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https://www.pupia.tv - Roma - ​​​Delitti contro il patrimonio - Audizione Associazione Italiana Giovani Avvocati (AIGA) e del Movimento Forense e dell’Associazione Nazionale Forense (ANF)
Alle ore 11.45, la Commissione Giustizia ha svolto l'audizione di rappresentanti dell’Associazione Italiana Giovani Avvocati (AIGA), del Movimento Forense e dell’Associazione Nazionale Forense (ANF), nell’ambito dell’esame della proposta di legge recante “Modifica all’articolo 649 del codice penale, concernente il regime di procedibilità per i delitti contro il patrimonio commessi in danno di congiunti”. (28.10.25)

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Trascrizione
00:00è formale di rappresentanti dell'Associazione Italiana Giovani Avvocati del Movimento Forense
00:05e dell'Associazione Nazionale Forense, tutti in presenza, nell'ambito dell'esame in sede
00:11referente alla proposta di legge Camera 1991 Dondi, recante, modifica l'articolo 649 del
00:20Codice Penale concernente il regime di procedibilità per i delitti contro il patrimonio commessi
00:24in danno di congiunti. Ricordo preliminarmente che le audizioni saranno svolte consentendo
00:29la partecipazione in videoconferenza secondo le modalità stabilite e l'aggiunta per il
00:33regolamento. Avverto che le audizioni informali possono essere trasmesse attraverso la web
00:38tv della Camera dei Deputati con il consenso degli auditi. Non essendovi obiezioni ne dispongo
00:43all'attivazione. Pregherei ai nostri ospiti di contenere l'intervento entro sette minuti
00:48per lasciare spazio all'eventuale formulazione di quesiti cui seguire alla replica. Do la
00:53parola agli avvocati Carlo Foglieni e Giuseppe Murone, rispettivamente Presidente e coordinatore
01:00del Dipartimento di Giustizia Penale della Giunta Nazionale dell'Associazione Italiana
01:04Giovani Avvocati. Prego, a loro la parola.
01:07Grazie Presidente, raccogliendo l'invito di avere tempi celeri, do subito la parola
01:19al collega Giuseppe Murone che ha elaborato un documento che è stato già presentato
01:23dall'osservazione su 2DL che sono agli atti. Quindi do la parola al collega.
01:27Buongiorno Presidente, buongiorno a tutti. Io sarò molto breve e raccogliamo, sicuramente
01:35segnaliamo, accogliamo con favore questo intervento di riforma e sostanzialmente si tratta di adeguare
01:45la realtà a quello che era un retaggio nella vecchia formulazione dell'articolo 649 di
01:52un'epoca passata. In realtà si raccoglie l'indicazione della Corte Costituzionale con
01:5710 anni di ritardo rispetto all'indicazione perché in realtà la sentenza della consulta
02:01è del 2015, però ci si propone di adeguarsi a quelle indicazioni. Si elimina la causa di
02:08non punibilità e si interviene prevedendo unicamente la procedibilità querela per tutti i reati
02:15contro il patrimonio. Ora, ci sono solo delle piccole notazioni che noi facciamo in un giudizio
02:25complessivamente assolutamente di favore. Riguardano essenzialmente la formulazione del
02:31nuovo primo comma del 649. Ad oggi si compone di tre commi, si comprerà di soli due commi.
02:37Il vecchio terzo comma del 649 che diventerà poi il secondo comma è la formulazione della
02:44rubrica della norma. Per quanto riguarda il primo comma del 649, si introduce innanzitutto
02:51il riferimento al convivente moreuxorio. Aiga saluta assolutamente con favore questa previsione.
