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https://www.pupia.tv - Roma - ​​Audizione De Bolle, direttore esecutivo di Europol
Alle ore 14, presso l’aula del II piano di Palazzo San Macuto, il Comitato parlamentare di controllo sull’attuazione dell’Accordo di Schengen, di vigilanza sull’attività di Europol, di controllo e vigilanza in materia di immigrazione, ha svolto l’audizione del direttore esecutivo di Europol, Catherine De Bolle. (01.10.25)

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Trascrizione
00:00Benvenuta senatrice, anche l'onorevole Giacomo, bene, grazie, accomodatevi, prego.
00:13Allora ringrazio Caterine De Bol, direttrice esecutiva di Europol, per aver accolto l'invito
00:18a riferire in audizione presso il comitato Schengen e ringrazio anche, permettetemi con
00:24particolare calore la delegazione, il dottor Alfredo Nunzi, capo Dipartimento degli Affari
00:30Internazionali, il dottor Igor Angelini, senior advisor della direttrice, la dottoressa Vanessa
00:36Biccai, membro dell'ufficio della direttrice, il dottor Mario Argenio, capo dell'ufficio
00:41di collegamento dell'Italia presso Europol. Come ricorderete abbiamo incontrato tutto il
00:53comitato direttivo e la direttrice nella nostra visita all'AIA il 28 febbraio scorso, in
01:00quell'occasione abbiamo potuto acquisire informazioni preziose sulle modalità attraverso le quali
01:06Europol supporta gli stati membri nel prevenire e combattere tutte le forme di crimine organizzato,
01:14di cybercrime e di terrorismo. Con la direttrice De Bol in quell'occasione abbiamo condiviso
01:22le priorità che dovranno guidare il lavoro dell'Agenzia nei prossimi anni, con specifico
01:28riferimento all'attività di analisi, di informazione, di acquisizione dei dati, alla capacità operativa
01:35in tempo reale sui diversi scenari di crisi, all'implementazione delle attività di ricerca
01:40e di innovazione tecnologica e al rafforzamento della cooperazione tra gli stati membri.
01:47In questa prospettiva di assoluto interesse è stata l'interlocuzione con i responsabili
01:54dell'ESOC, l'European Series Organized Crime Center, sia con riferimento alle strategie
02:00adottate per il contrasto alle diverse forme di criminalità organizzata, che abbiamo visto
02:05sono molto capaci di evolvere in senso sempre più efficiente, e queste forme che minano la sicurezza
02:15interna dell'Unione, sia oltre che a questo riguardo a temi più direttamente connessi
02:19alle politiche europee in materia di migrazione e asilo, e non devo riferire a questo comitato,
02:24ai membri di questo comitato, quanto questo tema sia di attualità.
02:29In particolare le dinamiche attraverso le quali le reti criminali utilizzano i flussi migratori
02:34illegali, quale veicolo per attività di varia natura, come il traffico dei migranti, la tratta
02:39di esseri umani, lo sfruttamento sessuale di adulti e minori e alle conseguenti azioni
02:45poste in essere dall'Agenzia. Voglio ricordare anche alla direttrice De Bolche che questa commissione
02:52ha svolto indagini per comprendere lo status dei minori e il loro sfruttamento anche alle
03:01frontiere italiane. La Presidente Ursula von der Leyen nel discorso sullo Stato dell'Unione
03:062025 che ha pronunciato a Strasburgo il 10 settembre scorso ha individuato tra le tante
03:11priorità del ciclo istituzionale 24-29 il tema della migrazione e ha annunciato a riguardo
03:17la proposta di triplicare nel prossimo bilancio le risorse destinate alla gestione della migrazione
03:22e delle frontiere esterne e ha chiesto che il patto sulla migrazione e l'asilo sia attuato
03:27nella sua interezza non appena entrerà in vigore. Inoltre la Presidente della Commissione
03:33ha auspicato un nuovo regime sanzionatorio contro scafisti e trafficanti anche attraverso
03:41innovativi strumenti per rintracciare le reti criminali e intervenire sulle loro fonti
03:46di finanziamento. In questa prospettiva l'Agenzia potrà ovviamente svolgere un ruolo sempre
03:52più decisivo anche in raccordo con l'Agenzia Frontex e a riguardo ricordo che il documento
03:58programmatico 25-27 adottato da Europol proprio in considerazione di queste sfide sottolinea
04:05la necessità di rafforzare l'Agenzia sia a livello organizzativo sia a livello funzionale
04:11come presupposto per il potenziamento della sicurezza dello spazio giuridico europeo e
04:16della protezione dei cittadini europei da tutte le forme di crimine. Sappiamo quanto questo
04:21tema sia appunto attuale e quindi sappiamo quanto sia importante per il nostro Comitato che
04:27ha il compito di vigilare sull'attività di Europol, rimanere in contatto con l'Agenzia,
04:32di essere aggiornati sui più recenti sviluppi, sugli ultimi risultati dell'attività dell'Agenzia
04:37proprio alla luce anche dell'evoluzione del quadro internazionale e in presenza di uno
04:42scenario geopolitico sempre più complesso come quello attuale che quindi ci interroga e
04:49ci richiama a un dovere di vigilanza costante. Allora grazie e quindi benvenuta, benvenuta
04:56di cuore, la ringrazio molto per la gentilezza di questa audizione e le do senz'altro la parola.
