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https://www.pupia.tv - Roma - Audizione informale - Ing. Domenico Bagalà - Nomina n. 105 (Adsp Mare di Sardegna)
Alle ore 13.30, la Commissione Trasporti, nell’ambito dell’esame della proposta di nomina a presidente dell'Autorità di sistema portuale del Mare di Sardegna, ha svolto l'audizione di Domenico Bagalà.(16.09.25)

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Trascrizione
00:00Grazie a tutti.
00:30Ringrazio il Presidente e la Commissione tutta. Ringrazio il Ministro per la proposta di nomina e la Presidente della Regione per aver dato l'intesa. Leggo una breve nota biografica per cercare di rimanere nei tempi e poi magari lascio il tempo agli interventi.
00:44Per oltre vent'anni mi sono occupato della costruzione e gestione di porti in Europa, Africa e Sud America, Gioia Tauro, Rotterdam, La Spezia, Sepeci, Barrio de Janeiro, Cagliari, Tangeri, coordinando progetti complessi con migliaia di dipendenti e budget superiori ai 100 milioni di euro, gestendo terminal portuali tra i più avanzati al mondo.
01:04Dopo la laurea in Ingegneria Civile e Trasporti a Roma nel 91 ed alcune brevi esperienze in varie imprese di costruzione, a partire dal 1994 ho iniziato la mia carriera nei porti che, in seguito alla legge 84 del 94 appunto, in quel periodo vissero un periodo di profondi cambiamenti.
01:21Ho avuto l'opportunità di vivere lo start-up del terminal contenitori di Gioia Tauro nel 95, esperienza entusiasmante che mi ha permesso di vivere la trasformazione di un'idea geniale, quella di un hub di trash shipment al centro del Mediterraneo, in una realtà fondamentale per l'economia del Paese.
01:39Nel termine ho assunto responsabilità crescenti fino al ruolo di amministratore delegato.
01:43Ho fatto parte del Consiglio di amministrazione, della società di gestione e del servizio di rimorchio. Sono stato membro della commissione consultiva ed in seguito del comitato portuale per svariati anni.
01:53A Rotterdam ho fatto parte della task force del primo terminal APMT, confrontandomi con la complessità del porto più grande d'Europa.
02:01Con sede la Spezia ho curato le vendite di un gruppo che gestiva cinque terminal in cinque regioni diverse, Gioia Tauro, Cagliari, La Spezia, Rivorno e Ravenna.
02:10In Sardegna ho guidato il terminal di Cagliari in un periodo di grande sviluppo del trash shipment italiano.
02:16A Cagliari nel 2009 si raggiunse il picco di 740 mila teus, contribuendo a fare di Cagliari in quegli anni un portomodello per innovazione ed efficienza.
02:28L'esperienza di Tangeri, nel ruolo di presidente della società di gestione di uno dei due terminal di TangerMed,
02:34mi ha dato l'opportunità di vedere nascere dal nulla quello che oggi è il più grande sistema portuale connesso ad una zona franca del Mediterraneo.
02:42Oggi il porto fa circa 10 milioni di teus.
02:45In questo porto ho avuto l'opportunità di sperimentare la stretta correlazione esistente tra i porti e le problematiche legate allo sviluppo delle zone franche, zone economiche speciali.
02:54I porti della Sardegna e le retrostanti aree logistico-industriali, se opportunamente serviti da collegamenti internazionali,
03:04hanno le potenzialità per diventare un formidabile strumento di attrazione di investimenti italiani ed esteri,
03:09in grado di trasformare radicalmente l'economia del territorio, realizzando un nuovo sviluppo portocentrico.
03:16Negli ultimi anni della mia attività, lavorando per un gruppo attivo nel settore turistico alberghiero,
03:20mi sono occupato dello sviluppo di infrastrutture legate al turismo in Sardegna,
03:24acquisendo competenze preziose per la gestione dell'accoglienza di passeggeri e croceristi
03:29e per la comprensione del mondo che ruota attorno alla nautica da di porto, che rappresenta una vera eccellenza italiana.
