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L'intervista di Giulia Carla de Carlo a Francois Morlupi per il Piacere della Lettura
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00:00Benvenuti al Piacere della lettura, il vodcast di Quotidiano Nazionale dedicato ai libri, agli scrittori, alle scrittrici e alle storie.
00:06Con noi oggi, François Morlupi, benvenuto.
00:09Grazie, grazie di avermi invitato.
00:10Il libro di cui parleremo oggi è Segnale Assente, edito da Salani, ed è la quinta indagine dei Cinque di Monteverde dopo Formule Mortali, il gioco degli opposti, come delfini tra pescecani nel nero degli abissi.
00:25Che bei dito libro, eh?
00:26Beh, bravo, l'hai inventato di nuovo.
00:28La prima cosa bella non è inventata da te.
00:30No, esatto, no.
00:31Allora, siccome è un giallo, il quinto giallo dei Cinque di Monteverde, ci puoi raccontare in sintesi la trama senza spoilerare troppo?
00:39Sì, sì, sì, guarda, allora, diciamo che è l'ultima indagine dei Cinque di Monteverde, almeno per ora, ed è un'indagine che verte molto sul sociale.
00:48Io, a causa di alcuni, diciamo, input che ho ricevuto in questi anni, volevo scrivere un qualcosa di diverso, un qualcosa che si incentrasse più sui giovani d'oggi, sui adolescenti, sulla droga nelle scuole, sull'incomunicabilità tra genitori e figli.
01:03Ed è per questo che ho partorito segnalassente, che già il nome è tutto un programma, no?
01:08E che parte da sul tram 8, questo tram della capitale che conosciamo tutti, perché è il tram, penso, più frequentato sia dei turisti che dai romani, perché arriva direttamente a Piazza Venezia, dunque attraversa Trastevere la movita notturna.
01:24Su questo tram c'è questo ragazzo, questo adolescente che sale e che fondamentalmente muore. Muore e viene scoperto il cadavere verso l'una di notte e ovviamente vengono chiamati i Cinque di Monteverde ad indagare.
01:39E il mio povero commissario Ansaldi, oltre ad avere lo shock di trovare un adolescente morto con accanto appunto questo zaino pieno di pasticche e di eroina,
01:50la cosa che ovviamente lo perturba ancora di più è il fatto che questo ragazzo è morto verso le 10 di sera e il cadavere però è stato scoperto soltanto verso le 2 di notte.
01:57Dunque sono passate 4-5 ore in cui la maggior parte delle persone o ha fatto finta di non vederlo o addirittura non ha visto questo adolescente morto.
02:08Pertanto da lì inizierà questa indagine che come ti dicevo poc'anzi verte su queste tematiche secondo me molto molto importanti e volevo soprattutto sottolineare quanto oramai anche Roma e penso nel mio piccolo sia diventata una città che mangia le persone
02:27e fondamentalmente non è più quella città che ho conosciuto io 10-15 anni fa, ovvero dove c'era ancora ogni quartiere un borgo, ogni quartiere un'anima, un'umanità.
02:38Anche Roma ahimè è diventata un po' come le grandi capitali Parigi, Berlino, Londra.
02:42Se voi cercate su internet accadono queste cose, non in mento nulla, ci sono sempre più persone che salgono sui mezzi di trasporto, muoiono e fondamentalmente vengono scoperte il giorno dopo al cambio turno.
02:53Sì, infatti tu racconti proprio di una signora anziana che sale, che ha fatto almeno un gioco a carte e poi sale e si arrabbia pure di con questa persona che non si sposta, che non gli dà il posto.
03:04Queste nuove generazioni che non rispettano gli anziani.
03:07Certo, in realtà era morto, che non se ne accorge pure in vendo contro di lui, però non se ne accorge.
03:12È il paradosso, no, per il fatto di questa persona anziana che pretende rispetto però che non si accorge nemmeno che quella adolescente è morta.
03:19È morto, sta male, eccetera, perché qualcuno dice ha aperto gli occhi, poi in realtà era tutta un'impressione.
03:26E tra i tanti temi come dici tu che affronti perché il giallo è il nuovo romanzo sociale, questo cito te, cito te della vecchia intervista,
03:35però l'avevi detto tu, è il rapporto tra genitori e figli e poi è arrivato in un momento interessantissimo perché era appena uscita all'epoca.
03:46Adolescence, l'hanno copiato ovviamente.
03:48Ovviamente perché tu l'avevi scritto prima.
03:50Io l'ho scritto prima, quello è sicuro, però poi l'ho uscito prima e hanno avuto leggermente più successo di me.