05:02Prego direttrice.
05:03Grazie, signor Presidente.
05:08Grazie, signor Presidente.
05:10Grazie a tutti i membri del Comitato Schengen.
05:13Voglio ringraziare per l'invitazione che seguono una visita della delegazione in
05:19nostra città in Europol prima del anno.
05:22Grazie a tutti i membri del Comitato Schengen.
05:47against serious and organized crime, migrant trafficking, drug trafficking, trafficking
05:51in human beings, cyber crime, terrorism and financial and economic crimes.
05:58And I would like to stress that I was here the two last days to have meetings with all
06:05the law enforcement authorities, with the Minister of Interior, with the Intelligence
06:09Service. So, and I can only convey the message that the cooperation between Italy and Europol
06:18is on a very high level. There is a good level of information exchange. And I think for the
06:25future we have the same priorities. This morning I had the opportunity to attend the presentation
06:31of the annual drugs report. And I must say that we recognize everything that is happening
06:37in Italy is also happening in the European Union. So we need really to collaborate and
06:43to come very close together and work together. And we see the need, both Italian law enforcement
06:49and Europol, to further engage in all the crime areas we discussed earlier.
06:58My intervention, I would like to briefly recap the capacities of Europol, our priorities and
07:04the challenges we are confronted with at this moment, as well as the future developments.
07:09And then I will hand over to my colleague Alfredo Nunzi. He is head of the Institutional
07:15and Legal Affairs Department. And he will share more details on Europol's operational activities
07:21and results, and focusing on the cooperation with the Italian law enforcement authorities.
07:28The first key role for Europol as an agency is being the criminal information hub in the
07:35EU. And we need to provide member states with access to a number of services and sources of
07:43information. We are connected now to 3,500 law enforcement agencies within the European Union
07:51and outside of the European Union. And we are connected through a secure network of information
07:58exchange, the so-called Siena system. Crime-related data received from member states and third countries
08:07is cross-checked against our databases. And connection can be identified and can be triggered.
08:13And we trigger hundreds of large-scale operations every year, every year together with member states in the European
08:21Union. And this is the first need. We satisfy, we need to satisfy for our national partners. We need to ensure that
08:30they have the right information at the right moment in time for their officers on the field. But as the saying goes, the purpose of
08:40knowledge is action, knowledge for knowledge is not very successful. And that is why Europol provides to the
08:49investigators a collaborative environment where subsequent actions can be coordinated at European level and guided by
08:59intelligence analysis. And other highly specialized expertise that we have available to Europol and which member states can use in their
09:09daily investigations. This is, it is very important that we have collaboration. That is why we also have more than 300
09:18liaison officers from Europe and abroad in our headquarters in The Hague. More than 52 countries and agencies are represented in our headquarters. And having these people all together allows for real-time discussion and information exchange in serious and organized crime. And
09:38And terrorism. And the combination of information, intelligence and action gives us strategic knowledge. We use that then afterwards to base our strategic threat assessments on. The products we produce are shared in the first line with the member states and EU institutions with the intent to drive and to shape, in fact, the security agenda and the
09:56related to internal security when we talk about serious and organized crime and terrorism. For example, on the 18th of March of this year, we presented the so-called SOCTA report, Serious and Organized Crime Threat Assessment for the European Union. It's a flagship analytical review of the
10:02report. And it gives a comprehensive analysis of the threats that we see the
10:32that the European Union is confronted with. And the European Union is confronted with. And the report is based on the intelligence and information we receive from member states. And it's also the input we have out of thousands of investigations we support on a yearly basis.
10:52We also can count on information exchange with private parties because of course private parties have a lot of information that is also relevant for law enforcement. The report highlights the profound and the rapid changes that we see nowadays in the development of organized crime. We see three big changes. We call it the DNA, the changing DNA of serious and organized crime.
