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https://www.pupia.tv - Roma - Misure Green - Conferenza stampa di Silvia Roggiani (18.11.25)
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NovitàTrascrizione
00:00...ma firmata anche dalla collega Eleonora Evi che è qui e anche da altri colleghi in sala,
00:07una proposta di legge a cui teniamo molto. Per iniziare voglio semplicemente dare qualche
00:13numero, poi passerò la parola innanzitutto al professor Giovannini di ASVIS che deve
00:18andare poi, quindi siamo con i tempi un po' ristretti, e al professor Favoino della campagna
00:25Buon Rendere e poi chiuderà Eleonora Evi entrando più nello specifico della proposta
00:29di legge. Qualche numero per inquadrare il perché abbiamo voluto fortemente presentare
00:34questa proposta di legge. In Italia ci sono 8 miliardi di bottigliette di plastica, 8 miliardi
00:41lo ripeto perché è un numero incredibile, che vengono disperse ogni anno. Un terzo delle
00:46bottigliette di plastica e delle lattine sfugge oggi alla raccolta differenziata e questo rende
00:52l'Italia uno dei maggiori responsabili di sversamento delle bottigliette di plastica e di contenitori
00:57come lattine in mare, quindi uno dei maggiori inquinatori di fatto. Noi siamo di fronte
01:05la direttiva europea, quella sulle plastiche monouso, ma poi anche ribadita e ampliata
01:10dalla direttiva imballaggi che ci dà dei target che abbiamo deciso insieme, deciso insieme
01:16come Unione Europea e a cui noi crediamo fortemente. Cioè l'obiettivo del 90% di riciclo che vuol dire
01:23anche sostenere una filiera, la filiera appunto del riciclo, delle imprese che già fanno
01:28questo, partendo anche da esperienze positive che in Europa ci sono e che hanno dimostrato
01:34una grande efficacia. Oggi il sistema del deposito cauzionale è in essere già in 18 paesi
01:40e laddove questo sistema c'è ha dimostrato un'enorme efficacia, penso ad esempio ai dati
01:46della Germania con il 98% del riciclo. Quindi dati assolutamente importanti, ma anche la Romania
01:52che l'ha introdotto due anni fa è arrivata già in due anni al 90%. È un sistema che
01:58come dicevo prima può sostenere una filiera, può arrivare a chiudere il cerchio dell'economia
02:03circolare e può sostenere un mercato che oggi quello del riutilizzo che in Italia è abbastanza
02:11al palo. L'altro grande tema è che può contribuire alla creazione di posti di lavoro
02:18e noi abbiamo inserito nella proposta di legge, lo dirà poi Eleonora che tra l'altro ringrazio
02:23che ha aperto la strada facendo approvare un ordine del giorno sul tema, abbiamo anche
02:28deciso che le sanzioni che dovranno essere combinate nel momento in cui questo sistema
02:32entrerà in vigore e quindi non verrà da chi deciderà di non attuarlo, dovranno essere
02:37poi dedicate ai nostri comuni, ai nostri enti territoriali che ogni giorno sono impegnati
02:42nella raccolta differenziata e spessissimo fanno la differenza in questo, ma che sono
02:47stati in questi anni, soprattutto dalle due ultime manovre, ne abbiamo parlato in altre
02:51occasioni, particolarmente bistrattati. Adesso lascio la parola al professor Giovannini
02:56di Asvis, Asvis da tempo si occupa anche di questo tema e quindi lo ringrazio.
