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00:00Il primo BIP nel mondo, al mondo, all'interno di un supermercato è stato nel 1974 in un
00:07supermercato a Troi in Ohio e lo scanner era uno scanner DataLogic.
00:14Il nostro core business è l'identificazione che però oggi il codice a barre è ancora
00:23il metodo di identificazione più sicuro, più affidabile, più preciso, zero costo perché
00:29anche l'RFID tag ha un costo, ma non è sufficiente.
00:35Buonasera, bentornati a Money Vibe Stories, siamo nella sede di Quotidiano Nazionale Ressore
01:00Carlino e abbiamo l'onore di avere con noi Valentina Volta, amministratrice delegata
01:04di DataLogic Group, siamo molto contenti di averla qua, ci interessa sapere tutto quello
01:09che riguarda sia la sua esperienza di amministratrice delegata sia quella che è la storia di DataLogic,
01:15un marchio che noi vediamo praticamente tutte le volte che andiamo a fare la spesa, a comprare
01:19qualcosa e mille altri posti.
01:21Oggi qual è il vostro mondo?
01:25Grazie innanzitutto, mi fa molto piacere essere qui con voi e raccontarvi un po' di me, della
01:34DataLogic.
01:35Il nostro mondo è oggi, ma lo è stato dal 1972, data in cui mio papà ha fondato questo
01:44grande gruppo, siamo l'azienda dei lettori di codice a barre, con cui appunto siamo molto
01:49familiari perché all'interno di un supermercato, alle casse non solo in Italia ma in tutta
01:57l'Europa, in America, in Asia, i nostri scanner sono leader del mondo, ma in realtà i lettori
02:05di codice a barre sono utilizzati non solo in ambito retail ma anche all'interno delle
02:11aziende industriali di produzione per tracciare i componenti, quindi lo smartphone per esempio
02:17ha tanti componenti all'interno, ognuno ha un codice a barre che lungo la catena di produzione
02:23viene letto e tracciato quindi da un lettore di codice a barre, come anche in ambito postale,
02:31pensiamo a tutti i corrieri che ci consegnano i pacchi, hanno queste stazioni di smistamento
02:36perché hanno più di 20 milioni di pacchi che arrivano in queste grandi stazioni di
02:41smistamento e grazie ai nostri lettori di codice a barre molto performanti che leggono
02:47in quale città, in quale è l'indirizzo in cui il pacco deve essere smistato, ma
02:54anche agli aeroporti, forse siamo familiari quando partiamo per un viaggio e imbarchiamo
02:59il bagaglio viene messa un'etichetta con un codice a barre.
03:02Non si scappa insomma, voi siete leader mondiale di questo settore, quando si parla di tecnologia
03:08e di leadership nel mondo l'italiano medio che tende sempre a denigrarsi dice ma è possibile
03:16che un'azienda italiana sia leader mondiale, com'è successo che DataLogic da Bologna nel
03:2172 conquisti il mondo?
03:24E' successo in effetti devo dire io con orgoglio, io ma come tutte le persone che lavorano in
03:31DataLogic, noi i nostri concorrenti sono tutti stranieri, la maggior parte americani, in
03:37Italia che fa lettori di codice a barre c'è solo la DataLogic, quindi siamo anche un patrimonio
03:44per l'Italia in questo senso, com'è possibile?
03:47E' possibile perché c'è stata una visione imprenditoriale di mio padre che era laureato
03:53in ingegneria, parcheggiato come dice lui all'università negli anni 70 perché doveva
04:00ancora capire che cosa voleva fare, di sicuro era assistente all'università ma non vedeva
04:09in quello il suo mondo e quindi ci fu una richiesta come si sa, Bologna è notissima
04:18nel mondo, è chiamata la Packaging Valley perché ci sono tante aziende che producono
04:23macchine per l'impacchettamento e proprio degli ingegneri meccanici di una di queste
04:29aziende andò a bussare l'università perché erano alla ricerca di introdurre dei controlli
04:34non più solo meccanici ma ottici elettronici per le loro macchine quindi in sostanza dovevano
04:42assicurare che l'etichetta, la bottiglia fosse per esempio, l'etichetta fosse posizionata
