- 4 mesi fa
Diego Siragusa
Donne che amano la guerra
Crescere Informandosi, incontra Diego Siragusa, scrittore, saggista, traduttore, esperto di Medioriente e della colonizzazione della Palestina, nonché autore, recentemente, del libro edito da Arianna Editrice dal titolo “Donne che amano la guerra”.
Dalla caduta del Muro di Berlino esistono un gruppo di donne ai vertici del potere che, secondo l’autore, spingono per risolvere le questioni più spinose attuando dei veri e propri conflitti armati.
L’anomalia, forse, potrebbe essere che queste, sono tutte donne occidentali o filo occidentali, ma l’autore ci fornisce la sua motivazione, su cui ognuno potrà trarre le sue conclusioni.
Per individuare queste donne a volte esistono delle vere e proprie agenzie altre volte il meccanismo prevalente è quello legato al loro asservimento alle politiche atlantiste.
Cosa si nasconde dietro un titolo così forte in questa opera? Gli uomini (Trump, Putin, Zelensky, Netanyahu, Assad) offrono realmente maggiori garanzie di pace? Come ha scoperto che esiste un vero e proprio reclutamento di queste donne? Come funziona la macchina? Quali sono i conflitti che hanno visto, in modo più significativo, il coinvolgimento femminile? Perché ha inserito Giorgia Meloni in questo gruppo di donne?
Queste e molte altre le domande ed i temi affrontati in questa intervista.
Donne che amano la guerra
Crescere Informandosi, incontra Diego Siragusa, scrittore, saggista, traduttore, esperto di Medioriente e della colonizzazione della Palestina, nonché autore, recentemente, del libro edito da Arianna Editrice dal titolo “Donne che amano la guerra”.
Dalla caduta del Muro di Berlino esistono un gruppo di donne ai vertici del potere che, secondo l’autore, spingono per risolvere le questioni più spinose attuando dei veri e propri conflitti armati.
L’anomalia, forse, potrebbe essere che queste, sono tutte donne occidentali o filo occidentali, ma l’autore ci fornisce la sua motivazione, su cui ognuno potrà trarre le sue conclusioni.
Per individuare queste donne a volte esistono delle vere e proprie agenzie altre volte il meccanismo prevalente è quello legato al loro asservimento alle politiche atlantiste.
Cosa si nasconde dietro un titolo così forte in questa opera? Gli uomini (Trump, Putin, Zelensky, Netanyahu, Assad) offrono realmente maggiori garanzie di pace? Come ha scoperto che esiste un vero e proprio reclutamento di queste donne? Come funziona la macchina? Quali sono i conflitti che hanno visto, in modo più significativo, il coinvolgimento femminile? Perché ha inserito Giorgia Meloni in questo gruppo di donne?
Queste e molte altre le domande ed i temi affrontati in questa intervista.
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NovitàTrascrizione
00:00Diego Siragusa, scrittore, saggista, traduttore, esperto di Medioriente e della colonizzazione
00:26della Palestina, nonché autore recentemente del libro edito da Arianna Editrice dal titolo
00:33Donne che amano la guerra. Cosa si nasconde dietro un titolo così forte in questa opera?
00:43Dietro questo titolo c'è qualcosa che hanno già osservato parecchi commentatori, che prima
00:52forse era più celato, meno visibile, è il fatto che dal momento della caduta del muro
00:59di Berlino i neoconservatori americani e la Nato e l'Unione Europea ha pensato di colonizzare
01:10attraverso un'unica visione, un'unica narrazione politica e istituzionale, ha pensato di colonizzare
01:21tutto quello che rimaneva dell'ex blocco orientale e quindi dei paesi dell'ex blocco sovietico.
