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  • 21 hours ago
“Credo che la collaborazione fra pubblico e privato sia indispensabile. L’obiettivo comune è il benessere dei pazienti e la ricerca ha bisogno di tempi lunghi e investimenti a lungo termine che purtroppo il pubblico non può garantire, deve avere risultati entro due o massimo tre anni”. Così Andrea Giaccari, diabetologo del Policlinico A. Gemelli di Roma, intervenendo all’evento di Investigator’s Meeting che si è svolto a Roma su varie aree della ricerca clinica che AstraZeneca conduce in Italia.

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Transcript
00:00Io credo che sia indispensabile la collaborazione fra pubblico e privato perché l'obiettivo
00:12è sostanzialmente comune che è la ricerca volta al fine del benessere delle persone
00:20affette da mali e malattie, io sono prevalentemente un diabetologo e quindi persone che hanno diabete
00:25e la ricerca ha bisogno di tempi lunghi, di investimenti a lungo termine che purtroppo il pubblico non può fare
00:37perché per diversi motivi anche i vari progetti di ricerca, io ne ho ampia esperienza in questo senso
00:44hanno in genere dei termini abbastanza brevi, cioè vedere risultati entro due, massimo tre anni.
00:50Al contrario il privato, in particolare le aziende hanno delle programmazioni a molti anni,
00:58quando esce un farmaco dobbiamo pensare che questo farmaco è stato ideato 7, 8, 10 anni prima
01:04e quindi è solo grazie alla collaborazione tra il medico che sta prevalentemente nel pubblico
01:10e le aziende private che si riesce a ottenere un miglioramento del benessere delle persone
01:16con le varie malattie, incluso il diabete. La ricerca diabetologica è molto importante
01:21perché soprattutto in Italia, ma non soltanto in Italia, la diagnosi di diabete implica sostanzialmente
01:29una glicemia alta o dei valori di glicemia media misurati con la glicata che teoricamente possono essere
01:36ridotti con pochi passi, ma in realtà la presenza di diabete determina dei rischi di avere complicanze
01:45specifiche del diabete ma anche cardiovascolari a lungo termine che il paziente non vede
01:52ma che noi clinici riusciamo a vedere, quindi è indispensabile che ci sia una programmazione
01:58una collaborazione per cercare di ottenere un miglioramento della qualità della vita, ripeto
02:02non nel prossimo anno, ma per tutta la vita della persona che ha diabete, quindi è fondamentale.
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