04:47sempre con il brand centrato e quindi c'era bisogno di aggiungere l'elettronica per avere
04:52la precisione e da lì mio padre si offrì perché gli piaceva molto la pratica quindi
05:00non solo la teoria e da lì capì che quello era il suo percorso, poi da lì a breve nel
05:0774 l'introduzione del codice a barre su tutti i prodotti confezionati in America c'era bisogno
05:18di lettori per leggerli, si iniziò a sviluppare, progettare e produrre e commercializzare lettori
05:26di codice a barre quindi che hanno applicazioni non solo in ambito industriale ma anche nel
05:31retail, infatti il primo BIP nel mondo, al mondo, all'interno di un supermercato è stato nel 1974
05:41in un supermercato a Troy in Ohio e lo scanner era uno scanner DataLogic nel senso che era di
05:48un'azienda americana Spectra Physics che fu poi acquisita da DataLogic nel 2001 e questo scanner
05:58è ancora presente e esposto al museo di storia nazionale di Washington per dire che abbiamo
06:07fatto la storia. Io ho letto da qualche parte che siete titolari tuttora di oltre 1200 brevetti,
06:14questo vuol dire praticamente innovare in continuazione nel senso 1200 brevetti sono
06:21tanti voglio dire? Sì in questo settore è molto importante la proprietà intellettuale,
06:26noi abbiamo 450 ingegneri impegnati e ogni anno noi investiamo intorno al 13% del nostro
06:36fatturato in ricerca e sviluppo, se prendiamo l'intensity index, guardiamo l'incidenza
06:44del nostro investimento in ricerca e sviluppo sul fatturato, in Italia siamo i secondi,
06:49la prima è Chiesi che è un'azienda farmaceutica, quindi questo per dirvi quando è importante
06:55l'investimento in ricerca e sviluppo perché la proprietà intellettuale è il frutto, non è che
07:02tutte le invention disclosure, tutte le invenzioni vengono brevettate ma quelle più significative,
07:08ovvero che danno un vantaggio competitivo, per esempio per fare un esempio di che cos'è un
07:14brevetto, abbiamo brevettato il cosiddetto green spot, ovvero quando noi leggiamo il codice a
07:22barre c'è un pallino luminoso color verde che si illumina, quindi anche in ambienti dove c'è
07:28rumore, magari non si sente il bip, questo green spot fa sì che l'operatore sa che ha letto e che
07:37la lettura è andata a buon fine, quindi sono molto importanti anche perché nel momento in cui
07:42riusciamo a dare ai clienti un vantaggio che gli altri competitor non hanno, col brevetto impediamo
07:51che possano inserire anche loro questo tipo di feature, di caratteristica. Il QR code è un
08:01vostro nemico o è il figlio, la naturale evoluzione del codice a barre perché esistono ancora tutti e
08:06due? Tutte e due esistono, allora qui poi io dopo magari abbiamo Datatrology che è un'azienda leader
08:13nella lettura di codice a barre, quindi è chiaro che noi leggiamo qualsiasi tipo di codice a
08:18barre, dall'1D al 2D, al QR code, al data matrix, codici danneggiati, codici rovinati, codici che
08:27hanno anche delle linette un po' sbiadite, questo è il nostro mestiere, abbiamo un team molto
08:34importante perché è un po' il cuore dell'azienda dedicato alla lettura del codice, quindi al software,
08:40algoritmi per migliorare sempre di più la capacità di leggere il codice a barre, di tipi diversi,
08:47danneggiati, ma anche la velocità perché chiaramente noi aiutiamo i nostri clienti a ridurre i costi,
08:54a lavorare in maniera più efficiente, quindi è chiaro che anche alla cassa il fatto di poter
09:00leggere più velocemente accorcia i tempi, quindi il cliente si stanca, sta meno in fila e magari
09:12compra di più. Certo, parlava di codici danneggiati che è un grande must di chi va a fare la spesa,
09:19la frutta e verdura, il codice lo mettiamo noi spesso, lo stropicciamo, lo mettiamo male,
09:28mettendomi nei vostri panni, come si fa a prevedere tutti i cattivi compratori o appiccicatori che non
09:37sanno? È il nostro mestiere perché comunque noi abbiamo una nostra... Quante casistiche ci sono?