01:29Come lei sa c'è stata da parte di Gorbachev la dissoluzione del patto di Varsavia, ma contestualmente
01:41non c'è stata la dissoluzione o scioglimento del patto atlantico. E nonostante le rassicurazioni
01:50che formalmente furono fatte i dirigenti della Federazione Russa che non dovevano espandere
02:02la Nato oltre il fiume Elba nella misura di un pollice secondo quell'accordo informale sottoscritto
02:14da alcuni Ministri e Presidenti del Consiglio assieme a Gorbachev, quel documento ripeto che
02:24fu pubblicato dalla rivista tedesca Der Spiegel e che purtroppo Gorbachev in Genova non fece ufficializzare
02:34attraverso un atto formale solenne che fosse sottoscritto, ebbene quel pollice fu superato ampiamente
02:46e i paesi della Nato gradualmente, nonostante gli avvertimenti di alcuni politici americani,
02:55fosse stato più volte ripetuto di non allargare la Nato perché prima o poi la Russia avrebbe
03:04contrattaccato con delle contromisure, ebbene quei paesi da 16 divennero 32.
03:13Ebbene, nel libro vengono riportati anche una parte delle posizioni della Russia diretta
03:23da Vladimir Putin. C'è una citazione esatta della riunione che ci fu a Berlino, a Monaco nel 2007,
03:37il famoso discorso di Putin, quando avvisò che le famose garanzie non c'erano e che diversi paesi
03:48già nel 2007 erano entrati nella Nato e quindi aveva avvisato che la China era pericolosa,
03:55bene, nonostante quello, si è proceduto fino addirittura ad usare l'Ucraina come una testa d'ariete
04:05per sfondare la Federazione Russia.
04:09Diego, perdonami, però io volevo innanzitutto capire una cosa. Tu hai usato un termine
04:15donne che amano la guerra, riferito alle donne. In molti nel mondo, almeno negli anni passati,
04:23adesso forse un po' di meno, però auspicano un maggior numero di donne al potere, visto il loro numero
04:29abbastanza esiguo nella loro totalità rispetto agli uomini. Però da quanto si vince dal libro,
04:38non è che sia proprio una cosa auspicabile, ma secondo te gli uomini offrono maggiori garanzie,
04:45cioè da Trump a Putin, ad Assad, a Zelensky, a Netanyahu, per citarne alcuni e tutti gli altri,
04:52ma ritieni che offrano maggiori garanzie di pace questi personaggi rispetto alle donne?
05:00No, stavo continuando dicendo che questa conquista è avvenuta attraverso la scelta di parecchie donne
05:14che hanno occupato gradualmente le istituzioni come l'Unione Europea, hanno occupato la direzione politica
05:23di interi Stati, addirittura in alcuni casi anche della Banca Europea come Madame Lagarde.
05:30Ebbene questo è avvenuto scegliendo delle persone, delle donne che fossero garanzia di fedeltà
05:38e soprattutto di visione monocentrica, atlantista, quindi attraverso un modello unico di relazioni tra gli Stati.
05:51Tutto quello che invece la Federazione Russa contesta in quanto, come lei sa, la politica dei cosiddetti BRICS,
06:06dei paesi non allineati, è quella di avere invece un mondo plurale, pluralistico, dove vi siano diversi punti di vista
06:16che hanno la loro legittimità, dove invece il monocentrismo nordamericano e della Nato vuole uniformare tutto il mondo
06:27a una sola visione, a un solo mercato e anche a un solo progetto politico.
06:32Ebbene tutte queste donne che nonostante il luogo comune che le donne siano portatrici di pace,
06:39che essendo donatrici di vita siano preferibili agli uomini, ebbene tutto questo ha ricevuto in qualche modo un contraccolpo.
06:50Perché le donne che sono state scelte e spesso addirittura istruite dall'alta finanza, da un personaggio...
07:04Perdoni, ma sono comunque nella totalità del mondo, sono comunque, credo, io non lo so, non voglio mettermi qui a difendere la spada tratta alle donne,
07:12però comunque è un numero, diciamo, nella totalità esiguo, non è un numero strabordante rispetto al dominio maschile
07:22in tante società, in tanti ruoli chiave che sono sparsi nel mondo.
07:27Tu ne hai citati alcuni, l'Unione Europea, ma ce ne sono molti altri e magari sono occupati da uomini,
07:32che non è che danno tutte queste grandi garanzie.
07:35I leader politici, la maggior parte, sono uomini, i leader politici delle varie nazioni europee e non.
