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  • 2 giorni fa
Un prete di Verona accoglie tre fratellini, segnati da un terribile lutto familiare. Telepace apre le porte di Casa Gioiosa. La storia di Alessandro, Francesco e Lorenzo, e del loro incontro commovente con Papa Giovanni Paolo II.

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Trascrizione
00:00Musica
00:30La storia di Telepace è tutta costellata di episodi, di eventi, a volte lieti, a volte meno lieti,
00:46che però ognuno ha il suo significato e ha un messaggio da dare.
00:53Era mattina quando ricevetti una telefonata da parte del parroco di San Giacomo Maggiore di Verona, Don Antonio Facci.
01:05Mi chiedeva se noi avremmo potuto ospitare tre bambini, perché la sera prima, nel cuore della notte,
01:16l'amante della loro mamma, il loro padre li aveva lasciati,
01:21a coltellate davanti a loro in casa, aveva ucciso la loro mamma.
01:29Come si fa a dire di no? Come si fa?
01:34Mi ricordo la descrizione che mi fece, era raccapricciante.
01:41Ricordo soltanto che andai in cucina a dire, suore, vi raccomando,
01:46e mi rivolsi a suor Girolamo, a suor Girolamo dico, avremo tre bambini, ma hanno una storia penosa e pietosa.
01:57Dopo qualche ora arrivava Don Antonio con la sua macchina e i tre bambini.
02:05Non dimenticherò più quando scesero dalla macchina.
02:08Le corse che cercarono di fare si buttavano per terra, avevano il loro sangue ancora tutto sconvolto.
02:19Il sangue della mamma li aveva investiti in quel momento.
02:24So che io chiamai la nostra prima collaboratrice, Chiara Brutti, che venne anche per sistemare,
02:35perché bisognava poi iscriverli a scuola.
02:39Non sapevamo ancora se fossero rimasti una settimana, se fossero rimasti un mese, un anno.
02:47Non sapevamo niente.
02:48Il fatto si è che quei tre poveri bambini, il più grande è Alessandro, undici anni,
02:56il quale, presentandosi poveretto, aveva una specie di paresi quasi,
03:06un tic nervoso, ma era stato tutto in seguito a quel che aveva visto.
03:11Francesco, nove anni, poliomilitico, non riusciva a stare in piedi, ma correva ugualmente per terra,
03:19e Lorenzo, sette anni.
03:22E allora bisognava metterli quieti, tranquilli, bisognava raccontare la storia la sera quando andavano a letto,
03:31avevano incubi.
03:33Poi ci sono stati i funerali, e allora tutti e tre li abbiamo portati insieme,
03:41con me c'era Chiara, a vedere la mamma per l'ultima volta.
03:46Allora ognuno di voi aveva un regaletto da fare alla mamma che era nella bara.
03:51Io voglio regalare, dice, la medaglia della mia prima comunione, ha detto Francesco.
03:57Io, dice, voglio regalare questo libretto della mia cresima, Alessandro.
04:05E Lorenzo ha raccolto dei fiori.
04:08Andiamo ai funerali, e non arriva anche il padre.
04:14Ce l'ho ancora davanti agli occhi, io ho detto sta quieto, sta calmo, stai tranquillo.
04:20Aveva propositi di vendetta, povero uomo.
04:26Anche lui si era già unito con un'altra, con figli, con questa, eccetera.
04:33I ragazzi tornano da noi, rimangono con noi per un mese.
04:40Ma io ho voluto che prima che lasciassero Casa Gioiosa,
04:50per essere accolti dai loro zii, Alessandro in una famiglia degli zii di Verona,
05:00mentre invece Francesco Poliomilitico,
05:04presso la famiglia dello zio di Bolzano,
05:06e Lorenzo in una famiglia ancora di altri zii, sempre a Verona,
05:15loro potessero incontrare il Papa.
05:19Non vi dico come si sono preparati all'incontro col Papa.
05:26Che cosa portiamo al Papa?
05:29Il più grande, che balbettava, sempre per quel tic nervoso,
05:37dice, portiamo un bel mazzo di rose rosse,
05:43tante quante, quanti erano gli anni della mamma?
05:48Trentatré.
05:49E allora mi ricordo Chiara che va a prendere le rose rosse,
05:53tutti in bocciolo.
05:55Trentatré rose rosse.
05:57Io avevo raccontato la storia del pane del perdono.
06:05Allora Francesco, intelligentissimo,
06:10dice, portiamo un bel pane grande,
06:13il pane del perdono, dico, sì, al Papa.
06:17E Lorenzo, anche lui, ha preparato il suo regaletto.
06:21Un mercoledì, siamo andati in aereo, è venuta anche Chiara,
06:28e il segretario aveva preparato l'incontro in una saletta
06:37attigua all'Aula Paolo VI.
06:40Gli operatori del Centro Televisivo Vaticano hanno ripreso quell'incontro.
06:47È stato un incontro bello, ma anche straziante.
06:52Io che tengo in braccio Francesco, accanto a me c'è Lorenzo, attaccato,
07:01c'è dall'altra parte Alessandro, c'è Chiara.
07:04Il Papa che chiede se Chiara è la zia,
07:08dice no, dice, sono una collaboratrice di Telepace,
07:12ma li abbiamo avuto con noi, Santo Padre.
07:14Io dico, è stata uccisa la mamma col coltello davanti ai loro occhi,
07:22uccisa, col coltello a Verona,
07:27e i ragazzi che guardano,
07:30e il Papa che si fa serio.
07:36I suoi occhi si inumidiscono.
07:39Lorenzo, mentre il Papa parla,
07:48Santo Padre, hanno voluto portare il pane del perdono,
07:53e il Papa prende quel grande pane,
07:55dice al segretario, erano già le dodici e mezzo,
08:00a tavola oggi, a tavola questo pane.
08:04Lorenzo, che chiede al Papa perché piange,
08:08il Papa che non è capace di rispondere,
08:13prende la corona del rosario, la dà a ciascuno,
08:17poi dà la benedizione.
08:19Francesco, poliomilitico, che tengo in braccio io,
08:23perché non riusciva a star dritto da solo,
08:26che anche lui ti benedico anch'io, dice,
08:30e ha tracciato anche lui un segno di croce,
08:33ripetendo quello che aveva visto dal Papa.
08:36Il Papa che ha fatto un sorriso,
08:38ha accennato un sorriso,
08:41ma le lacrime del Papa
08:43e le sue ultime parole,
08:46venite ancora a trovarmi.
08:49Era il 25 febbraio 1985,
08:57venite ancora a trovarmi.
09:06Alla prossima.
09:15Alla prossima.
09:16Alla prossima.
09:25Alla prossima.
09:25Grazie a tutti.
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