09:41Tantissime, tanto che noi abbiamo un team che si occupa all'interno dell'R&D di queste tematiche,
09:48chiediamo proprio, noi abbiamo un sales tool, un CRM per raccogliere gli input dove i nostri,
09:56il nostro personale di vendita digita le varie informazioni di un'opportunità. Oggi abbiamo
10:02aperto un campo dove qualsiasi codice trovino dal Giappone al Vietnam, abbiamo avuto caso in
10:08Vietnam, negli Stati Uniti, in Messico, di codici difficili di mandarceli perché è proprio la
10:15casistica che ci aiuta, non è solo che uno dice ah so leggere perché leggo il mio codice stampato
10:22sul foglio a quattro, bello, no, dobbiamo e quindi questo ci aiuta proprio acquisendo queste
10:28label sul campo, chiaramente confrontandoci anche con i concorrenti perché noi siamo i leader nella
10:36scanning performance, quindi proprio dobbiamo, è il nostro primo requirement, resta da quando
10:43l'azienda è stata fondata e ha cominciato a progettare e commercializzare lettori di
10:48codice a bare, il primo, la prima cosa che uno si aspetta è deve leggere bene, quindi addirittura
10:53i corrieri postali di cui dicevo prima, parliamo di corrieri negli Stati Uniti che hanno 20 milioni
10:58di pacchi che devono smistare ogni giorno, ogni pacco smistato male, cioè non è letta la
11:03destinazione, crea dei costi e lì addirittura il target richiesto è del 99,98 per cento di
11:13reading rate, quindi dobbiamo avere dei lettori che parliamo di ambiti in cui il pacco va su un
11:20nastro trasportatore che va velocissimo, no, quindi sono proprio le nostre, perché non c'è solo la
11:26lettura dove c'è l'operatore che passa il prodotto e lo scanner deve leggere, qui parliamo anche come
11:34negli aeroporti, non è che le valigie, c'è la singola persona che scan e read, vanno su dei
11:39nastri e a velocità passano e quindi c'è anche il tema non solo del codice stropicciato, ma magari
11:45il codice che non si vede tutto, è piegato, non è posizionato subito visibile come uno, tenendolo
11:54in mano lo punta, noi, è il nostro mestiere. Leggete qualunque cosa. Questo è il nostro
12:01obiettivo, è quello, quindi questo per dire anche l'intelligenza artificiale, quindi noi abbiamo
12:07adesso affiancato a software di lettura, anche all'utilizzo dell'intelligenza artificiale proprio
12:13per aiutare in situazioni di dire questo è il codice come dovrebbe essere, grazie a questi
12:21algoritmi riusciamo a ricostruire anche codici che sono molto sbiaditi, non si vedono, addirittura
12:27riusciamo a leggere codici che anche all'occhio umano non si vedono così bene, perché poi lavoriamo
12:34nell'ambito industriale anche con codici che sono incisi su parti metalliche, magari c'è la luce,
12:40parti specchiate, quindi è proprio quello su cui ci cimentiamo, la parte fondamentale,
12:50alla fine uno quando legge un prodotto può avere tante cose, ma la lettura è il primo requirement
12:57ancora, nella custom value map, il cliente dice quando ho bisogno di un lettore, la prima cosa
13:02che deve leggere bene, deve leggere tutto in qualunque condizione, vogliamo essere i migliori
13:07qua perché lo siamo, ma insomma la concorrenza, il mondo è cambiato, c'è più competizione e quindi
13:14non bisogna, non ci si ferma mai, uno può pensare ma il codice è sempre quello, invece no, parlava
13:25appunto, voi siete presenti principalmente all'estero, ma in che percentuale, diamo un po'
13:29di numeri di data logica, percentuale di estero, fatturato, dipendenti? In Italia facciamo circa
13:35il 10% del nostro fatturato, la Germania è il primo paese all'interno dell'Europa e l'Europa
13:40pesa circa il 54% di un fatturato che è stato nel 2024 493 milioni, quindi diciamo mezzo miliardo
13:49di euro, l'Europa inclusa l'Italia pesa circa un 55%, abbiamo gli Stati Uniti, le Americhe,
13:58ma principalmente sono gli Stati Uniti, anche se siamo presenti in Canada e Messico, che pesano
14:03circa il 30% e il rimanente APAC. Stati Uniti che lei conosce personalmente perché ha studiato
14:11negli Stati Uniti se non ricordo male? Sì, ma allora al liceo sono stata una, adesso è diventato
14:20penso abbastanza frequente, ma ai miei tempi c'era appunto l'opportunità, la possibilità, non c'erano
14:28ancora gli smartphone, i social, di fare l'anno della quarta liceo negli Stati Uniti, negli Stati Uniti
14:35l'High School a quattro anni, quindi io sono andata tutta contenta, vado negli Stati Uniti, non ero mai
14:41stata e peccato che sono queste famiglie ospitanti che decidono di ospitare un ragazzo da altri paesi
14:52più che altro perché di solito sono famiglie che magari non hanno l'opportunità di viaggiare e quindi
14:58ospitano la persona. Chiamano il mondo a casa. Esattamente, e quindi io non ho espresso preferenze e mi
15:07sono trovata prima volta negli Stati Uniti dove in Iowa nel Midwest. Ha conosciuto l'America vera
15:14come si suol dire. Esattamente, quindi lo stuffing, il tacchino per Thanksgiving che si riempiva con
15:22tutti dei ripieni, con pane, la carne mescolata, l'Halloween, il trick or treat, insomma ho vissuto
15:31in questa andando all'High School, il quarto anno, poi quelle cose che si vedono nei film tipo Beverly Hills,
15:39i prom, la festa di fine anno, peccato che fossi in un paesino nel Midwest e oltretutto in un paese
15:45che c'erano due benzinai, c'era un supermercato solo e il cinema era a Cedar Rapids a 30 miglia
15:53di distanza. E lì è stato il mio primo contatto, contatto che però devo dire ho conosciuto gli