07:42Quindi, non lo so, ecco, questa era un attimo di riflessione per quello.
07:47Vedo il discorso che il titolo del libro è
07:50Donne che amano la guerra, non le donne amano la guerra.
07:55Tant'è vero che nella introduzione al libro c'è una distinzione netta,
08:02tra l'altro facendo anche dei nomi, dove ci sono le donne che invece sono state premiate addirittura col premio Nobel per la pace,
08:12ci sono le donne che hanno diretto degli stati in modo notevole.
08:18Basta pensare al quale presidente del Messico, ecco, oppure l'attuale presidente del Costa Rica,
08:26che hanno saputo dirigere addirittura, sciogliere l'esercito,
08:32sciogliere l'esercito come nel caso del Costa Rica, in quanto istituzione inutile,
08:39essendo un paese che proclama il pacifismo.
08:42E quindi io ho dovuto selezionare, davanti a questa constatazione che ormai viene non contestata da nessuno,
08:51ho dovuto selezionare circa 70 profili di donne che oggi tutte in modo uniforme, in modo omogeneo,
09:02sostengono le ragioni dell'Occidente del Belicismo.
09:07Ecco, io considero ai lettori di leggere soprattutto la parte introduttiva,
09:15che è quella che mi ha impegnato maggiormente, in quanto è la parte sociologico-filosofica,
09:22dove ci sono dimostrate le ragioni per cui le quote rosa, cosiddette le quote rosa,
09:29che verso gli anni 80, anni 90, hanno occupato lo scenario politico italiano e non solo italiano,
09:39le quote rosa spesso si sono rivelate una trappola, una trappola dove in realtà sono emersi personaggi
09:47estremamente omogenei con il blocco di potere attuale che c'è in Occidente.
09:54Ebbene, il libro analizza questi personaggi e soprattutto mette in evidenza il fatto che ci siano dietro
10:05dei personaggi come Giorgi Soros, che finanzia con i fondi della USAID,
10:18l'istituzione americana per lo sviluppo della democrazia, che fonda in tutti questi paesi
10:27centinaia, a volte migliaia di ONG, organizzazioni non governative, che ormai sono il cavallo di Troia
10:36dell'Occidente dentro questi paesi che non sono ancora diventati membri del patto atlantico dell'Unione Europea.
10:45Basti pensare che in Georgia, un paese di 3.800.000 abitanti, sono state fondate da Giorgi Soros
10:5631.000 ONG che sono provvisti di finanziamenti che consentono di pagarsi il pullman per andare fino a Tbilisi
11:09e fare quelle famose contestazioni davanti al Parlamento per sostenere la candidatura per il secondo mandato
11:18della Presidente uscente la signora Salome Zurabibicili.
11:24Poi parlerò anche di questa signora e del perché e di chi c'è dietro questo personaggio.
11:31Tutte queste ONG vengono rifornite di sacchetto per i viveri, di impermeabile, di ombrellino,
11:40di tenda per passare la notte, di impermeabile in caso di pioggia e quindi ricevono tutto
11:46col compito di sovvertire questi paesi. Nel caso della Georgia il progetto non è passato.
11:53perché il partito di governo che si chiama Sonio Georgiano ha avvertito, ha capito che
12:02la Georgia sarebbe diventata la seconda Ucraina perché lo scopo della signora Zurabibicili
12:09era quello di portare tutto il paese nella NATO e nell'Unione Europea e quindi continuare
12:15l'accerchiamento della Russia. La cosa è di una semplicità, di una chiarezza la palissiata.
12:23Ebbene, questo progetto è fallibile. Come è stata costruita? Ecco, questo è un modello
12:29che ci aiuta a capire le ragioni del mio libro. Come è stata costruita la carriera
12:34della signora Zurabibicili? Questa signora, figlia di Giorgiani, non è mai stata in Georgia.
12:41è diventata ambasciatrice della Francia su consiglio e su scelta precisa dell'ex presidente
12:50Chirac. Chirac l'ha mandata lì per la prima volta, non c'era mai stata prima. E cosa fa?
