- 7 settimane fa
Fraternità è il nome della pace, questo il tema della serata proposta dal programma de “I Poeti Sociali” ed ospitata nella cattedrale di Verona. In collegamento da Gerusalemme il patriarca cardinal Pierbattista Pizzaballa ha dialogato con Daniele Rocchetti partendo dalla considerazione che il conflitto attualmente in atto prima o poi finirà ma questo non coinciderà con la cessazione dell’odio. In un contesto di questo tipo come riuscire ad aprire vie di fraternità che permettano di ricostruire quanto è stato distrutto dal punto di vista umano in questo conflitto? Il cardinale Pizzaballa ha risposto in maniera articolata alle questioni poste durante questa serata particolarmente partecipata dai veronesi in presenza in cattedrale, descrivendo quella che è la situazione attuale, il pregresso, e le possibilità di cammino futuro, difficile, che potrà impiegare diverse generazioni perché si possa attuare.
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TVTrascrizione
00:00:00Ci ritroviamo stasera portando nel cuore il peso e l'angoscia per i drammatici eventi che continuano ad insanguinare la Terra Santa.
00:00:21E' con noi il patriarca latino di Gerusalemme che non può e non vuole lasciare ora la sua gente.
00:00:32Il cardinale Pizzaballa, pur nato a due passi da noi, ha trascorso gran parte della sua vita dove si trova ora.
00:00:42Nessuno meglio di lui sa che cosa è accaduto prima, durante e dopo il tragico 7 ottobre di due anni fa.
00:00:54Il nostro incontro non può partire che dal desiderio più profondo e forse più universale.
00:01:04Quello che i sogni dell'umanità hanno espresso attraverso i secoli, il sogno dell'Eden.
00:01:12L'Eden rappresenta l'idea di una condizione di armonia, di assenza di violenza, ingiustizia, separazione e sopraffazione.
00:01:27Il sogno di un giardino in cui non è necessaria la lotta per la sopravvivenza o il potere e dove si vive senza conflitto.
00:01:37Guardando al Medio Oriente, dove un tempo alcuni cartografi immaginavano l'ubicazione dell'Eden,
00:01:46oggi vediamo invece una realtà che assomiglia a Oriente dell'Eden, la regione dove Caino si stabilì dopo aver ucciso suo fratello.
00:02:00Ma le città devono nascere sempre dal sangue, come per Caino o per Romolo.
00:02:09L'ebraismo, a dirla tutta, conosce ben altro.
00:02:15Ha nella propria storia la ricerca di una terra promessa che viene donata.
00:02:20Conosce i deserti della vita e il senso di abbandono.
00:02:26Rispetta la pluralità dei punti di vista.
00:02:30Segue una legge d'amore e di gratuità.
00:02:34Amerai il prossimo tuo come te stesso.
00:02:37Io sono il Signore, leggiamo nel Libro del Levitico.
00:02:42Ma a noi, questa sera, resta in realtà più che altre immagini da vedere, solo voci da ascoltare.
00:02:58Sono le voci dalla Terra Santa.
00:03:01Non dimenticatevi di me, scrive Sara, una studentessa palestinese il cui sogno più grande è finire l'università e diventare giornalista.
00:03:15Non dimenticatevi, aggiunge Sara, non dimenticatevi della gente di Gaza e dei loro due milioni di storie d'amore, di angoscia e di perseveranza.
00:03:28E concludo, ascoltare le voci è l'obiettivo di questa sera e subito dopo continuare ad agire in direzione della voce ascoltata.
00:03:45Da anni, peraltro, la Chiesa di Verona è vicina alla Terra Santa.
00:03:51Dal 2012 prosegue il gemellaggio con il villaggio palestinese di Zababdeh, del quale appena lo scorso giugno abbiamo accolto 30 giovani venuti in Italia per il giubileo.
00:04:10E si potrebbe dire dell'associazione Bambini di Betlemme, che è proprio a Verona, ha la sua sede e che promuove l'opera del Caritas Baby Hospital.
00:04:24Anche stasera noi al termine raccoglieremo risorse da destinare a lei, Eminenza, che ora ringraziamo di cuore per essere stato con noi ed ascoltiamo la sua voce.
00:04:44E qui con noi anche il sindaco della città di Verona, Damiano Tommasi, che la saluta. Adesso cominciamo l'intervista.
00:05:03Grazie, grazie Don Domenico, grazie a voi tutte e tutti. Grazie soprattutto al Patriarca Pier Battista Pizzaballa.
00:05:14Peccato che lei non possa vedere questa cattedrale in una sera di prova di diluvio universale. È piena, piena zeppa, e quindi che sono venuti ad ascoltare la sua testimonianza.
00:05:26E prima di iniziare questo dialogo, e davvero la ringrazio di cuore, volevo chiedere come sta la piccola comunità cristiana raccolta a Gaza lì alla parrocchia della Sacra Famiglia.
00:05:43Se ha avuto in queste ore, in questi giorni, possibilità di sentirli. Qual è la loro situazione?
00:05:50Bene, innanzitutto, buonasera. Spero che mi sentiate.
00:05:57Bene.
00:05:57Mi scuso ancora una volta per non essere presente, ma mi sono sentito il dovere di cancellare tutti gli impegni di settembre fino a metà ottobre,
00:06:09non sapendo come si evolvono le cose, vedendo che le cose peggiorano continuamente.
00:06:14ed era necessario, insomma, quando le cose non vanno bene, essere presente, insomma, non è che noi possiamo risolvere i problemi e il conflitto,
00:06:25però la presenza è importante e l'incuora.
00:06:28Consente anche poi, vuol dire, non mi sentirei bene andare via quando c'è un pericolo reale,
00:06:35e non vorrei trovarmi in una situazione che succede qualcosa come è accaduto a luglio scorso a qualcuno dei nostri
00:06:41e io non sono in diocesi, insomma, voglio essere qui, quando in ogni circostanza, negativa, negativa.
00:06:49Quando ci sono problemi, il padre sta in famiglia.
00:06:53Detto questo, vengo alla domanda.
00:06:55Io sento tutti i giorni la parochia di Gaza, quando c'è internet almeno, a volte salta,
00:07:03a volte anche più di una volta al giorno.
00:07:06La comunità adesso sono rimaste poco o meno di 500 persone,
00:07:11tra noi, Santa Famiglia e San Profirio, la chiesa ortodossa che è attaccata a noi,
00:07:17vicino, insomma, dove la maggioranza sta da noi comunque,
00:07:21perché San Profirio è più piccola e parzialmente anche distrutta.
00:07:25Stanno male, ecco, rispetto al resto della popolazione,
00:07:33forse, diciamo, sono un po' più custoditi,
00:07:38nel senso che l'80% della popolazione di Gaza vive sotto le tende,
00:07:46i nostri vivono nella scuola, in condizioni molto povere, naturalmente, senza nulla,
00:07:52le stesse famiglie, due o tre famiglie, nella stessa classe e così via.
00:08:00Non sono condizioni facili, però almeno hanno il tetto, ecco.
00:08:05e la parrocchia garantisce un minimo di elettricità, un po' di acqua,
00:08:11perché la parrocchia fu costruita, scusate,
00:08:14dei vecchi sacerdoti che avevano fiuto, hanno costruito su un luogo dove c'era un pozzo,
00:08:24quindi noi abbiamo accesso al pozzo, l'acqua è sporca naturalmente, non è potabile,
00:08:33però almeno c'è per lavarsi, poi col fuoco si fa bollire e si cerca anche di berla,
00:08:42insomma, per dire che è la situazione tutto sommato.
00:08:44Però la situazione è molto difficile, cibo è poco, siamo riusciti nel mese scorso a portare 200 tonnellate di cibo
00:08:56e questo garantito poi i nostri, noi diamo anche dalle famiglie attorno,
00:09:00arriviamo circa a 50.000 persone generalmente, però è poco.
00:09:06Non si tratta solo di quantità, ma anche di qualità,
00:09:09perché non tutto il cibo si può portare dentro,
00:09:14noi abbiamo avuto un permesso speciale di portare dentro frutta e verdura
00:09:17ai primi di agosto ed era la prima volta che vedevano frutta e verdura
00:09:22dalla fine di gennaio.
00:09:27Quindi carne non si vede, pochissima, è molto raro vedere un pezzo di pollo e così via,
00:09:32quindi mancanza di proteine, mancanza anche di vitamine,
00:09:35fluisce molto, soprattutto sulle persone più fragili, sui bambini,
00:09:40si stancano facilmente,
00:09:43si nervosiscono anche più facilmente,
00:09:46è difficile anche concentrarsi e così via.
00:09:48Insomma, sono aspetti di cui si parla poco, ma sono reali.
00:09:53E poi i bombardamenti ormai si stanno avvicinando,
00:09:55l'ultima operazione di Gaza,
00:09:58quest'ultima,
00:10:01procede molto lentamente,
00:10:04ma in maniera molto sistematica
00:10:07e con bombardamenti aerei,
00:10:10ma anche con, adesso non so come si dice,
00:10:13con i droni e così via,
00:10:14ma anche con robot speciali
00:10:16che entrano dentro le strade,
00:10:19dentro le case ed esplodono,
00:10:22quindi in maniera continua.
00:10:25Adesso sono circa un chilometro,
00:10:28un poco meno dal nostro compound.
00:10:30ieri, ad esempio,
00:10:34per dire qual è la situazione,
00:10:36adesso mi puoi interrompere,
00:10:37perché io sono un po' troppo cioccolato.
00:10:42Ieri c'è stata un'invasione di topi,
00:10:44erano tutti fuori di sé,
00:10:47perché con i bombardamenti,
00:10:49con il rivolgimento di tutto,
00:10:51insomma, delle infrastrutture,
00:10:52delle fognature,
00:10:54e non so,
00:10:55centinaia e centinaia di topi
00:10:57sono entrati nel compound
00:10:58che non riuscivano a mandare via,
00:11:01per dire, insomma,
00:11:02topi che non portavano certamente
00:11:05l'antivirus,
00:11:08quindi, insomma,
00:11:09con tutte le conseguenze,
00:11:11c'è anche molta stanchezza,
00:11:13comunque questa situazione
00:11:14crea anche molta stanchezza.
00:11:17Un'altra piccola banalità,
00:11:19sono ieri uno dei sacerdoti,
00:11:21Don Carlos,
00:11:21padre Carlos,
00:11:24ha dovuto togliere un dente,
00:11:25perché non ce la faceva più,
00:11:27ma ha dovuto farlo senza anestesia,
00:11:28perché non ci sono gli anestetici.
00:11:30Ed è una banalità,
00:11:31per togliere un dente,
00:11:33insomma,
00:11:33non è la fine del mondo,
00:11:34ma questo per dire,
00:11:36in situazioni anche più gravi,
00:11:38in ospedali,
00:11:39quello che resta degli ospedali,
00:11:41mancano medicinali base,
00:11:44antibiotici, anestetici,
00:11:46e così via,
00:11:46per cui molto spesso
00:11:48quei pochi che restano
00:11:49si usano nei casi
00:11:51estremamente gravi,
00:11:52per il resto devono farlo senza,
00:11:54per dire situazioni continue.
00:11:57Siamo al terzo anno
00:11:58senza scuola,
00:11:59i nostri,
00:12:00le suore,
00:12:01i pochi insegnanti
00:12:02ancora rimasti,
00:12:03i sacerdoti,
00:12:05fanno scuola
00:12:06a queste bambine,
00:12:08abbiamo quasi un centinaio
00:12:09di bambini nel compound,
00:12:12ma per il resto,
00:12:14vuol dire,
00:12:14da tre anni
00:12:15non c'è scuola,
00:12:16quindi potete immaginare,
00:12:18si parla,
00:12:19si parla spesso di speranza,
00:12:20di futuro,
00:12:21di prospettive,
00:12:22ma se non hai la scuola,
00:12:23i bambini,
00:12:25diventa un po' più complicato,
00:12:26le famiglie che hanno i figli
00:12:29che non vanno a scuola,
00:12:30potete immaginare,
00:12:31ha significato che questo
00:12:32può comportare,
00:12:33insomma,
00:12:33diventa mano d'opera
00:12:34per gli estremisti,
00:12:35per i radicali,
00:12:36così,
00:12:37per dire,
00:12:38la situazione è molto,
00:12:39è molto difficile,
00:12:41è evitata molto più pesante,
00:12:42prima della guerra,
00:12:44non prima della guerra,
00:12:45prima dell'ultima operazione militare,
00:12:48io ho convocato tutti,
00:12:49ho parlato prima in privato
00:12:51con i sacerdoti,
00:12:51con le suole,
00:12:52poi con la gente,
00:12:54ha detto loro,
00:12:54guardate,
00:12:55le garanzie di sicurezza
00:12:57non ci sono,
00:12:58quindi,
00:12:59bisogna essere anche molto pratici,
00:13:01molto concreti,
00:13:02dovete decidere
00:13:03se volete andare al sud,
00:13:04se volete restare,
00:13:05noi come chiesa
00:13:06vi sosterremo
00:13:07in qualsiasi vostra decisione,
00:13:09ma la decisione aspetta a voi,
00:13:10perché si parla della vostra vita,
00:13:12come ho detto loro,
00:13:14prima parlate con i sacerdoti,
00:13:16i sacerdoti sono stati,
00:13:17e le suole,
00:13:19le suole sono,
00:13:20sono suore,
00:13:21cosa vuoi dire,
00:13:23a noi basta,
00:13:23le suole,
00:13:24soprattutto la madre Teresa,
00:13:26le suole rispondono,
00:13:27se c'è il sacerdote,
00:13:28c'è l'eucharistia,
00:13:28noi restiamo,
00:13:30ecco,
00:13:30è molto semplice per voi,
00:13:34i sacerdoti comunque hanno detto,
00:13:35anche il parroco,
00:13:37che ci sono anziani,
00:13:38disabili,
00:13:39malati,
00:13:39che non possono partire,
00:13:40e noi non li possiamo abbandonare,
00:13:42quindi restiamo,
00:13:44nel caso che le famiglie
00:13:45vicino di partire,
00:13:47uno di noi li accompagnerà,
00:13:49gli altri restano qui,
00:13:50questa fu la loro decisione,
00:13:52in piena coscienza,
00:13:53io ho detto loro,
00:13:55se è così,
00:13:55noi vi sosterremo,
00:13:56faremo di tutto per proteggervi,
00:13:58e poi,
00:14:01naturalmente,
00:14:04che Dio ce la mandi buono,
00:14:07le garanzie non ci sono,
00:14:09e poi comunque,
00:14:10sappiate che in qualsiasi momento,
00:14:12voi potete cambiare opinione,
00:14:13non è la fine del mondo,
00:14:15le famiglie,
00:14:16nella totalità,
00:14:18hanno deciso di restare,
00:14:19quindi sono lì,
00:14:20e cerchiamo di fare tutto il possibile,
00:14:23io continuo sempre a ripetere,
00:14:25sentitevi liberi,
00:14:25non c'è nessun obbligo,
00:14:27però dicono,
00:14:28dove andiamo?
