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La storia di un giovane ragazzo, Nicola, che offre la sua sofferenza per il Papa, e il gesto commovente del Santo Padre. In questo video, riviviamo la testimonianza di un incontro speciale con Papa Giovanni Paolo II, un momento di preghiera e di profonda umanità. La storia di Nicola Resi e del suo messaggio al Papa ci ricorda la forza della fede e la potenza della preghiera.

#Fede #PapaGiovanniPaoloII #StoriaVera #Spiritualità

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Trascrizione
00:00Musica
00:30Ho sempre davanti agli occhi la mattina del 24 marzo 1981 quando andammo alla messa del Papa nella sua cappella privata.
00:51Era da tempo che avevo chiesto al segretario particolare del Santo Padre, Don Stanislao, di poter avere questo dono, questa grazia.
01:04Don Stanislao mi aveva promesso che avrebbe fatto tutto il possibile perché anche il gruppo di Telepace, eravamo una ventina,
01:13tra responsabili e operatori e anche qualche volontario, avrebbe fatto tutto il possibile perché questo gruppo potesse parteciparvi.
01:25E la data venne fissata proprio per il 24 marzo.
01:33Noi siamo venuti a saperlo alcuni giorni prima.
01:36E allora io ho cercato di darne notizia perché non volevo assolutamente che la cosa fosse soltanto nostra.
01:48Era tutta Telepace che doveva partecipare, almeno spiritualmente, con la preghiera e perché no, anche con la gioia, quindi affettivamente, a quell'incontro.
02:01Naturalmente bisognava rimanere nei termini che erano stati fissati.
02:06Non più di venti persone.
02:10Ci siamo trovati insieme, abbiamo visto chi avrebbe potuto venire, c'era il consiglio di amministrazione con il suo presidente,
02:21c'erano le suore di casa gioiosa, non potevano mancare, c'erano gli operatori, erano pochi allora,
02:28e c'erano qui pochi volontari che prestavano anche il loro servizio.
02:33E allora partiamo.
02:38Partiamo il lunedì mattina con Pulma.
02:42Prima di partire io ho sentito il dovere di passare dal Vescovado per salutare il Vescovo,
02:49per chiedere al Vescovo la benedizione.
02:52Il Vescovo è stato molto contento, molto felice.
02:54Però, tre giorni prima, io ho ricevuto una lettera da un ragazzo di 14 anni di Santa Lucia Extra,
03:07Nicola Resi,
03:08che mi diceva, caro Don Guido,
03:11ho sentito che andrai con gli amici dal Papa.
03:17Io non posso venire, perché sono malato gravemente, ho un tumore al cervello.
03:25Ti chiedo una cosa,
03:26Dì al Papa che offro tutta la mia sofferenza.
03:32Devi sapere, scrive fra parentesi, che mia mamma è catechista.
03:37Offro tutta la mia sofferenza per il Papa,
03:40perché lui possa andare,
03:42possa correre, io forse non correrò più,
03:46perché i medici li ho visti scrollare la testa più di una volta.
03:50Dì al Papa che mi dia la sua benedizione.
03:54Io offro la mia vita per lui.
03:58Parole che riecheggiano quelle di San Pancrazio,
04:03il martire di Roma,
04:05Sant'Arcisio, altro martire dell'Eucaristia di Roma,
04:10ragazzi che hanno offerto la loro vita per il Papa.
04:15Quella mattina partecipiamo alla Messa,
04:19io portai al Santo Padre un calice nuovissimo
04:24perché volevo che fosse lui il primo
04:28a bere da quel calice il sangue di Cristo.
04:33Portai una casula che lui indossò,
04:37pure la casula viola, era quaresima,
04:40poi il Papa dopo aver usato quella casula
04:43ce la diede come ricordo
04:45che noi teniamo qui
04:47come un cimellio prezioso,
04:50una reliquia.
04:52Ricorderò di quella Messa
04:54quando arrivati al Per Christum
04:58Cum Cristo et in Cristo
05:01il Papa mi facendo di prendere il calice,
05:05lui ha preso la patina,
05:07io ero alla destra del Papa,
05:08sembrava che il Papa mi dicesse
05:11dammi una mano, dammi una mano,
05:14allora io ho preso il calice
05:15e lui la patina per Cristo,
05:17con Cristo e in Cristo,
05:20termina la Messa,
05:22il Papa ci riceve
05:25tutti insieme
05:26nella sua biblioteca privata
05:30e io do un dono al Papa,
05:34un dono materiale,
05:37però prima di dargli quello
05:39dico, Santo Padre,
05:42ho un dono spirituale da offrirle.
05:46A Verona c'è un ragazzo di 14 anni
05:49che sta morendo,
05:51ha un tumore al cervello.
05:53Prima che io partissi
05:56per venire qui da lei
05:57mi ha scritto una lettera
06:00e mi ha pregato di dirle
06:02che lui è pronto a offrire
06:05la sua sofferenza,
06:07ma anche tutta la sua vita,
06:09per lei,
06:10perché lei possa andare nel mondo.
06:13Lui è rimasto affascinato
06:14dai viaggi apostolici
06:16che lei compie
06:16in tutto il mondo.
06:19Lui non potrà più andare,
06:20muoversi, correre,
06:21ma dice voglio che il Papa vada,
06:25diglielo al Papa.
06:26Mentre io parlavo,
06:27il Santo Padre
06:28ha fatto così con le braccia.
06:31E poi mi ha interrotto,
06:33ha detto,
06:34questi sono i nostri alleati,
06:37questi.
06:39Poi, mettendo la mano
06:40nella tasca della veste bianca,
06:44ha tolto una corona del rosario,
06:47portali questo rosario,
06:49dal lì il mio bacio
06:52e la mia benedizione.
06:55Il Papa era commosso.
06:58Mai e nessuno, credo,
07:01avrebbe potuto pensare
07:02che dopo poco,
07:0513 maggio 1981,
07:08il Papa in piazza San Pietro
07:10sarebbe stato ferito a morte.
07:13Ma il 6 aprile,
07:15quindi più di un mese prima,
07:18Nicola veniva chiamato
07:20da questo mondo al Padre.
07:23E ricorderò sempre,
07:27quel giorno dell'attentato,
07:29la mamma di Nicola mi chiamò
07:31e mi disse,
07:32Don Guido,
07:33abbiamo acceso sulla tomba
07:35di Nicola
07:37un grande cero,
07:40un lungo cero
07:41che brucia
07:42per la vita del Papa.
07:45Là nel marmo,
07:46sulla tomba di Nicola Resi,
07:48sono incise queste parole.
07:52Dalli questo rosario,
07:56portali il mio bacio,
07:58dalli la mia benedizione.
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