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https://www.pupia.tv - Roma - Respiriamo insieme - Conferenza stampa di Simona Loizzo (14.10.25)
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00:00Signore e signori buonasera, benvenuti alla sala stampa della Camera dei Deputati, ben trovati da Daniel Della Seta per un'iniziativa che vede tornare in questa sede per parlare ancora una volta e siamo nel mese come sappiamo che è dedicato proprio alla prevenzione il mese di ottobre.
00:20Prevenzione però vuol dire anche prevenzione vaccinale, vuol dire anche e soprattutto impegno e un costante monitoraggio per la protezione dei più fragili.
00:30E' per questo, per questo importante impegno che è proprio stato promosso dall'Associazione Respiriamo Insieme APS, di cui la Presidente, la Dottoressa Simona Barbaglia è qui con noi, che abbiamo inteso proprio rendere ancora una volta forte questo appello, soprattutto in favore di una popolazione come quella dei pazienti fragili, adulti, in relazione al virus respiratorio sinciziale.
00:59E dobbiamo soprattutto ringraziare l'onorevole Simona Loizzo, membro della dodicissima commissione affari sociali della Camera dei Deputati, che ha sposato immediatamente questa iniziativa e così come il collega Gian Antonio Girelli, sempre della medesima commissione,
01:17e non è un caso che siano loro proprio qui accanto a noi insieme ai clinici che si succedono poi nel tratteggiare quello che è un tema fondamentale sul quale merita soprattutto l'attenzione di tutti gli operatori.
01:31Mi rivolgo anche a tutti i colleghi della stampa qui in questa sala perché si possa tradurre il messaggio forte, un appello forte, condiviso, un network importante che parte proprio qui, ancora una volta a rafforzare l'esigenza della vaccinazione nei confronti dei pazienti fragili.
01:48Lo faremo insieme ai geriatri, agli infettivologi, ai medici di medicina generale, a ostetricia e ginecologia.
01:54Insomma, abbiamo veramente un importante panel.
01:58Partiamo subito e vorrei anche ringraziare Radio Rai, GR Parlamento per, come sempre, la sensibilità che dimostra nel ritrasmettere questi nostri approfondimenti
02:11attraverso i quali cerchiamo soprattutto di fare formazione, divulgazione, sensibilizzazione della popolazione e riuscire di arrivare veramente anche ad un concreto risultato
02:23perché vogliamo soprattutto riuscire a far capire come, essendoci delle soluzioni e mettendole in campo, la sensibilità istituzionale, l'importanza anche di far armonizzare le spese
02:38e naturalmente l'impianto economico con un'esigenza veramente molto reale e concreta e soprattutto di rilevanza di salute pubblica rappresenta la nostra vittoria.
02:51Allora, io adesso do subito la parola all'onorevole Simona Loizio, ricordando che proprio il tema dell'RSV, che ci ha visto anche qui a luglio,
03:00sempre con l'organizzazione di Arista International per un altro appuntamento che avevamo promosso qui, è un tema proprio sottovalutato, cara onorevole,
03:09perché soprattutto nei confronti degli adulti il virus respiratorio sinciziale è un tema che, come lei ha avuto modo di portare
03:19anche nell'interrogazione dello scorso luglio al ministro Schillaci, al pari del collega Girelli, non è un tema esclusivamente pediatrico.
03:26E allora le chiedo appunto il perché tutto ciò è importante. Lo chiedo al parlamentare, lo chiedo anche al medico,
03:33perché ricordiamo che l'onorevole Loizio, prima ancora di essere una parlamentare, è un medico e porta avanti diverse, importanti battaglie
03:41nell'ottica della prevenzione, non solo oncologica, ma di tante battaglie, e la ringrazio davvero per aver consentito questo nostro incontro.
03:49Quindi il valore della vaccinazione per la protezione dei più fragili è un impegno condiviso per contrastare il virus respiratorio sinciziale.
03:56La sua valutazione è onorevole Loizio.
03:58Buongiorno, buon pomeriggio a tutti. È per me oggi un grande onore essere qui per due motivi.
04:24Uno per sostenere fortemente e appassionatamente da medico e da parlamentare ogni campagna vaccinale.
04:36Io lo dico sempre, l'ho detto in un'intervista, io fui vittima da bambina di un'encefalite morbillosa,
04:45da cui miracolosamente uscì viva senza reliquati.
04:51E da lì in poi mio padre, che era un pediatra, un direttore di un dipartimento materno-infantile
04:57che collaborava con l'allora ministro della salute, Giacomo Mancini, nella vaccinazione antipolio
05:04in una Calabria degli anni, fine anni 50, primi anni 60, in cui si andava a vaccinare veramente i bambini
05:16per l'apolio in cima ai monti, in una regione molto difficile ad essere raggiunta dal personale sanitario,
05:28anche, mi dice mio padre, a cavallo dell'asino.
05:31Quindi il primo obiettivo per cui sono qui è promuovere ogni tipologia di campagna vaccinale
05:39da rediviva, insomma, da sopravvissuta ad un'encefalite morbillosa
05:47e da figlia di un pediatra che ha fatto della sua storia una grande battaglia per la zoppia
05:56che in quegli anni colpiva i bambini, soprattutto italiani,
06:01ma, insomma, particolarmente vediamo bimbi della mia età con grandi zoppie.
06:07Detto questo, come voi saprete, a luglio ne ho interrogato il ministro sul virus respiratorio sincistale.
06:15Questa è un'aula in cui ci sono molti tecnici, in cui non va ribadita la percezione
06:24che si ha dei ricoveri, soprattutto nei pazienti anziani, over 65,
06:34per problemi legati al virus respiratorio sincistale.
06:38E l'argomento cardine della mia interrogazione al ministro Schillaci fu proprio questo.
06:44Fatto salvo donne gravide e bambini, perché sappiamo che il virus respiratorio sincistale
06:50è causa di morta in primi giorni, nelle prime settimane di vita.
06:54Qui bisogna cambiare il paradigma della vaccinazione del virus respiratorio sincistale
07:00anche negli adulti fragili.
07:02Quindi per adulti fragili noi intendiamo ovviamente i pazienti oncologici,
07:07gli anziani, ma anche i pazienti affetti da pluripatologie,
07:12quindi in cui si associano diverse comorbidità
07:15che rendono i pazienti fortemente immunodepressi.