03:00Grazie, buongiorno a tutte e a tutti, grazie per questa iniziativa ma soprattutto grazie
03:06alle parlamentari per l'impegno nella presentazione di un progetto di legge che può effettivamente
03:15fare la differenza da vari punti di vista, non solo come è stato ricordato sul piano ambientale
03:23ma anche sul piano sociale, sul piano economico. Sappiamo da tanti studi che noi assumiamo plastica
03:33quotidianamente attraverso tanti strumenti e ovviamente la presenza della plastica nell'ambiente
03:41e in particolare nei mari, visto i tanti chilometri di costa di cui l'Italia può beneficiare,
03:50questa plastica si reinserisce nel circuito alimentare e dunque siamo particolarmente esposti
03:59a questo tema. Ricordo che l'obiettivo 12 dell'agenda 2030 approvata da tutti i paesi del mondo
04:08a settembre del 2015, quindi dieci anni fa, l'obiettivo 12 ha a che fare con l'economia circolare
04:17ma l'obiettivo 3 ha a che fare con la salute, l'obiettivo 2 ha a che fare con l'alimentazione
04:25e se noi inquiniamo i nostri terreni anche in quel caso noi abbiamo un danno. Ma poi c'è
04:33l'obiettivo 9 che ha a che fare con le imprese, le infrastrutture e l'innovazione. La buona
04:41notizia da questo punto di vista è che la tecnologia per trasformare quei rifiuti in materie prime
04:49e seconde e quindi avere anche un beneficio economico oltre che ambientale e sociale esiste
04:58e anzi l'Italia è all'avanguardia su questi temi. Nel rapporto ASVIS che abbiamo presentato
05:05il 22 ottobre proprio qui all'Aula dei Gruppi della Camera dei Deputati abbiamo mostrato
05:10come per l'obiettivo 12, quello sull'economia circolare, l'Italia sia non solo in forte miglioramento
05:19ma sia anche un ottimo modello per altri paesi europei e siamo un'eccellenza. Ciononostante
05:28come è stato ricordato noi non centreremo gli obiettivi della regolamentazione europea
05:35a meno di fare qualcosa di diverso, esattamente quello di cui si parla oggi. Quindi non stiamo
05:42spostando da uno strumento a un altro l'impegno verso l'economia circolare, stiamo aggiungendo
05:50uno strumento con la possibilità di creare posti di lavoro, nuove tecnologie e dunque benessere
05:58collettivo. Vi porto a due settimane fa quando la Camera ha votato in via definitiva anche con il
06:08voto favorevole dell'opposizione su questo articolo particolare, la valutazione di impatto
06:17generazionale delle nuove leggi. Dice il testo approvato che ogni nuova legge deve essere valutata
06:25rispetto all'impatto ambientale e sociale che essa produce sulle giovani generazioni e sulle
06:33future generazioni. In attuazione della revisione della Costituzione, dei principi fondamentali
06:40della Costituzione avvenuta nel 2022 con la modifica dell'articolo 9 della Costituzione
06:48che dice che è compito della Repubblica proteggere, tutelare l'ambiente, la biodiversità e gli ecosistemi
06:56anche nell'interesse delle future generazioni e la modifica dell'articolo 41 che dice che
07:02l'attività economica non può essere esercitata contro la salute e l'ambiente.
07:09Facciamo finta che siano già passati sei mesi che il Governo adesso ha a disposizione per emanare
07:16i decreti attuativi della valutazione di impatto generazionale. Quale sarebbe l'impatto
07:22generazionale sui giovani oggi e sulle future generazioni del vostro progetto di legge? Non quantifico,
07:30ma sarebbe un insieme di più dal punto di vista economico, sociale e ambientale.