03:36L'autorità di sistema portuale del mare di Sardegna ha necessità di un piano di sviluppo
03:41che richiede competenze multidisciplinari nei settori dei porti, delle zone franche, zess e del turismo,
03:47marine, yachting, cantieristica navale, ospitalità legata alla nautica da di porto, on port per le crociere, eccetera.
03:55Un capitolo a parte merita la formazione delle figure specializzate e necessarie nei sistemi portuali,
04:00che ora più che mai rappresentano una leva strategica fondamentale per affrontare le sfide dell'innovazione tecnologica
04:06e della sostenibilità energetica ed ambientale.
04:09L'istituzione di un Master in International Port Management, in collaborazione con le Università della Sardegna,
04:14costituirebbe un elemento fondamentale per il futuro del sistema portuale sardo.
04:19La valorizzazione delle risorse interne all'autorità di sistema portuale
04:22rappresenta un altro imprescindibile elemento per il successo del sistema stesso.
04:27A questo punto della mia carriera sarebbe per me un privilegio poter mettere a frutto
04:31le esperienze nei suddetti settori, assumendo la responsabilità della guida
04:34della DSP del mare di Sardegna, che ha grandi potenzialità in espresse.
04:39Per il dettaglio delle mie esperienze rimando al curriculum che è in vostro possesso.
04:45Ho visto qualche minuto ancora, magari faccio qualche considerazione sulla mia visione
04:53della programmazione delle attività, dei vari porti della Sardegna e delle infrastrutture.
05:00Io ritengo che vada fatto proprio in un'ottica di sistema e quindi integrando i vari porti,
05:07esaltando le vocazioni dei vari porti, perché non tutti i porti possono fare tutto,
05:14ma sicuramente tutti i porti possono fare più cose, quindi più vocazioni.
05:19E il compito, secondo me, della guida della dottorità portuale è proprio quello di esaltare
05:25le varie vocazioni e ricercare il mix ideale di vocazioni tra i vari porti.
05:30Su questo discorso ci viene in soccorso uno strumento che ci offre la legge 84 del 94,
05:38l'articolo 5, che prevede questo strumento di pianificazione, secondo me molto efficace,
05:42che è il documento di pianificazione strategica di sistema, che praticamente prevede il coinvolgimento
05:50di tutti i comuni nella fase iniziale, in una seconda fase del Ministero dei Trasporti
05:56e della Regione Sardegna, e poi in ultima analisi anche della conferenza dell'autorità di sistema.
06:02E quindi è un sistema codificato che permette a tutti questi soggetti di dare il proprio contributo
06:07e di trovare una sintesi poi nel documento, nella stesura finale del documento.
06:13In particolare, questo documento in qualche modo focalizza tre ambiti nei vari porti,
06:19che sono quello prettamente portuale, quello retroportuale e quello di interazione porto-città.
06:27In particolare, nell'ambito portuale, il compito del ruolo guida dell'autorità di sistema
06:34è quello di individuare quali sono gli ingredienti che servono agli operatori
06:38per incrementare i traffici, metterli a disposizione e promuovere con tutte le linee di navigazione
06:44un maggior volume di traffici, ovviamente sviluppando le infrastrutture in funzione delle varie necessità.
06:51Nell'ambito retroportuale, oltre appunto che i vari investitori, è sicuramente essenziale
06:58il dialogo sia con i consorsi industriali che con la Regione, perché nelle zone retroportuali
07:04si possono, secondo me, in questo momento storico, in maniera molto efficace,
07:08individuare delle zone franche con un mix anche di zone economiche speciali,
07:15con tutti i crediti di imposta collegati, perché in questo momento geopolitico
07:20molti report di market intelligence segnalano che in questo momento storico
07:28molti investitori, prima di decidere di investire sulla parte sud del Mediterraneo,
07:33quindi in Tunisia, in Algeria o in Marocco, ci stanno pensando veramente bene
07:38perché la geopolitica suggerisce di guardare alla sponda nord del Mediterraneo
07:43e quindi insieme alla Spagna e al Portogallo, la Sardegna, anche le altre regioni italiane
07:48in realtà, ma parlando della Sardegna, la Sardegna va da parte del West Med del Mediterraneo occidentale
07:53e sicuramente può essere molto competitiva e quindi affacciarsi sui mercati
07:57con un'aggressiva promozione può essere in questo momento assolutamente molto utile.