00:14:30Nel sud,
00:14:31anche dove ci vogliono portare,
00:14:33la situazione è drammatica,
00:14:34sono le tende,
00:14:35non c'è nulla,
00:14:37c'è il pericolo,
00:14:38c'è una situazione molto complessa,
00:14:41dice,
00:14:41stiamo qui,
00:14:42se dobbiamo morire giù,
00:14:43morire qui,
00:14:44stiamo qui,
00:14:44ma questa è gente poi che ha comunque una grande fede,
00:14:49una grande testimonianza,
00:14:51pieni di vita,
00:14:52pieni di voglia di fare,
00:14:54si sono tutti impegnati nel volontariato,
00:14:57nel preparare,
00:14:58nel distribuire il cibo ai vicini,
00:15:00per organizzare anche le ronde,
00:15:03per difendersi dalle varie mafie,
00:15:05dal mercato nero e così via,
00:15:07insomma,
00:15:07sono molto bravi,
00:15:08molto bravi,
00:15:09Basta,
00:15:11mi fermo qui,
00:15:11ma poi mi farai tu le domande più specifiche,
00:15:15se serve.
00:15:16No,
00:15:17vorrei,
00:15:19riannodiamo il nastro,
00:15:20io so che sono domande che le han posto tante volte in questi anni,
00:15:25però noi nelle prossime settimane saremo a due anni dal fatidico 7 ottobre 2023,
00:15:33ecco,
00:15:33cosa ha rappresentato quella data per Israele?
00:15:37Per tutti,
00:15:39non solo per Israele,
00:15:41certamente anche,
00:15:43soprattutto per Israele,
00:15:44è una spartiacque,
00:15:45c'è un primo e c'è un dopo,
00:15:48sono diversi elementi,
00:15:52il primo,
00:15:53parliamo adesso di Israele,
00:15:54se ho capito bene,
00:15:56per la società israeliana,
00:15:58diciamo che Israele è sempre stato percepito per gli ebrei nel mondo,
00:16:03e per gli israeliani,
00:16:04in modo particolare gli ebrei israeliani,
00:16:05diverse cose,
00:16:08innanzitutto il luogo dove loro sono a casa loro e sono sicuri,
00:16:14si sentono sicuri,
00:16:15si sentono protetti,
00:16:16dove non si devono difendere,
00:16:17si devono difendere in maniera generale,
00:16:19ma come società,
00:16:20come cultura,
00:16:21come identità,
00:16:22sono a casa loro.
00:16:23il 7 ottobre ha rotto questa convinzione interiore,
00:16:33hanno capito che non sono sicuro,
00:16:36perché è accaduta una cosa che non accadeva nel tempo della Shoah,
00:16:40infatti la chiamano il 7 ottobre una piccola Shoah,
00:16:43e ha riaperto nella coscienza israeliana,
00:16:45la coscienza ebraica e israeliana,
00:16:47hanno un'antica ferita,
00:16:49un'antico trauma,
00:16:51che quello che è accaduto in Europa,
00:16:5480 anni fa,
00:16:55possa accadere di nuovo,
00:16:57perché il 7 ottobre è stato veramente molto drammatico.
00:17:00E questo ha rotto tantissimi meccanismi
00:17:05dentro la società israeliana,
00:17:06sia al suo interno,
00:17:07che in relazione all'esterno,
00:17:10che molto spesso non si comprende se non si sta qui.
00:17:14All'interno,
00:17:15nel senso che c'era in Israele,
00:17:19diciamo,
00:17:19Israele,
00:17:20gli israeliani hanno ormai amato molto gli arabi,
00:17:22questo lo sappiamo,
00:17:24però c'era comunque una corrente,
00:17:28c'era la consapevolezza
00:17:29che bisognava in un modo o nell'altro,
00:17:31a prescindere dal governo,
00:17:33che anche se questo governo non voleva,
00:17:35c'era comunque la necessità di trovare
00:17:38una sorta di status quo,
00:17:41una soluzione,
00:17:42una prospettiva e così via.
00:17:44Ecco,
00:17:44questo meccanismo si è rotto,
00:17:46quel minimo di fiducia
00:17:47che poteva esserci di prospettiva,
00:17:50di dialogo politico,
00:17:54anche se da molto tempo non c'era,
00:17:56tutto questo è saltato.
00:17:58dunque Israele non vuole più sentire parlare
00:18:05dei palestinesi.
00:18:11Molti di quelli che sono stati uccisi il 7 ottobre
00:18:14erano attivisti pacifisti,
00:18:15della cosiddetta sinistra israeliana,
00:18:17quelli che andavano a Gaza a prendere i bambini
00:18:19per portarli in ospedale e curarli.
00:18:21Insomma, ecco, c'è anche una sorta di tradimento
00:18:24nella parte più progressiva,
00:18:26cosiddetta progressiva,
00:18:28della società israeliana.
00:18:29Quindi, ecco,
00:18:31non bisogna confondere
00:18:33le dimostrazioni che ci sono in Israele
00:18:36contro Netanyahu,
00:18:38non sono a favore della pace,
00:18:40sono contro Netanyahu,
00:18:42ma dei palestinesi,
00:18:44la stragrande maggioranza
00:18:45di quelli che manifestano,
00:18:46non vogliono avere a che fare con i palestinesi.
00:18:49Poi c'è anche un cambiamento all'esterno,
00:18:54insomma, hanno percepito
00:18:55poca solidarietà, poca empatia,
00:18:59inizialmente un po' di più,
00:19:01ma non tantissima,
00:19:04e hanno capito,
00:19:05e quello che dicono è che
00:19:06dobbiamo,
00:19:08cioè il mondo sarà sempre contro di noi,
00:19:10quindi dobbiamo difenderci da soli,
00:19:13dicono quello che vogliono,
00:19:14ma noi dobbiamo andare avanti,
00:19:16e perché quello che è accaduto il 7 ottobre,
00:19:20quello che noi dobbiamo fare ora,
00:19:22giusto, sbagliato,
00:19:23si può arguire,
00:19:25però è quello che pensano,
00:19:26è una lotta per la nostra sopravvivenza,
00:19:29e quando dobbiamo lottare per sopravvivere,
00:19:32non bisogna guardare in faccia nessuno.
00:19:35E quindi è stato,
00:19:35è uno spartiacco enorme,
00:19:37e anche uno spartiacco
00:19:38dal punto di vista del dialogo interligioso,
00:19:40il dialogo tra cattolici e lebrei,
00:19:42prima e dopo il 7 ottobre,
00:19:43non può essere lo stesso.
00:19:45Ma sono tantissimi gli argomenti,
00:19:46adesso ciascuno di questi argomenti
00:19:49porterebbe molto tempo,
00:19:50adesso tu con le tue domande mi guiderai.
00:19:55Che mi ha colpito molto,
00:19:57è che avendo amici sia israeliani che palestinesi,
00:20:01che dopo il 7 ottobre,
00:20:03e la reazione israeliana,
00:20:05le due comunità,
00:20:07israeliane e palestinese,
00:20:08stavano e stanno,
00:20:10entrambe unicamente nella loro bolla.
00:20:14Cioè gli amici israeliani
00:20:15rivedevano continuamente il loop,
00:20:17le scene terribili della mattanza del 7 ottobre.
00:20:21E gli amici palestinesi
00:20:23rivedono e rivedevano
00:20:24le scene di Al Jazeera su Gaza.
00:20:28Ecco,
00:20:29come a dire,
00:20:31chi si è scavato un fosso,
00:20:34almeno nel breve,
00:20:35difficilmente colmabile.
00:20:38È così oppure no?
00:20:39Diciamo la verità,
00:20:40che questo atteggiamento,
00:20:45ciascuno nella propria bolla,
00:20:47non è una novità assoluta.
00:20:49Dopo il 7 ottobre,
00:20:51è diventato esploso,
00:20:53in maniera estrema,
00:20:56se si vuole,
00:20:57in maniera anche molto più dolorosa,
00:20:59molto più acuta.
00:21:01Però,
00:21:01che ciascuno,
00:21:04anche prima del 7 ottobre,
00:21:05parlava dalla sua propria prospettiva,
00:21:09era una cosa già esistente.
00:21:13I palestinesi, ad esempio,
00:21:14non volevano assolutamente parlare nulla,
00:21:17neanche volevano pronunciare il nome israele,
00:21:19ma non volevano fare nessuna iniziativa
00:21:21con israele,
00:21:22con gli israeliani,
00:21:23per paura di essere accusati
00:21:26di lavorare per la normalizzazione
00:21:30della causa palestinese.
00:21:32Ecco,
00:21:33i contatti erano minimi,
00:21:36e ciascuno,
00:21:37ciascuno aveva una sua narrativa del conflitto,
00:21:40narrativi indipendenti e parallele,
00:21:44che adesso sono diventate molto,
00:21:47questo solco è stato scavato
00:21:48in maniera molto più profonda,
00:21:50in maniera molto più dolorosa.
00:21:52Ciascuno è talmente pieno di dolore
00:21:55che non riesce a trovare spazio
00:21:58dentro di sé al dolore dell'altro.
00:22:01Ciascuno tende a sentirsi la vittima,
00:22:05la sola vittima di questo conflitto.
00:22:07Gli israeliani si sentono vittime,
00:22:10anche recentemente il ministro degli Estri
00:22:11ha detto che noi siamo vittime.
00:22:13I palestinesi si sentono vittime.
00:22:16Ecco,
00:22:16quando il tuo punto di partenza
00:22:18è l'essere vittima,
00:22:21fai più fatica a trovare spazio per l'altro,
00:22:27che è considerato invece il tuo carnefice,
00:22:29in qualche modo,
00:22:30insomma,
00:22:30quello che ti vittimizza.
00:22:34Ed è molto,
00:22:37è una situazione molto,
00:22:39molto dolorosa,
00:22:41che non finirà presto.
00:22:44E come uscirne?
00:22:45Questa era la domanda,
00:22:46come uscire da questo?
00:22:47La guerra prima o poi finirà,
00:22:53inevitabilmente,
00:22:54magari non nel breve,
00:22:56come molti ospicano,
00:22:57ma deve finire.
00:22:59Ma l'odio che si è accumulato,
00:23:02che tu dicevi,
00:23:03c'era in forme diverse anche prima,
00:23:06ma l'odio che si è accumulato
00:23:07rischia di scavare un fosso imbalicabile.
00:23:10serviranno forse generazioni per colmarlo,
00:23:14ma nel frattempo,
00:23:16come non farsi accecare dal rancore?
00:23:22Innanzitutto la fine della guerra
00:23:24non sarà la fine del conflitto,
00:23:26ed è molto difficile uscire da questo,
00:23:29dall'odio resterà,
00:23:32le soluzioni politiche,
00:23:34anche dopo la guerra,
00:23:35non ci saranno,
00:23:36non ci sarà una soluzione immediata
00:23:39per i palestinesi,
00:23:40diciamo che i problemi di fondo resteranno,
00:23:44quindi sarà molto difficile
00:23:46se non ci sarà un cambiamento reale
00:23:48nel territorio
00:23:49che si possa iniziare a parlare
00:23:51una lingua diversa.
00:23:53Ciascuno resterà nel suo loop,
00:23:55come dici tu,
00:23:56nella sua narrativa
00:23:59e tutto quello che accadrà
00:24:02o non accadrà
00:24:03servirà per giustificare
00:24:04la propria narrativa.
00:24:06Questo a livello, diciamo,
00:24:08sociale e politico.
00:24:09Poi c'è comunque
00:24:10un lavoro da fare
00:24:12a livello anche religioso,
00:24:15a livello comunitario.
00:24:17Ecco, come fare?
00:24:17Innanzitutto,
00:24:18per chi crede,
00:24:19noi dovremmo essere un po',
00:24:21io ci credo,
00:24:22insomma faccio un po' di fatica
00:24:23anch'io qualche volta,
00:24:24però un po' di fede ce l'ho,
00:24:27ecco,
00:24:27la prima cosa è pregare,
00:24:30perché la preghiera ti aiuta
00:24:32a prendere anche le distanze
00:24:34dalle situazioni che vivi
00:24:36e a non permettere che le emozioni
00:24:38ti sovrastino completamente.
00:24:41È importante non essere soli,
00:24:44perché sentirsi vittima,
00:24:48una delle motivazioni
00:24:49è la paura dell'altro,
00:24:52non ti fidi più dell'altro.
00:24:53Quindi fare comunità,
00:24:57non essere soli,
00:24:58creare legami,
00:25:00creare rapporti,
00:25:01innanzitutto con le tue persone,
00:25:03con i tuoi amici,
00:25:03ma che ti aiutino comunque
00:25:05a uscire da questa solitudine,
00:25:08credo che sia molto importante
00:25:10fare comunità nel senso positivo,
00:25:13le comunità non a difesa di sé,
00:25:15ma comunità che si sostengono
00:25:17al proprio interno innanzitutto.