02:59Si tratta peraltro di un superamento dell'indirizzo della Corte di Cassazione che aveva escluso
03:06l'operatività nei confronti del convivente moreuxorio della causa di non punibilità. Si estende
03:11quindi appunto la procedibilità querela anche in relazione a tale figura e il nostro giudizio
03:17è assolutamente favorevole in quanto ci si adegua alla realtà sociale e legale attualmente
03:22esistente. Peraltro prima si supera anche così una vecchia incoerenza sistematica perché
03:28la Corte di Cassazione si è espressa diversamente con riferimento alla causa di non punibilità
03:33di cui all'articolo 384 prevedendo che in quel caso il convivente moreuxorio potesse addirittura
03:39essere assimilato al congiunto. Dunque l'intervento è assolutamente ragionevole. Per quanto riguarda
03:46il riferimento alle unioni civili, quindi il tema è totalmente diverso, il secondo comma
03:54della formulazione normativa attuale risulta a prima lettura un po' complesso e poi si riesce
04:02in realtà a comprendere perché è complesso. Nella formulazione attuale si prevede la non
04:06punibilità per chi sta attualmente nell'unione civile e si prevede la procedibilità querela
04:15per chi stava nell'unione civile e abbia manifestato la volontà di scioglimento di fronte all'ufficiale
04:24di Stato civile e non si è però intervenuto lo scioglimento della stessa. Ora il sistema
04:29era chiaro quindi prevedeva chi sta ancora insieme c'è la causa di non punibilità, chi
04:33non sta più insieme però ancora non abbia ottenuto una sentenza equiparabile a quella
04:37che è il divorzio del matrimonio in quel caso opera la procedibilità querela. Ora ad oggi
04:45in un sistema che equipara perfettamente la figura dello sposato e del separato così come
04:52della figura di chi stia in un'unione civile e di chi abbia manifestato la volontà di separarsi
04:58ma ancora non si è intervenuto lo scioglimento appunto non essendoci prevista una figura equiparabile
05:03giuridicamente a quella che è la separazione del matrimonio prevedere tutta la parte della
05:08fattispecie che fa riferimento anche nel caso in cui sia stata manifestata la volontà
05:14di scioglimento e non sia ancora intervenuto a nostro parere è inutile nel senso che si potrebbe
05:19unicamente prevedere la procedibilità querela sia nell'ipotesi in cui il soggetto stia in un'unione
05:26civile sia nell'ipotesi in cui sia cioè fino a quando non si è intervenuto lo scioglimento
05:33della stessa tutta quella parte a fino a quando non si è intervenuto lo scioglimento appare
05:37a nostro giudizio ad oggi rinondante non appunto essendo più prevista un due fattispecie
05:43diverse per quanto riguarda il riferimento alla violenza alle persone quindi vecchio terzo
05:48comma attuale secondo comma nella si queste sono le cause appunto di esclusione dell'operatività
05:56della procedibilità acquerela o causa di non punibilità nel sistema attuale saranno in
06:01futuro solo appunto cause di esclusione della procedibilità acquerela ora l'espressione
06:06violenza alle persone come noto ha ingenerato qualche contrasto interpretativo c'è una parte
06:11della Cassazione per la verità maggioritaria che ha ritenuto che per violenza alle persone
06:14si intenda solo quella fisica c'è una parte minoritaria che ritiene potersi includere
06:20anche la violenza morale ad esempio come causa di esclusione probabilmente si potrebbe utilizzare
06:26l'occasione per precisare quell'espressione violenza alle persone che ha dato attito a qualche
06:32contrasto interpretativo a limite appunto facendola indirizzandola nella direzione della violenza
06:40fisica esclusivamente della violenza fisica per quanto riguarda la rubrica appunto la rubrica
06:49che si propone è punibilità acquerela della persona offesa per fatti commessi in danno
06:54di congiunti ora la nostra proposta a livello di riflessione ovviamente quella ipotesi di punibilità
07:01acquerela della persona offesa questo perché perché il riferimento ai congiunti è tecnicamente
07:07a nostro avviso non corretto non potendo qualificarsi il convivente moroxorio come congiunto
07:14noi quindi parliamo di punibilità in generale questo perché perché il convivente moroxorio
07:19non può essere congiunto né secondo l'unica norma che ad oggi definisce chi è il congiunto