07:39Proprio perché lo sappiamo la dispersione della plastica ha un effetto molto lungo nel tempo
07:50e quindi è la cosa che dobbiamo veramente evitare di più. Concludo questo breve intervento
07:57ricordando che appunto l'Alleanza Italiana per lo Sviluppo Sostenibile, che riunisce più
08:03di 330 soggetti della società italiana, ha attenzionato, come si dice, questo tema proprio avviando
08:11una collaborazione con l'iniziativa Buon Rendere, di cui sentirete tra poco, per non solo valutare
08:20dal punto di vista concreto l'effetto di un deposito cauzionale, ma anche valutare, come è stato ricordato,
08:30i vantaggi che esso ha già prodotto in altri Paesi europei. Dunque è indispensabile, dunque è vantaggioso
08:40e la ragione ovviamente è la volontà politica per andare avanti. Ieri, nell'ambito di uno degli
08:49Asvis Live, degli eventi a cui noi organizziamo come follow up del rapporto, abbiamo parlato
08:57anche di questo, e c'era Norrego Levi, c'era il Dottor Favoino, per mostrare come questo si deve
09:03inserire in una strategia di sviluppo sostenibile del nostro Paese. Sono molto lieto che l'evento
09:10di ieri sia stato seguitissimo e, lo dico ai partecipanti, abbiamo appena avuto i dati,
09:16insomma quasi 75 mila persone hanno cliccato sulla diretta che avevamo su ANSA, RAI per la
09:24sostenibilità e Radio Radicale, per seguire in diretta i lavori. Un numero che dà un'idea
09:30dell'interesse che le italiane e gli italiani hanno per queste tematiche, un numero che spero
09:36aiuti anche il Parlamento a procedere rapidamente. Le premesse ci sono, ieri l'onorevole Milani
09:43di Fratelli Italia ha detto che anche loro vogliono andare in questa direzione perché nel corso
09:50dei prossimi mesi questa opportunità, questi vantaggi diventino legge e magari la prima applicazione
10:01della nuova valutazione di impatto generazionale mostrerà quanto è vantaggioso andare in questa
10:08direzione. Io mi fermo qui, mi scuso perché ho da trasferirmi nel Nord Italia, non per elezioni
10:17come si vede io non sono, non faccio politica attiva nel modo in cui tanti parlamentari in questo
10:24periodo giustamente lo fanno per le elezioni e vi ringrazio davvero e ci diamo appuntamento ai
10:30prossimi eventi anche di ASVIS. Grazie.
10:38Ringraziamo davvero il professor Giovannini come sempre utilissimo e illuminante e adesso darei la parola
10:46al dottor Favoino ringraziando anche la dottoressa Ricci per la presenza che ci raccontano
10:51dell'esperienza molto positiva della campagna di A Buon Rendere che ha coinvolto tra l'altro anche i
10:57comuni virtuosi.
11:00Sì, la campagna A Buon Rendere è la coalizione che la sostiene, è una coalizione molto vasta di associazioni
11:05ambientaliste e non solo ma anche associazioni attenti alla bellezza del territorio e alla preservazione
11:09della stessa perché c'è il tema dell'itering, della dispersione materiale che è già stato evocato
11:14negli interventi che mi hanno preceduto.
11:17Noi come A Buon Rendere abbiamo preso un'idea che era lì potenzialmente perché era già applicata
11:22in diversi paesi europei e stiamo cercando di metterla a terra col sostegno di chi è deputato
11:28a produrre politiche, leggi, regolamenti eccetera eccetera.
11:32La vostra iniziativa è un bellissimo segnale, un bellissimo segnale ci riempie l'ottimismo,
11:36fa d'attivatore di quella che sperabilmente diventerà un'agenda parlamentare su questo tema,
11:42ma sarebbe importante farlo perché il deposito cauzionale è uno strumento preziosissimo,
11:51oserei dire fondamentale, anzitutto per assicurare circolarità al settore, non a caso è prevista
11:58come una delle azioni cardine all'interno del regolamento europeo sugli imballaggi che ne
12:02prevede addirittura un'introduzione praticamente obbligatoria a partire dal 2029, fatto salvo che
12:08poi ci sono tre anni di, come si dice, grace period per i paesi che non rispettano gli obiettivi
12:16europei, ma dopo i tre anni l'Unione Europea ha la facoltà di imporre il deposito cauzionale,
12:22chiaramente noi diciamo perché dovremmo aspettare il 2029 più tre anni e intanto ogni anno
12:27perdiamo quegli 8 miliardi di contenitori per bevande che sono stati evocati nell'introduzione.