11:22Crime. It's about the destabilizing effect of organized crime in our societies. It's about the fact that serious and organized crime is increasingly nurtured online. And the emerging technologies like artificial intelligence, quantum computing, they play, of course, a very important role for the acceleration of crime.
11:47I would also like to draw your attention on some priorities. The law enforcement community has identified in the fight against serious and organized crime and terrorism, the solutions we see and the related challenges we have for that.
12:06As emerged during the discussions at the European police chief convention last week, we are facing unprecedented challenges in the EU. We see overall that new technologies are abused by criminals.
12:25We have seen this with digital platforms. We have seen this with digital platforms, with virtual currencies, encrypted communications such as EncroChat or SkyACC and generative AI models.
12:38And we see that in 85% of the criminal cases, they rely on law enforcement ability to access digital information. And therefore, we need really to address the threats within GAN enhanced legal frameworks and significant investment in digital capabilities for the law enforcement community.
13:04To make sure that we have law enforcement community to make sure that we have lawful and effective access to data.
13:09A second priority remains the fight against drug trafficking. This is a major challenge. It's a structural challenge and threat since half of the EU's most dangerous criminal networks are involved in this activity because it is still very profitable.
13:29And we need to strengthen the cooperation between the source countries, the transit countries, and the destination countries. We also see that two-thirds of the criminal networks in the EU are active in multiple nationalities, clearly confirming the international character of serious and organized crime.
13:53What we also see is the need to cooperate with third countries.
13:54What we also see is the need to cooperate with third countries, countries outside of the European Union. We are working on agreements with third countries, but we still have blind gaps in the system.
14:07For instance, when we talk about Africa, we do not have cooperation with Africa. And these countries are very relevant for the fight against drugs.
14:15We can nevertheless tell you that we have been working on strengthening cooperation with third countries, from the five highest countries to Latin America, from the Middle East to North Africa to Asia, and we strive to conclude agreements with key regions for the EU.
14:40Working arrangements have been concluded with Latin America, Chile, Mexico, Ecuador, with the MENA region, Egypt and Jordan, and with Asia, India, Singapore, and South Korea.
14:54But it's about working arrangements. It's not about changing personal data.
14:59What is a big problem in the EU at this moment is the criminal abuse of our children. We need to stop this. This has to be tackled. The exploitation of young perpetrators to carry out a criminal act has emerged as a fast evolving tactic that is used by criminal groups.
15:22Youth exploitation is not new, but it is accelerated by digital environment. It's very easy for criminal networks to recruit young people to make sure that they work from them through the digital environment via gaming platforms and via social media platforms.
15:45A third priority is targeting the profits. Follow the money. We believe in Europol that for each criminal investigation, we also need to launch at the same time a financial investigation.
16:00Overall, in the European Union, we are not yet. It's about a lot of resources, but it's also digital money that is sometimes very difficult to trace. We do not have always the right tools, the right connection with the payment platforms, with the banks, and the right competent officers to make sure that we can organize this investigation.
16:25And a fourth priority remains migrant smuggling, which remains one of the key threats to the EU internal security.
16:34Also in that area, we need to focus more on the financial investigations, what are the financial gains for the networks behind the migrant smuggling, and also the digital dimension of migrant smuggling is on a very high level.
16:53That's why we created in Europe, the so-called DigiNext. It's a network of experts in social media communication, and they try to find out the communication stream in between the different criminal groups active in digital migration.
17:14We are organizing now an action day where we bring different law enforcement agencies together, private companies together, to try to collect intelligence about people behind the organization of the networks.
17:30In this area, of course, as you mentioned already, Mr. President, we cooperate on a regular basis with Frontex. We produce analytical reports on different crime areas with them, and also in the framework of impact, we cooperate.
17:47The two agencies have now bilateral liaison officers, which of course is a benefit for the cooperation. We still have issues with the information exchange due to an opinion of the European Data Protection Supervisor.
18:05So at the moment, we are working on a working arrangement on information exchange, but in the meantime, Frontex suspended information exchange with Europol. The working arrangement is now under analysis by the European Commission.
18:24And in the meantime, we try to respond to the recommendations of the European Data Protection Authority to continue with the information exchange, but it's not easy at the moment.
18:39We also believe that the interoperability system, once it will be in place, will increase our possibilities to fight migrant smuggling.
18:50But information exchange remains key. When we talk about the future of Europol, the Commission is having its assessment at the moment.
