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  • 3 settimane fa
ROMA (ITALPRESS) - In questa edizione:
- Primi effetti dei dazi, export in calo
-Occupazione, a giugno 352 mila posti di lavoro in più
- La formazione punta sull'economia circolare
sat/gtr

Categoria

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Novità
Trascrizione
00:00In questo numero del Tg lavoro e welfare, primi effetti dei dazi, export in calo, occupazione
00:21a giugno 352 mila posti di lavoro in più. La formazione punta sull'economia circolare.
00:36Abbiamo i dati dell'Istat relativi al mese di agosto. Questi dati riguardano le esportazioni.
00:44Che cosa ci dicono? Si tratta del primo mese nel quale sono entrati in vigore questi dazi
00:52dopo l'accordo fra l'Unione Europea e gli Stati Uniti. E purtroppo l'effetto si vede.
01:00Abbiamo una contrazione delle esportazioni del nostro paese verso gli Stati Uniti del 21,2%.
01:10Anche per quanto riguarda le esportazioni verso gli altri paesi dell'Unione Europea
01:17le cose non vanno meglio. Abbiamo un meno 8,1%. Se poi guardiamo sempre per quanto concerne
01:28l'Europa alle importazioni c'è una contrazione del 7,1%. Si può notare che questo dato negativo
01:40risente sicuramente della accelerazione avvenuta nei due mesi precedenti. Perché? Perché c'era
01:48l'incognita dell'accordo sicuramente non molto vantaggioso sui dazi. E tutto questo ha dato
01:56una spinta alle esportazioni e di conseguenza il mese di agosto risente di questa spinta.
02:04Abbiamo visto in sostanza anticipare le esportazioni rispetto all'incognita dell'andamento
02:13della trattativa. Che cos'è che spinge l'indice verso il basso? In particolare i macchinari e gli
02:21impianti industriali, i beni di consumo durevoli e non durevoli. Alcune merci poi, ci dicono gli
02:30esperti, risentono del rischio del doppio dazio quando parliamo di prodotti che hanno
02:36parti in alluminio e in acciaio particolarmente colpite. Sempre riferendoci ad altri paesi
02:46al di fuori dell'Unione Europea, non degli Stati Uniti in questo caso, abbiamo delle contrazioni
02:53per quanto riguarda la Turchia, che ha tagliato il suo import del 26,1%, addirittura al di sopra
03:02del risultato negativo degli Stati Uniti. Una piccola luce sia accesa, sicuramente sì, riguarda
03:10la Gran Bretagna con un più 5% e la Svizzera con un più 4,7%, dati positivi che sicuramente
03:20non compensano il dato negativo generale. Tutto questo ci deve far riflettere non solo
03:28a livello nazionale ma a livello europeo, perché sicuramente siamo in una situazione
03:35di tensione commerciale che non aiuta nessun paese.
03:42A giugno, secondo quanto rilevato dall'osservatorio IMSS, si è verificato un saldo positivo su base
03:48annua pari a 352.000 posti di lavoro nel settore privato. Il dato è calcolato come somma
03:54delle differenze tra i flussi di assunzioni e cessazioni negli ultimi 12 mesi.
04:00Complessivamente, le assunzioni attivate dai datori di lavoro privati nel primo semestre del
04:052025 sono state 4.253.000, in leggera flessione rispetto allo stesso periodo del 2024.
04:12Le trasformazioni da tempo determinato, tra gennaio e giugno 2025, sono state 405.000,
04:20in aumento del 5% rispetto allo stesso periodo del 2024.
04:24In aumento anche le conferme di rapporti di apprendistato giunti alla conclusione del periodo
04:29formativo, più 7%, passate da 55.000 nel primo semestre 2024 a 59.000 nello stesso periodo del 2025.
04:39L'Affert è una società fondata nel 1962 nel territorio di San Donà e produce motori elettrici.
04:53L'azienda è stata acquisita nel 2018 dal gruppo multinazionale Sumitomo ed è quindi parte
04:59integrante di una realtà a livello mondiale.
05:01Uno dei presupposti di fondo nell'approccio alla individuazione delle soluzioni è quella
05:07della eco-progettazione, a volte anche congiuntamente con il cliente stesso.
05:14L'Affert, quindi, sempre di più, è orientata a creare motori innovativi per un futuro sempre
05:20più pulito ed efficiente, perché maggiore efficienza significa minor consumo di energia e quindi
05:25minor generazione di residui della produzione dell'energia elettrica e quindi un miglior impatto
05:32sull'ambiente.
05:32La formazione dei lavoratori di L'Affert, frutto della collaborazione con Fondi Impresa,
05:38il fondo interprofessionale partecipato da Confindustria, CGL e Cisle Will, si è focalizzata
05:45sulla circolarità.
05:46Ha generato una strategia che porti a ottimizzazioni e innovazioni nell'ambito dei nostri prodotti
05:54e dei nostri processi.
05:55Per dare valore alle energie che abbiamo speso in questo progetto, alcune delle idee che sono
06:00nate diverranno trainanti per attività di miglioramento e futuri investimenti in nuove
06:07tecnologie.
06:08Per quanto riguarda il percorso formativo riguardante il tema dell'economia circolare, prestiamo sicuramente
06:14molta più attenzione alla gestione sia dei rifiuti che degli scarti dei motori finiti
06:20all'interno dei reparti produttivi.
06:23Capire ed essere consapevoli dell'impatto ambientale ed economico di tutti i materiali
06:28che compongono il nostro prodotto finito ci aiuta a prendere scelte più consapevoli e
06:33responsabili per tutto quello che riguarda la gestione degli scarti o del recupero dei materiali
06:39stessi.
06:44Grazie.
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