12:32è uno strumento che consegue dei benefici ambientali, noi li abbiamo calcolati tutti
12:38quanti con approccio rigoroso scientifico LCA basato sull'analisi del ciclo di vita,
12:44cito solamente un dato su tutti, in epoca di decarbonizzazione chiaramente tendiamo a essere
12:49molto attenti a quello che è il beneficio in termini di riduzione di gas serra e noi abbiamo
12:54valutato 600 mila tonnellate a meno di gas serra all'anno semplicemente per il miglioramento
13:01nel riciclo della plastica e quindi la riduzione delle estrazioni di petrolio, la riduzione
13:06della trasformazione nella filiera petrolchimica eccetera eccetera eccetera, assicura efficientamento
13:11all'economia come è già stato detto, anche questi sono tutti i benefici che noi abbiamo
13:16quantificato, io invito il nostro studio, l'analisi costi benefici è liberamente disponibile
13:21e sarà disponibile per sostenere i vostri sforzi in ambito parlamentare ovviamente perché
13:25sappiamo che poi non c'è il red carpet davanti a voi, ci sarà piuttosto, assomiglia
13:32più a una via Crucis che è un red carpet ma non abbiamo paura, sappiamo dalle analoghe
13:37esperienze negli altri paesi europei che ci sarà bisogno di sforzi, argomenti, evidenze,
13:43li abbiamo tutti e siamo disponibili a fare sforzi con voi, a sostenervi, è uno strumento
13:50poi questo che intercetta il consenso delle amministrazioni locali, perché alla nostra
13:55coalizione stanno aderendo sempre più comuni, città, capoluoghi, metropoli, la città di
14:02Milano, la città metropolitana di Torino, tanti capoluoghi di provincia, l'ultimo è stato
14:07Parma, sono in corso i contatti con l'amministrazione capitolina che pure sta valutando l'adesione
14:15formale, perché c'è questo interesse da parte dei comuni? Perché loro si sono accorti
14:20che col deposito cauzionale si liberano di un fardello operativo ed economico incredibile
14:24che è la raccolta, il trasporto e lo smattimento del littering, della dispersione di questi
14:29contenitori per bevande che insultano le aree della movida, gli argini dei fiumi, i parchi
14:36pubblici eccetera eccetera eccetera, è uno degli effetti più immediati e visibili dell'introduzione
14:42del deposito cauzionale ed ha già la vastissima esperienza dei 18 paesi europei che l'hanno
14:47introdotto. Intercetta il consenso da parte dei cittadini e siccome voi siete imprenditori
14:52del consenso, allora vale la pena di dire ai media che sono qui presenti, noi abbiamo
14:57fatto un'indagine con metodo approccio e rigore scientifico, commissionata a una delle aziende
15:06che fanno sondaggi scientifici in tutta Italia su tutte le classi demografiche, distribuzione
15:12per genere eccetera eccetera eccetera e abbiamo visto che l'83% degli italiani sono a favore
15:19dell'introduzione del deposito cauzionale. La cosa più interessante è che questo supporto
15:24è cross partito, cioè c'è un consenso bipartisan a questa cosa e questo quindi va merito a chi
15:31ha inteso per primo prendere l'iniziativa di proporre iniziative politiche, perché
15:36va a intercettare una fascia di consenso che è evidentemente vastissima. Vado a concludere
15:41semplicemente citando, allora io vi abbiamo già detto dei 18 paesi europei che già hanno
15:47il deposito cauzionale, presto saranno 19 perché il prossimo in lista è il Portogallo,
15:52dal 10 di aprile del 2026 il Portogallo introdurrà il deposito cauzionale, però c'è un caso