19:00The European Commission is also organizing sessions with all the member states to listen very carefully, what are the expectations towards European police cooperation?
19:11What do we need to organize at European level? How can we make sure that information exchange becomes even easier?
19:18I must say that the internal security strategy as launched by Commissioner Brunner is very hopeful.
19:25It puts the right priorities, we believe, and the revision of the European mandate needs to be seen in that environment.
19:35I would like to thank Italy already for the very positive contributions. And in the preliminary projections of the multi-annual financial framework, we can already see that the European Commission did take already the necessary steps to foresee the money for Europol in the future.
19:54Because cooperation is also about money and budget. And that is also an area where we count always on the Parliament to ask your support in that area.
20:04I would like to thank you for your attention and, with your permission, Mr. President, I would like to hand over to my colleague Alfredo Nomsi.
20:13Grazie, buon pomeriggio. Grazie Presidente Del Rio. Grazie componenti del Comitato per l'invito.
20:24Io brevemente approfondirò alcuni dei punti trattati dalla direttrice De Bolle. Innanzitutto la natura dello strumento Europol, vale a dire un'agenzia per il raccordo tra le forze di polizia degli Stati membri e un'agenzia per lo scambio delle informazioni.
20:42Per quanto riguarda il raccordo tra le forze di polizia degli Stati membri ai fini dell'appoggio alle attività operative di contrasto alla criminalità organizzata e gli altri grandi fenomeni criminali, la dottoressa De Bolle ha spiegato che ad Europol, oltre al personale dell'agenzia,
21:04noi ospitiamo i rappresentanti delle forze dell'ordine di oltre 50 tra Stati membri, Paesi terzi e organizzazioni internazionali.
21:12Questa rete di esperti, di funzionari delle forze dell'ordine, delle forze di polizia, delle agenzie delle dogane, in alcuni casi per alcuni Paesi anche rappresentanti delle agenzie dell'intelligence,
21:34ci permette di essere collegati in ogni secondo, secondo il nostro linguaggio 24-7, attraverso una rete di scambio di informazioni sicura
21:47che permette di seguire in contemporanea numerose attività di polizia negli Stati membri.
21:56Tutto ciò regolato da accordi di cooperazione con i Paesi terzi e ovviamente seguendo le indicazioni politiche e strategiche degli Stati membri e della comunità europea,
22:11le nostre aree di interesse sono innanzitutto i Balcani occidentali, abbiamo un accordo di cooperazione per lo scambio dell'informazione di polizia
22:19con tutti e sei Paesi dell'area dei Balcani occidentali, collaboriamo anche in maniera ravvicinata con i Paesi del cosiddetto vicinato orientale,
22:34vale a dire alcuni Paesi dell'Europa centro-orientale, in particolare l'Ucraina, la Georgia, la Moldavia e l'Armenia,
22:42sempre in ambito strategico soprattutto e in alcuni casi anche in ambito operativo.
22:47e da ultimo abbiamo allargato la nostra rete di relazioni a Paesi del Medio Oriente e del Nord Africa,
22:55quest'anno la direttrice Debole ha firmato due accordi di cooperazione strategica con l'Egitto e la Giordania,
23:01due Paesi molto importanti non solo per l'Unione Europea ma in particolare per l'Italia
23:07e ci siamo avvalsi durante i negoziati anche della conoscenza delle relazioni delle autorità italiane in questi Paesi.
23:17Un'altra area di grande interesse strategico per Europol e per le forze di polizia degli Stati membri
23:24è l'America Latina e la dottoressa Debole ha già individuato i Paesi con i quali abbiamo concluso gli accordi di cooperazione
23:34e i grandi partner internazionali, gli Stati Uniti, il Regno Unito e i Paesi che fanno parte dell'area Schengen
23:42con i quali c'è una forma di cooperazione più stretta rispetto a tanti altri Paesi.
23:48Ma a Europa lo spediamo anche i rappresentanti per esempio del Giappone, della Nuova Zelanda,
23:53di Paesi lontani i quali però hanno tutti un'importanza tanto operativa quanto strategica
24:01nel contrasto alle grandi forme di criminalità organizzata e al terrorismo.
24:06Non vorrei annoiarvi con cifre però solo alcuni numeri per rappresentare qual è la proiezione operativa di Europol.
24:16Nel 2024 abbiamo fornito un supporto a oltre 3.300 operazioni di polizia degli Stati membri
24:26partecipando e organizzando oltre 430 giornate operative, vale a dire attività di polizia
24:33durante le quali vengono concentrate le attività principali per l'individuazione e se possibile il resto
24:40dei cosiddetti obiettivi di alto valore sono grandi latitanti o i capi delle organizzazioni principali
24:49soprattutto del traffico di stupefacenti.