07:20Su questo credo che ognuno di noi debba fare una battaglia assoluta,
07:27ognuno con il proprio ruolo.
07:31Io, mio padre ha 94 anni e lui si fa tutte le vaccinazioni possibili.
07:37Dice, mi è arrivato il vaccino per l'influenza, è arrivato il vaccino.
07:41Quindi io vivo questa sua voglia di vivere anche attraverso la voglia di proteggersi dalle infezioni
07:52e come sappiamo negli anziani le broncopolmoniti, le polmoniti sono una delle principali cause
08:00per cui noi perdiamo i nostri anziani.
08:03Quindi dobbiamo lavorare perché questo avvenga.
08:07dell'interrogazione, come voi ricorderete, il ministro ci ha aperto ad una revisione
08:13di quello che era il calendario, ma anche strutturalmente ad un cambiamento di paradigma.
08:22Quindi abbiamo di ben sperare su questo approccio di cambiamento.
08:32Quindi io non voglio sottrarre tempo perché credo che poi le testimonianze debbano essere
08:39non dotte, ma siano un po' le testimonianze politiche frutto di quello che è il background
08:48di ognuno di noi, lo dico appunto da medico, è anche intersecato al background da politico
08:57e poi l'esperienza di tutti i giorni, che è quella come la mia di un primario ospedaliero
09:05che ha visto veramente tante persone fragili come appunto anche i pazienti oncologici
09:14andare via per un'infezione respiratoria anche quando l'anoplasia si era cronicizzata,
09:22perché non è che dobbiamo parlare del paziente oncologico che fa terapia, quello per carità
09:29primo fra tutti, ma ci sono pazienti che hanno una neoplasia cronicizzata, ma che hanno
09:38e sono portatori di gravi deficit del loro sistema immunologico legato alle terapie di quest'ultima
09:46generazione di farmaci che sono i farmaci immunologici che incidono profondamente su quelle che sono
09:56le compliance del sistema emopoietico di ognuno di noi. Quindi avanti tutta, avanti a sfatare
10:08questo paradigma negativo sulle vaccinazioni, leggevo che sono stati 400 bambini morti per
10:19infezione morbillosa in Europa quest'anno, questo non è un segno positivo, una regressione, quindi
10:29a maggior ragione tutte quelle che sono le vaccinazioni possibili e oggi il virus respiratorio
10:37sanciziale sta a me, ad Antonio Giralli, molto a cuore. Dobbiamo insistere, fare ascoltare
10:46la nostra voce perché ci sia un netto cambiamento. È inutile dire che probabilmente usciti dal
10:56covid noi abbiamo ereditato un approccio anche di resistenza della popolazione al vissuto vaccinale,
11:08quindi noi dobbiamo riformare una coscienza equilibrata e critica nei confronti di quelle
11:18che erano le nostre assolute certezze in epoca pre-covid. Con questo messaggio vi lascio,
11:27vi auguro buon lavoro e noi dobbiamo purtroppo tornare ai lavori parlamentari, sempre pronti
11:37però a dare la nostra mano, certi che il Ministro della Salute, che è un medico autorevole,
11:44sa quello che dovrà accogliere delle nostre istanze.
11:50Grazie molte onorevole Eloizio anche per questo impegno e questa presa di coscienza forte
11:57che la vede insieme ai suoi colleghi anche della Commissione, come si dice in gergo giornalistico,
12:03sul pezzo proprio per quanto riguarda queste esigenze, queste priorità.
12:08Aglio Ver 65 lei ha parlato di comorbidità, di meno depressione, una battaglia assoluta
12:12e mi rivolgo all'onorevole Girelli, non prima di aver ringraziato naturalmente tutti coloro
12:17che hanno reso possibile questa nostra giornata e questo nostro incontro e quindi tutti gli
12:21stakeholder e aziende coinvolte e naturalmente tutti i soggetti che hanno a cuore la salute pubblica
12:27attraverso i nuovi strumenti che possiamo mettere in campo e soprattutto anche il progresso
12:32terapeutico che ci consente questo tipo di soluzione. Allora onorevole Girelli, supporter dei vaccini,
12:41abbiamo visto la nostra onorevole Loizzo, ha parlato di voglia di vivere, di proteggersi
12:47dalle infezioni e noi ricordiamo che proprio la mortalità per quanto riguarda l'RSV è sei
12:53volte maggiore negli over 65 rispetto ai bambini ed è per questo che è forte questo nostro appello,
13:00vorrei anche condividere con lei questa riflessione e anche l'attività per quanto vi vede nella Commissione
13:07e nel Parlamento su questo tema.
13:21Ringrazio la collega e amica Simona proprio di questo coinvolgimento, gli organizzatori presenti
13:27perché il messaggio che si vuole dare credo sia di fondamentale importanza perché sempre di più
13:32anche come comunità politica istituzionale mi verrebbe da dire la consapevolezza che un forte
13:37investimento in prevenzione non solo è utile ma è indispensabile. Se vogliamo coniugare un risultato
13:45meraviglioso della scienza e della ricerca di consegnarci una vita sempre più lunga con una qualità
13:50della vita accompagnata anche di un stato di salute che la renda copiacevole perché vivere più a lungo e
13:56vivere male non credo che abbia molto senso soprattutto quando la scienza ti permette di poter
14:00vivere anche bene. Ecco che allora investire in prevenzione significa tante cose, significa in
14:07educazione, in stili di vita, in salubrità degli ambienti in cui viviamo, significa in educazione
14:12alimentare ma significa anche utilizzare quelle che sono sempre i risultati della ricerca della scienza.
14:18Tra questo screening e vaccini sono penso le due massime espressioni che sono a disposizione.