00:25:21E poi è importante,
00:25:22è molto decisiva la gestemonianza,
00:25:27hai bisogno di persone
00:25:28che ci mettono la faccia,
00:25:31ci mettono il cuore,
00:25:32si mettono in gioco
00:25:33e danno una testimonianza diversa,
00:25:36di incontro, di dialogo,
00:25:38di relazione,
00:25:40in maniera credibile,
00:25:42non con gli slogan.
00:25:44Qui non abbiamo spazio per gli orpelli,
00:25:46qui dentro questa situazione,
00:25:47qui si va all'essenziale,
00:25:49quindi testimonianza
00:25:51che devono venire da testimoni credibili,
00:25:53persone che mettono la propria vita
00:25:57in discussione.
00:25:59Credo che queste siano le strade,
00:26:02non bisogna cadere nella,
00:26:05spesso c'è questo,
00:26:08nella paura di avere subito un esito.
00:26:12Come hai detto,
00:26:13ci vorranno generazioni e generazioni,
00:26:15quindi si tratta di riseminare quel seme
00:26:18o comunque ridargli vita
00:26:20e farlo crescere poco alla volta,
00:26:23creando comunque situazioni,
00:26:25contesti dove la vita poco alla volta riprenda.
00:26:29All'interno della propria comunità innanzitutto,
00:26:32cioè non bisogna correre troppo avanti,
00:26:34adesso facciamo la pace,
00:26:35facciamo il gemellaggio,
00:26:37bisogna tenere presente il contesto,
00:26:40creare contesti di vita
00:26:41all'interno della propria comunità,
00:26:44comunità che poi,
00:26:45se la vita scorre,
00:26:48poco alla volta poi si allarga
00:26:49e può anche riportare vita altrove.
00:26:56Tu nel 2016 vieni nominato
00:26:59amministratore apostolico
00:27:01di quella terra, di quella chiesa,
00:27:04nel 2020, patriarca.
00:27:08E quindi pensate che
00:27:10il Cardinal Pizzaballa,
00:27:13possiamo dirlo, ha 60 anni,
00:27:15ma più della metà della sua vita
00:27:17l'ha passata in quella terra.
00:27:18quindi è una terra che conosce bene.
00:27:2135 anni.
00:27:2335 anni.
00:27:24Peraltro, se non ricordo male,
00:27:27sei arrivato in un giorno particolare, vero?
00:27:307 ottobre, 7 ottobre.
00:27:31Era l'anno del 1990.
00:27:35Ricordi quel giorno?
00:27:36Ah, lo ricordo molto bene.
00:27:38Era appena...
00:27:40Ma innanzitutto ero stato appena ordinato sacerdote a Bologna, da Biffi.
00:27:46Il mio provinciale, il mio malgrado, non ci volevo andare,
00:27:49mi diede l'obbedienza per Gerusalemme,
00:27:51un studio biblico francescano,
00:27:52per studiare Bibbia lì,
00:27:54teologia biblica.
00:27:56Quindi arrivai il 7 ottobre,
00:27:58ma il mio provinciale,
00:27:59come i francescani, come sapete,
00:28:01non sono bravissimi nell'organizzazione,
00:28:03insomma, sono un po' francescani quelle cose.
00:28:05Quindi mi avevano dato l'obbedienza per andare a Gerusalemme,
00:28:08ma non si era ricordato di avvisare Gerusalemme che arrivavo,
00:28:12o preoccuparsi che avesse un posto, insomma.
00:28:16Quindi sono arrivato a Gerusalemme,
00:28:19portando l'obbedienza al convento dove sono andato,
00:28:23e il guardiano di lì, il superiore, mi disse
00:28:26a me, dall'obbedienza del tuo provinciale,
00:28:27non so cosa farmene,
00:28:29il tuo provinciale non è il mio superiore,
00:28:30per te non c'è posto.
00:28:32Questo fu il mio benvenuto a Gerusalemme,
00:28:35non la ricordo molto bene.
00:28:37Poi mi trovò un buco,
00:28:38una stanza che forse nessuno ci aveva messo piede da mesi,
00:28:42piena di polvere, senza lenzuola.
00:28:45Ecco, quella fu la mia prima notte a Gerusalemme.
00:28:50Sin dai primi giorni, da alcuni attentati, vero?
00:28:54Non furono attentati.
00:28:55periodo delle feste ebraiche,
00:29:03in quel periodo ci sono feste ebraiche,
00:29:06e c'era già allora un movimento
00:29:07che voleva posare la prima pietra del Terzo Tempio,
00:29:11sull'Espianata,
00:29:13e allora cominciò una sassaiola,
00:29:15ci fu la reazione con una ventina di morti,
00:29:18proprio lì davanti al luogo dove eri.
00:29:22Sì.
00:29:26Che arrivavi da Bologna,
00:29:28cioè in realtà ti sei catapultato in una realtà
00:29:31che...
00:29:32Sì.
00:29:32che...
00:29:33Deve essere stato abbastanza traumatico l'arrivo.
00:29:37Beh, insomma,
00:29:39diciamo che fu molto complicato, sì,
00:29:43fu molto difficile.
00:29:44Poi subito dopo iniziò la guerra del Golfo,
00:29:47poco dopo.
00:29:50Vabbè,
00:29:51non l'abbiamo passata un po',
00:29:52non ci siamo mai inquinati.
00:29:54Però la domanda è,
00:29:56sei a capo di una...
00:29:58cioè i cristiani,
00:30:00sia in Israele che in Palestina,
00:30:02sono numericamente poco significativi.
00:30:06Poi la comunità cattolica ancora meno.
00:30:09Ecco, che cosa...
00:30:11C'è una vocazione di questa piccola comunità cristiana
00:30:14e dentro questa piccola comunità cattolica
00:30:18lì in quella terra
00:30:20dove siete davvero una minoranza?
00:30:24Beh, la prima cosa è essere cristiani.
00:30:27Essere cristiani è più non è mai scontato.
00:30:29Siamo pochi,
00:30:31come hai detto,
00:30:31siamo all'1%,
00:30:32i cattolici ancora meno.
00:30:35Quindi non è una cosa immediata e facile.
00:30:37Quindi la prima cosa è
00:30:38conservare la fede,
00:30:41che non è semplice.
00:30:42Conservare la fede
00:30:44non solo dal punto di vista sociale,
00:30:46ma anche dal punto di vista reale,
00:30:47insomma,
00:30:48fede vissuta e sperimentata
00:30:50e diventata esperienza.
00:30:54Prima cosa.
00:30:55La seconda cosa è
00:30:56io lo dico sempre,
00:30:58il nostro ruolo non è fare i ponti,
00:31:00non è mediare tra questi e quelli,
00:31:02perché i cristiani sono sia in Israele che in Palestina.
00:31:06Il nostro compito è quello di testimoniare.
00:31:10Il conflitto, un'altra cosa,
00:31:13è parte costitutivo dell'identità di questa terra
00:31:16e quindi anche di questa chiesa.
00:31:17non possiamo esprimere la nostra vocazione
00:31:21come se non ci fosse il conflitto
00:31:23o come se il conflitto fosse una parentesi
00:31:26della vita della chiesa.
00:31:28Il conflitto è iniziato,
00:31:31ma c'era anche prima degli 80 anni,
00:31:32insomma,
00:31:33le tensioni,
00:31:34sia un essere politiche,
00:31:35religiose e sociali,
00:31:36sono parte costitutiva
00:31:37della vita,
00:31:38dell'identità di questo paese.
00:31:40Quindi uno degli aspetti
00:31:43dell'identità di questa chiesa
00:31:45è imparare a come stare da cristiani
00:31:47dentro questo conflitto.
00:31:50Il cristianesimo non è una religione,
00:31:52è anche una religione,
00:31:53ma prima di tutto uno stile,
00:31:55è un modo di stare,
00:31:56nella vita, nel mondo,
00:31:58tra i popoli.
00:32:00Ecco, dunque la domanda
00:32:02che dobbiamo sempre fare è
00:32:04innanzitutto la non violenza,
00:32:08che però non è necessariamente
00:32:12tipicamente cristiana,
00:32:13ci sono anche tanti non cristiani
00:32:15che predicano la non violenza.
00:32:18Ma quello che è un po' unico
00:32:20e che soltanto noi abbiamo
00:32:24almeno in queste dinamiche
00:32:26è la capacità di mettere
00:32:28in relazione dinamica,
00:32:30dolorosa, difficile,
00:32:32ma mettere in relazione
00:32:34tre parole importanti,
00:32:36la verità, la giustizia e il perdono.
00:32:40Verità, giustizia, perdono.
00:32:44O se vuoi giustizia, verità e perdono.
00:32:48La giustizia qui è un tema importante,
00:32:51perché l'ingiustizia tu la vedi ogni giorno,
00:32:55non parlo soltanto delle ingiustizie politiche,
00:32:57ma anche di quelle reali,
00:32:59che sei umiliato ogni volta
00:33:01che devi andare a lavorare e così via.
00:33:05do un esempio.
00:33:06Il ponte di Allenby,
00:33:08che è l'unico passaggio dei palestinesi
00:33:12per andare in Giordania e per andare all'estero,
00:33:15è stato chiuso a caso di un attentato.
00:33:17I nostri giovani,
00:33:18i movimenti giovanili palestinesi,
00:33:22che dovevano andare a giubileo in agosto,
00:33:25non hanno potuto andare
00:33:26perché hanno cancellato i voli
00:33:28per la guerra e così via.
00:33:29e hanno ottenuto la possibilità
00:33:32di andare alla fine di settembre,
00:33:36cioè domani,
00:33:38dovevano partire domani.
00:33:40E la domenica scorsa
00:33:42hanno chiuso il ponte a tempo indeterminato,
00:33:44quindi questi erano disperati
00:33:45che non potevano partire.
00:33:47oggi hanno saputo
00:33:49che domani riaprono.
00:33:51Questi hanno dovuto partire
00:33:54da Betlemme,
00:33:55dai vari palestinesi,
00:33:57hanno dovuto partire
00:33:58già oggi
00:33:59per andare al ponte
00:34:02e dormire lì davanti al ponte
00:34:04per prendere il posto
00:34:06per poter passare domani,
00:34:07per arrivare poi finalmente all'aeroporto
00:34:10e partire per Roma
00:34:11e andare a fare il giubileo.
00:34:12Ecco,
00:34:13queste sono umiliazioni,
00:34:14insomma.
00:34:16Che partono da Amman.
00:34:18Sì,
00:34:19non si può partire da Tel Aviv,
00:34:20un gianese non può partire da Tel Aviv.
00:34:23Per andare a Mande
00:34:24devi passare il ponte,
00:34:24devi passare il ponte,
00:34:25ma se il ponte è chiuso
00:34:26non si vuole andare.
00:34:29Allora,
00:34:30però,
00:34:30per andare al ponte
00:34:31non è che ci saranno solo loro,
00:34:33saranno migliaia di persone,
00:34:34c'è un solo passaggio,
00:34:36diventerà una sorta di borgia,
00:34:39quindi si sono messe lì
00:34:40dormire tutta la notte
00:34:42per essere sicuri,
00:34:43per non perdere la possibilità
00:34:45di riuscire ad arrivare
00:34:46all'aeroporto domani.
00:34:48Ecco,
00:34:49questo è solo una piccola banalità,
00:34:51ci sono persone che sono morte
00:34:52a checkpoint,
00:34:54donne che hanno partorito
00:34:56a checkpoint
00:34:56perché non hanno avuto
00:34:57la possibilità in tempo
00:34:58di arrivare all'ospedale.
00:35:00Ecco,
00:35:01tutte queste sono ingiustizie,
00:35:02insomma,
00:35:03che
00:35:03per fare la giustizia
00:35:08poi significa dunque
00:35:09avere anche la capacità
00:35:11di dire la verità,
00:35:13però come dire la verità,
00:35:15in che modo,
00:35:15con quale stile.
00:35:17Tu puoi dire la verità
00:35:18per accusare l'altro,
00:35:19puoi dire la verità
00:35:20dicendo le cose
00:35:21nella loro verità
00:35:23senza,
00:35:24senza per forza
00:35:26erigere barriere.
00:35:28Ecco,
00:35:29c'è un modo
00:35:31di dire la verità.
00:35:32E poi,
00:35:33perdono,
00:35:33non c'è altra via.
00:35:37E questo
00:35:37soltanto noi
00:35:38possiamo dire.
00:35:40La violenza
00:35:41genera violenza,
00:35:42l'ingiustizia
00:35:43e la verità
00:35:43senza il perdono
00:35:44diventano
00:35:45accusa.
00:35:48Senza
00:35:48il desiderio
00:35:49di perdono,
00:35:49che poi il perdono
00:35:50ha le sue dinamiche,
00:35:51non è che perdoni
00:35:52così facilmente,
00:35:55il perdono
00:35:55ha anche delle condizioni
00:35:56molto chiare,
00:35:57però la prospettiva,
00:35:58il desiderio
00:35:59di perdonare,
00:36:00cioè di andare oltre,
00:36:01di non fermarsi
00:36:01al dolore
00:36:02che hai subito
00:36:02o che hai creato
00:36:04è necessario.
00:36:07E questa
00:36:08è una testimonianza
00:36:09che i cristiani
00:36:10possono dare.
00:36:11Credo che questa
00:36:12sia la vocazione
00:36:12e la cosa principale
00:36:15che i cristiani
00:36:15possono portare
00:36:16in questo contesto.
00:36:19Sì,
00:36:19una parola
00:36:20importante,
00:36:23una parola dura,
00:36:24quella del perdono
00:36:25in un tempo
00:36:27appunto segnato
00:36:28da quello
00:36:28che tu dicevi.
00:36:29Quindi,
00:36:30voglio dire,
00:36:31perché poi il perdono
00:36:32va incarnato
00:36:33dentro una storia
00:36:34e questa storia
00:36:35appunto vede
00:36:35adesso
00:36:36queste contapposizioni
00:36:38feroci.