08:05L'altra parte poi è l'interazione Porto-Città, dove il documento di programmazione
08:10offre un'occasione di confronto con tutti i sindaci perché addirittura ribalta la pianificazione,
08:16cioè in tutte le altre aree pianifica l'autorità portuale e chiede i pareri ai comuni.
08:21Nell'interazione Porto-Città ci sono alcune aree individuate per la loro strategicità,
08:25per la loro prossimità alle comunità che vengono pianificate con un approccio al contrario,
08:32cioè pianifica il comune e chiede un parere non vincolante all'autorità portuale.
08:36E quindi tutti questi tre ambiti realizzano delle occasioni di confronto con tutti i portatori di interesse
08:43che è sicuramente secondo me il modo corretto per una guida efficace dell'autorità di sistema.
08:51Ringrazio e sono a disposizione per ogni domanda.
08:55Grazie, diamo la parola ai colleghi, con la galleria e poi Fria.
09:01Grazie, allora io vorrei approfittare del fatto appunto della sua esperienza
09:06proprio per rifare la stessa domanda che ho fatto prima al dottor Piacenza
09:09riguardo al Porto di Gioia Tauro.
09:11perché il tema fondamentale è, l'ha detto anche lei, che il vantaggio dell'Italia ma anche in questo caso
09:20anche della Sardegna possono essere dal punto di vista geografico dei punti ottimali come hub strategici
09:26per le rotte nel Mediterraneo.
09:28Gioia Tauro lo è già.
09:30La domanda che ho fatto prima relativa a una scelta di visione strategica sulle infrastrutture su cui puntare
09:39verteva sul fatto che Gioia Tauro ha già un porto di livello internazionale,
09:45ha un retroporto con già una base per la sistemazione e per il collegamento con le merci sul treno
09:52ma anche le parti della ferrovia ad alta capacità che possono portare poi queste merci per il resto dell'Italia.
10:01Per questo appunto facevo il paragone sul fatto che investire su un ponte con 15 miliardi di euro
10:08che dal punto di vista delle merci sarà sottoutilizzato o per nulla utilizzato
10:13perché le merci arrivano a Gioia Tauro, quelle che vanno in continente e vengono in Italia la maggior parte.
10:19In questo caso ci fosse appunto anche un hub del genere, un'implementazione dei porti sardi,
10:27potrebbe essere anche la Sardegna, un altro punto di passaggio di hub per l'interno del Mediterraneo come smistamento.
10:36Se lei non trova che questa sia una soluzione più vantaggiosa dal punto di vista della logica del trasporto merci
10:42all'interno delle rotte mediterranee ma anche di tutta la famosa reti di collegamento che l'Europa ci chiede di implementare.
10:53L'altra domanda io la faccio di nuovo perché è una cosa che mi ha un po' stupito.
10:57L'ho fatta al dottor Gasparotto, ho chiesto se lui ha avuto difficoltà a avere passaggio di consegna
11:05e volevo chiedere se lei questo passaggio di consegne è riuscito poi a ottenerlo in maniera più facile
11:12o se si è risolta la questione perché sinceramente forse è la prima volta che sento che ci sia tutto questo tipo di contestazione
11:19per una nomina a cavallo che negli altri casi non ha dato problemi. Grazie.
11:24Giusto per... non può anche non rispondere perché oltre che... Gasparotto è il nostro audito, Gasparotto è il portavoce della Presidente Todd.
11:35Comunque do la parola alla collega Fria.
11:39No ma si è confuso, pensavo che lanciasse il ponte dalla Sardegna visto il continente.