14:24Il tema qual è? E renderli fruibili, accessibili in maniera molto prossima vicini ai cittadini e alle cittadine
14:32perché purtroppo è quello che spesso e volte registriamo, noi abbiamo delle potenzialità enormi
14:38che rimangono nel cassetto. A volte anche per alcune inadempienze da parte delle istituzioni della politica
14:44non lo nascondo perché noi dobbiamo fare i conti con una frammentazione organizzativa nazionale in 21 modelli
14:52come tutti voi sapete. A volte anche all'interno dei 21 modelli una differenza di trattamento
14:58tra quelle che sono le città, le aree interne e le zone montane. A volte tra cittadini e cittadine
15:04che per cultura e inclusione sociale vengono a contatto, sono coinvolti in alcuni progetti
15:09anche molto interessanti e chi facendo convivere il disagio sanitario con una difficoltà
15:15socio-economica escluso da tutto questo contesto. Quindi il nostro compito è quello di fare in modo
15:23che si incida sull'organizzazione sanitaria, si riduca questa distanza temporale tra risultato scientifico
15:31e friabilità dello stesso, si stanzino le risorse per poterlo ottenere. Da questo punto di vista
15:38anche l'amica Loizio sa che è in atto anche un'azione all'interno del Parlamento per portare
15:44una mozione perché venga chiesto al Governo di farsi interprete con l'Europa per togliere
15:50tutto quanto viene investito in prevenzione dal patto di stabilità, liberando risorse
15:55nell'immediato e permettendo non solo di raggiungere la qualità della vita e la salute
16:00delle persone in futuro che già basterebbe, ma anche un risultato economico. Però chiudo
16:04su un altro ultimo aspetto. Tutto questo noi dobbiamo riuscire anche a farlo diventare
16:11un patrimonio culturale diffuso, perché purtroppo dobbiamo fare i conti con una certa resistenza
16:17soprattutto riguardo ai vaccini. E badate bene anche prima del Covid, andiamo a vedere le
16:21percentuali di chi si vaccinava per l'influenza, era bassissima rispetto a chi ne aveva effettivamente
16:26bisogno. E farlo capire soprattutto rispetto alle fasce più fragili della popolazione. Nel caso
16:32dell'RSV parliamo di bambini e qui c'è un'azione in atto da un po' di anni perché diventasse
16:38patrimonio comune diffuso e le persone più anziane, più fragili comunque già patologicamente
16:45più insidiate da questi tipi di virus. E per poterlo fare bisogna agire sul personale
16:55sanitario, che sempre di più deve diventare non solo chi accoglie la persona che ha un bisogno
17:02sanitario malato, ma chi va verso la persona per educare, sensibilizzare, informare e far crescere
17:09questo senso di volersi mantenere sano e sulla popolazione, attraverso tutte le reti comunicative.
17:16E qui chiudo e dobbiamo essere anche molto, secondo me, attenti nel far comprendere come
17:23chiunque ha una qualche responsabilità educativa, ma non necessariamente adulti verso giovani,
17:29ma più in generale, deve capire che tra le sue priorità deve esserci quello di far crescere
17:35una cultura del mantenersi sani, perché questo è assolutamente indispensabile, ma anche
17:40è sapere dal punto di vista della comunicazione distinguere la scienza dalla non scienza.
17:46Perché troppe volte noi assistiamo anche a momenti di comunicazione pubblica in cui
17:51si dà platea al primo che passa per strada, lo mettiamo accanto lo scienziato riconosciuto
17:57dal punto di vista internazionale come autorità ecoscientifica, quasi che un parere valga l'altro.
18:04Ora, io so benissimo che la scienza medica non è un'arte perfetta e che trova una sua evoluzione
18:12nel tempo, ci mancherebbe altro, ma so anche che se non riconduciamo un rapporto di fiducia
18:18che riguarda soprattutto noi nel momento in cui avvaloriamo, creiamo i percorsi appunto
18:24di usufruire i risultati della scienza distinguendola appunto dalla non scienza, difficilmente riusciamo
18:30a ottenere il risultato, sia dal punto di vista organizzativo che dal punto di vista della
18:34sensibilizzazione pubblica.
18:37Perciò momenti come questi, ma poi mi taccio, sono indispensabili e importanti.
18:41Oserei dire al pari di quello che noi in quell'Aula, in quelle commissioni, dobbiamo fare nel votare
18:46provvedimenti che li rendono possibili.
18:51Grazie molte, onorevole Girelli.
18:53Noi salutiamo e ringraziamo davvero molto la nostra onorevole Eloizzo e l'onorevole
19:00Girelli, lasciamo i loro impegni parlamentari, grazie davvero per aver presenziato questa
19:06iniziativa e per questi figuri e soprattutto per quello che riguarda l'impegno che abbiamo
19:12visto riconfermato anche per quello che riguarda il virus respiratorio sinciziale.
19:17Intanto invito anche qui, nel frattempo che do la parola alla nostra ideatrice anche
19:23dell'iniziativa, la dottoressa Barbaglia, invito il professor Claudio Pedone e il dottor
19:27Gianmarco Rea, abbiamo solo 4-5 posti, 5 postazioni, 6 postazioni, 1, 2, 3, 4, 5 posti
19:34siamo e rimane l'ultimo che il professor Troiano e che naturalmente arriverà subito
19:39dopo.
19:40Dottoressa Barbaglia, con lei intanto un saluto che abbiamo anticipato perché lei poi sarà
19:47la protagonista delle conclusioni di questa nostra giornata e questa nostra conferenza,
19:52abbiamo parlato di soprattutto il ruolo fondamentale del paziente respiratorio, 50.000 ospedalizzazioni
19:59solo per stimate, ma comunque sia che rispondano a dati concreti, solamente per l'RSV, perché
20:06è importante l'attività di Risperiamo Insieme in questo suo iniziale saluto e poi faremo naturalmente
20:11le valutazioni anche grazie agli studi che abbiamo presentato all'interno di questo nostro
20:16approfondimento. Grazie intanto per l'iniziativa.
20:21Grazie a tutti i presenti, credo che questo è un momento importantissimo, mi ricollego
20:30subito a quanto ho detto dall'onorevole Girelli, questo è un momento per dar voce alla scienza,
20:38noi siamo felici oggi di poter lanciare la seconda edizione della campagna di sensibilizzazione
20:46di informazione sul virus RSV che ha proprio l'obiettivo che diceva l'onorevole Girelli che è quello
20:56sia di informare le persone fragili soprattutto, ma la popolazione tutta sul rischio di contrarre
21:07questo virus e sulle possibilità di proteggersi da questo virus, perché gli esperti presenti
21:14in sala oggi ci diranno meglio è un rischio mortale soprattutto per le categorie fragili,
21:22c'è un alto rischio soprattutto per l'anziano, per chi ha già una patologia cronica, c'è
21:29il rischio maggiore di incorrere in quelle forme severe che poi portano purtroppo a un esito
21:36in fausto, ma c'è proprio l'obiettivo in questa campagna di sensibilizzazione quello
21:42di creare la cultura della prevenzione, quella di rassicurare tutte le persone che dopo il
21:51covid hanno avuto un po' una battuta d'arresto, se non quelli che già ce l'avevano prima,
21:56che la vaccinazione è uno strumento fondamentale per proteggere la loro salute e la salute di
22:03tutta la collettività. In questo senso, Respiriamo Insieme, già dal 2023 si è data una priorità.