24:53In questo quadro la cooperazione tra Europol e le forze dell'ordine e le agenzie di polizia italiane
25:02è particolarmente stretta.
25:03La rappresentanza italiana ad Europol è non solo qualificata ma anche numerosa.
25:10abbiamo oltre 140 connazionali che sono impiegati ad Europol, circa la metà in ambito operativo
25:19cioè sono funzionari ufficiali delle tre forze di polizia, della Polizia di Stato, dell'Arma dei Carbinieri
25:26e della Guardia di Finanza che sono distribuiti in tutti i centri delle operazioni
25:32quindi esperti di contrasto alla criminalità organizzata, al terrorismo, alla criminalità economico-finanziaria.
25:38Abbiamo una nostra proiezione sul territorio italiano attraverso i cosiddetti guest officers
25:45abbiamo 12 funzionari che sono presenti in Italia negli hotspot, soprattutto presenti nell'Italia meridionale
25:53che si occupano del contrasto all'immigrazione illegale e ai profili di sicurezza che possono derivare da questa attività.
26:04ho già menzionato quali sono le aree di interesse della nostra cooperazione con le forze di polizia italiane
26:12ovviamente la criminalità organizzata, il traffico di stupefacenti, il contrasto al terrorismo
26:17nelle sue varie forme, non solo quello di matrice politica ma anche il terrorismo di matrice fondamentalista
26:25o altre forme di radicalizzazione che sfruttano le comunicazioni sui social media o via web in generale.
26:34Il risultato delle indagini delle forze di polizia italiane nel contrasto alle grandi organizzazioni criminali
26:46ovviamente fa parte della nostra cultura professionale.
26:50In tutti i settori, direi in particolare nel contrasto alla criminalità economico-finanziaria
26:56il nostro centro di eccellenza per il contrasto alla criminalità economico-finanziaria
27:01è ispirato al modello della Guardia di Finanza che è un modello pressoché unico
27:06non solo in Europa ma nel mondo.
27:11Sono numerose le operazioni che quotidianamente conduciamo in supporto delle attività
27:19delle forze di polizia italiane. Questo anche tramite il distacco di esperti delle forze di polizia
27:28presso Europol. In questo momento abbiamo circa 27 funzionari e ufficiali delle forze dell'ordine
27:34che su una base temporanea, quindi non personale, che è impiegato da Europol, ma 27 funzionari
27:43ufficiali delle forze dell'ordine italiane che sono presenti presso la nostra sede nell'ambito
27:49di alcune indagini che sono rivolte al contrasto soprattutto del traffico di stupefacenti e traffico
27:58di esseri umani e l'immigrazione clandestina. Ho già parlato della presenza sul territorio
28:04italiano dei nostri ufficiali di collegamento per quanto riguarda il contrasto al traffico di
28:11degli esseri umani e all'immigrazione clandestina. Solo nei primi sei mesi di quest'anno sono
28:17stati tramite le nostre rappresentanze controllati oltre 140.000 persone che cercavano di entrare
28:31nel territorio italiano, individuando circa 800 sospetti per varie forme di criminalità.
28:43Credo per concludere è importante anche sottolineare come Europol non lavori in isolamento ma con
28:52le altre agenzie dell'Unione Europea, soprattutto Frontex che già la dottoressa De Bolle ha menzionato,
28:59ma anche l'ufficio del procuratore pubblico europeo o d'Eurojust. Formiamo una rete di cooperazione
29:06tanto operativa quanto di conoscenza per il contrasto alle forme di criminalità organizzata.
29:14Questo si traduce nella possibilità di trasformare l'informazione che deriva dalle indagini di polizia
29:21anche in una informazione per le iniziative degli uffici del pubblico ministero e quindi anche per
29:28l'attività giudiziaria che deve concludere il processo dell'indagine di polizia.
29:35Mi fermo qui e naturalmente insieme alla dottoressa De Bolle sono a vostra disposizione
29:40per eventuali domande. Grazie Presidente.
29:45Grazie, grazie Dottor Nunzi. Bene, allora apriamo se c'è qualche richiesta di approfondimento,
29:53qualche domanda. Do senz'altro la parola ai senatori e ai deputati presenti. Grazie.
30:00Prego, senatrice Piero, prego.