00:36:39Ti volevo dire,
00:36:40scusa un po'
00:36:42la rozzezza,
00:36:42ma non trovi
00:36:44che dalle tue parti
00:36:46lì ci sia
00:36:46un eccesso
00:36:47di sacro
00:36:48per cui Dio
00:36:49da una parte
00:36:50come dall'altra
00:36:51viene strumentalmente
00:36:53troppo spesso
00:36:54usato
00:36:55per giustificare
00:36:56le proprie azioni,
00:36:57anche le più disumane?
00:36:58Il fanatismo religioso
00:37:02è più deleterio
00:37:03dei fanatismi,
00:37:04questo lo sappiamo,
00:37:05lo possiamo riconoscere.
00:37:08Bisogna distinguere
00:37:09Dio e religione,
00:37:11dunque,
00:37:11fede e religione.
00:37:14La fede
00:37:15sta alla religione
00:37:15come l'anima
00:37:16sta al corpo,
00:37:17abbiamo bisogno
00:37:17di tutti e due.
00:37:19Ecco,
00:37:21la religione
00:37:22è la forma esterna,
00:37:25visibile,
00:37:26sociale
00:37:26dell'esperienza
00:37:28di fede
00:37:28che tu fai,
00:37:30dell'esperienza
00:37:30di fede
00:37:30comunitaria
00:37:31naturalmente,
00:37:34per cui
00:37:34sono necessari
00:37:36l'uno all'altro.
00:37:37Quando però
00:37:37l'uno prevale
00:37:38sull'altro
00:37:39nasce il problema,
00:37:40quando l'elemento
00:37:41religioso,
00:37:42quindi istituzionale,
00:37:44prevale
00:37:44sull'esperienza
00:37:45di fede,
00:37:46allora
00:37:46molto facilmente
00:37:47vengono fuori
00:37:48queste strumentalizzazioni,
00:37:49queste cristallizzazioni,
00:37:51queste,
00:37:52diciamo,
00:37:53diventa
00:37:54tutto funzionale
00:37:57alla preservazione
00:38:00del proprio potere,
00:38:01perché l'istituzione
00:38:02poi ha anche
00:38:02una forma di potere.
00:38:04Ed è quello
00:38:04che vediamo qui,
00:38:05quindi non è Dio
00:38:07il problema,
00:38:08il problema è l'uomo
00:38:09e cosa l'uomo fa di Dio,
00:38:14e cosa noi,
00:38:15le istituzioni religiose,
00:38:16facciamo di Dio.
00:38:18Questo è il problema.
00:38:20E qui lo vediamo molto bene,
00:38:21anche voi avete questo rischio,
00:38:22forse con dinamiche diverse,
00:38:24dappertutto,
00:38:25c'è questo rischio,
00:38:26anche in Russia,
00:38:26in Ucraina c'è questo rischio,
00:38:28dove Dio diventa,
00:38:31l'istituzione religiosa
00:38:33usa Dio,
00:38:34ma non è Dio,
00:38:36è la propria proiezione
00:38:38di Dio
00:38:38per, insomma,
00:38:39giustificare
00:38:40il proprio potere,
00:38:41le proprie posizioni,
00:38:41le proprie visioni,
00:38:42quello che è,
00:38:43insomma,
00:38:43quello che vi pare.
00:38:45E qui diventa
00:38:46molto evidente
00:38:46e molto doloroso,
00:38:47insomma,
00:38:48diventa anche
00:38:49molto violento.
00:38:50La violenza religiosa
00:38:51è pericolosissima
00:38:54perché ti,
00:38:56come dire,
00:38:56ti,
00:38:58come si dire,
00:38:59ti,
00:39:00non mi viene la parola
00:39:00in italiano,
00:39:02quando fai il vaccino,
00:39:03cosa fai?
00:39:03Ti immunizza,
00:39:05ecco,
00:39:06dal provare,
00:39:07dal provare
00:39:08sentimenti di colpa
00:39:09se,
00:39:10se usi la violenza
00:39:11perché
00:39:12usi Dio
00:39:13per farla,
00:39:14quindi,
00:39:15se Dio lo vuole,
00:39:15io sono giustificato,
00:39:17insomma,
00:39:17ti giustifica.
00:39:18Sono consapevoli
00:39:20del rischio
00:39:21che portano
00:39:22in sé
00:39:22o no?
00:39:25Diciamo che
00:39:25i profili alti
00:39:27non sono sempre
00:39:28i più interessanti,
00:39:30parlo anche per me,
00:39:31quindi,
00:39:32a volte trovi
00:39:33nei profili
00:39:34meno alti
00:39:35persone
00:39:36molto più interessanti,
00:39:37molto più incisive,
00:39:39ecco,
00:39:40quindi,
00:39:41bisogna cercare
00:39:42in queste circostanze,
00:39:44vabbè,
00:39:44i profili alti
00:39:45non li puoi evitare,
00:39:46almeno nelle mie circostanze,
00:39:47ma bisogna cercare
00:39:48i profili
00:39:49delle persone
00:39:50che ci sono
00:39:50che hanno qualcosa
00:39:51di interessante
00:39:52da dire
00:39:52e da portare,
00:39:54ecco,
00:39:54quindi,
00:39:55questa è la prima cosa
00:39:57che mi viene a dire.
00:40:00Il dialogo interreligioso,
00:40:03soprattutto con
00:40:04il mondo ebraico,
00:40:06ha avuto
00:40:07una battuta del resto,
00:40:08adesso si cerca
00:40:09di riprendere,
00:40:09soprattutto in prospettiva
00:40:10dei 60 anni
00:40:11della nostra etate,
00:40:13non so quanti
00:40:14della nostra etate,
00:40:15diciamo che
00:40:20loro
00:40:20si sono sentiti,
00:40:24hanno sentito
00:40:25molta freddezza
00:40:25da parte nostra,
00:40:27non empatia,
00:40:29dopo il 7 ottobre,
00:40:30con il 7 ottobre
00:40:31e dopo il 7 ottobre.
00:40:33Hanno detto
00:40:34voi non capite
00:40:36cosa questo è stato
00:40:37per noi
00:40:38e non capiamo
00:40:41la vostra freddezza
00:40:42e così via,
00:40:43che non è stata
00:40:44generalizzata,
00:40:44non in generale,
00:40:46molti hanno l'espresso,
00:40:47ma diciamo
00:40:48che a livello istituzionale
00:40:49è stato abbastanza freddo
00:40:52e anche da parte nostra
00:40:53va detto
00:40:53il silenzio
00:40:55su quello che accade
00:40:56a Gaza,
00:40:57noi non pretendiamo
00:40:58che condividano
00:40:59tutte le nostre opinioni,
00:41:00ma almeno esprimere
00:41:01il ramalico
00:41:03per le vittime cilili
00:41:04ce lo saremmo aspettato.
00:41:06Ecco,
00:41:06diciamo che
00:41:06dopo tanti anni
00:41:07di dialogo interreligioso
00:41:10siamo arrivati
00:41:11a un punto
00:41:12in cui
00:41:12facciamo fatica.
00:41:15Detto questo però,
00:41:16adesso
00:41:17l'ho detto
00:41:17anche in maniera
00:41:18più forte
00:41:19nel passato,
00:41:20adesso
00:41:20la penso
00:41:22un po' più diversamente,
00:41:23non so,
00:41:24forse parlo troppo,
00:41:25mi interrompi,
00:41:26quando...
00:41:27va benissimo,
00:41:29innanzitutto
00:41:30il dolore
00:41:35che c'è stato
00:41:36nel non intendersi
00:41:38è un buon punto
00:41:40di partenza.
00:41:41Ecco,
00:41:41dobbiamo riconoscere
00:41:42che il dialogo interreligioso
00:41:43soprattutto con l'ebraismo
00:41:45ma anche con l'islam,
00:41:46ma soprattutto con l'ebraismo
00:41:47era un dialogo
00:41:49di elite,
00:41:50un dialogo tra
00:41:51elite culturali
00:41:53cattoliche
00:41:53e elite culturali
00:41:54ebraiche,
00:41:55ma non è mai stato
00:41:56un dialogo
00:41:56veramente popolato,
00:41:58non qui in Israele
00:41:59e non altrove.
00:42:00La sagrada
00:42:01maggioranza
00:42:03della popolazione
00:42:04non sapeva nulla
00:42:05dei documenti
00:42:05di questo
00:42:06o di quello,
00:42:07insomma,
00:42:07ecco.
00:42:09E poi
00:42:10nel dialogo tra di noi
00:42:11non abbiamo mai
00:42:11toccato
00:42:12i temi problematici,
00:42:14ad esempio
00:42:15l'interpretazione
00:42:16delle scritture
00:42:16riguardo la terra.
00:42:19Non l'abbiamo mai toccato
00:42:20per evitare problemi,
00:42:22problemi che poi
00:42:23dopo 7 ottobre
00:42:24sono esplosi.
00:42:25Ecco,
00:42:26il dolore
00:42:28che proviamo
00:42:29è un buon
00:42:31punto di partenza
00:42:31nel senso che
00:42:32c'è comunque
00:42:33un desiderio
00:42:34di relazione,
00:42:35siamo addolorati
00:42:36per queste difficoltà
00:42:37e questo
00:42:38è un aspetto
00:42:39positivo,
00:42:40vuol dire che
00:42:41finora
00:42:41abbiamo fatto
00:42:43molto,
00:42:43è stato molto
00:42:44importante,
00:42:45quello che è stato
00:42:45fatto non è buttato
00:42:46via,
00:42:47resta,
00:42:48è una base,
00:42:48però adesso
00:42:50abbiamo capito
00:42:51che dobbiamo fare
00:42:52un salto ulteriore,
00:42:53dobbiamo fare
00:42:53un passaggio in più,
00:42:55quello di cui
00:42:55non parlevamo
00:42:56adesso dobbiamo
00:42:57parlarlo,
00:42:57non possiamo tornare
00:42:58adesso alla fine
00:42:59di ottobre
00:43:00fare
00:43:00le,
00:43:02come dire,
00:43:02gli incontri
00:43:03sulla nostra etate
00:43:04e non dire
00:43:05cosa è accaduto
00:43:06tra noi
00:43:06e dirlo con amicizia,
00:43:09con carità,
00:43:10ma anche
00:43:10con verità
00:43:12insomma,
00:43:12ecco,
00:43:14e soprattutto
00:43:18abbiamo,
00:43:21è molto importante,
00:43:22adesso parlo
00:43:22da pastore,
00:43:24io non sono più
00:43:24disposto,
00:43:25io quando io parlo
00:43:26e dico qualcosa
00:43:28rispetto al mondo
00:43:30ebraico,
00:43:31non sono io,
00:43:32è la mia chiesa
00:43:33che lo fa
00:43:33e quando io parlo
00:43:36parlo a nome
00:43:36della mia chiesa,
00:43:37devo rappresentare
00:43:38la mia chiesa,
00:43:39parlo agli altri
00:43:40ma parlo anche
00:43:40alla mia chiesa,
00:43:42ecco,
00:43:43non sono disposto
00:43:43a parlare
00:43:44con un accademico
00:43:45ebraico,
00:43:46voglio parlare
00:43:47con un pastore ebreo,
00:43:49con qualcuno
00:43:50che ha una responsabilità
00:43:51di comunità,
00:43:53ecco,
00:43:53non sono più disposto
00:43:55a un dialogo
00:43:55di elite,
00:43:56questo no.
00:43:58E voi
00:43:59no.
00:44:01Permettimi
00:44:02di tornare
00:44:03alla cronaca,
00:44:06pochi giorni
00:44:07dopo il 7 ottobre
00:44:08abbiamo assistito
00:44:10la reazione
00:44:11israeliana,
00:44:12prima
00:44:12all'assedio,
00:44:14poi l'invasione
00:44:15della striscia
00:44:16di Gaza,
00:44:17ora di nuovo
00:44:18l'invasione
00:44:19di terra,
00:44:20Gaza City
00:44:21con quello
00:44:21che hai detto.
00:44:23Ecco,
00:44:23tu hai usato
00:44:24un termine
00:44:25che è
00:44:26sproporzione,
00:44:28ecco,
00:44:29tu sei sempre
00:44:29anche molto attento
00:44:30alle parole
00:44:31che usi
00:44:32e ti viene
00:44:33riconosciuto
00:44:34anche una credibilità
00:44:36anche per
00:44:37questa attenzione
00:44:38che evita
00:44:39appunto
00:44:40anche linguaggi
00:44:41che dire,
00:44:43estremistici
00:44:44che saltano
00:44:45le terre di mezzo.
00:44:47Perché hai,
00:44:48cioè,
00:44:48prova a dire,
00:44:49prova a raccontare
00:44:50dal tuo punto di vista
00:44:51perché
00:44:52è
00:44:53sproporzionata,
00:44:55noi l'abbiamo sentita,
00:44:56però tu
00:44:57perché l'hai usato
00:44:57quella parola?
00:44:58Beh,
00:45:00io credo
00:45:01che sia
00:45:01evidente,
00:45:03sono diversi elementi
00:45:05innanzitutto
00:45:05è chiaro,
00:45:06per noi era chiaro
00:45:07che dopo il 7 ottobre
00:45:08ci sarebbe stata
00:45:09una reazione,
00:45:10ecco,
00:45:11però la reazione
00:45:13è andata,
00:45:15come dire,
00:45:17ormai mi pare
00:45:18che si possa dire
00:45:19che la reazione
00:45:20non era soltanto
00:45:21la reazione
00:45:22a quello che ha
00:45:22chiamato il 7 ottobre
00:45:24ma ha avuto
00:45:25anche obiettivi diversi,
00:45:26la espulsione
00:45:27dei palestinesi,
00:45:28la distruzione
00:45:29di Gaza,
00:45:30cioè non è soltanto
00:45:31la distruzione
00:45:31di Hamas,
00:45:32insomma,
00:45:32ma è qualcosa
00:45:34di alto,
00:45:35sono come si può
00:45:36parlare di Riviera
00:45:38o di Eldorado
00:45:39a Gaza
00:45:40per il futuro,
00:45:40insomma,
00:45:41ecco,
00:45:42che sono cose
00:45:43che
00:45:43c'è stata
00:45:46una sproporzione
00:45:47anche nel linguaggio,
00:45:48nelle cose
00:45:49che si sono dette,
00:45:50questa guerra
00:45:51non è soltanto
00:45:52armi,
00:45:53è una guerra
00:45:53che si usa
00:45:54anche con le parole,
00:45:55l'ho detto
00:45:56e l'ho ripetuto
00:45:56e noi non dobbiamo
00:45:57cadere in questo.
