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  • 2 giorni fa
ROMA (ITALPRESS) - Il trattamento e la prevenzione dell’HIV stanno vivendo una profonda trasformazione grazie ai farmaci iniettabili a lunga durata d’azione. Si tratta dei cosiddetti long-acting, capaci di mantenere efficacia e tollerabilità con una sola somministrazione ogni due mesi. È quanto emerso dal 20° Congresso della European AIDS Clinical Society, che si è svolto nelle scorse settimane a Parigi, dove sono state presentate decine di studi dedicati alle nuove terapie e strategie preventive.
sat/azn

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00:00Il trattamento e la prevenzione dell'HIV stanno vivendo una profonda trasformazione grazie ai farmaci iniettabili a lunga durata d'azione.
00:12Si tratta dei cosiddetti long-acting capaci di mantenere efficace e tollerabilità con una sola somministrazione ogni due mesi.
00:19E' quanto emerso dal ventesimo congresso dell'Aeropena AIDS Clinical Society che si è svolto nelle scorse settimane a Parigi dove sono state presentate decine di studi dedicati alle nuove terapie e strategie preventive.
00:32L'infettivologo dell'Università degli Studi di Milano, Andrea Giacomelli.
00:36Ci sono tre studi che hanno destato particolare attenzione.
00:40Il primo è un lavoro italiano, si chiama Long Icona ed è uno studio in cui sono state arruolate persone con HIV in modo prospettico e la strategia duplice non ha evidenziato segni di allarme in termini di modifiche dell'infiammazione corporea e ha mostrato per tutta la durata dello studio delle concentrazioni di farmaco adeguate per il controllo del virus.
01:08Sono stati analizzati dati da abstract poster e lavori già pubblicati di oltre 2000 persone arruolate e quello che si è visto è che la strategia a base di cavoteca per il pivina si è mostrata efficace con un tasso di fallimento virologico inferiore all'1%.
01:30Infine l'ultimo lavoro si chiama Studio Volition, uno studio multicentrico in cui sono stati intervistati gli operatori sanitari che hanno evidenziato come la strategia a base di cavoteca per il pivina sia accettabile e consente alla persona una nuova opportunità anche in un contesto di semplificazione precoce da un'altra duplice terapia.
01:54Per le opzioni di profilassi preesposizione sono emersi dei dati interessanti dallo studio Clarity come spiega Davide Moschese, infettivologo dell'ospedale Luigi Sacco di Milano.
02:04I risultati dello studio Clarity ci mostrano una comparazione tra Cabotegra, Virel e Nacapa, Virel e Inprep. Entrambe due strategie innovative e importantissime.
02:14Ci danno dei dati di tollerabilità che effettivamente ci sorprendono ma non troppo perché sappiamo che effettivamente c'è una grande differenza tra la ricerca all'interno di trial standardizzati e poi quella che è la pratica clinica.
02:25Per cui ovviamente avere questo tipo di dati è estremamente estremamente importante. Abbiamo una comparazione diretta, vediamo come la tollerabilità di Cabotegravir va molto molto bene negli utenti che ricevono Cabotegravir ma anche in quelli che hanno ricevuto l'Enacapavir in comparazione.
02:42La studio ci mostra come la tollerabilità di Cabotegravir si dimostra ancora una volta estremamente favorevole in questa popolazione e quindi ci aspettiamo dei risultati in pratica clinica assolutamente favorevoli.
02:55Grazie a tutti.
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