30:07Grazie Presidente, benvenuta alla direttrice e ai suoi collaboratori. È un piacere rivederla
30:15dopo esserci incontrati all'AIA. Recentemente in Italia si è parlato di alcuni casi di malavita
30:29regata alla presenza di mafia cinese nel nostro paese e quindi non credo che mi sia sfuggito
30:41ma mi sembra di aver capito che non abbiamo dei programmi di collaborazione o comunque dei
30:47rapporti con la Cina di collaborazione in merito a questo. Per cui volevo capire se avete delle
30:56interlocuzioni in corso per poter allargare ulteriormente la vostra rete internazionale anche
31:05in quella direzione che per il nostro paese potrebbe essere molto interessante viste le ricadute
31:14sul nostro territorio. Grazie.
31:17Grazie. Vogliamo procedere domanda per domanda o vogliamo...
31:24Would you prefer to have some questions or...
31:27Grazie. A una question. A very relevant remark. China
31:34indeed is a very important partner for Europol. Should be a very important power for the whole
31:46of the law enforcement agencies in the European Union. And we have a strategic agreement with
31:53la Cina. Non abbiamo un ofizio di liaiso, non abbiamo una connessione di Siena, ma abbiamo
31:58un incontro regolari con le autorità cinesi. Sono già in un network internazionale e
32:06l'ho avuto a Mr. Nunzi, perché l'ultima settimana stava in Cina per il dialogo con
32:12l'Unione europea.
32:23Insieme ai rappresentanti della Commissione europea di una missione a Pechino, nell'ambito
32:30del dialogo con l'Unione europea-Cina su due temi stupefacenti e precursori chimici, ovviamente
32:38un tema collaterale a quello degli stupefacenti. In questa occasione ho anche avuto la possibilità
32:46di avere un incontro bilaterale con i rappresentanti del Ministero della Pubblica Sicurezza, che
32:54sono il nostro interlocutore formale ai fini dell'accordo di cooperazione concluso tra Europol
33:02e il Ministero della Pubblica Sicurezza cinese nel 2017. Devo dire che nell'ambito dell'attuazione
33:12dell'accordo di cooperazione tra Europol e Cina in questi otto anni non c'è stata, per
33:17motivi diversi anche dovuti alla questione del Covid per esempio, l'opportunità di uno
33:25scambio regolare di informazioni di natura strategica. L'accordo è relativo solamente
33:30a informazioni di natura strategica non operativa, non dati personali. Ci sono delle limitazioni
33:37che il nostro Consiglio di amministrazione ha inteso porre al momento dei negoziati con
33:45le autorità cinesi. Sono un partner non solo politico, geostrategico, che non è il nostro
33:54campo, ma sarebbero un partner anche per le attività di polizia molto importante, per la
34:00loro posizione tanto nel quadrante asiatico quanto nella loro proiezione internazionale.
34:09Abbiamo notato, e il messaggio che per conto della dottoressa Debollo ha portato ai colleghi
34:16cinesi, abbiamo notato un grande interesse da parte loro nell'acquisire informazioni e
34:23conoscenze sulle nostre attività che però non è bilanciato da una disponibilità a condividere
34:30informazioni anche solo di natura strategica. A conclusione di questi tre giorni di incontri
34:36abbiamo stabilito una linea per un miglioramento dello scambio informativo. Faccio solo un'ultima
34:47riflessione anche sulla base di una buona cooperazione che le autorità cinesi hanno
34:58avuto negli ultimi due o tre anni con alcune autorità nazionali, in particolare belghe e
35:06tedesche, nell'ambito del contrasto a una organizzazione che si occupava di traffico di
35:12esseri umani, in particolare donne per sfruttamento sessuale. C'è stato un avvicinamento tra le
35:22forze di polizia cinesi e quelle di alcuni stati dell'Unione Europea che noi vorremmo
35:27come agenzia servente a tutti gli stati membri sfruttare ai fini di conoscenza delle loro tecniche
35:38e delle loro, ma non con intento malizioso ovviamente, ma solo per cercare di raccordare
35:44strumenti anche normativi molto diversi. Ovviamente parliamo di una organizzazione statale diversa
35:52da quella che conosciamo nell'Unione Europea.
35:55Grazie.
36:00Posso fare io una domanda, se è breve, ma questa considerazione sulla Cina che, come
36:08noto, il governo cinese ha una grande quantità di dati perché non ha il sistema di protezione
36:16di dati personale che è l'Unione Europea, quindi acquisisce i dati dei cittadini, riconoscimento
36:20facciale, eccetera, in maniera molto… Ora questa grande quantità di dati, come ha
36:27detto la direttrice, ce l'ha sottolineato la direttrice, la gran parte della criminalità
36:32ormai sta evolvendo, nel senso sta cambiando il DNA e diventa sempre più tecnologica, no?