12:57Dopo i cinque anni in cui ha passato a fare l'ambasciatrice fonda un suo partito. Fonda
13:04un suo partito, vince con i sistemi che conosciamo le elezioni e diventa presidente. Quando ormai
13:10è chiaro davanti al popolo Giorgiano che il suo progetto non ha nulla di pacifista ma
13:16tutto di bellicista, a quel punto l'opposizione, quindi Sonio Giorgiano, si mobilita e riesce
13:23a candidare un suo personaggio e a fare eleggere un nuovo presidente e a cacciarla. Tant'è
13:29vero che lei non voleva neanche muoversi dalla poltrona dove si è seduta. È stata cacciata
13:35a furor di popolo. Ecco, per non parlare poi della Romania, adesso ti lascio fare...
13:41Questo questo questo eventualmente lo vediamo, però dovevamo sapere adesso, perdonami, altre
13:46cose. Tu prima hai parlato di scelta. Come avviene il reclutamento di queste donne? Cioè
13:52come funziona la macchina? Ecco, parliamo in dire generale senza andare troppo sullo specifico,
13:56se no non riusciamo a rispondere in maniera... Allora, ci sono delle società che scelgono
14:05questi personaggi. Oltretutto questi personaggi non sono nuovi. Spesso hanno avuto, come dire,
14:11un passato politico dentro questi paesi degli ex paesi del blocco sovietico. Posso parlare
14:21di Giulia Timoshenko, per esempio. Giulia Timoshenko ha avuto un suo passato politico, addirittura
14:28dentro il partito comunista ucraino. Ebbene nel momento in cui diventa indipendente l'Ucraina
14:35con il consenso della Federazione Russa, ebbene questo personaggio diventa miliardaria addirittura
14:42no? E fa la cosiddetta rivoluzione aranciona. Ecco, dietro questi personaggi, questi personaggi
14:49sono stati scelti, indicati, in modo da portare a compimento il progetto della nave.
14:55E nel resto del mondo? Prego. Nel resto del mondo come funziona? Cioè, per esempio,
15:01la Wonderlion, oppure i vertici americani. Come funziona questa macchina, queste società
15:08che scelgono queste persone. Ebbene, attenzione, alcune non è che sono state scelte da queste
15:16società. Alcune sono, come dire, alcune fanno parte, come per esempio Hillary Clinton,
15:24Jenkins Patrick, Susan Rice, Condoleezza Rice, Samantha Power, Samantha Power, queste fanno
15:34parte del blocco nordamericano e queste fanno carriera non perché sono pacifiste, ma perché
15:41sono guerrapondaie. Quindi, sono personaggi estremamente coerenti con l'andamento politico
15:49ormai che dura da 250 anni degli Stati Uniti d'America. Questa scuola di pensiero, naturalmente,
15:56che viene trasferita in occidente, soprattutto nei paesi dell'est dopo il crollo del muro
16:02di Berlino e diventa la linea guida. Quindi la von der Leyen è diventata presidente della
16:10commissione europea e, guarda caso, viene addirittura riconfermata.
16:15Guardiamo la carriera di un altro personaggio, Kaja Kallas. Kaja Kallas, Estone, primo ministro,
16:26questa porta il suo paese e aderisce completamente agli indirizzi atlantisti e porta il suo paese
16:34settembre dentro la nato, completamente. E quindi, se andiamo a vedere dietro questi personaggi c'è un passato
16:43o addirittura un percorso familiare di tipo nazista. Guardiamo il caso della von der Leyen.
16:51Allora, la von der Leyen che non è il suo vero nome, il suo vero nome è Albrecht. Lei è figlia del signor
17:01Albrecht che è il fondatore dei supermercati Aldi, quelli che si vedono adesso un po' in tutta Italia.
17:09Ebbene, lei è diventata baronessa perché appunto ha sposato il signor von der Leyen, il quale ha anche degli interessi
17:16farmaceutici. Lei è, come dire, sospettata e ha avuto un processo, adesso non so in che fase sia, per questo ruolo
17:25che ha svolto il marito all'interno, mi pare, di Pfizer, di questa società e ha fatto acquistare
17:33miliardi di vaccini, molti dei quali non sono serviti, sono stati buttati via. Ecco, questa è la von der Leyen.