00:45:59L'altra cosa
00:45:59è la violenza
00:46:01immane,
00:46:03la violenza immane
00:46:06sui civili
00:46:07anche,
00:46:08è vero
00:46:08che sono usati
00:46:10come scudi umani,
00:46:11ma ci sono leggi
00:46:12internazionali,
00:46:13convenzioni
00:46:14che stabiliscono
00:46:15cose come fare
00:46:16e che non è stato
00:46:20fatto.
00:46:24La proibizione
00:46:26di portare dentro
00:46:27cibo,
00:46:28medicinali,
00:46:29sono cose
00:46:30che nulla
00:46:30hanno a che fare
00:46:31con la guerra,
00:46:35è ben altro.
00:46:37E poi,
00:46:38soprattutto,
00:46:38la proporzione
00:46:39di violenza,
00:46:40sia nel linguaggio
00:46:41che la violenza militare,
00:46:43che ha creato
00:46:44una situazione
00:46:44disumana
00:46:47sotto tutti i punti
00:46:48di vista.
00:46:49E tutto questo
00:46:50senza una chiara
00:46:52che ancora non si vede,
00:46:54se c'è,
00:46:54noi non lo sappiamo,
00:46:56exit strategy,
00:46:57un obiettivo politico,
00:46:59le guerre,
00:47:00è facile iniziare,
00:47:01ma non è facile finirle,
00:47:02se non c'è un obiettivo
00:47:03politico chiaro
00:47:05e trasparente
00:47:06che non c'è.
00:47:09Ecco,
00:47:09tutte queste cose
00:47:10messe assieme
00:47:10e tante altre,
00:47:11insomma,
00:47:13è chiaro
00:47:17che non si può,
00:47:22quello che è accaduto
00:47:23a settembre
00:47:23è gravissimo,
00:47:25è un crimine
00:47:25immane,
00:47:27commesso da Hamas,
00:47:28l'ho detto,
00:47:30ma quello che accade
00:47:32a Gaza
00:47:33comunque non è giustificabile.
00:47:36assolutamente.
00:47:39E tu?
00:47:55Peraltro vorrei ricordarvi
00:47:57che
00:47:58il Cardinal Pizzaballa
00:48:01è stato più volte
00:48:03in visita a Gaza,
00:48:05cioè quindi
00:48:05c'è una sollecitudine
00:48:08nei confronti
00:48:09dei Gazaui
00:48:10e della piccola
00:48:11comunità cristiana
00:48:12che viene da molto tempo
00:48:14e mi ha molto colpito
00:48:16le parole
00:48:16che tu hai usato
00:48:17a luglio
00:48:18quando sei stato
00:48:19dopo la visita
00:48:20con il patriarca
00:48:22ortodosso teofilo.
00:48:23Tu hai detto
00:48:23Cristo non è assente
00:48:25da Gaza
00:48:26e lì
00:48:27crocefisso
00:48:28nei feriti
00:48:29sepolto sotto
00:48:30sotto le macerie
00:48:31presente
00:48:31in ogni gesto
00:48:33di misericordia
00:48:34in ogni mano
00:48:35che consola
00:48:36in ogni candela
00:48:37accesa nel buio
00:48:38Sì
00:48:40innanzitutto
00:48:41il corpito del pastore
00:48:43non è tanto quello
00:48:45se può risolvere i problemi
00:48:47benvengano
00:48:48ma innanzitutto
00:48:49è di esserci
00:48:49di essere lì
00:48:51essere là
00:48:53dove la tua gente
00:48:53ha soprattutto bisogno
00:48:56senza badare a sé
00:48:58insomma
00:48:58senza fare troppi calcoli
00:49:00umani
00:49:00o politici
00:49:02o diplomatici
00:49:03o che so
00:49:03quindi era necessario
00:49:05esserci
00:49:06andare
00:49:08non solo
00:49:09adesso
00:49:10ma anche prima
00:49:10insomma
00:49:11per la nostra comunità
00:49:13di Gaza
00:49:14per la comunità
00:49:15in generale
00:49:16è importante
00:49:18insomma
00:49:19sono
00:49:19segni che
00:49:21vuol dire
00:49:22non risolvono nulla
00:49:24che però
00:49:25ti fanno capire
00:49:27che non sei solo
00:49:27che è importante
00:49:28in queste circostanze
00:49:29e poi
00:49:31io cerco sempre
00:49:33di
00:49:33mettere in relazione
00:49:36quello che vivo
00:49:37con la mia fede
00:49:39con quella mia poca fede
00:49:40perché
00:49:41neanche un granello
00:49:42insomma
00:49:42molto meno
00:49:43non sempre capisco
00:49:46la volontà di Dio
00:49:47non sempre capisco
00:49:49cosa il Signore vuole
00:49:51insomma
00:49:51sono molto
00:49:53zoppicante
00:49:54qualche volta
00:49:55però
00:49:56cerco sempre
00:49:56di mettere in relazione
00:49:57di fare unità
00:49:58tra quello che credo
00:49:59quello che è la mia fede
00:50:00la mia esperienza
00:50:01la mia preghiera
00:50:02con la vita
00:50:02ecco
00:50:03e questo
00:50:04cercare di vedere
00:50:05i segni
00:50:06della presenza
00:50:07di Cristo
00:50:09al quale ha dato
00:50:10la mia vita
00:50:10ovunque
00:50:12non soltanto
00:50:13dentro il mio cuore
00:50:14non solo
00:50:14nell'Eucharistia
00:50:15dove è evidente
00:50:17che c'è
00:50:18nei sacramenti
00:50:19ma anche
00:50:20nella realtà
00:50:21che è in conto
00:50:22ecco
00:50:23un aspetto
00:50:24è dunque
00:50:25la prima cosa
00:50:26quando vai a Gaza
00:50:27vedi il dolore
00:50:28vedi le macerie
00:50:29ecco
00:50:30vedi
00:50:31tanta gente
00:50:32sepolta
00:50:33ecco
00:50:33ecco
00:50:34e io
00:50:35lo vedo lì
00:50:36insomma
00:50:36quel Cristo
00:50:37deposto
00:50:38dalla croce
00:50:39crocifisso
00:50:40e lo vedo lì
00:50:41però
00:50:42in questo contesto
00:50:44di grave
00:50:45disumanità
00:50:46per me
00:50:47è importante
00:50:48anche cercare
00:50:49tutti i gesti
00:50:50di umanità
00:50:51le persone
00:50:52che conservano
00:50:53la propria umanità
00:50:54viva
00:50:54lo vedi
00:50:56nei gesti
00:50:58di misericordia
00:50:58di aiuto
00:50:59di sostegno
00:51:00di solidarietà
00:51:01e sono tantissimi
00:51:02a Gaza
00:51:03come altrove
00:51:03non solo palestinesi
00:51:05anche israeliani
00:51:06adesso non voglio
00:51:07è importante
00:51:10dire anche questo
00:51:11ecco
00:51:12io vedo lì
00:51:14dunque
00:51:14quando
00:51:16spesso si chiede
00:51:17dov'è Dio
00:51:18cosa serve la fede
00:51:20ecco la fede
00:51:21ti aiuta
00:51:22a
00:51:23voglio dire
00:51:24a riconoscere
00:51:25la persona
00:51:26che ami
00:51:27ovunque
00:51:28intorno a te
00:51:29la incontri lì
00:51:31e la persona
00:51:32che ami
00:51:33si fa viva
00:51:33ai tuoi occhi
00:51:35e alla tua esperienza
00:51:36dentro quelle realtà
00:51:38molto belle
00:51:39di umanità
00:51:39anche
00:51:41nelle situazioni
00:51:42più drammatiche
00:51:43la trovi
00:51:44sì
00:51:50sì
00:51:50sì
00:51:51sì
00:51:52certo
00:51:52sì
00:51:52certo
00:51:53l'ho vista innanzitutto
00:51:54nella nostra piccola comunità
00:51:56che sono tutti impegnati
00:52:01a fare volontariato
00:52:02ad esempio
00:52:02quando arrivano i pacchi
00:52:03di cibo
00:52:04arrivano i pallet
00:52:05non arrivano i pacchi
00:52:07e allora poi bisogna fare i pacchi
00:52:09e allora sono tutti impegnati
00:52:10uomini e donne
00:52:11a coinvolgere anche i vicini
00:52:13i musulmani
00:52:14per preparare i pacchi
00:52:15per le famiglie
00:52:16e questo da loro un senso
00:52:17uno scopo
00:52:18alla loro vita
00:52:19vedo
00:52:21donne
00:52:23soprattutto donne
00:52:24madri
00:52:24va detto
00:52:25attente
00:52:27ai propri figli
00:52:29ai figli
00:52:30degli altri
00:52:30soprattutto di quelli
00:52:31che sono rimasti
00:52:31senza famiglia
00:52:32senza genitorio
00:52:34vedo
00:52:35tantissimi volontari
00:52:37centri caritas
00:52:38non solo cristiani
00:52:40anche musulmani
00:52:40che vogliono fare qualcosa
00:52:42sentono il bisogno
00:52:43di fare qualcosa
00:52:44di non restare lì
00:52:45con le mani in mano
00:52:46ecco
00:52:46e
00:52:47non ho sentito
00:52:50da parte di nessuno
00:52:52dei nostri
00:52:52una parola di odio
00:52:54di rancore
00:52:54ecco
00:52:56ma soltanto di
00:52:57stanchezza
00:52:59di incomprensione
00:53:00ma anche desiderio
00:53:01che tutto finisca
00:53:02ma nessun odio
00:53:03e nessun rancore
00:53:04ecco
00:53:04sono segni di umanità
00:53:06bella
00:53:06che per me
00:53:08sono anche un segno
00:53:08di grande conforto
00:53:09e consolazione
00:53:10tu hai detto
00:53:13che non tocca
00:53:15a te dare
00:53:16soluzioni
00:53:17evidentemente
00:53:17ma
00:53:18forse
00:53:20qualcuno dice
00:53:23che
00:53:23con l'invasione
00:53:24di terra
00:53:25di Gaza
00:53:26City
00:53:27siamo all'epilogo
00:53:28voglio dire
00:53:30tu
00:53:32quando immagini
00:53:34il futuro
00:53:35di Gaza
00:53:35oltre
00:53:37il resort
00:53:37evocato
00:53:38da qualcuno
00:53:39come ti pare
00:53:41di intravederlo
00:53:43è molto difficile
00:53:45capire
00:53:45perché non sappiamo
00:53:46cosa hanno in mente
00:53:47i grandi
00:53:49una cosa posso dire
00:53:50che i palestinesi
00:53:51non se ne andranno
00:53:51qualcuno se ne andrà
00:53:52senz'altro
00:53:53è evidente
00:53:54ma Gaza
00:53:55non sarà svuotata
00:53:57bisognerà capire
00:53:59se creeranno
00:54:00delle zone
00:54:01soprattutto al sud
00:54:02non al nord
00:54:03non lo so
00:54:04ecco ma
00:54:05se qualcuno
00:54:08presume
00:54:09che riuscirà
00:54:09a cacciare
00:54:10i 2 milioni
00:54:11di palestinesi
00:54:12o i 3 milioni
00:54:13di Gaza
00:54:14o i 3 milioni
00:54:15di Giordania
00:54:16si illude
00:54:17resteranno lì
00:54:21più determinati
00:54:24di prima
00:54:24a ricostruire
00:54:26là dove
00:54:27tutto è andato
00:54:27distrutto
00:54:28con maggiore
00:54:30caparbietà
00:54:31forse anche
00:54:32più arrabbiati
00:54:34ecco ma
00:54:35poi come saranno
00:54:37le condizioni
00:54:38politiche
00:54:39sociali
00:54:40è molto difficile
00:54:42capire
00:54:42penso che
00:54:43neanche i grandi
00:54:44lo sappiano
00:54:45abbiano qualche idea
00:54:47così ma non hanno
00:54:47nulla di concreto
00:54:48una cosa posso dire
00:54:49i palestinesi
00:54:53sono stanchi
00:54:53di sentirsi
00:54:54dire dagli altri
00:54:55quale sarà
00:54:56il loro futuro
00:54:57e sentirsi
00:55:00dettare dagli altri
00:55:01il loro futuro
00:55:02non ci sarà
00:55:03nessun futuro
00:55:04nessuna prospettiva
00:55:05che non tenga conto
00:55:07del dialogo
00:55:08con i palestinesi
00:55:09e senza la partecipazione
00:55:11diretta
00:55:12di loro
00:55:13dei palestinesi
00:55:14mi ha molto colpito
00:55:29tra i tuoi gesti
00:55:32che tu nel luglio scorso
00:55:33ti sei recato a Genin
00:55:35dove peraltro
00:55:36eri già stato
00:55:37settembre
00:55:38dell'anno prima
00:55:39perché oggi
00:55:40tutta
00:55:41che dire
00:55:42l'attenzione
00:55:43mediatica
00:55:43è centrata
00:55:44su Gaza
00:55:45e molto
00:55:46meno attenzione
00:55:47invece
00:55:47sulla Cisordania
00:55:49che invece
00:55:50a me pare
00:55:51è uno dei punti
00:55:52cruciali
00:55:53del problema
00:55:53dove peraltro
00:55:55anche lì
00:55:56i cristiani
00:55:57in minoranza
00:55:57ma sono certamente
00:55:59più presenti
00:56:00che non a Gaza
00:56:01ecco
00:56:02nel senso
00:56:04che
00:56:05gli insediamenti
00:56:07i coloni armati
00:56:08costituiscono
00:56:10uno dei problemi
00:56:11che oggi
00:56:12non si vuole guardare
00:56:13ma che potrebbero
00:56:14rappresentare
00:56:15un punto di svolta
00:56:17prossimo
00:56:17la cronaca
00:56:20la sapete
00:56:21la Cisordania
00:56:23ormai è una
00:56:24no low land