36:39Ora mi chiedevo se, questa è una domanda più politica, se i decisori politici in commissione
36:48al di là della vostra attività tecnica e investigativa, si stanno accorgendo che forse
36:54anche il sistema di protezione di dati deve essere un po' adattato a una criminalità
36:59che si evolve e anche le cautele a volte diventano poi un danno per la popolazione europea,
37:05l'eccessiva cautela, l'eccessiva protezione del private se manca lo scambio di dati, no?
37:10tra… Ecco, quindi mi chiedevo se c'è una consapevolezza che c'è bisogno anche di
37:17adattare forse alcune modalità regolatorie per essere più resistenti di fronte all'assalto
37:23di una criminalità che si evolve.
37:24Sì, a un livello europeo lo vediamo è che abbiamo a volte l'impressione che la dichotomi
37:43tra le informazioni e le justi attività di un'altra parte, e che le informazioni e le justi attività di un'altra parte
37:51di un'altra parte, sono completamente diversa e sono da due settimane mondi.
37:57Quindi, abbiamo bisogno di avere un'updata framework che permette la loro informazione
38:05di continuare a fare il lavoro, perché noi vediamo che nel mondo fisico
38:11e che abbiamo avuto un'applicazione di un'applicazione di un'applicazione di un'applicazione
38:17e che possiamo eseggiare le persone che sono sospettate di un crime con la autorità giudizia.
38:27Lo stesso per le sciegi.
38:29Possiamo eseggiare i bambini che sono in relazione con un crime criminal.
38:33In un ambiente digitale, abbiamo così meno.
38:37Quindi, ciò che vediamo e vediamo di un'applicazione di un'applicazione di un'applicazione di un'applicazione
38:42che abbiamo lavorato in, non è adattato al ambiente digitale che ci siamo confrontati.
38:47Quindi, siamo un po' freddo che se non abbiamo i cambiamenti adecuati per il futuro,
38:54per assicurare che quando un giudizio decide che abbiamo bisogno di avere accesso ai dati,
39:01che effettivamente possiamo avere accesso ai dati.
39:04perché ora, con la comunicazione di un'applicazione di un'applicazione di un'applicazione di un'applicazione di un'applicazione,
39:07per il servizio e le autorità giudiziazioni, è molto difficile avere accesso a dati digitali e di un'applicazione di un'applicazione.
39:14In molti casi, non abbiamo accesso a comunicazione tra i un'applicazione di un'applicazione.
39:19Non possiamo provare i crimini che sono committati.
39:25Abbiamo visto questo in molti elementi.
39:27Abbiamo visto, per esempio, in child sexual abuse online.
39:30che sta iniziando in le scendere del ambiente digitale.
39:35Quindi, se non possiamo capire di accesso al ambiente digitale,
39:40e se non è cambiato dalla legge,
39:44in futuro siamo sicuri che abbiamo avuto molti crimini che avrà in le scendere della società.
39:51Il scendere è in il ambiente digitale.
39:53e che le mani di lavorare delle autorità giudiziazioni e delle autorità giudiziazioni
39:58saranno insoluiti.
39:59E che non siamo capi di proteggere i cittadini e le vittime ancora.
40:05E questo verrà il trusto dei cittadini nella società civile.
40:09e in l'applicazione di te, anche di te politici, di noi,
40:14di te polizzeri, che sono lì per evitare le lezioni che stanno decidendo.
40:21Perché non abbiamo ancora il right accesso e strumenti.
40:25Accesso e strumenti da una perspectiva legale,
40:27ma anche da una perspectiva tecnologica.
40:31non possiamo aspettare da una organizzazione giudiziazioni
40:35che ci devono sviluppare tecnologiche
40:38per avere accesso ai dati.
40:40È upe al settore privato, per provare con i dati
40:44quando c'è una decisione di un giudizio, di un giudizio.
40:51E questo non è quello che sta succedendo al momento.
40:54Quindi crediamo che bisogna trovare il giro balance
40:57tra la protezione di dati, tra il lavoro delle lezioni e delle autorità giudiziazioni.
41:04E stiamo anche chiedendo di avere un dialogo maturato
41:08con il settore privato, con i servizi online e i servizi,
41:14per assicurare che riconoscono le necessità delle autorità
41:18dei Stati, delle autorità pubblica, che non è il caso adesso.
41:24Grazie a tutti.