15:56più interessante di tutti che forse è la Spagna, che è sempre stata citata, si ricorderà
16:02l'onorevole Evi in altre iniziative a cui abbiamo partecipato in ambito parlamentare, veniva citata
16:07la Spagna come un caso, il caso più simile all'Italia come connotazione demografica, culturale
16:14eccetera eccetera, la Spagna non è il deposito cauzionale, anche loro come noi vogliono fare
16:18migliorando la raccolta differenziata. Bene, il governo Sanchez l'anno scorso ha fatto una
16:23verifica sui tassi di intercettazione delle bottiglie in P&T, erano al 42%, devono arrivare
16:28al 90%, entro quest'anno tra l'altro dovrebbero arrivare già all'80% entro il 2026 e ci siamo
16:34distanti e quindi il governo Sanchez ha detto basta discussioni, anche la Spagna avrà il
16:40deposito cauzionale, io non vedo l'ora che anche l'Italia arrivi a fare una dichiarazione
16:44di questo tipo. Noi sui 18 paesi abbiamo una casistica varissima, non ci sono solamente i paesi
16:53del nord Europa classicamente quelli che si dice più sensibili alle tematiche ambientali,
16:57ma a nord come a sud il paese più a sud d'Europa, Malta, ha già il deposito cauzionale, la Croazia
17:03la nostra stessa latitudine ce l'ha da 20 anni il deposito cauzionale, potete scegliere
17:08le latitudini, l'orientamento religioso dei paesi perché l'Irlanda cattolico come noi
17:13l'ha introdotto l'anno scorso, la Polonia l'ha appena introdotto, altro paese cattolicissimo,
17:19potete scegliere governi di tutti gli orientamenti politici, insomma è uno strumento che si è
17:24capito, è fondamentale per assicurare circolarità a questo settore, riducendo questo fenomeno
17:30inaccettabile della dispersione dei materiali nell'ambiente e conseguentemente gli oneri
17:34per le amministrazioni comunali e mi permetto di citare anche la plastic tax, perché noi
17:40paghiamo circa 800 milioni all'anno di plastic tax e gli 800 milioni vengono prelevati dal
17:46bilancio dello Stato, quindi it's taxpayers money si dice in inglese, è denaro dei contribuenti
17:51quello, bene, semplicemente il miglioramento del riciclo del PET consentirebbe di ridurre
17:57gli oneri dovuti al mancato riciclo dei materiali di circa 110 milioni di Euro, sono dati che fanno
18:05riflettere e quindi andate avanti, ci avrete sempre al vostro fianco a supportarvi con dati,
18:11informazioni, evidenze, tutto quello che servirà, prima o poi potremo festeggiare.
18:22Grazie davvero al Dottor Favoino, adesso lascio la parola alla collega Evi che con me ha firmato
18:28la proposta di legge anticipando un tema che è quello che era stato prima citato anche dal
18:34professor Giovannini, ci troviamo e adesso anche dal Dottor Favoino, ci troviamo in una coincidenza
18:40temporale che può essere positiva, abbiamo sentito ieri nell'incontro di ASVIS un'apertura da parte
18:46dell'onorevole Milani di Fratelli d'Italia, abbiamo visto al Senato un emendamento del Movimento 5 Stelle
18:52al ricepimento della legge di delegazione europea su questo tema, crediamo che ci possa essere,
19:00che questo possa essere un momento buono per arrivare ad approvare finalmente un sistema
19:06di deposito cauzionale anche in Italia. Il nostro obiettivo, quello della nostra legge che adesso
19:11l'onora Evi racconterà è proprio questo, aprire una strada, presentare una prima proposta che vuole
19:17essere terreno di discussione con le altre forze politiche perché si arrivi finalmente a questo
19:22obiettivo che può portare tutti i vantaggi che sono stati citati prima.