16:02Stati Uniti nella loro realtà, perché poi uno a New York, San Francisco, sono città internazionali,
16:09l'America vera è un po' quella che ho conosciuto io grazie a questa esperienza in Iowa, no? E poi
16:18dopo la laurea io ho lavorato in economia e commercio a Bologna, sì, e ho lavorato per
16:29tanti anni in Ferrero, perché io comunque avevo, mi piaceva molto il marketing, ma come responsabilità
16:35di profit and loss del conto economico, prodotto impresa, c'è molto nel mondo consumer, quando
16:42una è responsabile di un prodotto, è responsabile di tutto, del costo, dell'advertising e quindi
16:49avevo tutta questa opportunità, anche lì parte in quarta, vado a fare il marketing nell'ufficio,
16:54eccetera, partita, no, venditore, quindi ho fatto il venditore, ero responsabile di vari supermercati
17:02e lo facevo anche molto bene, quindi ho una professione commerciale e dopo insomma sono
17:09rientrato, ho lavorato appunto prima a Torino, poi a Bruxelles, perché per un anno ho fatto, per tre
17:17anni sono stata là con una responsabilità nell'area Benelux e quando sono rientrata ho fatto appunto
17:24questo master di nuovo negli Stati Uniti, ma questa volta a Harvard, a Boston, comunque sicuramente in un posto molto diverso,
17:34anche sicuramente anche più stimolante dal punto di vista intellettuale e poi vabbè, l'America l'ho
17:42conosciuta, nel senso che spesso sono andata per fiere, abbiamo persone in America, per noi è un
17:49mercato molto, molto importante, c'è molta competizione perché i nostri competitor sono
17:56appunto colossi americani e quindi là il mercato è grande, ma sicuramente abbiamo più competizione,
18:03più difficile per noi. Certo, però lei ha raccontato qualcosa di interessante che spesso, cioè che non
18:09sempre si trova, cioè perché lei è figlia del fondatore, però per prima cosa ha fatto la sua
18:14esperienza altrove, ha fatto di tutto, questa scelta è stata voluta, in qualche modo spinta da suo padre
18:21oppure l'hanno vissuta in qualche modo come una cosa, come dire, avrebbero sperato di un suo
18:29ingresso in azienda subito, com'è funzionata? Non lo so, io penso, allora permesso che io sono
18:34abbastanza cocciuta e nel senso vado magari anche sbagliando, ecco purtroppo non ho, l'ascolto non
18:43è una delle mie doti, sono migliorata, però riconosco che magari quando ero insomma più
18:48giovane, uscita dall'università, avevo le mie idee, volevo fare le mie cose, diciamo che mio padre ha
18:58guidato l'azienda, poi a un certo punto c'è stato un periodo in cui comunque ha delegato anche perché
19:03aveva preso impegni, ha anche stato presidente di Confindustria Bologna e comunque forse si
19:12attraversano anche momenti in cui penso che sia un tema di tutti gli imprenditori arrivati a un
19:17certo punto di dire devo delegare, devo rendere la mia struttura più manageriale e quindi nel
19:25momento anche quando io mi son laureata, a parte la mia predisposizione, mio padre non era in azienda,
19:32quindi non è che c'era, ma a livello più alto, senza deleghe esecutive sull'operatività e quindi
19:41non ero neanche così particolarmente attratta a dire vado a lavorare con mio padre e penso che sia
19:50stato un bene, quindi all'inizio i miei genitori non mi hanno osteggiato, anche perché poi certe
19:57scelte secondo me non si possono imporre, dopo però, o se si impongono magari possono
20:03creare problemi perché magari non è l'indole giusta, esatto appunto, io se avessi fatto medicina per dire
20:10nessuno mi avrebbe chiesto niente, quindi però ecco quando si vede che ha scattato qualcosa in un
20:16momento giusto, nel senso che poi mi ero resa conto che non potevo più fare una vita, che nel
20:23fine settimana si parlava della datalogica, durante la settimana ero in tutto altro mondo e poi da
20:30Bruxelles mi volevano, avevo avuto una proposta di andare in Francia, che era un mercato più grande e
20:35quindi io ero un po' ambivio, ho detto faccio il mio percorso, oppure niente, torno e devo dire mi
20:48ha molto fortificato perché ho dato molto ma ho anche ricevuto tanto e sono stata molto riconosciuta,
20:57quindi la mia autostima e la fiducia in me stessa avendo fatto dieci anni in cui comunque in un'altra
21:04azienda che neanche sapeva, ha fatto sì che ho capito che avevo delle qualità, che anche al di là
21:15che è l'azienda di famiglia, potevo comunque avere una mia credenza. E' il momento in cui in datalogic
21:21si è fermata e ha detto ok ho fatto la scelta giusta, è una cosa che chiediamo sempre, in genere
21:29chiediamo il momento più bello e anche quello più complicato, nel suo caso forse mi viene da dire il
21:34momento in cui ha detto bene ok sono in datalogic e rimango qui. Sì, devo dire che io mi sono
21:42lavorata presto, poi ho fatto anche la primina, quindi ho cominciato a lavorare che era il 2001
21:49e sono entrata in datalogic nel 2012 e ho sempre lavorato perché avevo fatto anche un'esperienza
21:57in Mediobanca per comunque conoscere anche i bilanci, le cose, ma la mia esperienza vera di
22:04quasi dieci anni è stata appunto in Ferrero. Quando sono tornata, cioè seppure noi saremo
22:11sempre qua, si torna se così, però mi sono detta torno per costruire qualcosa qui, e quindi tuttora
22:21qua sono. Siccome la vita è un po' subdola, lei ora è madre, quindi si è già posto il problema
22:27di sua figlia, di suoi figli, non so quanti figli ha. Io ho due figli maschi, di 4 e 6 anni,