11:44A un certo punto mi sono quasi spaventata quando ho parlato al ponte sullo stretto, non ho capito la domanda neanche io,
11:51al nostro candidato che io ringrazio, ma no ma per amore, che ringrazio perché insomma dal curriculum emerge chiaramente
12:01la sua comunque capacità professionale, ci sono tutti i requisiti, la grande esperienza e soprattutto conoscenza del territorio
12:12che in questo caso è un valore aggiunto perché la Sardegna è una terra complessa, come ci racconta sempre anche il nostro Presidente,
12:20non è facile la gestione di un territorio che ha da rilanciare tutto il sistema portuale, che ha da lavorare bene sul tema della continuità territoriale
12:31e che deve riuscire a, magari perché no, valorizzare realtà che possono essere non solo quelle legate alla portualità classica
12:44ma alla nautica e a tutto il tema del turismo che si deve interfacciare con questo mondo.
12:54Credo che oggi il tema dell'economia blu sia un tema che la Sardegna può ben sviluppare
13:08e credo che in questa ottica anche ragionare su una, come ha detto bene, i porti hanno la loro vocazione
13:19ma in realtà possono fare tante cose, però ragionare in un'ottica più nazionale su cosa i vari sistemi di autorità portuale
13:28possono o devono puntare per poter rendere più efficiente la nostra nazione per quanto riguarda tutto il tema dell'economia del mare
13:38ma nello specifico anche il tema della portualità, credo che sia fondamentale.
13:44Quindi una riflessione, capire un po' qual è la sua posizione in questo senso
13:48e capire poi, insomma, in qualche modo ce l'ha anche anticipato
13:51come poter rilanciare questa isola meravigliosa che è la Sardegna
13:57che è poi in realtà un punto veramente naturale di approdo per tante attività.
14:07Grazie, chiedo anch'io una domanda al dottor Bagalà
14:13se ci racconta, lei ha parlato del suo curriculum
14:15se ci racconta appunto i suoi primi passi nel mondo portualità
14:21perché so, conoscendo il suo curriculum
14:23che lei diciamo che si può parlare nel mondo della portualità
14:28come che ha toccato tutti i gradini della sua carriera
14:32quindi ha fatto partire dal basso
14:35poi è stato un crescere
14:39e poi se appunto ritiene che la Sardegna
14:44possa, come lì ha già detto, anche rimarcare
14:47possa inserirsi in quello che è il piano Mattei
14:50con l'Africa, essere la sponda a sud
14:53e essere una piattaforma che dal nord si guarda verso il sud
14:57perché anche il porto canale di Cagli
14:59sta facendo numeri egregi
15:00dopo un periodo difficile
15:03sta riconquistando dei spazi
15:06prego
15:07Grazie
15:09rispondo subito al discorso dell'esperienza
15:12e poi rispondo alla domanda dell'onorevole
15:15ho iniziato a giudere a tavola appunto nel 94
15:17che è lo stesso anno in cui nacque la legge 84
15:20nel 94, quindi sono in qualche modo un prodotto della legge 84
15:23perché la privatizzazione dei porti in quegli anni
15:27ha dato l'opportunità a molte professionalità nuove
15:29di inserirsi nell'ambito portuale
15:32perché prima un ingegnere in un porto
15:33era solo nella direzione tecnica
15:36ma all'interno dell'organizzazione e della gestione di un porto
15:40era una figura che non si era mai vista
15:42e quindi proprio a Gioio D'Auro ci fu un innesto
15:46di almeno 50 giovani ingegneri
15:48tra cui io stesso
15:49e iniziamo a lavorare
15:51diciamo alla gestione del termine del contenitore
15:54e io appunto a Gioio ho iniziato
15:56dal quinto livello del CCNL
15:59ho scarato tutta
16:00ho fatto vari ruoli crescenti
16:04fino a diventare amministratore delegato
16:06e da lì poi sono passato
16:08in giro per il mondo
16:09ho fatto Rotterdam
16:10ho fatto Cagliari
16:11Tangeri
16:12che è un'esperienza che mi serve
16:14per rispondere anche all'onorevole adesso
16:16a Tangeri è stata un'esperienza
16:18formidabile
16:19perché io arrivai lì nel 2006
16:21e a Tangeri non c'era nulla
16:24paese con un tessuto economico molto povero
16:27nessuna tradizione industriale
16:30soprattutto nella parte nord del Marocco
16:32e praticamente adesso in vent'anni
16:35è il primo porto nel Mediterraneo
16:36ci sono 500 aziende
16:3850.000 nuovi assunti
16:4110 milioni di contenitori
16:4310 milioni di teus
16:44cioè Gioia Tauro che sembra un gigante
16:45ne ha 4 milioni
16:46Tangeri iniziando praticamente 15 anni dopo
16:50adesso è a 10 milioni
16:51tutto questo perché si è fatto sistema
16:54si è fatto sistema
16:56ovviamente lì essendoci la monarchia
16:59onestamente devo dire questo in qualche modo
17:01bypassa no?