17:41E la von der Leyen si è sempre distinta per questo suo passato, per questa sua famiglia. Lei ricorda, io ho pubblicato
17:50le parole testuali che lei ha detto, che quando la sua nonnina, lei la chiama così, la sua nonnina
17:57strinse per la prima volta la mano a Hitler, per un mese non se la lavò. Quindi, come direbbe
18:05Maria Zakarova, che era portatrice del Ministero degli Esteri Russo, in von der Leyen
18:12von der Leyen trapela il desiderio della vendetta, visto che la Germania è stata sconfitta
18:20dall'Unione Sovietica. Quindi subentra questo desiderio di vedere la Russia distrutta e lo dice
18:27lei e lo dice anche Kaja Kallas. Bisognerebbe frammentare la Russia in otto stati. In otto stati
18:35che sarebbero meglio amministrabili, naturalmente non lo dicono, con personaggi che sono scelti
18:41e appoggiati dall'Occidente. Questa è la realtà.
18:44Ascolta Diego, quali sono i conflitti che hanno visto in modo più significativo il coinvolgimento
18:52femminile? Hai elencato una serie di persone nel libro di cui hai spiegato tutta la loro storia,
19:00il loro coinvolgimento, ma a tuo parere, senza riparlare di tutti quanti, perché altrimenti
19:06non finiremo più il servizio e non potremo fare altre domande, quali sono i conflitti che
19:11hanno visto in modo più significativo il coinvolgimento femminile?
19:15Vogliamo ricordare Hillary Clinton e la Libia? Hillary Clinton e la Libia ha avuto un ruolo fondamentale.
19:27Fondamentale è quella che quando fu ucciso Geddachi, ridendo, fece quella dichiarazione che imitava le famose
19:39tre parole di Giulio Cesare. Ti ricordi? Vieni, vidi, dici. Lei disse
19:46siamo venuti, abbiamo visto ed è morto. E quindi è scoppiata in una diabolica risata.
19:55Ecco, questa è Hillary Clinton. Vogliamo parlare del ruolo che Hillary Clinton ha avuto nella distruzione della Siria?
20:03c'è la famosa email con cui lei dice in modo chiaro che bisogna aiutare Israele distruggendo il dominio, il regno di Assad
20:16perché nell'interesse del sionismo. Quindi qui ha avuto un ruolo fondamentale lei in questo percorso.
20:25Poi, vogliamo parlare di Golda Meir che fu primo ministro? Ebbene, anche a lei, più che dedicare un profilo, ho dedicato un ricordo, no?
20:38Un ricordo di Golda Meir che ebbe un ruolo fondamentale nella guerra del Kippur quando lei era primo ministro e soprattutto è lei che ordinò la
20:50famosa operazione collera di Dio che portò un gruppo di agenti del Mossad a uccidere dei rappresentanti palestinesi in giro per l'Europa dopo i fatti di Monaco del 1973.
21:05Ecco, tra l'altro, come io ho documentato nel mio libro Il Terrorismo Impunito, tutti, tranne uno, tutti quei palestinesi uccisi non avevano nulla a che fare con Settembre Nero, il gruppo che aveva rapito gli atleti israeliani a Monaco nel 1973.
21:26Poi ho citato anche Indira Gandhi, quando schiacciò la rivolta dei Sikh in modo violento, guarda caso, fu uccisa da due guardie Sikh che facevano parte della sua guardia del corpo.
21:51Ecco, e questi sono alcuni dei personaggi. Poi il ruolo che ha avuto Vittoria Nula. Vittoria Nula nella preparazione e orchestrazione del colpo di Stato in Ucraina nel 2014.
22:07Ecco, dove disse in modo chiaro, in quella famosa telefonata al suo ambasciatore a Kiev, quando disse abbiamo investito 5 miliardi di dollari e quindi non possiamo tornare indietro.