00:56:25è una terra
00:56:26non si può dire
00:56:28terra di nessuno
00:56:29perché i settler
00:56:30spaziano
00:56:32quanto vogliono
00:56:32ma è una terra
00:56:33senza legge
00:56:34dove i settler
00:56:36cioè i coloni
00:56:36possono fare
00:56:37quello che vogliono
00:56:38e restano impuniti
00:56:40mentre i palestinesi
00:56:41no
00:56:41ecco
00:56:42quello che è accaduto
00:56:43al campo profughi
00:56:44palestinesi
00:56:45di Jenin
00:56:47ed è emblematico
00:56:49in questo senso
00:56:49praticamente
00:56:50il campo profughi
00:56:51che tra l'altro
00:56:52è confina
00:56:53con la nostra parrocchia
00:56:53è stato quasi
00:56:54totalmente distrutto
00:56:56e disabitato
00:56:57e molti di questi palestinesi
00:56:58erano decine di migliaia
00:56:59e hanno dovuto
00:57:00spostarsi altrove
00:57:01Jenin e Zabab
00:57:03visto che prima
00:57:03parlavate di Zabab
00:57:04sono a 7-8 minuti
00:57:07di distanza
00:57:07l'uno dall'altro
00:57:08insomma
00:57:08ecco
00:57:09sì
00:57:13sono stato
00:57:13a Jenin
00:57:15era importante andare
00:57:16sono stato anche
00:57:17a Nablus
00:57:18dove la situazione
00:57:19è complessa
00:57:20sono stato
00:57:22a Taiba
00:57:23naturalmente
00:57:23in tanti altri luoghi
00:57:26il problema
00:57:27è sempre quello
00:57:28insomma
00:57:28gli spazi
00:57:31dei palestinesi
00:57:31si restringono
00:57:32sempre di più
00:57:32le confische
00:57:36di terreni
00:57:37aumentano
00:57:38e là dove
00:57:39il terreno
00:57:39non è confiscato
00:57:40comunque
00:57:40non è accessibile
00:57:41per motivi
00:57:42di sicurezza
00:57:43naturalmente
00:57:43i villaggi
00:57:44palestinesi
00:57:45sono sempre più
00:57:45circondati
00:57:47assediati
00:57:48con spesso
00:57:49difficoltà
00:57:50a spostarsi
00:57:51uscire
00:57:51andare al lavoro
00:57:52e così via
00:57:53per cui
00:57:56ed è
00:57:57e non abbiamo
00:57:58un indirizzo
00:57:59non sappiamo
00:57:59da chi andare
00:58:00a chi fare riferimento
00:58:02i settler
00:58:04si espandono
00:58:05come vogliono
00:58:05sostenuti
00:58:07dal governo
00:58:07i coloni
00:58:10sì
00:58:11i coloni
00:58:13si espandono
00:58:16come vogliono
00:58:17impuniti
00:58:18possono
00:58:20saccheggiare
00:58:22possono distruggere
00:58:23dare fuoco
00:58:24occupare terreni
00:58:26e nulla accade
00:58:27nulla
00:58:28quasi nulla
00:58:30e non
00:58:31soprattutto
00:58:32poi non c'è
00:58:33un riferimento
00:58:33da chi vai
00:58:34non c'è
00:58:35un'autorità
00:58:35politica
00:58:36di riferimento
00:58:37che possa
00:58:38riportare
00:58:39un minimo
00:58:39di giustizia
00:58:41e questo
00:58:43poi si parla
00:58:44sempre più
00:58:45spesso
00:58:45di
00:58:46annessione
00:58:47della Cisgiordania
00:58:48questo governo
00:58:50dice in maniera
00:58:51molto chiara
00:58:51molto espressa
00:58:52che non vuole
00:58:53e non ci sarà
00:58:54uno stato palestinese
00:58:55in maniera
00:58:55molto esplicita
00:58:57e questo
00:58:59crea anche
00:59:00una situazione
00:59:01di grande tensione
00:59:02all'interno
00:59:02della
00:59:04della Cisgiordania
00:59:06insomma
00:59:06della West Bank
00:59:07con
00:59:10è molto difficile
00:59:12capire
00:59:12come le cose
00:59:13si evolveranno
00:59:14Trump
00:59:15ha detto
00:59:16che non accetterà
00:59:17l'annessione
00:59:18ma chi si fida
00:59:19di quello
00:59:19che dice lui
00:59:20ecco
00:59:21per cui
00:59:23siamo
00:59:23così
00:59:24una delle cose
00:59:26che crea
00:59:27disorientamento
00:59:28è non avere
00:59:29riferimenti
00:59:30autorevoli
00:59:31politici
00:59:31capaci di segnare
00:59:33con gesti
00:59:35sul territorio
00:59:36segnare
00:59:37in orientamento
00:59:37è l'unica cosa
00:59:39che vediamo
00:59:39l'unico spazio
00:59:40che ha lasciato
00:59:41in questo momento
00:59:41l'ho detto
00:59:41tante volte
00:59:42è quello
00:59:43degli estremisti
00:59:44da una parte
00:59:45e dall'altra
00:59:45i coloni
00:59:46da una parte
00:59:47e Hamas
00:59:48dall'altra
00:59:48certo
00:59:51cioè quindi
00:59:52per un verso
00:59:53mancano
00:59:54leader
00:59:54in grado
00:59:55di assumere
00:59:56la sfida
00:59:56del tempo
00:59:57quindi è qualcosa
00:59:58che tu
00:59:59spesso denunci
01:00:01c'è un deficit
01:00:02proprio di leadership
01:00:03politica
01:00:05e dall'altro
01:00:07la cosa che mi stupisce
01:00:08è che appunto
01:00:09Netanyahu
01:00:10e Hamas
01:00:11entrambi
01:00:12reclamano
01:00:13la propria
01:00:13giurisdizione
01:00:14esclusiva
01:00:15dal fiume
01:00:16al mare
01:00:17senza spazio
01:00:18per l'altro
01:00:19quindi
01:00:19scusa davvero
01:00:21la domanda
01:00:22che in questi anni
01:00:24tutti ti hanno rivolto
01:00:25ma vorremmo capire
01:00:27qua in occidente
01:00:29ci si riempie la bocca
01:00:31dicendo
01:00:31due popoli
01:00:32due stati
01:00:33ma ha ancora
01:00:34praticabilità
01:00:36questa idea?
01:00:39Sì
01:00:40devo rispondere
01:00:40a questa domanda
01:00:4110 volte al giorno
01:00:42dunque
01:00:44innanzitutto
01:00:45due popoli
01:00:46due stati
01:00:46è l'unica
01:00:47soluzione
01:00:47ideale
01:00:48che in questo momento
01:00:49non è assolutamente
01:00:50reale
01:00:50però è l'unica
01:00:52soluzione ideale
01:00:53che può avere
01:00:54delle prospettive
01:00:54nel tempo
01:00:55che non è reale
01:00:57perché
01:00:57non c'è
01:00:58la contiguità
01:00:59di territorio
01:01:00non c'è la volontà
01:01:01politica
01:01:01non c'è un'autorità
01:01:02anche politica
01:01:03anche in Palestina
01:01:04autorevole
01:01:05non puoi dare
01:01:06l'autorità palestinese
01:01:08a Hamas
01:01:09naturalmente
01:01:09l'autorità palestinese
01:01:10è molto debole
01:01:11è una lunga
01:01:12sfilza
01:01:13insomma
01:01:13di motivazioni
01:01:14potrei aggiungere
01:01:16che anche per molto tempo
01:01:17l'Italia è stata
01:01:18un'espressione geografica
01:01:20ecco
01:01:21questo però
01:01:21non ha impedito
01:01:22agli italiani
01:01:23di sentirsi italiani
01:01:24ecco
01:01:25solo un esempio
01:01:31per dire
01:01:31insomma
01:01:31ecco
01:01:32anche Israele
01:01:33per molto tempo
01:01:34non ha avuto
01:01:36una terra
01:01:37però è stato
01:01:38un popolo
01:01:39che ha voluto
01:01:39e aspirato
01:01:40ad avere una terra
01:01:42poi alla fine
01:01:43è arrivata
01:01:45nelle maniere
01:01:47che conosciamo
01:01:48e così via
01:01:48adesso non entro
01:01:49nella storia
01:01:49e così via
01:01:50perché non può essere
01:01:51lo stesso
01:01:52per i palestinesi
01:01:53stiamo andando
01:01:54verso la fine
01:01:55però
01:01:55una cosa
01:01:56tu prima
01:01:57hai liquidato
01:01:59le manifestazioni
01:02:00che ci sono
01:02:01da sempre
01:02:02il sabato
01:02:03a Kaplan Street
01:02:04a Tel Aviv
01:02:05dicendo
01:02:06in realtà
01:02:07sono poco
01:02:11preoccupate
01:02:11del destino
01:02:12dei palestinesi
01:02:13la domanda
01:02:14che ti faccio
01:02:15è
01:02:15esiste
01:02:16un altro
01:02:17Israele
01:02:18cioè che
01:02:18ha una narrativa
01:02:19diversa
01:02:20rispetto
01:02:21a quella
01:02:22imperante
01:02:22sì
01:02:25ma è minoritaria
01:02:26dunque
01:02:26Tel Aviv
01:02:27non è Israele
01:02:28Tel Aviv
01:02:28è una bolla
01:02:29a sé
01:02:29ecco
01:02:30in Israele
01:02:31sono quasi
01:02:318 milioni
01:02:32gli ebrei
01:02:32che votano
01:02:33a Tel Aviv
01:02:34quanti sono
01:02:35saranno
01:02:35un milione
01:02:36e mezzo
01:02:36non so
01:02:37quelle che manifestano
01:02:38quanti sono
01:02:39mezzo milione
01:02:39saranno
01:02:40mezzo milione
01:02:41e gli altri
01:02:427 dove sono
01:02:43ecco
01:02:44per cui
01:02:46mettiamo le cose
01:02:48nel contesto
01:02:49c'è
01:02:51Tel Aviv
01:02:54è
01:02:54diciamo
01:02:55la parte
01:02:55più avanzata
01:02:58più
01:02:58più liberale
01:02:59anche
01:03:00che espressione
01:03:02della borghesia
01:03:02israeliana
01:03:03diciamo così
01:03:04poi il resto
01:03:05del paese
01:03:05è totalmente diverso
01:03:06comunque c'è
01:03:07un Israele
01:03:08diverso
01:03:09che è minoritario
01:03:10in questo momento
01:03:11non esprime
01:03:13grandi possibilità
01:03:15e anche
01:03:16nelle prossime elezioni
01:03:18sarà rappresentato
01:03:19in Parlamento
01:03:20ma non sarà
01:03:21in grado
01:03:21di determinare
01:03:22la formazione
01:03:24di futuri governi
01:03:25quindi
01:03:25i prossimi governi
01:03:27saranno
01:03:27certamente
01:03:28di centro-destra
01:03:29certo
01:03:31là dove c'è
01:03:32la paura
01:03:32inevitabilmente
01:03:35potrebbe dire
01:03:36qualcuno
01:03:37si va lì
01:03:39ma ecco
01:03:40ma allora
01:03:40siamo nell'anno
01:03:42del Giubileo
01:03:42Giubileo che ha
01:03:43per cuore
01:03:45il tema
01:03:45della speranza
01:03:46allora
01:03:48come custodire
01:03:50la speranza
01:03:51nonostante tutto
01:03:52in quella terra
01:03:54e in questo tempo
01:03:55la speranza
01:03:59non sta mai
01:04:00in piedi da sola
01:04:00la speranza
01:04:01è bisogno della fede
01:04:02è figlia della fede
01:04:04se tu hai fede
01:04:06una fede
01:04:07sai
01:04:07credi in qualcosa
01:04:10quello
01:04:11in cui tu credi
01:04:12lo vuoi anche
01:04:12realizzare
01:04:14ecco
01:04:15la speranza
01:04:16dà espressione
01:04:18alla fede
01:04:19a quello
01:04:19in cui tu credi
01:04:21è la capacità
01:04:22il desiderio
01:04:23di dare l'espressione
01:04:25quindi qualcosa
01:04:26che nasce
01:04:26da di dentro
01:04:27non è un
01:04:28andrà tutto bene
01:04:29come dicevate voi
01:04:30durante il covid
01:04:32non è semplicemente
01:04:33ottimismo
01:04:34la speranza
01:04:35è il modo
01:04:35di stare nella vita
01:04:36è il modo
01:04:37di guardare il mondo
01:04:38la vita
01:04:39le persone
01:04:39che nasce da dentro
01:04:41tu vedi
01:04:42non solo con gli occhi
01:04:44ma vedi con il cuore
01:04:45ecco
01:04:46se il tuo cuore
01:04:47ha fede
01:04:49se il tuo cuore
01:04:50ha un desiderio
01:04:51quel desiderio
01:04:52poi lo vuoi
01:04:53lo vedi anche espresso
01:04:54lo vuoi anche esprimere
01:04:55lo vedi espresso
01:04:56fuori di te
01:04:57questo
01:04:58è la prima cosa
01:04:59da dire
01:05:00poi è anche importante
01:05:01la preghiera
01:05:05nazionalmente
01:05:06che tenga vivo
01:05:07questo desiderio
01:05:08il desiderio
01:05:09non nasce da sé
01:05:10lo devi coltivare
01:05:11lo devi fare crescere
01:05:13credo che sia anche importante
01:05:16qui torniamo a quello
01:05:17che abbiamo già detto
01:05:19la speranza
01:05:20la speranza ha bisogno
01:05:21di gesti
01:05:22ha bisogno
01:05:24dei gesti
01:05:25che portino
01:05:26una fiducia
01:05:27che portino
01:05:28un cambiamento
01:05:29non devono essere cose