41:25Bene.
41:26Allora, prego, prego, senatore Gennetti, prego.
41:30Sì, grazie Presidente.
41:32Ringrazio anch'io il direttore di Europol e i collaboratori.
41:38Mi collego a quanto richiesto sia dalla senatrice Pirro che dal Presidente
41:44questo scambio di informazioni, soprattutto di dati.
41:49Se c'è già in essere, perché si parlava prima anche di rapporti con il Medio Oriente,
41:54un rapporto di scambio di dati con l'Arabia Saudita.
41:58Io so che in Arabia Saudita hanno un control room, cioè un centro che monitora costantemente
42:09tutti i radicalismi islamici proprio per salvaguardare anche quella che è la religione islamica,
42:19quindi proprio l'interesse per la reputazione che ha la regione islamica nel mondo
42:24e se esiste uno scambio di informazioni, anche perché loro riescono a monitorarlo,
42:29come diceva prima il Presidente, giustamente perché non hanno GDPR o altre attività di norme
42:38che regolano la privacy delle persone, ma riescono a monitorarlo con una control room
42:43particolarmente sofisticata e veneristica.
42:46Ricordo la foto fatta nel primo Trump tra King Saud e Trump con quella sfera di cristallo
42:54e questa è la prima domanda.
42:58Seconda domanda.
42:59Oggi stiamo vivendo momenti difficili per quello che sta accadendo a Gaza
43:08e c'è in atto oggi un'attività umanitaria barra politica da parte di esponenti di tutta Europa
43:23che stanno cercando di portare aiuti umanitari a Gaza
43:28che molto probabilmente, si leggono dalle ultime notizie, vogliono andare avanti nella loro attività
43:38nonostante ci sia stato un warning abbastanza generale da parte di tutti gli stati membri
43:45nonché ovviamente dello Stato di Israele
43:49e questo quanto si può innescare in una situazione già abbastanza tesa e incandescente
44:00in tanti stati membri in Europa, anche nel mondo, ma soprattutto adesso parliamo di Europa
44:07dove vediamo manifestazioni che vorrebbero inneggiare la pace
44:15ma che poi si tramutano in attività violente, soprattutto contro la polizia
44:22dove abbiamo visto soprattutto in due avvenimenti a Torino e in particolar modo a Milano
44:29dove un'area di nordafricani hanno partecipato a queste attività criminose
44:41violente nei confronti della polizia
44:44quanto questo si può innescare in un discorso più ampio di terrorismo all'interno dei nostri confini
44:52perché sappiamo che i terroristi in queste situazioni sanno come muoversi
44:58e infiltrarsi in modo importante
45:01quindi quanto questa azione della flottiglia può innescare un pericolo di reale terrorismo in Europa
45:11grazie
45:20grazie
45:20per la vostra prima domanda per l'Arabia Saudia
45:23posso essere molto clara
45:24non c'è un accordo con l'Arabia Saudia
45:27per l'altra parte abbiamo un accordo di lavorazione
45:31un accordo strategico con i Qatar e i Emirati Uniti Uniti
45:35non è sui intercambi di dati personali
45:38ma è sui intercambi di informazioni strategiche
45:40e abbiamo da l'Arabia Saudia
45:45per esempio
45:45un'inforzio che è in Europa
45:48ma è anche responsabile per i contatti con Europol
45:52il motivo per cui non abbiamo questi accordi
45:55è sempre linkedo a privacy e data protection
45:58e poi sui seconda domanda
46:02noi siamo solo involvati in Europa
46:06se ci sono richiesti di supportare i Stati membri in un'investigazione
46:10e se i Stati membri in un'investigazione
46:14per esempio per monitorare l'internet
46:17via l'internet referral unit
46:19perché abbiamo l'internet referral unit
46:22in il centro del counterterrorismo
46:24in Europa
46:25e si fa il monitorio online
46:28per vedere se le attività terroriste possibile
46:31si possono essere organizzate
46:33o si possono essere in un'investigazione
46:34in un'unione europea
46:36ma in questo momento
46:39non abbiamo una richiesta
46:42di supportare l'unione europea
46:44è corretto?
46:47no?
46:47
46:47bene
46:50allora grazie
46:51grazie mille
46:53di nuovo molti ringraziamenti
46:54alla direttrice Debo
46:55a tutto il suo staff
46:57grazie
46:57e ci terremo in contatto
46:59nei prossimi mesi
47:00per continuare il nostro lavoro comune
47:03grazie mille
47:04grazie mille
47:05grazie
47:09grazie
47:39grazie
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