22:22E lui gli disse, ma guarda che l'Unione Europea non è d'accordo con quello che sta avvenendo.
22:28E lei disse qua la famosa frase, fate l'Europa, l'Europa si focca. Ecco, questi sono alcuni dei personaggi.
22:36Senti Diego, quindi praticamente la trasformazione, perché prima abbiamo parlato della donna come simbolo di pace, come essere umano che dona la vita, eccetera.
22:49Questa trasformazione della donna da simbolo di pace a ingranaggio della macchina bellica, su cosa si fonda?
22:58Su questioni diciamo economiche, prettamente economiche, quindi il cosiddetto dio denaro, il potere.
23:06Cos'è che trasforma una donna in un ingranaggio della macchina bellica?
23:10Voglio essere preciso, Marco.
23:15Perché questo è...
23:16Sì, ma tu parli ancora delle donne in genere, io parlo di alcune donne.
23:21Sì, no, no, no, no, aspetta, aspetta, sì, sì, sì, sì, ovviamente, ovviamente, riferimento a queste qua, no, no, è ovvio questo, è ovvio, non a tutte qua.
23:28Io sto parlando di alcune donne che sono quelle fondate.
23:31Sì, certo, certo, è ovvio.
23:32Mi ho tradizionato se tante.
23:34La voglia di potere, diciamo, dietro c'è, no?
23:36Allora, non solo c'è il potere, ma c'è il fatto che queste credono, credono fermamente che il mondo debba essere unipolare,
23:46che debba esserci, come dire, un unico sistema, che è quello liberista, che io chiamo liberal fascista, perché di questo si tratta.
23:56Perché altrimenti non riusciremo a capire perché sono state truccate le elezioni in Romania.
24:01Quella delle elezioni in Romania è un caso veramente abnorme, no?
24:06Dove addirittura anche la magistratura della Corte Costituzionale è stata comprata.
24:12È stata comprata e che in un primo tempo aveva riconosciuto la vittoria di Georgescu.
24:18E poi tre giorni dopo, ripeto, tre giorni dopo, in modo esatto, e qui sarebbe interessante sapere chi ha avvicinato i magistrati,
24:27hanno copovolto il vertetto, dicendo no, c'è stata un'infiltrazione, una contaminazione da parte della Russia e quindi attraverso Telegram,
24:40attraverso X, attraverso TikTok, ecco, questa era l'accusa, no?
24:45Per cui queste elezioni devono essere abolite.
24:48E tanto hanno fatto finché hanno fatto vincere il candidato dell'Unione Europea.
24:54Poi vogliamo parlare di Maya Sandu.
24:57Maya Sandu è la più fedele seguace, la più fedele allieva di Giorgi Soros.
25:03Non ci sono dubbi su questo.
25:04Anche lei è stata messa lì e poi nel 2019 è stata eletta.
25:11Quindi nel 2024 ci sono state le elezioni per il rinnovo della carica.
25:17Lei ha messo fuori legge il maggiore partito di opposizione.
25:22Poi durante le elezioni, siccome ci sono più di 500.000 moldali che lavorano e vivono in Russia,
25:31la Russia aveva chiesto di aprire almeno 20 seggi a Mosca per consentire a tutti di votare.
25:38Maya Sandu ha consentito soltanto due seggi con 10.000 schede, quindi 490.000 moldali non hanno potuto votare.
25:50Poi, questa è notizia dei giornali e ti prego di informarti, se tu vai a vedere in internet,
25:56i moldali presenti in Italia in molti seggi risultavano aver votato e invece non si sono presentati.
26:07Ma le schede erano votate.
26:09Quindi anche qui un'altra falsificazione.
26:11Per cui per pochi seggi, per pochi voti, Maya Sandu ha vinto di nuovo la corsa presidenziale.
26:18E qualche mese prima ha vinto addirittura il referendum, sempre per pochi voti e con gli stessi metodi,
26:28il referendum consultivo sull'adesione all'Unione Europea.
26:33Questo è il potere occidentale, il potere della Napa e dell'Unione Europea.
26:39Un capitolo del libro è dedicato a Giorgia Meloni.