01:05:31eclatanti
01:05:32che portino
01:05:32un po' di luce
01:05:33nella vita
01:05:33nella tua
01:05:34e in quella degli altri
01:05:35e i gesti
01:05:37non si fanno da soli
01:05:37i gesti hanno bisogno
01:05:38di persone
01:05:39di testimoni
01:05:40credibili
01:05:41che abbiano coraggio
01:05:42di porli
01:05:43ecco
01:05:44dunque
01:05:46lì nasce la speranza
01:05:47non dobbiamo confondere
01:05:49la speranza
01:05:50con la soluzione
01:05:50del conflitto
01:05:51in quel caso
01:05:53non c'è speranza
01:05:54non c'è una soluzione
01:05:55immediata
01:05:55ma la speranza
01:05:56è altro
01:05:57la speranza
01:05:58è un modo
01:05:58di stare dentro
01:05:59queste situazioni
01:06:00con uno stile diverso
01:06:01con una capacità
01:06:02anche di
01:06:03di fare qualcosa
01:06:04di diverso
01:06:05e di individuare
01:06:07anche
01:06:07prospettive
01:06:09che poco alla volta
01:06:10crescono
01:06:11si possono allargare
01:06:12si possono contagiare
01:06:14diciamo così
01:06:14qui in cattedrale
01:06:27stasera
01:06:29ci sono
01:06:30più di mille persone
01:06:32nei giorni scorsi
01:06:35migliaia di persone
01:06:36sono scese in piazza
01:06:38hanno scioperato
01:06:39hanno dato
01:06:40dimostrazioni
01:06:42di solidarietà
01:06:43di vicinanza
01:06:44ecco
01:06:45perché tutto questo
01:06:46non sia
01:06:47che dire
01:06:47un fuoco
01:06:48che si accende
01:06:49e si consuma
01:06:50alla svelta
01:06:51c'è una responsabilità
01:06:54delle attenzioni
01:06:55che bisogna
01:06:57imparare
01:06:58fedelmente
01:06:59a custodire
01:07:00perché altrimenti
01:07:01temo a volte
01:07:02siamo proprio
01:07:02fuochi di paglia
01:07:04dati dall'occhio di bue
01:07:06che mediaticamente
01:07:07inquadra una zona
01:07:08e poi
01:07:09appena si sposta
01:07:11l'occhio di bue
01:07:12le ragioni
01:07:13che ti hanno portato
01:07:14in piazza
01:07:15a scioperare
01:07:16subito
01:07:17vengono dimenticate
01:07:18e i popoli
01:07:19che tu pensavi
01:07:20di rappresentare
01:07:21inizialmente
01:07:22beh innanzitutto
01:07:23devo dire
01:07:24che non solo
01:07:25in italia
01:07:26certamente molto
01:07:27anche in italia
01:07:28c'è tanta solidarietà
01:07:31e c'è tanta
01:07:33vicinanza
01:07:33a volte
01:07:34espressa in maniera
01:07:35eccessiva
01:07:36violenta
01:07:37se vuole
01:07:37aggressiva
01:07:37ma più delle volte
01:07:39tantissime volte
01:07:40espressa
01:07:41in maniera
01:07:42anche di
01:07:43rifiuto
01:07:44di tutto questo
01:07:45di quello che sta accadendo
01:07:48e che credo
01:07:49sia
01:07:50un aspetto
01:07:51positivo
01:07:52che ha trovato
01:07:53impreparati
01:07:54anche i governanti
01:07:55ecco
01:07:56questi movimenti
01:07:57di popoli
01:07:57questa partecipazione
01:08:00sì
01:08:03certamente
01:08:04i media
01:08:05hanno influito
01:08:05molto
01:08:06le immagini
01:08:07contro le immagini
01:08:08non ci sono parole
01:08:09insomma
01:08:09le immagini
01:08:10sono molto chiare
01:08:11però hanno
01:08:13reso molto chiaro
01:08:15nella coscienza
01:08:16collettiva
01:08:17il senso
01:08:18di giustizia
01:08:19di dignità
01:08:20di umanità
01:08:22che ormai
01:08:25è patrimonio
01:08:26insostituibile
01:08:28costitutivo
01:08:29della
01:08:30della società
01:08:31civile
01:08:32e
01:08:33la
01:08:35risposta
01:08:35che ho visto
01:08:36dalla società
01:08:36civile
01:08:37di partecipazione
01:08:38di desiderio
01:08:40di voler fare
01:08:41qualcosa
01:08:41ma anche
01:08:42di dire
01:08:42semplicemente
01:08:43no
01:08:43a tutto questo
01:08:44è qualcosa
01:08:45di grande
01:08:45ed è anche
01:08:47molto bello
01:08:48e molto prezioso
01:08:49soprattutto
01:08:49in un contesto
01:08:50di grande
01:08:50tendenza
01:08:52individualistica
01:08:53che c'è
01:08:54nelle nostre
01:08:54società
01:08:55questa
01:08:56partecipazione
01:08:57è qualcosa
01:08:58di molto importante
01:08:59che deve essere
01:09:00conservato
01:09:00deve crescere
01:09:02deve diventare
01:09:05come dire
01:09:05non un fuoco
01:09:06di paglio
01:09:07come dici tu
01:09:07questo dipende
01:09:08da voi
01:09:08dipende anche
01:09:09da noi
01:09:10da tutti
01:09:10questa capacità
01:09:12di
01:09:13dire
01:09:14di tenere
01:09:16gli occhi
01:09:16attenti
01:09:17non soltanto
01:09:18di volere
01:09:20non soltanto
01:09:20non cessare il fuoco
01:09:21alla fine della guerra
01:09:22ma di
01:09:23volere anche
01:09:24che la giustizia
01:09:26si compia
01:09:28e cioè
01:09:28che la dignità
01:09:29e l'umanità
01:09:30vengono rispettate
01:09:31che i diritti
01:09:32basilari
01:09:33dei palestinesi
01:09:34in questo caso
01:09:34vengono riconosciuti
01:09:36ma
01:09:37questo si può
01:09:38espandere
01:09:39dappertutto
01:09:40insomma
01:09:40ecco
01:09:41e che
01:09:41queste parole
01:09:43giustizia
01:09:44verità
01:09:45dignità
01:09:46umanità
01:09:46diventano
01:09:48patrimonio
01:09:50comune
01:09:51che deve trovare
01:09:52espressione
01:09:52non soltanto
01:09:53nel nostro caso
01:09:54specifico
01:09:54di Gaza
01:09:55ma in generale
01:09:56anche nelle vostre
01:09:56società
01:09:57insomma
01:09:57deve diventare
01:09:58qualcosa di acquisito
01:10:00che era dentro
01:10:01che adesso è venuto fuori
01:10:03che non sapevamo
01:10:04di avere dentro
01:10:05forse
01:10:05ma che è venuto fuori
01:10:06e che
01:10:07dobbiamo tenere in vita
01:10:09con le nostre relazioni
01:10:10con le nostre attività
01:10:11con i nostri gesti
01:10:12con le iniziative
01:10:13e così via
01:10:13chiarissimo
01:10:16dal punto
01:10:16finiamo davvero
01:10:18e poi
01:10:19se permetti
01:10:20c'è
01:10:21una domanda
01:10:22un paio di domande
01:10:23dal pubblico
01:10:24ma anche
01:10:24siamo in diretta
01:10:25è chiaro
01:10:26che lo stiamo capendo
01:10:27lui è a Gerusalemme
01:10:29al patriarcato
01:10:30noi siamo qua
01:10:31in cattedrale
01:10:31a Verona
01:10:3235 anni
01:10:33di Terra Santa
01:10:34ecco
01:10:35dal punto di vista
01:10:36spirituale
01:10:37cosa ha rappresentato
01:10:38per te
01:10:38la Terra Santa
01:10:39quali doni
01:10:40credi di aver ricevuto
01:10:41da una
01:10:42sosta
01:10:44così prolungata
01:10:45tu che
01:10:47non ci volevi andare
01:10:49peraltro
01:10:50sì
01:10:50è una sosta
01:10:51beh
01:10:51le cose temporanee
01:10:53nella chiesa
01:10:53sappiamo
01:10:54come funziona
01:10:54ecco
01:10:56cosa
01:10:58beh
01:10:59tanto
01:11:00innanzitutto
01:11:01beh
01:11:04in 35 anni
01:11:05poi sono cambiato
01:11:06anch'io
01:11:07è cambiata
01:11:07la Terra Santa
01:11:08le esperienze
01:11:10ti cambiano
01:11:11cresci
01:11:12maturi
01:11:12quindi
01:11:13sono tante cose
01:11:15la prima cosa
01:11:16se dovessi fare
01:11:17una sintesi
01:11:18che mi ha dato
01:11:20la Terra Santa
01:11:20è un incontro
01:11:22reale
01:11:23con l'umanità
01:11:23di Gesù
01:11:24che io conoscevo
01:11:26per sentito dire
01:11:27perché avevo studiato
01:11:28la catechismo
01:11:29eccetera
01:11:29come tutti
01:11:29insomma
01:11:30ecco
01:11:30ma quando arrivi qui
01:11:31nella Terra
01:11:32nella geografia
01:11:33nei luoghi
01:11:34ecco
01:11:34l'umanità di Gesù
01:11:36è qualcosa
01:11:37che tu tocchi
01:11:37in maniera più concreta
01:11:39più reale
01:11:40e dunque
01:11:41poi l'altra cosa
01:11:44è il rapporto
01:11:44con la parola di Dio
01:11:45legata al luogo
01:11:46anche questo
01:11:48io amo molto
01:11:50la parola di Dio
01:11:50sono stato mandato
01:11:51qui a studiare Bibbia
01:11:52ed è
01:11:53come dire
01:11:54nulla
01:11:54dies
01:11:55si nelinea
01:11:55ogni giorno
01:11:56un focus
01:11:59sulla parola
01:12:00è essenziale
01:12:01è quello
01:12:02che ti sostiene
01:12:04in maniera
01:12:06anche
01:12:06molto esistenziale
01:12:08molto importante
01:12:09almeno per me
01:12:10insomma
01:12:10l'altra cosa
01:12:12che mi ha
01:12:15avuto
01:12:17come dire
01:12:18ho dovuto ripensare
01:12:20la mia idea di chiesa
01:12:21in tanti modi diversi
01:12:23innanzitutto
01:12:25io che venivo
01:12:26dalla vasta bergamasca
01:12:28dove si era cattolici
01:12:29prima di nascere
01:12:30arrivo a Gerusalemme
01:12:34dove
01:12:34essere cattolico
01:12:36non interessa niente
01:12:38a nessuno
01:12:39e anche come cristiano
01:12:41non sei neanche
01:12:42il più importante
01:12:43più considerato
01:12:44insomma ecco
01:12:45per cui
01:12:47percepisci
01:12:49che la chiesa
01:12:50non sei solo tu
01:12:51non sei solo
01:12:52quello che pensi tu
01:12:53perché poi
01:12:55incontri tante persone
01:12:56cristiane
01:12:57adesso
01:12:57parlo di cristiane
01:12:59che vivono la fede
01:13:00in maniera molto bella
01:13:01che non sono cattolici
01:13:03però
01:13:03che pensano in maniera
01:13:04molto diversa da te
01:13:05lì capisci che
01:13:07incontri Gesù
01:13:09nella chiesa
01:13:10ma la chiesa
01:13:11non sei quello che sei
01:13:12non sei tu solo
01:13:13insomma ecco
01:13:14non sei soltanto
01:13:15non è soltanto
01:13:16i confini
01:13:16che ti sei dato
01:13:17va oltre
01:13:19e poi
01:13:22queste diversità
01:13:24dentro la chiesa
01:13:25sono diventate
01:13:26parte costitutiva
01:13:27insomma per me
01:13:28quando io devo
01:13:29prendere una decisione
01:13:31devo pensare
01:13:32in maniera
01:13:33automatica
01:13:34come sarà
01:13:36la reazione
01:13:37degli ortodossi
01:13:38degli anglicani
01:13:39degli altri
01:13:40eccetera
01:13:41perché sono parte di te
01:13:42sono chiese insieme a te
01:13:44non ci sono solo io
01:13:45ecco
01:13:46e questo è un aspetto
01:13:48molto importante
01:13:48perché uno dei
01:13:49tutti e due
01:13:50dicevi vogliono
01:13:51dal fiume al Giordano
01:13:54dalla mare al Giordano
01:13:55cioè o io o l'altro
01:13:57invece per noi cristiani
01:13:58è io e l'altro
01:14:00questo è un aspetto
01:14:02che qui è
01:14:04da voi è
01:14:05teoretico forse
01:14:06forse adesso cambierà
01:14:07perché anche da voi
01:14:08adesso
01:14:08le società sono sempre più
01:14:10multireligiosi
01:14:11multiculturali
01:14:12ma
01:14:12qui è parte costitutiva
01:14:14l'altra cosa
01:14:17che
01:14:17poi
01:14:18il governo
01:14:19nella chiesa
01:14:20io
01:14:20il governo
01:14:21da troppo tempo
01:14:22nella chiesa
01:14:22è ora di finire
01:14:23insomma
01:14:23è ora di andare
01:14:24in pensione
01:14:25per questo
01:14:26no no
01:14:31voglio dire
01:14:32però io
01:14:32ho già fatto
01:14:3435 anni
01:14:36senza
01:14:37ti mancano ancora
01:14:417 anni
01:14:42e 6 mesi
01:14:43e un giorno
01:14:43non in modo
01:14:44per dire
01:14:45il governo
01:14:47nella chiesa
01:14:47quindi capire anche
01:14:48l'aspetto istituzionale