07:24cioè l'articolo 373,3 in quel caso appunto nella indicazione dei congiunti non è incluso
07:34anche il convivente moroxorio trattandosi di soggetto tecnicamente non congiunto cui
07:39però si estende la procedibilità acquerela la rubrica probabilmente dovrebbe essere adeguata
07:44esattamente a cosa si intende esattamente per per congiunto ciò anche appunto se l'articolo
07:51384,1 come ho già detto recepisce una nozione più ampia di congiunti ad esempio escludendo
08:00in quel caso la causa di non punibilità prevista per quel tipo di reati
08:04sono questi i punti principali c'è forse solo un'unica
08:09penso che abbiamo concluso per il resto ci riportiamo al nostro documento grazie
08:19la ringrazio avvocato il contributo già l'avete fatto per venire ringrazio anche per questo
08:27non vedo mani alzate in ogni caso procediamo subito per l'ulteriore audizione avvocati
08:39Elisa Demma, Alessandro Gargiulo, Flavio Romito e Maria Chiara Ruzza rispettivamente
08:48Presidente, Vicepresidente, Tesoriere e Segretario del Movimento Forense
08:53grazie Presidente, grazie Deputati per l'occasione concessa al Movimento Forense di contribuire
08:58a questi lavori sul punto interverrà Flavio Luigi Romito Tesoriere del Movimento Forense
09:05che ha redatto un documento con il supporto del nostro Dipartimento Penale
09:10Buongiorno a tutti e grazie
09:15noi parliamo, siamo qui per parlare di reati e delitti contro il patrimonio
09:21in una situazione rettamente sociale, in una società che è cambiata
09:27che è cambiata e che quindi necessita di interventi
09:32interventi perché sappiamo e lo vediamo agli occhi di tutti
09:36che la violenza familiare e i reati endofamiliari
09:43non si riesce
09:48quindi vediamo che al giorno d'oggi comunque
09:51quei reati cosiddetti endofamiliari e quella violenza familiare
09:55è agli occhi di tutti e diciamo necessita di interventi
10:01perché la violenza non è solo violenza fisica ma è anche violenza economica
10:06ed ecco perché alla luce anche vero della sentenza della Corte Costituzionale del 2015
10:11sì, vero dieci anni fa
10:13il legislatore ha deciso di aggiornarsi
10:17anche in seguito quindi alle convenzioni
10:19dei diritti internazionali di New York
10:21e quindi ai diritti internazionali dell'uomo
10:23però è anche vero e quindi noi poniamo degli accenti
10:26sì, salvarevolmente in merito a questa modifica sulla punibilità
10:31però al contempo diciamo che noi da penalisti ci siamo posti un'ulteriore problematica
10:39un'ulteriore problematica che l'impianto va bene
10:43l'unico elemento è quello riferente proprio alla rubrica
10:47è stato già segnalato in ottica del discorso relativo al termine
10:53all'allocuzione congiunti che anche secondo il nostro avviso
10:56debba essere eliminata perché potrebbe essere limitativa
10:59però io pongo un dubbio
11:03io e come Movimento Forense poniamo un dubbio
11:06in ordine alla numero di processi
11:10Presidente io mi rivolgo a lei
11:12in quanto è stato anche pubblico ministero
11:16e sa benissimo che l'impatto sociale
11:20che si ha con una legge
11:23o con una modifica di una legge
11:25può produrre a sua volta
11:27ed è questa la perplessità
11:28che noi poniamo
11:30in ordine all'enorme esubero
11:35di querele che possono depositarsi
11:38e possono trovarsi quotidianamente sul banco
11:40dei pubblici ministeri
11:44querele che molto spesso potrebbero essere utilizzate
11:48soprattutto ai fini civilistici
11:51è vero che proceduralmente ci potrebbe essere
11:54la valvola di sfogo
11:55della cosiddetta tenuità del fatto
11:57perché ci potremmo trovare anche di fronte
12:00a delle denunce e delle querele
12:01che possono incidere su elementi patrimoniali
12:05anche di non di grosse entità
12:08ma di piccole entità
12:09che però andrebbero a gravare
12:12quello che è
12:13diciamo il carico di ruolo
12:16delle varie procure
12:18e quindi noi come Movimento Forense
12:19come avvocati
12:20ma anche come cittadini
12:21ci poniamo questa domanda
12:22è la domanda che poniamo chiaramente
12:25al legislatore
12:26siamo certi
12:29fermo restando
12:30la condivisione
12:32della modifica
12:35siamo certi
12:36che questa modifica
12:38poi effettivamente
12:39non si ripercuota
12:40nei confronti dello Stato
12:42e dei cittadini
12:44e del comparto giustizia
12:45in che senso?