19:26Grazie molte Silvia, io intanto un doveroso ringraziamento alla campagna Bonrendere e ad ASVIS
19:39che hanno per primi appunto portato il tema, la questione in Italia e al quale chiaramente
19:50noi abbiamo fatto grande riferimento per la stesura di questo testo. Un brevissimo commento,
20:03questo lo è stato detto da tutti i relatori che stamattina sono intervenuti, è uno strumento
20:11che va a fronteggiare le sfide che abbiamo di fronte sia sul piano ambientale ma anche
20:19su quello economico e di sviluppo e lo voglio dire perché è una notizia proprio di questi
20:24giorni e ci riporta proprio a ciò che accade al di fuori di qui nel nostro paese, gli impianti
20:30di riciclo sono fermi, si stanno fermando, sono fermi e questo è un danno enorme a tutto
20:37il settore del riciclo delle plastiche in particolar modo e ci dice una cosa molto semplice,
20:45se noi non iniziamo a mettere a terra quegli strumenti che ci servono per cambiare il modo
20:50con cui facciamo le cose e questo il sistema di deposito occasionale è esattamente uno
20:55strumento che va in questa direzione, rischiamo di essere impantanati nel continuare a fare
21:01le cose come le abbiamo sempre fatte e quindi in buona sostanza continuare ad utilizzare
21:05plastica vergine perché costa di meno, perché è più vantaggiosa e continueremo ad avere
21:09prodotti monouso ad esempio fatti con quel tipo di materie invece che favorire e incentivare
21:21l'utilizzo di materie prime e seconde quindi appunto di plastica riciclata e infatti un
21:25grido di allarme che arriva proprio dagli impianti dei riciclatori è proprio quello di anticipare
21:32addirittura le scadenze che l'Europa ci chiede sul contenuto minimo riciclato nelle
21:37bottiglie di plastica, ad oggi da quest'anno doveva essere del 25%, è del 25% al 2030 se non
21:45ricordo male dovrà diventare del 30%, i riciclatori chiedono di anticipare questo obiettivo proprio
21:54perché è funzionale a creare un mercato di queste materie prime e seconde che sia
22:01efficace e che risponda alle necessità appunto di chi oggi si è impegnato e di chi si vuole
22:10impegnare appunto per la circolarità della materia. Beh l'Europa ha puntato tanto sull'economia
22:17circolare perché siamo un continente e noi come paese siamo un paese che non ha materia
22:22prima e che quindi dobbiamo cambiare logica, cambiare il modo con cui appunto affrontiamo
22:28le nostre produzioni, i nostri consumi e farle diventare il più possibile circolari.
22:32Ecco, in buona sostanza quindi ecco ci tenevo a sottolineare che questa è veramente una misura
22:39che va anche appunto a fornire quegli strumenti per consentire ad un mercato che oggi di fatto
22:48è completamente in difficoltà invece di avere delle regole certe e una possibilità
22:56di sviluppo. La nostra proposta di legge quindi si inquadra chiaramente in quelle che sono
23:01le norme e le regole europee, abbiamo da un lato la direttiva SUP sulle plastiche monouso
23:07e il regolamento sulla gestione dei rifiuti da imballaggio e già appunto richiamati, nel nostro
23:14articolo 1 mettiamo una definizione di che cos'è un sistema di deposito cauzionale
23:20che è un sistema in base al quale il consumatore all'atto dell'acquisto di una bevanda confezionata
23:25versa una cauzione che è interamente rimborsabile alla restituzione dell'imballaggio vuoto presso
23:31gli appositi punti di raccolta. Facciamo una definizione di che cosa sono i contenitori
23:35monouso per bevande e ovviamente noi ci riferiamo ai contenitori, agli imballaggi di plastica
23:41e metallo che sono destinati a contenere bevande con le capacità tra 0.1 e 3 litri.