22:11Grazie, grazie tanto Presidente, poi torneremo naturalmente per le conclusioni, ricordo che
22:19la campagna promossa proprio da Respiriamo Insieme ha un titolo anche interessante, perché
22:25lo dica lei Presidente, come si chiama?
22:26Proprio come il virus, non è come sembra, il virus respiratorio sinciziale sembra un virus
22:34di poco conto, in realtà è veramente molto molto pericoloso.
22:39E quindi cittadini, clinici, istituzioni, insieme per promuovere consapevolezza, prevenzione,
22:44accesso alla vaccinazione anti-RSV, ha parlato prima all'onorevole Girelli di qualità di vita,
22:50di investimento di prevenzione, in prevenzione, di cultura della prevenzione.
22:54Mi rivolgo al Professor Claudio Maria Mastroianni, che è il past Presidente della Società Italiana
22:59di Malattie Infettive e Tropicali, anche direttore UOC e dal Policlinico Università
23:04della Sapienza, professore qualità di vita, partiamo proprio dal ruolo dell'infettivologo.
23:09Abbiamo parlato di screening, di vaccini, della possibilità di creare anche un patrimonio
23:16culturale e soprattutto sconfiggere quella resistenza, quella diffidenza.
23:24La Presidente ha parlato di una percentuale da un lato bassa, sappiamo, di adesione alle
23:30vaccinazioni di varia natura, questa in particolare, ma ne sono tante altre che sappiamo sono fondamentali
23:36strategiche per il paziente fragile, dall'altra abbiamo una percentuale invece molto alta
23:41di ospedalizzazioni. Queste ospedalizzazioni sappiamo che potrebbero essere abbattute in
23:47maniera significativa, con un risparmio importante per il Servizio Sanitario Nazionale, sappiamo
23:52che una giornata di ricovero costa 700 euro. Se noi riuscissimo a limitare le ospedalizzazioni,
23:58riusciremo veramente ad una grandissima impresa. Ma innanzitutto le chiedo subito un profilo,
24:05e naturalmente l'importanza di lottare contro l'RSV dal punto di vista anche della sua specializzazione.
24:14Grazie, Dane. Buon pomeriggio. Se mi permetti, innanzitutto vorrei ringraziare anche il tipo
24:22di tavola che l'Associazione ha organizzato, perché le parole che sono state dette dai politici
24:28credono che siano molto importanti, perché quando la scienza si integra con la politica
24:34e quando ci sono delle istituzioni politiche che comprendono l'importanza di questa tematica
24:41credo che sia un argomento estremamente importante, perché altrimenti noi otteniamo dei risultati
24:47importanti con la scienza, ma se poi è la politica che li deve rendere fattivi e applicabili
24:53nella pratica clinica. Però, a parte questo, noi come Società di Malattie Infettive Tropicali,
24:59quando io sono stato Presidente, addirittura prima del Covid, avevamo capito l'importanza
25:05del ruolo della vaccinazione nell'adulto, e soprattutto nel soggetto fragile e immunocompromesso,
25:11tant'è vero che avevamo fatto e organizzato degli incontri, ma anche, poi tu sai, anche quelli
25:21che organizziamo con la sanità, che vorrei che ogni anno ripentiamo al Ministero della Salute
25:25proprio su questo aspetto, anche con le altre società scientifiche, perché la cultura della
25:30vaccinazione nell'adulto non deve riguardare solo quelle discipline ipoigenisti, medicici
25:36di medicina generale, infettivologi, ma deve estendersi anche alle altre discipline che hanno
25:41in cura i pazienti più fragili. E tra questi sicuramente il virus respiratorio sinciziale,
25:49che forse anche tra noi clinici, diciamo solo, non abbiamo imparato a conoscerne quali sono
25:58le terribili conseguenze. Forse i pediatri l'hanno conosciuto molto meglio, ma soprattutto
26:02in età adulta, credo che una cultura di conoscenza di quello che può causare questo virus,
26:08all'interno della sorveglianza dei tre virus respiratori più importanti, il Covid e l'influenza,
26:14quindi che causa delle gravi polmoniti intestiziali di cui noi clinici sappiamo quale esito possono
26:23avere, soprattutto perché non abbiamo a disposizione delle terapie efficaci. Quindi lo strumento
26:29vaccinale rappresenta sicuramente la strategia migliore e più efficace, con la capacità di produzione
26:38che supera l'80%. Credo che questi siano dei risultati fondamentali che debbano far comprendere
26:45sia all'operatore sanitario, quindi noi medici, noi operatori sanitari, dobbiamo assolutamente
26:51far conoscere la validità di questa vaccinazione. E poi un altro aspetto importante, è chiaro
26:59che ha degli effetti non solo sull'individuo, e questo sono scontati, ma anche degli effetti
27:05chiamiamo indiretti, diciamo, in termini di sanità pubblica, tu hai accennato alle
27:10ospedalizzazioni e a quant'altro, ma a me piace sempre sottolinearlo, perché poi è un aspetto
27:17che forse non viene sempre considerato in meno quando si parla di vaccinazioni contro virus
27:23respiratori nell'adulto, l'impatto che queste vaccinazioni possono avere anche nel ridurre,
27:29nel contrastare quel fenomeno dell'antimicrobico resistenza, che purtroppo rappresenta una minaccia
27:38molto importante per la salute pubblica dell'individuo e della comunità, perché se noi proteggiamo
27:43contro virus respiratori, contro infezioni che non si complichano, quindi che noi riduciamo
27:49la comparsa di complicanze infettive e batteriche, riduciamo anche l'uso degli antibiotici e quindi
27:55risparmiamo anche sull'utilizzo incongruo di terapie antibiotiche. Credo che questo sia
28:01un altro messaggio che deve essere dato, perché oramai ci sono tutta una serie di dati che
28:07documentano come le vaccinazioni nell'adulto abbiano anche questo positivo impatto nel contrastare
28:14l'antimicrobico resistenza. E poi concludo, credo che la cultura vaccinale debba entrare in tutti
28:24luoghi. Sicuramente i tassi di copertura nei soggetti anziani, fragili, con malattie
28:31oncologiche, con comorbidità, sono molto bassi e quindi dobbiamo fare ancora molta educazione
28:38anche in tutte le discipline, quindi in tutti i colleghi di alte discipline che seguono questi
28:46pazienti e soprattutto per invitarli a vaccinarsi contro i tre virus respiratori.
