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  • 2 giorni fa
La storia incredibile di Bettina, una giovane ragazza colpita da un destino crudele, scopri come la Provvidenza e la generosità degli spettatori hanno trasformato la sua vita.
Un appello disperato, una colletta straordinaria, e una speranza che si riaccende grazie alla forza della preghiera e alla solidarietà. Il racconto emozionante di una guarigione inaspettata e di una vita restituita.

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TV
Trascrizione
00:00Musica
00:30Raccontare le grandi opere di Dio nel cammino di telepace significa di tanto in tanto fermarsi, elevare la mente e il cuore al buon Dio e dirgli grazie.
00:48Perché tutto quello che abbiamo, ripeto tutto, tutto, dal pavimento del santuario alle pareti, ai quadri, ai mosaici, alle icone, all'altare, al tabernacolo, tutto quello che c'è, anche l'organo, tutto è dono della providenza di Dio.
01:12Io però oggi vorrei raccontare un episodio, un episodio che mi ha particolarmente scosso.
01:21Era sabato mattina quando vennero due signore da me pregandomi di lanciare un appello per una loro nipote che versava in gravi condizioni.
01:37Quella ragazza aveva 14 anni quando, cadendo col motorino, pur avendo il casco sulla testa, veniva colpita la colonna vertebrale, probabilmente anche nella caduta, la botta che ha preso contro il casco e rimaneva paralizzata.
02:02E allora venivano, venivano spinte da che cosa? Da quello che avevano sentito e visto in televisione, soprattutto a Telepace, che Telepace in casi particolari lancia apelli e domanda e chiede, chiede preghiere ma chiede anche denaro, cioè la solidarietà.
02:26Avevano speso tutto quello che avevano i genitori, ma anche le zie, anche loro erano intervenute.
02:35Però mi dissero, occorrono 50 milioni. Perché? Perché in Germania c'è un ospedale che è pronto ad accogliere la nostra nipote, Bettina, così si chiamava, ed era chiamata.
02:55Però, presentandoci con lei, dobbiamo depositare 50 milioni. Io ho preso paura. Ho detto, credo, penso che sia impossibile che Telepace possa raccogliere questa somma.
03:14Vorrei pregarvi, dico di una cosa. Chiedete al parroco, il parroco si chiamava Don Antonio, chiedete al parroco che scriva anche lui una lettera per sollecitare gli ascoltatori, per dire che questa ragazzina veramente ha bisogno,
03:32che la famiglia ha speso tutto quello che aveva. E loro sono tornate dal parroco. Il parroco, prima che cadesse la sera, era il mese di febbraio, mi ricordo come ieri,
03:47mi ha fatto mandare, tramite un giovane, una sua lettera. Una sua lettera manoscritta.
03:54Nella lettera il parroco mi pregava di lanciare questo appello, perché c'era estremo bisogno di questo denaro.
04:07E allora l'appuntamento sarebbe stato per lunedì mattina, perché al lunedì, al martedì, al venerdì c'è la rubrica.
04:16Viene chiamata la rubrica della posta, qualcuno la chiama la rubrica delle lettere.
04:22A qualcuno la rubrica dà fastidio, perché Don Guido continua a domandare, dice, a qualcuno invece piace.
04:30C'è chi la ascolta anche per curiosità, c'è chi la ascolta anche per crescere, soprattutto dentro.
04:38Ebbene, abbiamo pregato, abbiamo pregato quel giorno, abbiamo pregato l'indomani e la domenica,
04:43ma abbiamo pregato anche il lunedì, dalle 10 alle 12, ecco l'orario della rubrica.
04:52E abbiamo detto, occorrono 50 milioni e la raccolta è iniziata.
05:02Bettina avrebbe potuto essere accolta in quell'ospedale e c'erano tante probabilità,
05:11perché era l'unico ospedale adeguatamente attrezzato per queste infermità.
05:19Era una ragazza, Bettina, piena di vita, voleva saltare e correre.
05:28Aveva anche passato qualche momento molto duro e difficile.
05:33Sono gli anni dell'adolescenza, 14, 15, 16 anni, proviamo a metterci nei suoi panni.
05:41Ebbene, mi ricordo che in quella rubrica già eravamo arrivati sui 18-20 milioni,
05:52ma prima di giungere a sera ricevo una telefonata di una persona che aveva ascoltato, che aveva sentito.
06:05Dice, sono arrivati 50 milioni? No, purtroppo.
06:10Dove siete arrivati? Siamo a una ventina.
06:13Beh, intanto io ne metto cinque.
06:16Poi mi faccia sapere.
06:19Dico, c'è anche domani sera con linea aperta, speriamo.
06:24C'è anche dopo, vediamo.
06:28Siamo arrivati alla sera del martedì.
06:32Sono arrivati altri 7-8 milioni.
06:36Mi chiama ancora al termine della rubrica quella persona?
06:39Quanto manca, dice, per arrivare ai 50 milioni, che l'ospedale tedesco chiede per accettare Bettina e curarla?
06:53Dico, purtroppo, ne mancano almeno 20.
06:58Ci penso io.
07:01Immaginiamo lo schiaffo che io ho preso.
07:05Io li chiamo gli schiaffi, questi che buon Dio dà.
07:08Perché se fosse dipeso da me, io avrei detto subito, anzi l'ho detto, sarà impossibile.
07:17A Dio niente è impossibile.
07:21Tutto è possibile.
07:24Sono arrivati i 50 milioni.
07:26Bettina ha potuto essere ricoverata, accettata e curata in quell'ospedale.
07:35Mi ricordo, era l'11 febbraio.
07:41L'11 febbraio per noi ricorda tante cose.
07:45Ricorda la prima apparizione della Madonna a Lourdes.
07:50Avevamo affidato a lei questo impegno, questo servizio.
07:58La Madonna lo ha portato a compimento.
08:00Bettina ha iniziato a star meglio e oggi Bettina è laureata.
08:09Oggi Bettina, pur rimanendo in carrozzella, sa destricarsi.
08:13In tutto è normale, soprattutto nel cervello.
08:19Un cervello molto fine.
08:21Bettina è molto intelligente.
08:25Grazie proprio alla solidarietà di questa piccola, povera e tante volte incompresa emittente,
08:35che si chiama Telepace.
08:36Grazie a tutti.
09:06Grazie.
09:14Grazie.
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