22:34Michele e Giorno. Ancora presto, però verranno a chiederle, quindi voglio fare. A parte che un giorno
22:43uno vuole fare il calciatore. Io ce l'ho dalla stessa età e ancora ho visto 20 lavori. Esatto,
22:50quindi sono, però loro, è chiaro che la vita come è stato per me con mio padre, la vita di chi fa
22:59impresa, comunque si trasmette, volente o nolente, un po' perché mi vedono, cioè la mattina li porto
23:09e poi arrivo la sera che riesco, quando riesco a metterli a letto, stare un po' con loro, ma io
23:16li coinvolgo, gli racconto, spiego loro e quindi sicuramente un'attrazione c'è. Poi come ho detto
23:23sono liberi, saranno liberi adesso fare dei piani. Poi forse è meglio non farli, anche perché poi
23:30magari uno si fa tutti i piani, ci sono cose che non si possono programmare. Spero che uno dei due,
23:36se non fosse, troveranno altre soluzioni. Avrà che fare quel codice a barre. Le amministratrici
23:44delegate sono nelle chat di whatsapp della classe oppure delegano a qualcun altro? Allora,
23:52io ci sono, anche perché mio marito è un avvocato, ma di M&A, a Milano, vive tra Milano e Londra,
24:05quindi comunque lui non avrebbe, io ci sono, devo dire che per fortuna mettono degli esclamativi
24:14rossi quando c'è l'annuncio, non so, della maestra, c'è la gita e mi concentro su quelli,
24:19se devo dire. La capisco bene, ci sono anch'io e se non fosse per gli esclamativi sarei rovinato.
24:24Però alla fine è importante, si cerca un po' di trovare un equilibrio. Io mi dico,
24:34forse il genitore è un mestiere ancora più difficile che l'amministratore delegato,
24:39perché alla fine ci sono tante cose che non si possono prevedere. E poi non si studia per
24:43diventare genitore, quindi c'è questo problema qui. Si impara sbagliando, ma poi il tempo è già
24:51passato, quindi non è che si possa tornare indietro. Cerco di trovare il giusto balance,
24:57anche se non so se ci sia, però sì, di essere comunque presente. Colloqui con le insegnanti,
25:03ho chiesto la cortesia, almeno per l'asilo, di farli da remoto. Ma lei viaggia molto? Adesso
25:10sì, viaggiavo di più prima. Adesso poi uno, anche per necessità, impara anche la delega,
25:18perché comunque però è importante, perché noi siamo internazionali, abbiamo siti, ci sono fiere
25:25le persone, c'è anche il contatto con le persone, anche se a livello di ricerca e sviluppo il cuore
25:33è qua a Bologna. Però ci sono molti clienti, a volte andiamo noi, a volte anche vengono loro,
25:41quindi tutto deve essere organizzato e pianificato per tempo. Di questa percentuale di ricerca che
25:49voi fate, che è molto alta ci dicevamo, la parte principale oggi guarda dove? Ha una maggiore
25:55performanza, dell'altura, delle nuove modalità? Dove va la ricerca di questo settore? Va nella
26:01direzione di rispondere sempre di più ai clienti e alle loro esigenze. Faccio un esempio, noi abbiamo
26:11un cliente importantissimo che fa circa 100 miliardi di dollari in America, il DIY, tipo
26:17dice fai da te, il brico, le ruote Merlin, questa catena enorme che aveva, utilizzava i nostri
26:26lettori manuali per leggere i codici a barre. Adesso stanno investendo molto nell'RFID per la
26:32tracciabilità e anche l'antifurto, quindi in questo tag che permette di, se uno esce con un
26:38trappano o un prodotto, scatta quest'allarme e ci hanno chiesto per esempio di avere un lettore
26:49capace di leggere non solo il codice a barre ma anche questo tag RFID e quindi noi l'abbiamo
26:56sviluppato e ci siamo resi conto che c'è questo nuovo trend e quindi chiaramente noi puntiamo a
27:04rimanere nel nostro campo che è quello dell'identificazione dei dati, che però oggi per
27:09esempio si può fare con la lettura del codice a barre ma come in ambito per esempio retail anche
27:14con riconoscimento del prodotto. Esempio, noi oggi di tutto il prodotto stiamo investendo
27:22tanto in algoritmi per la prevenzione dei furti, cosa vuol dire? Che quando io vado a fare la
27:30spesa, non so, metto in un sacchetto dei limoni e prendo il mio codicino a barra. Se facciamo
27:39l'ipotesi che io metto questo codice a barre che ho preso mettendo sulla bilancia digitando limoni
27:46ma dentro il sacchetto, faccio un esempio, metto una bottiglia di champagne, quando vado alla cassa
27:54se io ho solo il lettore di codice a barre legge e codice identifica limoni. Con questi algoritmi su
28:02cui noi per esempio stiamo investendo in R&D per svilupparli, ho il produce, il riconoscimento
28:10che quello che c'è nel sacchetto non sono dei limoni e quindi ho il codice a barre che mi dice
28:15limoni e il mio software che riconosce che invece dentro c'è la bottiglia di champagne e quindi dice
28:24attendere l'operatore nel senso che dà un segnale che c'è qualcosa che non va. Quindi stiamo
28:30investendo molto in quella direzione. C'è il luso facendoci credere di poter prendere dello
28:35champagne pagandolo come dei limoni ma in realtà avete già trovato modo per fermarci. Suo padre è
28:42ancora presente in azienda? Vi sentite? Collabora? Ancora presente, lui è anzi presidente esecutivo e
28:51abbiamo tutta la parte diciamo delle funzioni corporate, abbiamo le deleghe in comune. Lui è
28:57ancora attivo, diciamo è attivo per la visione o io lo coinvolgo sempre per quanto lui in agenda
29:04ha sempre tutti i meeting che io dico se vuole perché lui sappia che ci sono e quindi partecipa.