03:56Però è vero, sì, nemmeno a farlo apposta questa è la tematica dell'anno perché comunque Adolescence è proprio questo, no?
04:01Un po' quello che accade, no? Questo ragazzo che ha ucciso o no volutamente, no?
04:06E i genitori non credono ovviamente a questa storia e non riescono a capire fin dove hanno sbagliato con questo ragazzo
04:15e fondamentalmente se lo conoscono davvero al 100%, che è un po' quello che accade appunto in segnale assente.
04:21Cominciano a morire questi adolescenti e questi genitori raccontano ai 5 di Monteverde come appunto il segnale sia diventato assente
04:29tra loro e i loro figli, fino magari a 10, 11, 12 anni avevano questo rapporto 100% trasparente
04:41in cui i figli raccontavano loro tutto perché appunto i figli a quell'età sono logorroici, eccetera, eccetera
04:46e poi a un certo punto segnala assente, pin sul telefono, si chiudono in stanza e a chiave
04:51e io ho tantissimi poi i genitori con cui ho parlato durante questi tour, no?
04:57Che ti ricordi che io ho sempre che sono massacranti perché sono 50-60 date, somigliano ai tour degli ACDC
05:02però senza sesso, senza droga, senza rock'n'roll, soltanto con i librai e con gli elettrici lettori
05:08la prima cosa che mi dicono è anche a me è capitato così, cioè io a volte parlo con il mio figlio, mia figlia
05:15e con i miei figli su WhatsApp e stiamo nella stessa casa
05:17Sì, purtroppo è così
05:19Un altro tema è la droga, il dottor Righi parlando con Ansaldi e il vice ispettore Roi
05:26rimane scioccato all'idea che loro pensino che gli adolescenti non usino droga
05:32e dice, ne ho visti invece parecchi negli ultimi tempi
05:36arrivano negli ospedali con una temperatura corporea che sfiora i 41 gradi
05:41vi rendete conto? Bruciano dall'interno per colpa di queste zozzerie
05:46bruciano fino a collassare senza possibilità di riprendersi
05:50la droga è una piaga che sta ritornando molto in voga
05:54tra l'altro tu hai usato questa, cioè la droga è importante proprio per un fatto che ti è stato raccontato
06:01Sì, certo, io quando sono andato, io ho un record assurdo di tre finali al premio Fedeli
06:07il premio Fedeli è il premio indetto dalla polizia
06:09la polizia ogni anno prende una quarantina, una cinquantina di titoli
06:13e poi decreta i tre finalisti e alla fine il vincitore
06:18come funziona però Fedeli che al di là del premio
06:20prima c'è sempre un workshop di 4-5 euro su una tematica importante
06:25nemmeno a farlo apposta in 2022 la tematica era appunto la droga tra i giovani
06:29e parla questo, l'ultimo a parlare è questo, è questo anatomo patologo, questo medico legale
06:35prossimo alla pensione che insomma nel buio della sala in questo auditorium di 400 persone
06:40dice, che mi ricorderò sempre le sue parole, io sono molto preoccupata
06:44perché? Perché appunto arrivano sempre più spesso, a me ha messo il mio tavolo all'obitorio
06:49i cadaveri di questi adolescenti che fanno uso per la prima volta di droghe, di sostanze chimiche
06:55eccetera eccetera e il corpo collasso, o meglio reagisce male e comincia a bruciare all'interno
07:00noi li chiamiamo i cadaveri bruciati poiché arrivano poi con una temperatura di 41-42 gradi
07:05e fondamentalmente muoiono tra atroci sofferenze
07:07nemmeno a farlo apposta la settimana scorsa è arrivata una dodicenne
07:11e questo a me ovviamente ha scioccato
07:13ha scioccato uno perché ovviamente è inimmaginabile o del genere
07:17due perché mi sono detto io sono comunque uno scrittore in Inuara
07:20come hai detto tu giustamente Inuara è un po' il nuovo romanzo sociale
07:24io questo è un mondo che non conosco e che non ho mai spiorato nei miei romanzi
07:29e penso che sia assolutamente indispensabile parlarne
07:33poi nemmeno a farlo apposta la droga esplosa negli ultimi anni
07:38c'è un ritorno in auge della cocaina, dell'euroina
07:40un po' come negli anni 80-90