26:44Perché l'ha inserito in questo gruppo di donne?
26:46Beh, io ho citato delle frasi molto esplicite, delle frasi dove lei nel passato, mentre era all'opposizione,
27:00attacca il governo dicendo ma siete impazziti a fare le sanzioni alla Russia?
27:06E difendeva la Russia, difendeva Putin.
27:09C'è addirittura un passaggio nel suo libro dove lei si schiera apertamente con Putin.
27:16E poi ci sono delle affermazioni come quando fu rieletto nella penultima consultazione presidenziale,
27:28gli mando un messaggio di congratulazione, bravo Presidente.
27:32Sono sempre votato a favore dell'invio delle armi all'Ucraina, o sbaglio?
27:36Però nel momento in cui comincia l'operazione militare speciale della Russia in Ucraina,
27:45lei a quel punto automaticamente, come fosse come dire un perindeac cadaver,
27:52ecco lo dico in latino così ci capiamo,
27:55proprio in modo automatico lei si schiera con gli Stati Uniti, con l'Occidente, con la Nato, con l'Unione Europea
28:01ed è fino a oggi, fino a questo momento, mentre tu mi intervisti,
28:06favorevole all'invio di altre armi, di altri aiuti,
28:09e lei dice fino alla completa disfatta della Russia.
28:14Dimostrando di non conoscere nemmeno lo stato dei fatti per quanto riguarda il fronte,
28:21dove invece giorno dopo giorno i russi avanzano e ormai sono quasi al collasso le truppe ucraine.
28:29Quindi ho messo in evidenza questo doppio comportamento di questa primo ministro donna,
28:38giovane e francamente inadeguata a dirigere le sorti del nostro paese.
28:45Diego, una piccola curiosità diciamo.
28:49Tu ovviamente inizialmente avevi tradotto il famoso libro di quello scrittore, di quel giornalista tedesco
29:00su quanto avveniva a livello di comunicazione nel mondo occidentale, giusto?
29:06Era soprattutto concentrato sul mondo occidentale.
29:09Adesso concentri questa tua opera su alcune donne che amano la guerra
29:18e queste donne sono tutte quante odo-occidentali o comunque filo-occidentali.
29:25Allora, la domanda anche se può sembrare un po' retorica per certi versi,
29:29ma le donne al potere in occidente sono tutte quante guerrafondaie
29:34e le altre che operano nell'ombra nei regimi autoritari sono tutte santarelline,
29:39il che mi sembra poco credibile.
29:41Oppure possiamo anche pensare che in occidente, per quanto democrazia malata,
29:47democrazia con fortissimi limiti, e noi l'abbiamo sempre criticata e continuiamo a farlo,
29:53ma di fronte a veri e propri regimi autoritari è ovvio che qualcosa in occidente passa
30:02e dalle altre parti invece non passa praticamente nulla.
30:05E quindi stiamo parlando di regimi, quindi parliamo di Cina, parliamo di Iran,
30:10parliamo di tutta una serie di stati che sono sotto regime ed è oggettivo questo.
30:17Ma guarda, se tu esamini gli altri governi, diciamo antagonisti,
30:23troviamo in Messico c'è una donna, Presidente,
30:29questa sta combattendo contro Trump per la questione degli immigrati.
30:37In Costa Rica c'è pure un'altra donna,
30:40ma per esempio in Perù c'era il Presidente Castiglio,
30:46Castiglio, che attraverso un colpo di Stato è stato defenestrato
30:51e oggi c'è la signora Beluarte, che era la sua Vice Presidente,
30:59che è stata comprata ed è diventata Presidente dopo un colpo di Stato.
31:06Guarda caso, organizzato dalla destra e dagli Stati Uniti.
31:12È stato rovesciato il legittimo Presidente,
31:16è andata al potere la sua Vice Presidente, che ha cambiato casale.
31:20Ed è una, per quanto riguarda i paesi orientali,
31:25in Russia, i Stati sotto regime,
31:31cioè loro fanno uscire poco,
31:34non si riesce ad indagare, a fare un'inchiesta vera e propria
31:39in certi Stati, perché non te lo permettono,
31:42non escono le notizie.