29:11Per esempio una cosa dove lui è ancora molto presente, gli piace anche dare il contributo
29:17nel design dei prodotti nuovi, è presidente anche di un innovation board. Abbiamo un board,
29:24mi spiace che uso tutti questi termini inglesi ma non mi ero preparata alle traduzioni in italiano
29:29ma comunque questi meeting, riunioni relegate alle innovazioni che si fanno una volta ogni
29:36mese da cui nascono magari dei proof of concept. E' molto attivo, è presente e anche se non ci
29:43vediamo spesso perché poi di solito riuscivamo a pranzare insieme poi adesso siccome la mia agenda
29:48è abbastanza piena uso il pranzo per fare dei one to one con le persone, sulle cose importanti ci
29:59sentiamo e devo dire che siamo sempre molto allineati. Penso che anche quando non lo siamo
30:06riusciamo a raggiungere un accordo perché abbiamo a cuore la stessa cosa che è appunto l'interesse
30:14dell'azienda e delle sue persone. Prima parlava di design, noi come sempre abbiamo chiesto anche
30:21a lei di portare degli oggetti e ho intravisto l'oggetto che conosciamo tutti noi benissimo per
30:26cui le chiedo di parlare dell'oggetto che ha portato. Allora ecco esatto mi sono permessa
30:31visto che abbiamo parlato di innovazione di avere le due ultime novità nel nostro,
30:41parlavo appunto di questo DIY che ha questo è un deal di oltre 20 milioni di dollari perché
30:51sono tanti tanti negozi parlando dell'america parliamo di 40 mila di questi lettori questo
30:58lettore diceva un lettore intanto sono permessa anche di questi chiaramente sono stampati belli
31:04su carta eccoli qua il codice QR code ecco questa è la data logic ma è solo per dire
31:12tutte le casistiche quello sbiadito quello piccolissimo quello storto il codice 1D questi
31:21sono tutti i codici poi ecco questi chiaramente sono esempi come dicevo noi abbiamo i campioni
31:26reali che riceviamo dal campo quindi ci sono anche codici incisi su parti metalliche ecco
31:32questo è per dire giusto un estratto che uno dice ma il codice a barre ecco cosa vuoi che sia
31:37nel 74 non c'erano anche il QR code non c'era il 2D non c'era qui ci sono esempi di 1D, di 2D,
31:46di a basso contrasto, i codici più piccoli, high density quindi vuol dire che tante sono molto
31:56strette le barre e quindi questo però come dicevo invece sono due tag RFID che ho preso
32:03proprio vedete c'è il tag questo motivo che da l'identificazione e questo è il nostro prodotto
32:09questo per esempio un lettore diceva un lettore ma è grande in realtà è la nostra gamma industrial
32:15perché anche nei lettori abbiamo quelli che uno trova nella farmacia nella profumeria e poi ci
32:21sono quelli che vengono usati in ambito industriale in realtà questa è una catena
32:25retail do it yourself ma sono richieste prestazioni di robustezza molto importanti quindi resistenza
32:33alla caduta la polvere perché spesso cadono li buttano in magazzino vengono lì la polvere e
32:40quindi questo è un lettore innanzitutto parlando di innovazione non ci sono i contatti ma come
32:46carica wireless quindi qui dentro adesso chiaramente non è collegata alla presa ma
32:52qui dentro io non ho i contatti non ho il problema che si rompono la polvere quindi
32:56un costo per il cliente e ricarico questo è il mio lettore adesso spero che funzioni
33:04sennò faccio subito dovrebbe azionarsi ecco qua legge il mio tag RFID e legge ecco il famoso
33:16green spot di cui parlavamo prima questo è l'esempio quando va a fare la spesa guarda
33:31il lettore lo soppreve dice questo è quello di tre anni fa questo funziona così si compiace
33:37perché poi delle volte capita che li abbiamo in america in quel caso non funzionano bene
33:44a bologna c'è la concorrenza però nessuno è profeta in patria lo sappiamo ma però ci fa
33:53caso ovviamente certo che ci faccio caso poi comunque ogni volta che entro in un supermercato
33:59sento il bip è il lettore che legge no quindi anche allora ha portato anche delle foto certo
34:06certo ecco no questo è l'altro adesso qui parlando è uno smartphone no è un mobile computer della
34:14dotalogic questo spero che ecco questo solo per dirvi noi abbiamo accordi con android questo è
34:20uno smartphone industriale ha uno scan engine legge il codice a barre e è un computer proprio come