07:41si diceva sempre fai attenzione eccetera eccetera
07:44è tornato, è tornato questo sprezzo dell'euroina, della cocaina
07:47in Italia più di 200.000 persone assumono eroina quotidianamente
07:52dunque voglio dire c'è un ritorno ahimè a scuola tra gli adolescenti
07:56e dunque volevo raccontare anche questo mondo
07:59è stato difficile per me perché non ho mai fumato una sigaretta in vita mia
08:03però poi per fortuna ho avuto vari professionisti del settore
08:06che ovviamente mi hanno spiegato anche come avviene questo mercato
08:10come funziona, appartiene in quartiere
08:12insomma è stato utile e secondo me è anche importante raccontare
08:17e denunciare nel proprio piccolo questa situazione
08:21che obiettivamente sta distruggendo le nuove generazioni
08:24dunque penso che sia fondamentale arrestarle
08:27la situazione di Roma è ancora più forte
08:29ma è anche il fatto che c'è poco personale di polizia
08:36sì penso sicuramente quello
08:39penso il fatto che comunque è una capitale
08:41penso il fatto che siamo 3 milioni
08:42penso il fatto che è una città che è 10 volte più grande di Parigi
08:47voglio dire è un commercio
08:50poi siamo accanto appunto al mare
08:52dunque fondamentalmente arriva anche da lì
08:55è evidente che sono tanti i fattori che fanno sì
08:57che è una lotta effettivamente sembra quasi impari
09:00ahimè
09:02ma anche perché forse non c'è nemmeno una cultura della prevenzione
09:05che è quello penso importante
09:07sempre nei primi capitoli parli di questo ragazzo
09:11che è deceduto nel tram numero 8
09:14e tra le altre cose ovviamente il commissario Ansaldi
09:18deve riferire ai genitori della perdita del figlio
09:22è una scena molto toccante
09:24che tocca sia i personaggi sia il lettore
09:27che cosa hai provato a scrivere quella scena
09:29come ti sei immedesimato?
09:31no è stato durissimo perché appunto
09:33a un certo punto c'è la mamma di questo ragazzo che è morto
09:39e che dice una cosa giusta
09:41che dice che appunto non esiste una parola italiana
09:44per definire la perdita di un figlio da parte dei genitori
09:48esiste appunto il contrario
09:49orfano, orfana
09:51come se appunto la natura accettasse tra virgolette
09:54questa perdita di persone più anziane di noi
09:57mentre invece il contrario
09:59ovvero un papà che perde un figlio
10:01una mamma che perde un figlio
10:02non esiste questa parola
10:03come se proprio anche la lingua italiana
10:04si rifiutasse
10:05ed è stato molto molto doloroso
10:07è stato molto molto difficile
10:08immedesimarsi in questi genitori
10:12poi queste scene
10:13sono sempre difficili da scrivere
10:15perché c'è il rischio anche di sfociare nel banale
10:18di sfociare nel
10:19come posso dirti
10:22quasi nel pornografico
10:23nel voler mostrare per forza il dolore
10:26a me tutte queste cose non mi piacciono
10:28ho tentato nel mio piccolo di essere
10:31quasi leggero
10:34però sempre veicolando quel messaggio
10:36che volevo assolutamente veicolare
10:39forse l'atmosfera e il fatto che piova
10:41in quel momento
10:42poi ho cercato ovviamente di rendere il tutto più cinematografico possibile
10:46dunque piove
10:47ci sono i lampi
10:49i fulmini
10:50è notte
10:51pertanto è tutto un'atmosfera
10:54quasi claustrofobica
10:56quasi da film horror
10:58sotto certi punti di vista
11:00è tutto buio
11:02c'è soltanto questo tram illuminato
11:04dalle luci della polizia scientifica
11:06dunque
11:07quella parte è quasi
11:09è quasi un racconto kingiano
11:11nel mio piccolo
11:14senza voler emulare il re
11:15però effettivamente
11:16è molto cinematografico
11:17so che è piaciuto tantissimo
11:19ai lettori e alle lettrici
11:20e effettivamente penso che sia
11:22che faccia bene
11:24il suo
11:25diciamo
11:26il suo obiettivo
11:27ecco
11:27che raggiunga bene il suo obiettivo
11:28una delle tue particolarità
11:30è questo avvicendarsi però
11:32di grandi drammi
11:34ma molta ironia