28:54Non dimentichiamo, perché poi le triple infezioni le abbiamo viste, le ho viste, covid, influenza
29:02e virus respiratorio sicenziale purtroppo hanno delle conseguenze mortali, quindi noi oggi abbiamo
29:08questa opportunità che dobbiamo assolutamente sfruttare e speriamo che sia disponibile in tutte
29:16le regioni perché questo è un altro aspetto importante che purtroppo quando si parla di
29:23vaccinazione non possiamo regionalizzare il tutto, però dobbiamo cercare di renderla disponibile
29:30per tutti i cittadini italiani.
29:34Grazie, Professor Mastroianni, abbiamo visto un esempio prima di come all'interno del tema
29:39della salute i colori politici, le appartenenze non abbiano quel valore che hanno su altri temi
29:45perché è importante riuscire ad arrivare all'obiettivo e sicuramente anche il confrontarsi con 20 sistemi
29:52sanitari regionali per rendere poi fruibili questi dispositivi e questi strumenti rappresenta
29:58l'altro aspetto che possa permettere una fluidificazione dei processi e raggiungere
30:03quindi le case e soprattutto i diretti interessati, come noi dicevamo sempre i cittadini di oggi
30:09e i pazienti di domani, ma pensiamo soprattutto ai pazienti anche di oggi.
30:13Abbiamo parlato quindi di infettivologia, adesso nel dare la parola al Professor Claudio Pedone,
30:19rappresentante della Società Italiana di Gerontologia e Geriatria e insieme a lui chiedo di vedere
30:26il contributo che abbiamo realizzato anche quando parliamo di vaccini, di calendario della vita
30:30con il Professor Paolo Bananni, direttore della Scuola di Specializzazione Igiene
30:34dell'Università di Firenze, medicina preventiva, nonché sappiamo bene rappresentante del direttore
30:42del calendario della vita, quindi rappresentante che così si è espresso proprio sul virus RSV
30:48in qualità appunto di rappresentante anche dell'altra metà del cielo possiamo dire,
30:53insieme agli infettivologi abbiamo visto anche gli igienisti, la comunità degli specialisti
30:58e poi di seguito tutti gli altri, ascoltiamoli insieme.
31:01L'RSV è un patogeno importante, fino ad oggi non avevamo nessuno strumento per la prevenzione
31:06di questa malattia e oggi abbiamo addirittura tre diversi vaccini che sono descritti nel nostro
31:12position paper, che hanno un'efficacia notevole, superiore all'80% nella prima stagione, ma
31:21l'efficacia viene mantenuta anche nelle stagioni successive, adesso poi dovremmo verificare
31:26ogni quanto la vaccinazione andrà ripetuta nelle persone più a rischio, però siamo sicuri
31:31che sono vaccini di grande importanza, di grande rilevanza e che devono essere utilizzati
31:38possibilmente da tutta la popolazione target.
31:40A che numeri facciamo riferimento e perché è necessaria una raccomandazione anche nel
31:44nostro paese?
31:46Facciamo riferimento al fatto che ormai nel sistema di sorveglianza dell'influenza, che
31:52una volta si chiamava InfluNet e che oggi si chiama Respi Virnet, diciamo nelle ultime
31:59due stagioni, mentre l'influenza ha rappresentato circa il 35-40% dei casi notificati, un 20%
32:09sono stati attribuiti invece all'RSV, quindi se consideriamo che ogni anno l'influenza fa
32:17un numero di casi da 3-8 milioni mediamente, diciamo come sindrome influenzale in Italia,
32:24possiamo dire che un 20% di questi casi potrebbe essere legato a una infezione da RSV, quindi
32:31sono numeri che vanno nell'ordine delle centinaia di migliaia di casi ogni anno, quindi proteggere
32:37la popolazione vuol dire fornire uno strumento in più, oltre alle vaccini contro l'influenza
32:42e ai vaccini contro il Covid, per la protezione della salute respiratoria degli anziani e delle
32:47persone a rischio.
32:48Ci sono dei numeri anche relativi solo ai decessi per RSV negli adulti?
32:53No, non abbiamo dei numeri, come dire, completamente affidabili perché non tutti gli ospedali in
32:59Italia fanno la sorveglianza e fanno diagnosi di RSV, tant'è vero che appunto abbiamo un
33:04problema di sottodiagnosi di questa malattia, bisogna che gli ospedali si attrezzino per fare
33:11un test, come dire, pan respiratorio, cioè che ci siano all'interno del test che si fanno
33:18tutti i patogeni possibili per le malattie respiratorie.
33:22E grazie al professore Bonanni, professore Pedone, abbiamo ascoltato anche da queste parole
33:26l'attenzione della comunità scientifica, le chiedo subito, l'RSV sull'anziano ha un impatto
33:31importante, abbiamo visto, peraltro sottostimato, e questo è anche l'aspetto che vorrei approfondire
33:36con lui in questo suo intervento, ma la maggior parte delle infezioni respiratorie, questo
33:41virus non viene ricercato normalmente, lei ha sottolineato questo aspetto, e vi sono
33:48dei ulteriori poi fattori di rischio, come accennava il professor Mastroianni, patologie
33:53concorrenti, ricordiamo quelle cardiorespiratorie, il diabete mellito, diverse altre, allora in
33:59che maniera è possibile ridurre anziché aumentare il rischio di ospedalizzazione e mortalità
34:04per questi soggetti, per questi pazienti, per questi cittadini, su cui dobbiamo concentrarci
34:09per dare loro maggiormente maggiori possibilità e strumenti di cura.
34:15Sicuramente l'impatto del virus respiratorio sensiziale è sottostimato, lo sentivamo anche
34:20adesso nell'intervento, i dati che abbiamo si basano sulle segnalazioni che vengono fatte
34:26quando il virus viene ricercato, ma molto spesso il virus non viene ricercato e quindi non
34:30abbiamo dati, come dire, molto affidabili sul reale impatto. È molto erosimile che sia
34:37sottostimato. Il paziente anziale è un paziente in cui il rischio ha diversi moltiplicatori.