34:27uno ha uno smartphone se ci vogliamo fare una fotografia quindi è uno smartphone però la cosa
34:47lì che noi non abbiamo noi chiama scan engine è un lettore ha chiaramente delle prestazioni questo
34:54abbiamo preso un deal 20.000 di questi a dollar general che una delle più grandi catene americane
35:03contro il nostro competitor americano questo per dirvi qui abbiamo l'accordo chiaramente con google
35:12perché il sistema operativo è android ed è abbiamo la versione wifi ma anche quella
35:16cellulare teoricamente io se avessi l'esigenza posso usare questo come smartphone a tutti gli
35:23effetti cioè fa le telefonate normalmente però è un po più alta batteria perché chiaramente
35:29deve garantire all'operatore all'interno del punto vendita che lo usa per fare il riordino
35:34a scaffale vedere direttamente qui c'è il suo applicativo che cos'ho nell'inventario cosa mi
35:40manca deve avere delle caratteristiche più industriali anche la lettura perché a leggere
35:47col telefono tanti codici vedete anche la performance la velocità. Nel 72 suo padre non se
35:55l'aspettava forse di poter fare le telefonate con il lettore. No perché allora però adesso è un po' una
36:02battuta però dico sempre mio padre avesse iniziato a cantina della parrocchia di quarto inferiore
36:08in america oggi è chiaro perché là il mercato è talmente grande e sicuramente io una volta me lo
36:17ricordo sempre ero in cina incontro questo fornitore e mi dice ma conosci mister volta
36:26dice sì ma lui è Ise Naikon, quindi nel mondo dell'identificazione dell'altura di codice a
36:33barre. Ma è nata davvero nella parrocchia? Sì è nata nel primo scantinato poi ci sono varie tra
36:43l'altro per i 50 anni che abbiamo festeggiato nel 2022 50 anni della data logic io ho detto
36:50dobbiamo far qualcosa a parte l'evento in sé insomma mio padre ha scritto una biografia una
36:55biografia che tra l'altro è commercializzata e ripercorre un po' tutti gli aneddoti no e quando
37:04era per dire anche la impostazione comunque com'era molto bravo c'è un vero imprenditore
37:10perché oltre a essere ingegnere era molto bravo a promuovere il brand era in uno scantinato quando
37:18i clienti chiamavano la sua segretaria era attaccata a lui non c'è tutto fare e lui diceva
37:24sempre al telefono di dire un attimo che guardo adesso vado a vedere lo chiamo vediamo dove è
37:30un ambiente molto grande quindi anche un po di marketing ci vuole quindi questo lo scantinato
37:36oggi cosa c'è c'è lo scantinato della parrocchia la parrocchia si non dopo lui si è spostato all'ipo
37:43di calderara che ancora la nostra sede e poi a calderino questa per esempio è con mio padre
37:51anni fa quando abbiamo inaugurato la nostra stabilimento in vietnam e qui quella che le
37:59stavo facendo vedere prima quanti stabilimenti avete nel mondo e dunque sono tre in italia
38:07slovacchia ungheria vietnam e poi abbiamo un repair and fulfillment negli stati uniti
38:14ecco qui è la visita del dell'ex sindaco alla nostra sede c'è un conveyor a calderino che
38:27è venuto a vedere veni a vedere la sede poi lavorano quante persone allora qui tra calderino
38:34e lippo siamo circa un migliaio perché come ho detto la maggior parte delle persone dell' rd
38:40è lei che rapportava con loro anzi loro che rapportavano con lei quando lei passa
38:45si sistemano allora più colloquiale più familiare sì no sicuramente insomma è chiaro che non si
38:57riesce quando un'azienda è grande conoscersi interagire con le persone singolarmente è
39:02difficile quindi diciamo sono sono poi più presente nella sede di lippo dove c'è l'head
39:07quarter ecco io non si può sapere cosa uno pensa però sicuramente il rapporto è assolutamente
39:16cordiale capita di parlare con i dipendenti sì sì sì anche perché devo dire che alla fine il
39:23contatto e anche le informazioni questa è una cosa che penso sia vera un po in tutte le aziende
39:29le informazioni più puntuali anche di dettaglio si riescono a avere uno deve sempre ascoltare sia
39:40le prime linee ma anche scavare un po sotto e capire le persone magari che hanno ruoli più
39:46operativi come vanno le cose bene male se ci sono problemi e loro lo sanno perché hanno le mani
39:52esatto esattamente quindi è importante secondo me riuscire nei limiti a raccogliere un po di input