23:48Quindi questo è il nostro quadro di riferimento. È una delega, questa è una legge delega, quindi
23:57deleghiamo il governo ad adottare entro sei mesi dalla data di entrata in vigore della proposta
24:03della legge, l'introduzione appunto di un sistema di deposito cauzionale e diamo una
24:10serie di principi e di criteri che il governo dovrà rispettare, tra i quali il tema di indicare
24:19con un marco identificativo da porre sui contenitori soggetti al deposito cauzionale, quindi un simbolo
24:26è ovviamente relativo importo in modo chiaro e uniforme, visibile per garantire la tracciabilità
24:32dei contenitori e incentivare la restituzione da parte dei consumatori. Forniamo una serie
24:37di principi e di criteri su chi deve fare che cosa di fatto e mettiamo anche un accenno
24:44per noi molto importante sull'introduzione di un sistema sanzionatorio nel momento in cui
24:50chi dovrà introdurre e chi si dovrà adeguare al deposito cauzionale non lo farà, si prevedono
25:00delle sanzioni amministrative che come è stato accennato prima dovranno essere devoluti
25:06ai comuni per l'esercizio delle funzioni di controllo in materia ambientale. Questo è
25:10un punto veramente per noi importante perché come è stato richiamato sono i comuni che oggi
25:15si devono gravare della spesa per la raccolta delle bottiglie di plastica e in generale
25:24insomma di questi materiali che vengono dispersi, del famoso cosiddetto littering che inquina
25:30parchi, strade. Io per prima ho fatto qualche settimana fa una di quelle iniziative di clean
25:37up, quindi sono andata a pulire un parco cittadino nel mio comune e una rampa di accesso ad una
25:45superstrada e vi lascio immaginare la quantità appunto di bottiglie di plastica e di lattine
25:50che abbiamo trovato e questo moltiplicato per tutto il nostro Paese e quei dati veramente
25:57sconvolgenti degli 8 miliardi di contenitori che vengono dispersi in ambiente fanno riflettere
26:04e danno la misura dell'urgenza con cui dobbiamo agire e intervenire. Io quindi chiudo dicendo
26:10che noi ci impegneremo in questo momento a portare questa proposta di legge sicuramente
26:18a partire dalla Commissione Ambiente che sarà chiaramente la commissione a cui verrà
26:24assegnata questo testo e al quale ci auguriamo le altre forze politiche potranno convergere facendo
26:34tutte le modifiche del caso e chiaramente sedendoci al tavolo per migliorarlo il più
26:39possibile e arrivare a breve nel minor tempo possibile ad introdurre anche nel nostro Paese
26:46un sistema di deposito cauzionale. Le ragioni come avete sentito sono tante, sono anche di
26:53carattere di urgenza perché ripeto il blocco degli impianti che riciclano materia plastica
26:58è un tema che deve essere affrontato e quindi io mi auguro che governo e maggioranza in particolar
27:04modo ci ascoltino e si inizi un percorso di collaborazione che speriamo sia il più veloce
27:12e fruttoso possibile. Grazie.
27:18Grazie all'onorevole Eleonora Evi, se ci sono domande.
27:26Se posso Giulio Loiacono, segretario generale dell'Aspis. Volevo sottolineare un aspetto
27:33perché sono stati ricordati i vantaggi ambientali naturalmente quelli economici ai quali aggiungerei
27:39il non pagamento delle multe per le eventuali infrazioni, quindi dare valore anche a ciò
27:45che non accade, anche questa è sostenibilità, ma anche i vantaggi culturali sia a livello
27:50individuale perché il fatto di tradurre un atto di responsabilità individuale in un beneficio
27:55collettivo significa in qualche modo decarbonizzare anche il nostro immaginario, ma anche il vantaggio
28:02culturale perché ricordiamo l'Italia ha il maggior numero di siti UNESCO al mondo e quindi
28:07avere città più pulite e un paese più pulito significa anche migliorare l'attrattività turistica.
28:13Volevo da questo punto di vista un commento anche da parte vostra.