12:47Nel senso che quando poi
12:48il cittadino
12:48per il carico di ruolo
12:49che probabilmente avrà
12:51il comparto
12:53in merito a queste tipologie
12:54di fattispecie di reati
12:56che cosa può accadere?
12:59Il cittadino può perdere
13:01la percezione
13:02del senso
13:03del senso di giustizia
13:05perdendo la percezione
13:06del senso di giustizia
13:07noi invece
13:08abbiamo il compito
13:09sia come
13:10diciamo come
13:12come avvocati
13:13come addetti ai lavori
13:15e come anche
13:16ovviamente voi
13:17in qualità
13:18di legislatore
13:19di portare
13:20far sentire
13:21fermo
13:22la prerogativa
13:24dello Stato
13:25quindi la mia preoccupazione
13:27e la nostra preoccupazione
13:28in ordine
13:29alla modifica
13:31dell'articolo 649
13:33che ritorniamo
13:33corretta
13:34perché va benissimo
13:36perché comunque
13:37escludere
13:38la punibilità
13:39a priori
13:40non va bene
13:41però siamo preoccupati
13:42di quello che può
13:43accadere
13:44un domani
13:45e quindi
13:45l'invito
13:46e che faccio
13:47al legislatore
13:48di porre anche
13:49delle situazioni
13:50che possano
13:51anche andare
13:52oltre
13:52la stesura
13:53della modifica
13:55dell'articolo
13:56ma che possano
13:57poi andare
13:58a verificare
13:59quello che è poi
14:00la fattibilità
14:00stessa
14:01perché non vorrei
14:02che poi
14:02il carico di ruolo
14:04e il carico
14:05di lavoro
14:05delle varie procure
14:06sia subissato
14:07di ulteriori procedimenti
14:09che nella realtà
14:10possono riguardare
14:11la cosiddetta
14:12e poi possono sfociarsi
14:14in una tenuità
14:14del fatto
14:15che fa danno
14:16al cittadino
14:17che non vedrebbe
14:18riconosciuto
14:19una penale responsabilità
14:20in capo
14:21al soggetto
14:21che ha commesso
14:22il fatto
14:23grazie
14:24grazie avvocato
14:28non so se già
14:29avete depositato
14:30voi un contributo
14:31scritto anche per questo
14:33comunque se non fosse
14:34stato depositato
14:35presidente
14:36non abbiamo depositato
14:37ci lo manderemo
14:38in segreteria
14:39grazie
14:40grazie
14:40infine do la parola
14:42agli avvocati
14:43Gianpaolo Di Marco
14:45e Rosanna Mura
14:46rispettivamente
14:47segretario generale
14:48componente
14:49del direttivo nazionale
14:50associazione nazionale forense
14:51grazie presidente
14:53grazie onorevoli
14:54anche per questa ulteriore
14:55sollecitazione
14:56in ordine
14:57all'atto camera
14:581991
14:59prima di lasciare
15:00la parola
15:00alla componente
15:02del direttivo
15:03Rosanna Mura
15:04facendo seguito
15:04anche all'ultimo
15:05intervento
15:06la considerazione
15:07è
15:07questa disposizione
15:09questa modifica
15:10ci permette
15:11di affrontare
15:13il tema della famiglia
15:14da blocco monolitico
15:15quale è stato
15:16nel corso degli anni
15:17piuttosto recenti
15:19a tutela individuale
15:20dei singoli componenti
15:21e quindi probabilmente
15:23ben venga la misura
15:24ma bisognerebbe
15:25probabilmente
15:26inserirla questa
15:27all'interno
15:28di un percorso
15:29di rivalutazione
15:30complessiva
15:31della famiglia
15:33come famiglia
15:34ovviamente
15:35con tutte le altre
15:36derivazioni
15:37che abbiamo conosciuto
15:38nel tempo recente
15:39rispetto a tutti
15:41gli episodi
15:42che noi stiamo
15:43conoscendo
15:43e quindi
15:44lascio la parola
15:45alla collega
15:45per affrontare
15:46nel dettaglio
15:47alcuni di questi spunti
15:48
15:49grazie presidente