17:03tutta una serie di progetti
17:04però secondo me è possibile farlo anche in uno stato democratico
17:07con dei soldi
17:08eh con dei soldi
17:10e lì ce ne erano però ci possono essere
17:12ci possono essere anche in Unione Europea
17:15però appunto va vista
17:17come devo dire la potenzialità del mercato
17:20perché se c'è una risposta immediata
17:22tutto costa di meno
17:23cioè se tu fai una cosa come Gioia Tauro nel 75
17:26e apri il porto nel 95
17:29è chiaro che è anti-economica
17:31ma se comincia a lavorare nel 2006
17:33nel 2008 sei operativo
17:35con tutto il marketing fatto
17:37è certo che poi le cose girano
17:38quindi quella è un dettaglio non da poco
17:41il tempo
17:42cioè il cronoprogramma rispettato
17:44ti dà la possibilità di fare cose formidabili
17:47e quindi per venire sia a Gioia Tauro
17:49che alla Sardegna in generale
17:50adesso tutti
17:51proprio
17:53l'altro giorno leggevo un report di Financial Times
17:56si chiama FT Location
17:58cioè questo report ti dice in tutti i momenti
18:03quanti sono gli investitori potenziali
18:05per settore merceologico
18:06nel Mediterraneo orientale, centrale e occidentale
18:10e tu sai come calibrare gli interventi
18:13e come proporti a chi vuol fare
18:16quel determinato tipo di attività
18:18e quindi avere Gioia Tauro
18:20che si propone al centro del Mediterraneo
18:22come porto competitivo
18:24anche per sviluppare
18:25perfezionamento attivo delle merci
18:27lavorazioni
18:28anche solo per mettere i made in Italy
18:30che è una cosa banale
18:31però è fondamentale
18:33cioè nella moda
18:34mettere anche solo l'etichetta
18:35made in Italy
18:36le puoi fare solo in Italia
18:37e quindi
18:38cercare di fare questo tipo di lavorazioni
18:41dell'ultimo
18:42diciamo l'ultimo step
18:43della lavorazione
18:44è essenziale
18:45e poi individuare i settori
18:47e così servono
18:48come devo dire
18:49le infrastrutture
18:50perché è chiaro che più grande
18:51è l'area
18:52che tu puoi servire
18:53e più questo ti facilita
18:55ciò nonostante
18:56in Sardegna
18:57è chiaro che
18:58non puoi pensare
18:59di avere un consumo interno
19:01quindi l'unico modo
19:02in Sardegna
19:03per creare volume addizionale
19:05è o il trash shipment
19:06di qualsiasi natura
19:08perché adesso noi
19:09stiamo sperimentando
19:11a Cagliari
19:11un trash shipment
19:12di tipo diverso
19:12da come lo abbiamo conosciuto
19:13prima c'era la nave grande
19:15che si incontrava
19:15con la nave piccola
19:16ma sempre lo lo
19:17cioè con movimentazione verticale
19:19la gru che prende il contenitore
19:20per intenderci
19:21adesso a Cagliari
19:22c'è una nave grande
19:23o comunque di medie dimensioni
19:25con una movimentazione
19:26con la gru
19:27che dà una nave
19:28che poi con movimentazione
19:30orizzontale
19:31cioè col camion
19:31o con la cassette
19:32o col semirimorchio
19:33che entra dentro
19:34la nave
19:35lo va a smistare
19:36in Algeria
19:37e in Tunisia
19:38quindi è un mix
19:39nuovo
19:40tra lo lo e rorò
19:41che sembra
19:42fortunatamente funzionare
19:44sembra avere
19:45ottime prospettive
19:46e quindi il trash shipment
19:47è uno dei modi