34:45Sicuramente uno sono le patologie associate, appunto, diabete mellito, quindi abbiamo citato
34:49tutte quante le patologie neurodegenerative. Mi sembra ovvio, ma correrò obbligo di ricordare
34:55che non c'è una persona sopra i 75 anni, praticamente, che non abbia un qualche fattore
35:02di rischio aggiuntivo. Quindi, per quanto sia generico parlare di popolazione anziana,
35:07però, sì, nel caso del virus respiratorio sensiziale stiamo parlando di una platea estremamente
35:12ampia. Nel paese più vecchio d'Europa è un paese che sta invecchiando molto velocemente
35:17e in un paese in cui l'impatto di questo invecchiamento sul sistema sanitario si sta facendo sentire
35:23in maniera abbastanza, come dire, devastante. Tornando al discorso del rischio, il rischio
35:29non è soltanto un rischio di mortalità, è un rischio di ospedalizzazione. Ospedalizzazione
35:33che nel paziente anziano ha un impatto notevole anche sullo stato funzionale, quindi sul rischio
35:39di sviluppare disabilità, è una parola sull'impatto dei costi. Accennate prima al fatto del costo
35:45di 700 euro a giornata di ricovero. Ricordiamoci che un anziano ospedalizzato ha un'adegenza molto
35:51più lunga rispetto alla media, ma soprattutto che è un anziano ospedalizzato per una patologia
35:56respiratoria di questo tipo, è quasi inevitabile che si faccia una sovrinfezione batterica,
36:03che poi richiederà l'uso di antibiotici, e torniamo al discorso dell'antibiotico resistente,
36:06l'uso di antibiotici che poi per le infezioni non sono comunali, sono antibiotici per cui
36:10700 euro è il costo di metadose probabilmente. Quindi stiamo parlando di un impatto davvero
36:16estremamente notevole ed è una malattia, come la maggior parte delle malattie virali,
36:20che si cura pochissimo, anzi per niente, nel caso dell'RSV, ma si può prevenire adesso
36:25grazie al vaccino. Quindi la strategia rimane quella della resa disponibile alla più ampia
36:33platea possibile di persone a rischio del vaccino.
36:38Grazie professore Pedore, ma come si arriva anche a una diagnosi e chi è, come sappiamo
36:44sempre, è il primo baluardo a cui il cittadino si rivolge, è il medico di medicina generale.
36:50Ora noi abbiamo il piacere qui di avere il dottor Gianmarco Rea, che è il segretario della
36:55Sim Gelazio, con il quale andremo ad analizzare anche il ruolo del paziente respiratorio.
37:01Prima di questo il presidente della Società Italiana Medicina Generale Cure Primarie ci ha
37:05rilasciato questa valutazione, stando molto sul pezzo e soprattutto con una presa di posizione
37:10comune in cui cerca e chiama a raccolta tutte le altre società. Sentiamo il presidente della
37:16Simge, il dottor Alessandro Rossi.
37:19Non possiamo permetterci un sovraccarico della medicina generale e delle strutture ospedaliere
37:25per la prossima stagione autunnale ed invernale e sappiamo che uno dei virus maggiormente in
37:34causa in questione è il virus respiratorio sinciziale che colpisce non solo il bambino,
37:40ma anche l'adulto con conseguenze serie, soprattutto nelle persone più avanzate di età e vulnerabili.
37:47Abbiamo a disposizione un vaccino sicuro, efficace, che è stato adottato da altre nazioni in Europa
37:56e fuori dall'Europa. Chiediamo che possa essere utilizzato anche in Italia a scopo preventivo
38:03anche in associazione ad altri vaccini di questa stagione.
38:07La posizione quindi dei medici di famiglia è in tal senso anche nell'orientare lo stesso paziente quale sarà?
38:14Il contatto con il medico di famiglia è fondamentale nel motivare il paziente a vaccinarsi
38:20e a vaccinarsi anche nei confronti di questo nuovo vaccino che ha, come ripeto, un profilo di sicurezza e di efficacia.
38:28Quindi prevenire un'infezione che in certi soggetti può avere conseguenze serie,
38:33a testimonianza di ciò, la SINGE, insieme ad altre società scientifiche, la CITI, la SIMIT, la SIP e l'AIPO,
38:43hanno inviato al Ministero della Salute una forte raccomandazione per poter inserire questo vaccino
38:51anche nell'adulto, nei programmi di sanità pubblica e quindi nel piano nazionale di prevenzione vaccinale.
38:57Ecco, come ricordava il Presidente Rossi, sono tante le società che hanno aderito anche a questo appello,
39:04la CITI, gli igienisti abbiamo visto Bonanni, anche l'AIPO doveva essere con noi la dottoressa Stefania Greco
39:09è stata accolta da un impedimento e mentre il Presidente di Rosa ha un forte raffreddore,
39:15quindi come sappiamo tutto questo le ha impedito di poter essere qui con noi.
39:20Dottor Rea, il focus soprattutto sul paziente respiratorio, che cos'è che voi, in prima linea,
39:28baluardi vere e proprie sentinelle della salute, osservate anche in relazione a questa criticità
39:34che mostriamo e rendiamo evidente anche quest'oggi, sia dal punto di vista della politica sanitaria
39:40e soprattutto anche dal punto di vista pratico?
39:44Daniel, chiaramente grazie per la parola, avete sentito la parola del mio Presidente, Punto Rossi,
39:49ma siamo qui a parlarne, come dire, a sensibilizzare tutti per il loro ambito,
39:54medicina generale, infettivologi, igienisti, siamo tutti chiari, no?
39:58Dopo questa giornata di che cosa parliamo?
40:01RSV è una realtà, conosciamo da tempo, abbiamo finalmente delle armi,
40:05abbiamo delle armi che poi riguardano tutta la parte della vita,
40:09perché noi parliamo del nostro paziente pediatrico, pensiamo alle immunizzazioni del bimbo appena nato,
40:14pensiamo alle mamme in gravidanza da vaccinare, io sto guardando un po' la platea
40:18come se fosse il mio ambulatorio, no? Uno spaccato della società,
40:22certo il mio spaccato della medicina generale è molto più gerontofilo, mi calca l'Italia,
40:28pensate, io dico sempre, nel 2050 la corte rappresentativa maggiore sono le novantenni,
40:33chiaro, e quelli del 1980 nel 2050 avranno 70 anni.
