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  • 6/19/2025
“È stata un'emozione ed è stato un grande onore far parte della comunità di Find for Rare e valutare la diverse proposte di ricerca ricevute, una più interessante dell'altra. Penso che abbiamo scelto i migliori anche se, in fondo, tutti i progetti di ricerca erano estremamente emozionanti, con solidi fondamenti scientifici e con un grande impatto clinico. Sono molto orgogliosa di averne fatto parte. È stato difficile, sì, ma lo rifarei subito”. Lo afferma Christina Lampe, membro dello steering committee, in occasione dell’annuncio dei ricercatori vincitori del contributo alla ricerca ‘Find for Rare’, il programma promosso da Chiesi Global Rare Diseases per promuovere e riconoscere la ricerca in tre malattie rare da accumulo lisosomiale: la malattia di Fabry, l’alfa-mannosidosi e la cistinosi. La business unit del Gruppo Chiesi, creata per offrire terapie e soluzioni innovative alle persone che convivono con malattie rare, attraverso Find for Rare garantirà ai ricercatori selezionati finanziamenti fino a 50mila euro. La cerimonia di comunicazione dei vincitori si è tenuta all’head quarter di Chiesi a Parma il 18 giugno. 

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00:00È stata un'emozione ed è stato un grande onore far parte della comunità di Find4Rare e valutare
00:14le diverse proposte di ricerca, una più interessante dell'altra. Penso che abbiamo
00:18scelto i migliori, anche se in fondo tutti i progetti di ricerca erano estremamente emozionanti,
00:23con solidi fondamenti scientifici e con un grande impatto clinico. Sono orgogliosa di
00:28aver fatto parte di questo progetto. È stato difficile, sì, ma lo rifarei subito.
00:35Progetti come questo, che aprono la collaborazione tra ricercatori, medici e anche aziende, permettono
00:40di portare avanti la ricerca con lo scopo di gestire i nostri pazienti con malattie rare
00:45in modo perfetto e ottimale. Ci sarà una seconda edizione di Find4Rare. Dal suo punto di vista,
00:54quali potrebbero essere i temi o le malattie sulle quali ci si dovrebbe concentrare?
00:58Penso che il nostro obiettivo principale debba essere quello di mirare al cervello. Molte
01:04malattie rare e altre patologie hanno un importante coinvolgimento del cervello e sono neurodegenerative.
01:10questo è ciò che vogliamo affrontare.
01:12Questo è ciò che vogliamo affrontare.

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