01:14:49e sapere
01:14:51fare la sintesi
01:14:52tra l'aspetto istituzionale
01:14:53che c'è
01:14:54costitutivo
01:14:54reale
01:14:55non lo puoi negare
01:14:56ed è importante
01:14:57anche
01:14:58però anche
01:14:59con il bisogno
01:15:00di libertà
01:15:01e di
01:15:02diciamo così
01:15:04di freschezza
01:15:05dentro la vita
01:15:06della chiesa
01:15:06e saperla trasmettere
01:15:07sapere fare
01:15:08questa unità
01:15:09questa sintesi
01:15:10con i preti
01:15:11innanzitutto
01:15:11e poi
01:15:12i frati
01:15:13i preti
01:15:13e poi
01:15:14con la gente
01:15:15non è bello
01:15:16non è semplice
01:15:17e poi
01:15:18l'incontro
01:15:20questo sì
01:15:21l'incontro
01:15:22con i tanti
01:15:23non cristiani
01:15:24io ho rincontrato
01:15:29Gesù
01:15:29ho rifatto i conti
01:15:31con la fede cristiana
01:15:32quando ho incontrato
01:15:33i non cristiani
01:15:34le loro domande
01:15:38su Gesù
01:15:38la loro fatica
01:15:40a comprendere Gesù
01:15:41mi ha costretto
01:15:42a ripensare
01:15:43al mio Gesù
01:15:44le loro
01:15:46esemplifico
01:15:48la domanda
01:15:49di Shulamit
01:15:49con la quale
01:15:50sono ancora in contatto
01:15:51che mi fece
01:15:54erano i miei
01:15:54compagni di classe
01:15:55ebrea
01:15:56sposato
01:15:57un rabbino
01:15:57leggevamo insieme
01:15:59il Vangelo
01:15:59perché era curioso
01:16:01era capire
01:16:02tu sei cristiano
01:16:02vediamo
01:16:03cosa credi
01:16:04e a un certo punto
01:16:06mi disse
01:16:06io devo andare via
01:16:08devo lavorare
01:16:08sono bambini piccoli
01:16:10e così via
01:16:11qui non posso più venire
01:16:12però una domanda
01:16:13dice che ci conosciamo
01:16:14l'ho già detto tante volte
01:16:15molti mi avranno già sentito
01:16:16su questo
01:16:17però è stato per me
01:16:18un momento decisivo
01:16:19dice
01:16:20Gesù è bellissimo
01:16:22è fascinante
01:16:23nel Vangelo
01:16:24non c'è niente
01:16:25che io trovi
01:16:27problematico
01:16:29per me
01:16:30tranne una cosa
01:16:31che mi devi spiegare
01:16:32la risurrezione
01:16:33anche senza
01:16:36la risurrezione
01:16:36Gesù
01:16:37resta affascinante
01:16:38il Vangelo
01:16:38interessante
01:16:39perché dovete
01:16:40farlo risorgere
01:16:41ecco
01:16:43io risposi
01:16:43come da manuale
01:16:45secondo il catechismo
01:16:46e lessi
01:16:47nei suoi occhi
01:16:48che non aveva
01:16:49capito niente
01:16:49per me
01:16:51fu un dramma
01:16:52perché
01:16:53la risurrezione
01:16:54è il cuore
01:16:54della mia vita
01:16:55di fede
01:16:55però non sono stato
01:16:57capace di spiegarlo
01:16:58mi c'è voluto
01:16:59dal tempo
01:16:59per capire
01:17:00che la risurrezione
01:17:01non si spiega
01:17:01la risurrezione
01:17:02si incontra
01:17:03nelle persone
01:17:04nella vita
01:17:05nella comunità
01:17:05ecco
01:17:06nei Vangeli
01:17:07non ci sono
01:17:08descrizioni
01:17:08della risurrezione
01:17:09ci sono gli incontri
01:17:10con il risolto
01:17:11ecco
01:17:13voglio dire
01:17:13questo è solo un esempio
01:17:14ma
01:17:14l'incontro con
01:17:16i non cristiani
01:17:19persone belle
01:17:21che ti interrogano
01:17:22sulla tua fede
01:17:23ti restituiscono
01:17:24la tua fede
01:17:25in maniera nuova
01:17:26e questo per me
01:17:27è stato il contributo
01:17:28diciamo
01:17:28principale
01:17:29della mia esperienza
01:17:30spirituale
01:17:31qui
01:17:31allora
01:17:41chiamerei qua
01:17:43due persone
01:17:45per le due domande
01:17:47perché
01:17:47vorrei
01:17:48comunque
01:17:49dire alle persone
01:17:50che sono stasera qua
01:17:51che hanno assistito
01:17:53al miracolo
01:17:54della cattedrale
01:17:55di Verona
01:17:56io ho più di vent'anni
01:17:58che intervisto
01:17:59dialogo
01:18:00con il patriarca
01:18:02Pizzaballa
01:18:02ma non hai mai
01:18:04parlato così tanto
01:18:06ok
01:18:06ve lo garantisco io
01:18:08cioè
01:18:08di solito
01:18:09lui
01:18:09fa risposte brevi
01:18:11invece stasera
01:18:12è stato
01:18:13davvero
01:18:14assolutamente
01:18:15io ho terviato
01:18:16un po' di più
01:18:16non so
01:18:17grazie
01:18:17grazie
01:18:18è perché sono
01:18:20un po' stante
01:18:21via
01:18:25vorrei esprimere
01:18:34una domanda
01:18:35che è anche
01:18:35un disagio
01:18:36uno smarrimento
01:18:37il quale
01:18:38ha già
01:18:39in parte risposto
01:18:40però
01:18:41potesse
01:18:41tornarci sopra
01:18:42sappiamo
01:18:43che il libro
01:18:43di Giosuè
01:18:44narra anche
01:18:45della conquista
01:18:46della terra
01:18:46da parte
01:18:47di Israele
01:18:47ma sentirlo
01:18:48evocato
01:18:49dai coloni
01:18:50e non solo
01:18:50per giustificare
01:18:52scusa
01:18:53per giustificare
01:18:57la persecuzione
01:18:58l'umiliazione
01:18:59e la morte
01:19:00dei palestinesi
01:19:01in nome di un presunto
01:19:02diritto divino
01:19:03sulla terra
01:19:04mi disturba molto
01:19:05e mi disturba
01:19:07anche
01:19:07sentire
01:19:08alcuni di questi
01:19:09brani
01:19:09che a volte
01:19:10vengono letti
01:19:11in chiesa
01:19:12vorrei sentire
01:19:13dare un commento
01:19:14su questo
01:19:14e infine
01:19:15se c'è un ambito
01:19:16ecumenico
01:19:17in cui comprendere
01:19:18che la Bibbia
01:19:19non è un atlante
01:19:20storico
01:19:20che può giustificare
01:19:22e che mai
01:19:23può giustificare
01:19:24il furto
01:19:24della terra
01:19:25e della vita
01:19:26sì
01:19:27grazie
01:19:27sì
01:19:28si devono leggere
01:19:30questi brani
01:19:31in chiesa
01:19:31perché
01:19:32sono brani
01:19:33con i quali
01:19:33dobbiamo fare i conti
01:19:34quindi non dobbiamo
01:19:35nasconderli
01:19:36anche in Palestina
01:19:38ci sono alcuni
01:19:39sacerdoti
01:19:39che quando
01:19:42si legge
01:19:42l'Antico Testamento
01:19:43non vogliono
01:19:44leggere alcuni brani
01:19:45non vogliono
01:19:45nemmeno
01:19:45usare
01:19:47il nome Israele
01:19:47usano il nome
01:19:48di Giacobbe
01:19:49che è sbagliato
01:19:51dunque
01:19:52allora
01:19:52la Bibbia
01:19:54può essere usata
01:19:55per una cosa
01:19:55e per il suo contrario
01:19:56nella Bibbia
01:19:59ci sono i brani
01:20:00di Giosuè
01:20:00che parlano
01:20:01di conquista
01:20:01ma ci sono
01:20:02tantissimi brani
01:20:03dei libri profetici
01:20:05dei Deuteronomio
01:20:06e tantissimi altri
01:20:07che dicono
01:20:08Dio ci ha dato
01:20:09la terra
01:20:10ma non è nostra
01:20:11la terra è di Dio
01:20:12che dicono
01:20:13che bisogna
01:20:14rispettare
01:20:14i diritti umani
01:20:17usando la nostra
01:20:18espressione
01:20:19cioè
01:20:19lo straniero
01:20:20che è mezzo a te
01:20:20eccetera
01:20:21dunque
01:20:21le interpretazioni
01:20:24radicali
01:20:25estremiste
01:20:25del passo biblico
01:20:27sono purtroppo
01:20:29un rischio
01:20:30sempre presente
01:20:31all'interno
01:20:32di questi movimenti
01:20:34che sono
01:20:34movimenti
01:20:36non dimentichiamo
01:20:37di carattere
01:20:38non solo religioso
01:20:39ma anche politico
01:20:40dove politica
01:20:41e religione
01:20:41si mischiano
01:20:42dove
01:20:43l'uso della Bibbia
01:20:44diventa strumentale
01:20:45alla visione politica
01:20:46e non il contrario
01:20:47il rischio c'è
01:20:51purtroppo
01:20:52anche in alcuni
01:20:53movimenti evangelici
01:20:54degli Stati Uniti
01:20:55c'è questa lettura
01:20:57quindi
01:20:57perché
01:20:59ai brani
01:20:59di Giosuè
01:21:01si possono
01:21:01accostare
01:21:02anche tantissimi
01:21:03altri brani
01:21:04che dicono
01:21:06in maniera
01:21:07molto chiara
01:21:07non so
01:21:10Gerusalemme
01:21:11casa di preghiera
01:21:12per tutti i popoli
01:21:13è nel libro
01:21:14di Isaia
01:21:14ecco
01:21:15folgeranno
01:21:16le lance
01:21:17in falci
01:21:20e così via
01:21:22insomma
01:21:23per cui
01:21:23il problema
01:21:25non è la Bibbia
01:21:26ma è l'uso strumentale
01:21:27che se ne fa
01:21:28fatta da persone
01:21:29che hanno una visione
01:21:30un'agenda loro
01:21:31magari anche
01:21:33istruite
01:21:34da altri
01:21:34e così via
01:21:35per cui
01:21:35il dialogo
01:21:37interreligioso
01:21:38soprattutto
01:21:39tra noi
01:21:40e loro
01:21:41è molto importante
01:21:41anche per questo
01:21:42per parlare di questo
01:21:44per chiarire
01:21:45per disiniscare
01:21:47questa che può essere
01:21:48anche una bomba
01:21:49molto grave
01:21:50sicuramente
01:21:50il disagio c'è
01:21:52ce l'abbiamo tutti
01:21:53ed è un tema
01:21:56che dovremmo affrontare
01:21:57con sempre
01:21:57maggiore chiarezza
01:21:58e con
01:21:59maggiore franchezza
01:22:01aggiungo
01:22:04che nella Bibbia
01:22:05è molto chiaro
01:22:07nell'Antico Testamento
01:22:07che la terra
01:22:09non è una cala
01:22:10è un'eredità
01:22:11ma non è nostra
01:22:12è garanzia
01:22:14cioè
01:22:14l'alleanza
01:22:16è tra Dio
01:22:17e il popolo
01:22:18la terra
01:22:20è garante
01:22:21se tu
01:22:22non obbedisci a Dio
01:22:23perdi la terra
01:22:24vuol dire
01:22:26si può interpretare
01:22:28in tantissimi modi
01:22:30la Bibbia
01:22:30per questo
01:22:30c'è anche
01:22:31una tradizione
01:22:32c'è la Chiesa
01:22:32c'è la comunità
01:22:33che ci aiuta
01:22:34a leggere
01:22:35cosa che
01:22:36può diventare
01:22:38problematica
01:22:39in altri contesti
01:22:40chiaro
01:22:42un'ultima cosa
01:22:44e un ultimo favore
01:22:45il patriarcato
01:22:47è a 300 metri
01:22:49dal Santo Sepolcro
01:22:50ecco
01:22:51la prima volta
01:22:51che andrai
01:22:52al Santo Sepolcro
01:22:53ti chiediamo appunto
01:22:55una preghiera
01:22:56per la Chiesa
01:22:56che è in Verona
01:22:57per il Vescovo Domenico
01:22:59per i tanti presbiteri
01:23:00che sono qua
01:23:01senza altro
01:23:02per le donne e gli uomini
01:23:04che abitano questa terra
01:23:05e che con molta attenzione
01:23:07t'hanno seguito
01:23:08e con molta attenzione
01:23:10seguono le vicende
01:23:12della terra
01:23:14dei popoli
01:23:16che li abitano
01:23:17quindi davvero
01:23:18una richiesta
01:23:19di preghiera
01:23:20così come noi
01:23:21cercheremo di fare
01:23:22nei prossimi giorni
01:23:23per te
01:23:24e per la tua Chiesa
01:23:25grazie
01:23:26grazie
01:23:28grazie
01:23:29grazie
01:23:29grazie
01:23:29patriarca
01:23:30grazie
01:23:34grazie
01:23:36grazie
01:23:40grazie
01:23:41grazie
01:23:57grazie
01:23:58grazie di cuore
01:23:59a voi tutti
01:24:00e tutte
01:24:00chi vuole
01:24:01può lasciare
01:24:02qualcosa
01:24:03e tramite
01:24:04la carità diocesana
01:24:06sarà poi
01:24:07mandato
01:24:07al patriarcato
01:24:09di Gerusalemme
01:24:09grazie
01:24:10grazie
01:24:11grazie
01:24:12grazie
01:24:13grazie
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