19:48l'altro modo è
19:49lavorare delle merci
19:51nelle zone retroportuali
19:52perché le merci
19:54che arrivano
19:54arrivano o in contenitore
19:55o anche dovessero arrivare
19:56alla rinfusa
19:58andrebbe comunque bene
19:59poi le lavori
20:00e ti riparte il contenitore
20:01che ti ricrea traffico
20:02quindi l'unico modo
20:03in un'isola
20:04è questo
20:04Malta
20:05è un'isola
20:06fa 3 milioni e mezzo
20:08di Teos
20:08ha tantissime lavorazioni
20:10nel retroporto
20:11merito di una promozione corretta
20:13quindi
20:14non ci sono alibi
20:15se non il fatto
20:16che in Italia
20:17è difficile fare sistema
20:19io ho vissuto
20:19Tangeri
20:21il sogno realizzato
20:22di un porto
20:22di trash shipment
20:23e di una zona
20:24franca
20:26o economica
20:27speciale
20:28realizzata
20:28Gioia Tauro
20:29l'ho vissuto a metà
20:30ho visto
20:31il sogno
20:32del trash shipment
20:32diventare realtà
20:33ma dietro
20:34a causa di una mancanza
20:36di un sistema
20:37di un sistema
20:37che collocasse
20:38perché tipicamente
20:39c'è il consorzio industriale
20:41che ha delle regole
20:42l'autorità portuale
20:43ne ha altre
20:43la regione
20:44ne ha altre
20:45se non fai sistema
20:46ci metti troppo tempo
20:47e alla fine
20:48esci fuori dai radar
20:49e la gente
20:50sceglie altro
20:51ed è questo
20:52che è successo
20:52anche con il trash shipment
20:53cioè l'Italia
20:55nel 2009
20:56aveva tre porti
20:57di trash shipment
20:57tutte e tre in salute
20:58ce ne avevamo persi due
21:00Taranto
21:01e Cagliari
21:02ed è rimasto
21:04solo gioia
21:04fortunatamente
21:05perché poi
21:06una linea
21:06ha scelto di investire
21:07e la linea
21:08ovviamente
21:08ha più facilità
21:09garantire i volumi
21:10perché
21:10li ha direttamente
21:12mentre
21:13quando fai
21:14un multi client
21:15devi cercare sul mercato
21:17è una cosa un po'
21:18meno facile
21:19però fondamentalmente
21:20il discorso è
21:20con una promozione
21:22integrata
21:23dove
21:23l'investitore
21:24percepisce
21:25che
21:26le procedure
21:27sono snelle
21:29che i vantaggi fiscali
21:30ci sono
21:31non sono sicuramente
21:31competitivi
21:32con quelli
21:33del Nord Africa
21:33ma ci sono
21:34e poi
21:35c'è
21:36c'è il discorso
21:38di essere veloci
21:39quello è
21:40quello che cercano
21:41gli investitori
21:42poi per rispondere
21:43all'onorevole
21:44fondamentalmente
21:44è un po'
21:46la stessa cosa
21:46cioè
21:47essere tempestivi
21:48penetrare nei mercati
21:49intercettando
21:50nelle esigenze
21:51è l'unico modo
21:52perché tutto il resto
21:53non funziona
21:55perché se non c'è richiesta
21:56sul mercato
21:57le ricette
21:57non possono funzionare
22:00quindi tu devi sapere
22:00cosa serve
22:01in quel momento
22:02realizzare
22:03delle iniziative
22:05in grado di intercettarle
22:06quindi questa è l'unica
22:07ricetta
22:08e Tangerine è veramente
22:10un modello vincente
22:11che ha sbaragliato
22:12la concorrenza
22:13in poco più
22:14di 15 anni
22:15grazie
22:17grazie
22:18ingegner Bacalà
22:20buon lavoro
22:21grazie
22:22grazie a voi
22:23grazie a tutti
22:24grazie
22:24attenzione
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