11:35sì
11:35per forza
11:36anche perché da quel momento
11:37dove noi siamo arrivati
11:39da questo dramma
11:40dolore
11:40in realtà poi Ansaldi
11:42ci riporta
11:43nell'ironia
11:44dicendo che da quel momento
11:46ha la febbre
11:46che febbre
11:48che febbre
11:4937,4 per un uomo
11:50è quasi
11:51ecco
11:51e io lì volevo dire
11:53perché c'è un dialogo
11:54che dice
11:54che hai stai male
11:55dice lo prieno
11:56con il questore
11:57ho la febbre
11:58ma bruttissima febbre
12:00purtroppo
12:01risponde Ansaldi
12:02ma quanto hai
12:0337
12:0537,2
12:06cioè
12:07ancora aveva 37
12:09in quel momento
12:09stavamo lì lì
12:10per Ansaldi
12:11è una bruttissima febbre
12:13terribile
12:13però questa cosa
12:14è una cosa reale
12:16cioè gli uomini
12:17soffrono troppo
12:18ma io questo lì
12:18ho voluto un po'
12:19omaggiare anche mio padre
12:20che quando
12:21che quando mia madre
12:22mi chiama e mi dice
12:22che ha la febbre
12:23rispondo
12:24quanto c'ha
12:2436,5
12:25e io dico a mio padre
12:26papà non è febbre
12:27sì
12:27perché io ho una temperatura
12:29interna
12:29di 35,2
12:31dunque 36,5
12:32è 39
12:33per qualsiasi
12:34altra persona
12:34per qualsiasi
12:36bipede
12:36su questo pianeta
12:38e
12:39no vabbè
12:39perché a me piace
12:40sempre
12:41alternare
12:42momenti
12:43tragici
12:44violenti
12:45anche a momenti
12:46ironici
12:46penso che sia molto
12:47per due motivi
12:48uno perché
12:49fondamentalmente
12:50sono italiano francese
12:51dunque c'è la mia parte
12:51francese
12:52ma c'è anche la mia parte
12:53italiana
12:53e per l'appunto romana
12:55dunque noi romani
12:56ci piace non scherzare
12:57su qualsiasi cosa
12:58dunque questo
12:58penso che è bello
12:59anche
13:00essere se stessi
13:02e dunque veicolare
13:02il messaggio
13:03che noi
13:04riusciamo a scherzare
13:05su tutto
13:06e due
13:07perché penso che sia
13:08anche da punto di vista
13:08proprio dello scrittore
13:09difficilissimo
13:10far ridere
13:12dei lettori
13:13quando leggono
13:14un noir
13:14cioè farli piangere
13:15è molto facile
13:16perché appunto
13:17uno fa quella scena
13:17del tram
13:18magari uccide
13:20uno dei propri protagonisti
13:22quello è facile
13:23però farlo
13:24far sorridere
13:25il lettore
13:25o la lettrice
13:26che magari
13:27il capitolo prima
13:28ha quasi pianto
13:29secondo me
13:29è molto difficile
13:30mi piace
13:30questa montagna russa
13:32di sentimenti
13:34di cambiamenti
13:36secondo me
13:36anche da lettore
13:37perché prima di essere
13:38scrittore sono un lettore
13:39è bello quando
13:40leggi un libro
13:41che ti fa passare
13:41da un estremo
13:42all'altro
13:43e in questo romanzo
13:45ti ho anche trovato
13:45perché si parla molto
13:47di adolescenti
13:48c'è Ansaldi
13:49che a un certo punto
13:50Ansaldi e altri
13:51vanno in una scuola
13:52Ansaldi incontra
13:53un giovane scrittore
13:54a cui regala una penna
13:55e dice
13:56tieni
13:57non demordere mai
13:58avrai tanto da scrivere
13:59poiché la vita
14:00è davvero conosciuta
14:01solo da quelli
14:02che soffrono
14:03sopportano le avversità
14:04e inciampano
14:05di sconfitta
14:06in sconfitta
14:07questo è quello
14:08mazza come scrivo
14:09sei bravissimo
14:10non te ne rendi conti
14:11lei mi troverà
14:12no questo è quello
14:15che dici a te stessa
14:16Ansaldi che ha detto te
14:17no io non ho avuto
14:18una vita
14:18allora sì
14:20da un lato
14:21però dall'altro lato
14:21ho avuto un'etolescenza
14:22un'infanzia
14:23molto molto felice
14:24però è vero
14:25che se ci pensi
14:27di norma
14:28ma questo non soltanto
14:29nella scrittura
14:30ma anche penso
14:30nella scultura
14:32nei quadri
14:34nella pittura
14:35sono soltanto le persone
14:36che soffrono
14:37che esprimono
14:38la loro
14:39la loro sofferenza
14:41attraverso
14:41attraverso l'arte
14:42di norma
14:43chi è felice
14:44non si metta a scrivere
14:46o fondamentalmente
14:47non dipinge
