
03:37identitario ancora poco esplorato dai brand qual è secondo te la ragione principale di questa
03:44sottovalutazione allora una delle una delle cause secondo me è che il suono è ancora considerato
03:51molto spesso come elemento puramente decorativo quindi perde della sua importanza strategica
03:57secondariamente il ruolo del suono è spesso attivo unicamente in fase di execution e non in fase
04:04di creazione se si potesse riuscire ad avere una una una progettazione creativa anche dal punto di
04:12vista sonoro nel momento in cui si sta ragionando sulla creatività del visual e sugli altri e sugli altri
04:18campi sicuramente le scelte avrebbero una ricaduta molto più efficace e studiata se vogliamo rispetto
04:25ad essere semplicemente un fuoco d'artificio tra virgolette molto bello anche emozionante nel senso
04:30che sono sicuramente i progetti che hanno una ricaduta emozionale molto forte però se si riuscisse
04:35a lavorare in un ambito creativo quindi a monte si avrebbero delle determinati riferimenti molto più
04:44efficaci secondo il mio punto di vista nel progettare l'identità sonora di un brand quali
04:48sono gli asset fondamentali che ne determinano poi la coerenza la riconoscibilità e alimentano
04:56comunque i valori di un'azienda gli elementi sono soprattutto elementi di sostanza rispetto agli
05:03elementi di forma quindi legati unicamente all'estetica in questo senso è chiaro che si vanno
05:10poi a trovare delle fondamenta coerenti rispetto a quello che si va a raccontare questo è un po il
05:17punto il nocciolo sul quale si fonda proprio tutta la strategia la strategia sonora come come idea
05:24per un brand che vuole intraprendere un percorso di consapevolezza sonora qual è il primo passo per
05:31iniziare a costruire una propria una propria identità acustica sembrerebbe banale ma ascoltarsi e
05:37ascoltare quello come come emerge sonoricamente un brand è fondamentale anche perché spesso i
05:47brand sono pensano di suonare o vibrare se vogliamo usare un'altra metafora in un certo modo in realtà
05:54anche scegliendo di non comunicare a livello sonoro vibrano in un certo modo quindi comunicano qualcosa
06:00che però non è controllato e non è studiato assolutamente primo passaggio è aprire le orecchie e
06:05sentire come come si suona o come ci viene percepiti dalle persone anche per avere dei
06:11riferimenti su come orientarsi perfetto paolo grazie per essere stato qua con noi grazie a voi
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