15:51e grazie
15:52alla commissione
15:53tutta
15:53il testo
15:55di legge
15:55proposto
15:56trova il parere
15:57sicuramente favorevole
15:58dell'associazione
15:59nazionale forense
16:00perché
16:02allinea
16:03il dettato
16:04codicistico
16:05con i tempi
16:06attuali
16:07senza più
16:09giustificare
16:10un regime
16:11di tipo
16:11derogatorio
16:12né un doppio
16:13binario
16:14previsto
16:14attualmente
16:15dal 649
16:16ora
16:17per capire
16:18però
16:18il rilievo
16:19che faremo
16:19poi
16:20è opportuno
16:21un passaggio
16:21velocissimo
16:22sulla
16:22genesi
16:24di quella norma
16:25e cioè
16:26su una norma
16:28che ha
16:28come dire
16:29recepito
16:31e fatto proprio
16:32una dimensione
16:34della famiglia
16:35che tendeva
16:35come ricordava
16:36il collega
16:36di Marco
16:37prima
16:37a schiacciare
16:40esclusivamente
16:41sulla dimensione
16:43domestica
16:44soprattutto
16:44l'elemento
16:45femminile
16:46una famiglia
16:47come cardine
16:48ma con una
16:49forte caratterizzazione
16:50in senso
16:51tradizionale
16:52ora
16:52oggi
16:53è ovviamente
16:54necessario
16:55fare i conti
16:56con un cambiamento
16:57che vede
16:58un ruolo
16:59sempre più
16:59esterno
17:00alla famiglia
17:00delle donne
17:01e soprattutto
17:02attraverso
17:03il lavoro
17:03all'aver
17:04conquistato
17:05una posizione
17:06e anche
17:07un'autonomia
17:07economica
17:08non di poco
17:09conto
17:10a ciò
17:11si aggiunga
17:12l'aumento
17:14di visibilità
17:15e di presenza
17:16sempre
17:16sempre più
17:17forte
17:17e sempre
17:18più
17:18accettato
17:19nella nostra
17:20società
17:21delle coppie
17:22omogenitoriali
17:23entrambi
17:24questi passaggi
17:25scardinano
17:26quella visione
17:27di famiglia
17:28monolitica
17:30che invece
17:31sta alla base
17:32dell'articolo
17:33649
17:34e con quello
17:35l'assetto
17:36penalistico
17:36dei delitti
17:37contro il patrimonio
17:39di tipo
17:39endofamiliare
17:41basato
17:42su un'elevazione
17:43dei diritti
17:43di un diritto
17:44quasi pubblicistico
17:45rispetto
17:46alla famiglia
17:47e a discapito
17:49naturalmente
17:50dei diritti
17:51dei singoli
17:51ora
17:52a fronte di questi
17:53cambiamenti
17:54la Corte Costituzionale
17:55ha ripetutamente
17:57richiamato
17:57l'attenzione
17:58sul fatto
17:59che nella Costituzione
18:00la famiglia
18:01non è
18:02contraria
18:03ai diritti
18:04dei singoli
18:05ma anzi
18:05ne è
18:06e ne deve
18:07diventare
18:07un terreno
18:09di esplicazione
18:10ora
18:10bene fa
18:13però la consulta
18:14naturalmente
18:15a non
18:15spingersi oltre
18:16essendo possibili
18:17più soluzioni
18:18e quindi
18:19avendo rimesso
18:20al legislatore
18:21la scelta
18:22è un invito
18:24che oggi
18:24viene accolto
18:25dal legislatore
18:26e che ripeto
18:27ci vede favorevolmente
18:29ci vede esprimere
18:30un parere favorevole
18:31rispetto a questo
18:32ci chiediamo però
18:34qualche cosa
18:35di diverso
18:36cioè questo
18:37questo passaggio
18:38legislativo
18:39è di fondamentale
18:41importanza
18:41perché apre
18:42la possibilità
18:44di riconoscere
18:45finalmente
18:46nel nostro sistema
18:47anche la violenza
18:48economica
18:49e siccome
18:50spesso e volentieri
18:52il terreno
18:52della violenza
18:53economica
18:54come declinazione
18:55della violenza
18:56di genere
18:57avviene
18:58all'interno
18:59del contesto
19:00domestico
19:01ci chiediamo
19:02se non sia