28:17Assolutamente io ovviamente concordo totalmente, penso che come è stato detto prima i vantaggi
28:35siano un po' a 360 gradi, nel senso che abbiamo dei vantaggi dal punto di vista sociale, ambientale,
28:41dal punto di vista economico e lavorativo, dal punto di vista ovviamente della vivibilità
28:46delle nostre città e credo che oggi parlare di ambiente sia assolutamente affrontare un
28:53tema in modo, come si dice oggi, olistico, nel senso che riguarda la nostra salute, riguarda
29:00quello che mangiamo, riguarda la nostra economia. Chi oggi sventra la bandiera del Green Deal come
29:06se fosse una spada di Damocle sulle nostre teste, penso che abbia una visione assolutamente
29:12di breve periodo e poco improntata a un'idea anche di sviluppo economico. In fondo se guardiamo
29:19i paesi che sono stati grandi inquinatori nel tempo, la Cina in primis, persino la Cina
29:25ha fatto grandi innovazioni pensando che l'ambiente potesse essere un traino anche dal punto di vista
29:33economico. Ecco, quello che io mi auguro, che noi ci auguriamo, è che piccoli passi come questo
29:41possano un pochino scalfire anche la visione che questo governo purtroppo sta portando avanti
29:47in modo molto forte, lo sentiamo anche nella discussione adesso sulla legge di bilancio.
29:52Sembra che il Green Deal sia la causa di tutti i mali e la causa del fatto che noi non abbiamo
29:57risorse, quando invece il Green Deal può essere, anzi è, un volano dal punto di vista
30:03dei posti di lavoro, dell'economia, ma soprattutto, e dobbiamo credo metterlo al centro, della salute
30:08delle cittadine e dei cittadini, anche perché i cambiamenti climatici, ma in generale i disagi
30:14causati dall'inquinamento, vengono pagati spessissimo da chi si trova in condizioni peggiori.
30:20Se posso cercare di dare una dimensione numerica alle giuste e opportune osservazioni fatte
30:28dallo Iacono. Allora, all'estero, in paesi della nostra dimensione demografica ed economica,
30:36diciamo super giù, cioè nel Regno Unito e in Germania, sono stati computati vantaggi per
30:43le amministrazioni comunali in termini di riduzione dell'onero operativo relativo a raccolta,
30:48trasporto e smaltimento del littering, cioè dei contenitori per bevande dispersi nell'ambiente.
30:54Il calcolo si posiziona tra i 200 e i 450 milioni di euro all'anno. C'è poi però un'altra
31:00cosa che viene evocata dall'intervento di Lo Iacono, che è quel bene immateriale, che è
31:05la bellezza dei posti. In realtà, nel nostro studio, nell'analisi costi-benefici, abbiamo
31:10dato anche una dimensione monetaria a questa cosa, con delle tecniche di monetizzazione,
31:14si basano sulla cosiddetta willingness to pay, cioè la propensione a spendere pur di
31:19vivere in un ambiente più pulito, pur di accedere ad una spiaggia senza immondizia, pur
31:25di accedere a un parco senza immondizia e quant'altro. I numeri sono impressionanti, perché
31:30ci viene un vantaggio di circa 3 miliardi di euro all'anno. 3 miliardi di euro. E per
31:36un paese come il nostro, che ha fatto una colonna portante della propria economia, ma anche
31:41della propria identità culturale e sociale, il turismo, la bellezza, la capacità di generare
31:47attrazione anche dall'estero e quant'altro, questo è assolutamente importante e fondamentale.
31:53Quindi, osservazione assolutamente opportuna e che condivido totalmente.
31:56Grazie. Allora, se non ci sono altre domande e osservazioni, chiudiamo la conferenza stampa
32:06ringraziandovi davvero della presenza e augurandoci di ritrovarci per una nuova conferenza stampa
32:11che annunci l'approvazione di questa proposta di legge o, in ogni caso, che dica che con questa
32:19proposta di legge abbiamo aperto la strada, perché il deposito cauzionale è diventato
32:22in realtà anche in Italia. Grazie.
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