40:38Io vorrei essere un settantenne vaccinato per RSV, vorrei essere, come dire, uno di quelli che può dire
40:46ho avuto un vaccino, una copertura maggiore per qualche cosa che molto probabilmente mi prenderei,
40:52perché col carico di persone che io vedo in ambulatorio, tanto mi prendo di tutto,
40:55quindi come diceva il dottor Mastroianni, non mi meraviglierei se quel triplo infetto fosse un collega,
41:01medico di medicina generale, quello che aveva Covid, che aveva influenza e che aveva RSV,
41:05perché fidatevi che ora si parte, ma abbiamo la campagna vaccinale anti-influenzale,
41:09mi piacerebbe poter dire che ho anche la campagna vaccinale per RSV,
41:13mi piacerebbe poterlo dire, pensarlo, mi piacerebbe essere qui a pensare di sensibilizzare tutti noi,
41:20la politica in primis, e poi quello che è il mio pane quotidiano, quindi i miei pazienti,
41:25perché ragionate su quello, il medico di famiglia ha due armi in più, organizzative,
41:30arriviamo ovunque, siamo capillari, siamo domiciliari, siamo convincenti,
41:34nell'ambito dell'esitanza vaccinale, che post-Covid è una delle realtà vere,
41:39perché io posso anche partire ad avere le armi, però poi le devo somministrare, ok?
41:45Ok, mettiamo caso che il medico di famiglia non ci crediamo, no?
41:48Tutte le nostre raccomandazioni delle società scientifiche vengano tranquillamente protocollate
41:54al Ministero e abbandonate, potrebbero, ma c'è un grosso problema,
41:59l'SSN non è più sostenibile, ragioniamo con quello, ragioniamo come se fossimo appunto
42:04all'anticamera del DEF che hanno approvato, mettiamo che appunto un invito anche al Ministro Giorgetti
42:10a pensare, quello che poi tra l'altro dice il Ministro Schillaci, investiamo in prevenzione,
42:15investiamo, non spendiamo, ok? Perché abbiamo appena detto, l'ha detto anche il Dottor Pedone,
42:21quanto costa ricoverare un anziano? Il focus, Daniel mi ha fatto la domanda su quanto riguarda
42:27il paziente respiratorio, siamo pieni di asmatici, di BPCO, di pluricomorbidi,
42:33d'altronde abbiamo un sapere scientifico che è magnifico, arriviamo a tante diagnosi,
42:38arriviamo a tante terapie. Arriviamo a quello però poi che dice il Dottor Mastroianni,
42:42il nostro anziano, ora io parlo del nonno, del mio caro paziente pluricomorbido che ha
42:48problemi respiratori, che respira male e lo riempiamo di antibiotici, questa è la realtà.
42:54Se arriviamo a parlare di antimicrobico resistenza, il giorno d'oggi è quello, ho un virus e lo
42:58riempio di antibiotico, punto. L'immuno deprima ancora di più in un soggetto immunosalescente
43:04e lo ricovero. Gli faccio del male, non lo curo adeguatamente e lo ricovero.
43:08Questa è la realtà. Io vi dico, intanto non sono qui a rubarvi tempo, chiaro che rappresento
43:15quello che è un aspetto della medicina, che è quella territoriale, quella che arriva oggettivamente
43:21nelle case di tutti. Il medico di famiglia, chiunque lo ha, chiunque lo conosce, poi più
43:26o meno un rapporto fiduciario, chi è più giovane lo vede di meno, chi è un po' più
43:29là con l'età lo vede un po' di più, però come arma a basso costo, sostenibile, che vi aiuta
43:35a far arrivare quelle che sono le novità, sperando che appunto noi siamo qui a livello
43:40nazionale a sensibilizzare che si arrivi, che si permei il più possibile anche a livello
43:45delle nostre regioni e delle nostre aziende sanitarie e ribadire quello che oramai è a
43:50livello scientifico, tant'è vero che noi come il Simge siamo sottoscrittori del calendario
43:54della vita del dottor Bonanni, queste evidenze di RSV veramente si ha quotidianità letteralmente
44:01tanto quanto la campagna anti-influenzale che è partita in questi giorni.
44:05Grazie dottore, ha il suo microfono, professore Vito Troiano, la invito qui al mio posto,
44:12al posto con il professor Massorelli, no tutti e due, no ne basta uno, uno, professor Troiano
44:17è il presidente della società italiana che riunisce tutti gli ostetrici e ginecologia,
44:23con lui vorrei analizzare anche l'aspetto che sappiamo fondamentale della tutela, della
44:29sicurezza, dell'efficacia del virus nei riguardi di quell'altra importante fase di vita che è
44:34la fase materno-opetale successiva e quindi anche questo è un punto di vista, è un osservatorio
44:40privilegiato, professore, per il quale richiedo una sua valutazione e un'adesione a questo
44:46forte appello.
44:48Benissimo, buonasera a tutti e un grazie per che la ginecologia ha questo tavolo.
44:56Noi come società italiana di ostetrici e ginecologia ci siamo battuti e continuiamo a essere in prima
45:05linea per tutto ciò che è prevenzione e tutto ciò che permette nel materno infattile in particolare
45:15di essere avveneristico nell'ambito di predire e evitare determinate malattie.
45:24E sulla vaccinazione, sia sul virus inciziale, sia sulla vaccinazione antifluenziale, sul covid,
45:31io lo scorso anno abbiamo presentato proprio un documento nel quale sollicitevamo
45:41le gravide a praticare la vaccinazione, le tre vaccinazioni sui virus che interessi
45:50il sistema respiratorio durante la gravidanza.
45:54Quello del virus inciziale è una grande opportunità perché abbiamo una percentuale abbastanza
46:02importante di bambini, soprattutto nel periodo autunno-inverno, che subito dopo la nascita
46:10proprio perché il sistema immunitario non è ancora pronto ad affrontare un insulto
46:18virale, hanno problematiche non solo legate a problemi di bronchiolite, bronchite, tossi
46:25o quant'altro, ma problematiche legate a una ospedalizzazione.
46:30Io sentivo poc'anzi il collega che parlava di costi, parlava di costi a livello di antibiotici,
46:35ma ci sono costi importanti a livello di cure neonatali, di ricoveri di neonati che hanno
46:47necessità di essere in punti di terapia intensiva neonatale e che quindi occupano spazi importanti
46:58nell'ambito dei nostri ospedali, nei nostri punti nasciti.