19:03possibile
19:03e auspicabile
19:05in questo senso
19:06avere un allineamento
19:08e una
19:09diciamo
19:10un sistema
19:12unico
19:13rispetto
19:13a quanto
19:14già previsto
19:15nel codice
19:15rosso
19:16in particolare
19:17mi riferisco
19:18al fatto
19:19che
19:19trattandosi
19:20di reati
19:21endofamiliari
19:22che come sappiamo
19:23hanno una maggiore
19:24difficoltà
19:25a trovare
19:26una esternazione
19:28pubblica
19:28e anche il fatto
19:29che le donne
19:30in particolare
19:31si rivolgano
19:32alle forze di polizia
19:34alla magistratura
19:35per affrontare
19:35situazioni
19:36a volte
19:36molto dolorose
19:38ci chiediamo
19:39se non sia
19:40il caso
19:40ad esempio
19:41di
19:42prevedere
19:43un regime
19:44di procedibilità
19:45che sia
19:46senz'altro
19:47acquerela
19:47ma ad esempio
19:48una acquerela
19:49che come
19:50per alcuni
19:51reati
19:51contro
19:52le donne
19:53in generale
19:54contro la persona
19:56preveda
19:56un termine
19:57più lungo
19:58quello di sei mesi
19:59preveda
19:59ad esempio
20:00una
20:01irretrattabilità
20:02della acquerela
20:03apposta
20:03se non
20:04in fase
20:05direttamente
20:05giudiziaria
20:07a maggior
20:08tutela
20:08di chi
20:09propone
20:09la acquerela
20:10e che potrebbe
20:11invece essere
20:12oggetto
20:13di
20:13pressioni
20:14endoproprio
20:15endofamiliari
20:16pensiamo
20:18ad esempio
20:19che debba
20:20esserci
20:20rispetto a
20:21questa tipologia
20:22di reati
20:23un'attenzione
20:24e una
20:25acquerela
20:25d'ufficio
20:26che parta
20:26quando riguardano
20:27minori
20:28o soggetti
20:29fragili
20:29ad esempio
20:30pensiamo
20:31in particolare
20:32alla vicenda
20:33che riguarda
20:33le amministrazioni
20:34di sostegno
20:35spesso
20:36affidate
20:37a familiari
20:38molto prossimi
20:39nelle quali
20:40il soggetto
20:41denunciante
20:42potrebbe trovarsi
20:43a essere
20:43coincidente
20:44con quello
20:45denunciato
20:45e chiediamo
20:47quindi che
20:48il Parlamento
20:49faccia una
20:50riflessione
20:50su questo
20:51e che
20:52invece
20:53aumenti
20:55il grado
20:55di tutela
20:56possibile
20:57questa graduazione
20:58che
20:58questo intervento
20:59propone
21:00rispetto
21:01alla
21:01procedibilità
21:03deve trovare
21:04lo spazio
21:05e il tempo
21:06per diventare
21:07un momento
21:07di graduazione
21:08a tutela
21:09delle persone
21:10più deboli
21:10delle donne
21:11sicuramente
21:12dei minori
21:13altrettanto
21:14e delle persone
21:15soggette
21:15a misure
21:17di sostegno
21:18alla persona
21:19dall'altra parte
21:20non ultimo
21:21accenno
21:23al fatto
21:23che sarebbe
21:24opportuno
21:25nei casi
21:25in cui
21:25le denunce
21:26riguardassero
21:27ipotesi
21:28di violenza
21:29domestica
21:29che fossero
21:30coperte
21:31altresì
21:31dalla stessa
21:32garanzia
21:32di applicazione
21:33del patrocino
21:34a spese
21:34dello Stato
21:35senza limiti
21:36di reddito
21:36già previsto
21:37nelle ipotesi
21:38relative
21:39al codice
21:40rosso
21:40grazie avvocato
21:44so se
21:46altri
21:47vogliono
21:48prendere
21:48la parola
21:49no
21:50bene
21:51a questo punto
21:52ancora una volta
21:53vedo che
21:54nessuno
21:55chiede di
21:56porre domande
21:57e quindi
21:58credo che
21:59anche qui
22:00possiamo
22:01dichiarare
22:04chiusa
22:05l'audizione
22:07io credo
22:08che possiamo
22:09anche passare
22:10grazie a tutti
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