31:43Ma non è questa, Marco, non è questa la questione,
31:47la questione è che noi sappiamo tutto, se vogliamo, della Russia.
31:51Della Russia anche un mio carissimo amico, come Paolo Borgognone,
31:55ha scritto un libro, Capire la Russia, di mille pagine,
31:59e altri libri sono, come dire, alla portata di tutti.
32:03L'unica donna che conosciamo in Russia è Maria Zakarova.
32:07Maria Zakarova, che ha una fama di essere una donna preparata,
32:11brillante, è alla testa, come portavoce,
32:14alla testa del Ministero degli Esteri.
32:18Poi, per quanto riguarda la Cina,
32:20c'è un'altra portavoce,
32:21c'è un'altra portavoce del Ministero degli Esteri,
32:25anche questa è una donna brillante,
32:27che si chiama Mao Ning.
32:29Mao Ning, anche questa è, come dire,
32:32una specie di immagine della Cina odierna.
32:44Ma altri paesi che abbiano una dirigente donna
32:48in altre parti del mondo,
32:51a me non risulta.
32:52In Iran non ci sono.
32:53Sono nell'ombra, Diego.
32:54Molte nemmeno le conosciamo perché sono nell'ombra.
32:57E allora il discorso che io facevo
32:58è che è possibile che il male assoluto
33:01è tutto nell'Occidente
33:02e il bene assoluto è tutto negli altri Stati.
33:05A me personalmente, su alcune cose,
33:08ma questa è un'idea personale,
33:09nemmeno del nostro di crescere informandosi,
33:12mi pare che nutro delle perplessità,
33:15che il male sia tutto da una parte
33:16e il bene sia tutto dall'altra.
33:18Secondo me ci sono un'equidistanza
33:20in cui alcune cose vengono fuori più facilmente
33:23in Occidente rispetto che in altri Stati.
33:25Io non sto dicendo in Russia, in Cina,
33:27in genere, io dico.
33:29Io dico, sto generalizzando.
33:31Forse questo è un errore,
33:32però io tendo a generalizzare
33:33un po' gli altri paesi, capito?
33:35Faccio un gruppo.
33:37È una mia impressione
33:38perché a livello di informazione
33:40abbiamo fatto una bellissima intervista
33:43e ci hai descritto
33:44ciò che accade nell'Occidente,
33:46che non è sicuramente una cosa piacevole
33:49ed è sicuramente veritiera.
33:52Però è tutto concentrato sull'Occidente.
33:55Adesso, di nuovo, donne,
33:57tutto concentrato sull'Occidente.
33:59Allora dico,
34:00l'Occidente è il malo assoluto
34:01e l'Oriente,
34:02i Stati di sottoregime,
34:04la Siria,
34:05l'Iran,
34:06la Russia,
34:07la Cina,
34:08sono tutti Stati
34:09in cui si sta benissimo,
34:11c'è democrazia,
34:12si può attaccare
34:13qualsiasi governo
34:15senza correre alcun tipo di rischio.
34:17A me, onestamente,
34:18mi pare molto,
34:19ma molto strano.
34:20Questa è una mia idea personale.
34:21fermo restando
34:22è quello che hai detto te,
34:23è pienamente condivisibile
34:25e mi trovi perfettamente d'accordo
34:26su quanto scritto nel tuo libro.
34:28Ecco.
34:30No, la realtà
34:31è che dall'altra parte
34:33non ce ne sono donne al potere
34:35che stiano facendo.
34:36che stanno nell'ombra.
34:38Guarda,
34:38quella che io ricordo,
34:40ascoltami,
34:41quella che io ricordo
34:42è San Suu Kyi
34:43che è quella
34:45della Birmania
34:46che ha avuto
34:46una vicenda altalenante
34:48e che mi pare,
34:49se non ricordo male,
34:50abbia avuto il premio Nobel
34:51per la pace,
34:53no?
34:53Quindi ha avuto
34:54un ruolo positivo.
34:55Grazie a tutti.