47:02Questo problema oggi ha una grande opportunità di soluzione.
47:08Lo ha perché? Perché è un vaccino che permette di essere praticato in gravidanza tra la 28esima
47:15e 36esima settimana di gestazione in tutte le gravidi, che non ha problemi di negatività
47:22perché è una proteina, proteina F, che ha di derivazione virale, non ha problemi di complicazioni
47:29a livello materno e né neonatale.
47:33È un'opportunità che anche una recente Cochrane, che ha visto 14 centri interessati,
47:40100.000 pazienti arruolate, di cui oltre il 40% erano donne in gravidanza,
47:47ha visto un abbattimento del 54% della parte dell'infezione neonatale, ma ha visto un abbattimento
47:57di oltre il 74% riguardo al discorso delle complicanze più acute, che sono quelle più temibili
48:06e quelle che cerchiamo di evitare. Quindi abbiamo fatto una campagna di vaccinazione,
48:11soprattutto di informazione, su questo a livello di società civile. Lo stiamo portando
48:18a livello dei nostri congressi, incontrando in alcune sessioni la società civile per una
48:25diffusione di un'informazione sia su questo sia sugli screening. Ma cosa importante, io ritengo
48:32che con più società ci dovremmo organizzare, e questo lo avevamo anche in programma, a essere
48:39proprio scendere in prima persona a livello di piazze con dei gazzibili informazioni in
48:46cui va portata questa informazione soprattutto alle donne. Fare massa critica sulle donne
48:58è in un momento critico della nostra nazione, ma io direi del mondo intero, in cui la denatalità
49:06è scesa a livelli bassissimi, in cui una gravidanza ha una grande preziosità e in cui
49:14dobbiamo dare messaggi di tranquillità, serenità, nel senso sia per la madre che per il neonato,
49:21tutte le coppie che vogliono affrettare un desiderio di genitorialità.
49:25Grazie molte, grazie molte professore Troiano. Abbiamo parlato efficacia, sicurezza e anche
49:33serenità nelle parole del Presidente della Sigo. Apparato di campagne, proprio questa
49:40campagna non è così come sembra, promossa da Respiriamo Insieme, torno quindi dalla
49:45Presidente Barbaglia. La tutela dei pazienti fragili deve essere quindi una priorità di
49:52salute pubblica come è emerso. Andiamo alle conclusioni, un soprattutto appello forte che
49:59promana da questa sede istituzionale, insieme a tutti i specialisti e le società scientifiche.
50:05Presidente, intanto questa valutazione d'Insieme è una grande soddisfazione, ora servono i risultati
50:11concreti. Assolutamente d'accordo, io credo che sia stato un momento importantissimo questo,
50:18quello di mettere insieme le associazioni, le istituzioni, le società scientifiche. Sono
50:24d'accordo, bisogna fare massa critica, insieme dobbiamo fare rumore, dobbiamo accendere luci
50:31e dobbiamo far sì che davvero, così come è stato promesso, si investa in prevenzione.
50:41E questo è e deve essere un imperativo economico, come è stato detto oggi, ma deve essere assolutamente
50:47un imperativo etico e morale, perché chi di noi tutti i giorni affianca, accompagna e sostiene
50:57le persone anziane, i pazienti affetti da patologie respiratorie non può più permettere neanche la perdita
51:07di una vita, dietro ogni persona che poteva evitare esiti invalidanti perché ha contratto il virus
51:18o peggio che se ne è dovuto andare perché già era in una situazione di salute non stabile, dietro ad ogni
51:28persona che ci lascia c'è un nucleo familiare che soffre e questo non può più essere tollerato.
51:35Se non ci fossero strumenti di protezione, come è successo per esempio quando mio figlio
51:41piccolissimo, 7-8 mesi, si è preso una polmonite da virus RSV, ma allora 18 anni fa non c'erano
51:49strumenti, uno alza le spalle e dice è toccata a me. Ma ora è intollerabile che ancora oggi ci sia
51:58anche solo una persona che muore per il virus RSV e quindi è assolutamente indispensabile che
52:05tutti insieme pretendiamo che si riesca finalmente ad aggiornare il piano nazionale, a inserire il
52:16vaccino RSV nelle vaccinazioni obbligatorie e che sia permesso a tutti, soprattutto ai fragili,
52:25di poter essere protetti a casa propria che è quello che tutte le persone chiedono e che
52:32vengano quindi messi davvero a disposizione i fondi perché la prevenzione sia una risorsa
52:40economica e di risparmio di vite umane.
52:44Grazie per queste parole anche a Simona Barbaglia, Presidente dell'Associazione Rispediamo
52:53Insieme APS come avrete intuito, quindi vogliamo costruire una rete, una rete di cittadini, di
53:01istituzioni, di clinici, tra l'altro aderisce a questa nostra iniziativa anche Cittadinanza
53:06Attiva che tante volte è stata seduta qui a questo tavolo e rappresenta anche un punto
53:10di riferimento nella dinamica soprattutto sociale e quindi il nostro intendimento è
53:16proprio quello di promuovere consapevolezza, prevenzione, accesso alla vaccinazione in questo
53:21caso dell'RSV ma non dimentichiamo anche gli altri vaccini che come avete potuto intendere
53:28rappresentano un'integrazione fondamentale nella terapia e soprattutto nella prevenzione
53:33del paziente fragile, nell'approccio soprattutto dei nostri anziani che abbiamo visto.
53:38Sono un numero sempre e una fetta significativa, stiamo parlando di 15 milioni di soggetti over
53:4665 nel nostro Paese. Io vi ringrazio molto per la vostra attenzione, rinnovo l'invito
53:51ai colleghi a poter tradurre, mediare, raccontare anche con storytelling e con soprattutto storie
53:58che possano arrivare alla pancia della popolazione l'importanza di questo fattore. Ringrazio tutti
54:04i clinici e naturalmente chi ha reso possibile questa iniziativa organizzata da Rista International,
54:09ringrazio GR Parlamento per la sensibilità ai Radio Rai dimostrata nel rimandare poi in
54:14onda questo nostro contributo e questa nostra conferenza stampa. Ci rivedremo allora, speriamo,
54:20a breve. Da Daniel Delecita buon lavoro e mi raccomando sensibilizziamo e ognuno di noi
54:24possa portare uno significativo risultato in termini di consapevolezza per la salute pubblica
54:31e anche per il nostro Paese. Grazie a tutti.
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