40:01diversi non da una sola persona perché poi ci sono varie istanze poi allora lei ci ha detto
40:07che il pranzo è un momento di lavoro vogliamo solo sapere quando si sveglia la mattina e quando
40:13dice finalmente la giornata è finita che orari ha allora ma più o meno cioè più o meno mi sveglio
40:20alle verso le sei un quarto tutte le mattine perché io appunto come dicevo mio marito che
40:29è fuori sede durante la settimana quindi devo i miei figli prendono scuola bus una buona cosa e
40:38quindi però devo prepararmi si sistemarmi io preparare loro portarli allo scuola bus e poi
40:46venire andare in azienda e quindi vado in azienda tutta la mia agenda come dico il
40:51pranzo per me abbiamo anche una bella mensa è un momento quando non sempre però maggior parte
40:58delle volte sfrutto il pranzo per avere un one to one con i responsabili del business le persone
41:05che fanno parte del team executive e quindi anche un po più rilassante che stare in un poi io non
41:13il pranzo non lo posso saltare nel senso che comunque dopo al calo di zuccheri e quindi per
41:17me è una vita complicata prendersi quindi non è che dico ma vediamoci a luna nel mio ufficio no
41:22dico andiamo a pranzo e facciamo l'one to one lì quindi lo metto già in agenda pranzo one to one
41:27non one to one poi se il pranzo è ormai sempre così cioè non c'è un momento se non cerco di
41:33pranzare con mio padre perché mi fa piacere dicevo ci sono periodi magari più intensi in cui non
41:38riesco anche con lui è un one to one perché poi si finisce a parlare di lavoro però e quindi lavoro
41:46o varie riunioni mi collego anche in video call con con l'estero come dicevo per esempio settimana
41:53scorsa sono venuti sono stati due giorni ma io le ho visti per la metà giornata con dei clienti
41:58tedeschi che sono venuti e se no delle riunioni che possono essere principalmente su sviluppo
42:06nuovi prodotti quindi si seguono i vari step le varie fasi di quando il prodotto di come
42:11siamo messi e alla fine si arriva un po alla fine della giornata diciamo intorno verso le
42:188 sono così esco e torno a casa perché poi come dicevo mi fa piacere poter dare la buonanotte ai
42:26miei figli prima che vadano a dormire. Li porti in azienda ogni tanto? Ogni tanto li porti in azienda
42:32hanno capito cosa fa la mamma? Sì hanno capito non so poi perché poi quando si è piccoli sono più
42:39i mestieri no il carabiniere vabbè il calciatore il dottore una volta aveva detto anche il veterinario
42:45però la mamma fa le pistole. E infatti devo dire quando han visto un video non sarà Peppa Pig che
42:51c'era lo scanner ho detto hai visto quello lì? E quindi associano adesso più facilmente e dopo
42:58devo dire siccome magari arrivano mail quello che devo finire continuo faccio e si è un po
43:05abbastanza però insomma alla fine riesco riesco. Ok aveva in mente un piano B oppure non ce l'aveva?
43:14Questa è l'ultima domanda cioè ogni tanto pensa avrei potuto fare quest'altra cosa nella vita
43:18oppure le voleva fare questo? Ma allora non penso in questo momento non ho non lo volevo non lo
43:31volevo fare nel senso all'inizio quando mi sono laureata come ho detto ho preso un percorso
43:34diverso quando ho deciso di farlo pur con tutte le difficoltà non ho dei ripensamenti o volevo
43:41fare qualcosa di diverso non ho neanche il tempo di pensarci però penso e spero ecco comunque che
43:52la responsabilità grande che ho ecco per me comunque i miei genitori mio padre ma anche
44:01mia madre insomma comunque quello che hanno sono riusciti a costruire è un valore che mi sento una
44:08grande responsabilità di preservarlo e farlo crescere quindi chiaro che quello è un po una
44:16responsabilità importante che mi sento di dover portare avanti e di farlo bene ecco perché insomma
44:24comunque è un compito che mi hanno affidato anche mio padre ecco io delle volte dico boh non so se
44:31sono all'altezza forse è meglio che guardiamo anche se c'è qualcuno fuori ma lui... beh i risultati
44:38parlano per lei quindi aveva ragione suo padre con questo io la ringrazio veramente tanto per
44:43questa chiacchierata e alla prossima occasione. Grazie mille

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