14:48si dice che inventa
14:50un rolaggio a cocù
14:50esatto
14:51ho visto l'altra volta
14:53qualche mese fa
14:54la stand da mostra
14:55su Van Gogh
14:57è stata molto bella
14:58perché poi
14:58quando vai a queste mostre
14:59in cui c'è
15:00una professionista
15:01dell'arte
15:02che ti racconta
15:02anche la vita
15:03privata
15:05del pittore
15:05ha una vita terribile
15:08terrificante
15:09e capisci anche
15:10il perché
15:11poi ha espresso
15:12tutto ciò
15:12in questi quadri
15:14dunque
15:15è un
15:16non ti so spiegare
15:17il perché
15:18però effettivamente
15:19penso che
15:20il dolore
15:21la tristezza
15:22la malgrinazione
15:22insomma
15:22questi sentimenti negativi
15:24aiutino
15:25a poi
15:26evidentemente
15:27a sviluppare
15:28non ti dico
15:29delle qualità artistiche
15:30però esprimesi
15:31attraverso l'arte
15:32ecco
15:32cioè io non conosco
15:33nessun scrittore
15:34che scriva
15:35di felicità
15:37Carlo Lucarelli
15:39nello strillo
15:40dice
15:40le indagini
15:41dei 5 di Monteverde
15:42sono belle storie
15:43raccontate bene
15:45e loro sono umanissimi
15:46e così forti
15:47che finito il libro
15:48non puoi fare a meno
15:49di aspettarli
15:50tornare in un altro
15:51non l'ho pagato
15:52lo sai ti rendi conto
15:53manco l'ho pagato
15:53manco l'ho pagato
15:54però qui c'è
15:56un mini spoiler
15:57perché non fare a meno
15:58di aspettarli
15:59di tornare in un altro
15:59però tu hai detto
16:00che è finito un ciclo
16:02con questo libro
16:02sì finisce un ciclo
16:03dai
16:03perché penso che dopo
16:045 volumi
16:05nemmeno a farlo apposta
16:065 di Monteverde
16:07è anche importante
16:09spaziale
16:10è anche importante
16:11passare ad altro
16:12e progetti?
16:14quali sono i progetti?
16:15sì i progetti
16:15ci sono
16:16l'anno prossimo
16:16uscirò con
16:17con due nuove serie
16:19sempre gialli
16:20polizieschi
16:21ti aspettavi un erotico
16:22di la verità
16:23eh sì
16:23da te proprio quello
16:25mi aspettavo
16:25mi manca mi manca quello
16:27però
16:27Duc uscirò a marzo
16:28con un giallo
16:31un noir ambientato a Roma
16:33mentre invece a settembre
16:34un noir ambientato a Parigi
16:36e sono due progetti
16:37totalmente diversi
16:38con protagonisti
16:39totalmente diversi
16:40che però
16:40penso che potranno
16:42potranno divertire
16:43potranno
16:44forre qualche interrogativo
16:45al lettore
16:46poi i cinque
16:47sicuramente torneranno
16:48tra qualche anno
16:49perché non è un addio
16:50è un semplice rivederci
16:52però penso che fosse giusto
16:53sia per me
16:54ma anche per loro
16:55che un attimo
16:56di staccarsi
16:57fare in modo che loro
16:59abbiano la loro vita
17:00per qualche anno
17:01così poi quando torno
17:02senza che Morlupi
17:03rompa nelle loro vite
17:05rompa le scatole
17:05e quando torniamo
17:07tra tre o quattro anni
17:09avranno tanto da dire
17:10insomma
17:10oggi al piacere della lettura
17:12abbiamo parlato
17:13di segnale assente
17:14Salani
17:15di François Morlupi
17:17e tu François
17:17quale libro
17:18ci consiglieresti
17:19per il piacere della lettura?
17:20io ti consiglio
17:21un bel noir ovviamente
17:23si chiama Progenie
17:26e di Susana Martin-Gishon
17:28è stato pubblicato
17:29quest'anno
17:30ed è un libro
17:31molto molto bello
17:32perché
17:32innanzitutto
17:34abbiamo una protagonista
17:35assolutamente
17:36eccezionale
17:37lacerata
17:38shakespeariana
17:39sotto certi punti di vista
17:40c'è un giallo
17:41molto molto interessante
17:43soprattutto
17:43a fronte
17:44delle tematiche
17:45attuali
17:46moderne
17:47come
17:47la frequentazione assistita
17:49tutta una serie
17:50di argomenti
17:51che sono ancora
17:52un po' tabù
17:53nel nostro paese
17:54e io quando l'ho letto
17:55veramente
17:56mi è piaciuto tantissimo
17:57grazie mille
17:58grazie a voi
17:59grazie a voi
18:00grazie a voi
Consigliato
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