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https://www.pupia.tv - Zaia - In diretta da Palazzo Balbi per importanti aggiornamenti (13.05.25)

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Trascrizione
00:00:00Siamo pronti? Siamo puntuali? Ma non c'era Bassetti? Ah, sta arrivando?
00:00:18C'è anche la forza e oggi. Allora, io intanto darei inizio alla conferenza stampa.
00:00:27Buongiorno a tutti. Grazie a tutti per essere qui, in particolare al mondo della comunicazione
00:00:32che è sempre presente e segue la regione ormai da 15 anni in maniera incommiabile, tranne qualche volta.
00:00:39Però, detto questo, oggi abbiamo due eventi dei quali vogliamo parlare. Uno riguarda la
00:00:50collina di libri, che è un evento sul quale stiamo facendo un grosso investimento dal punto
00:00:54di vista culturale, letterario, insomma, poi ve ne parleranno, e poi lo Sport Business Forum.
00:01:00Io darei inizio alla presentazione dell'evento della collina di libri, di una collina di libri,
00:01:07anche questo nome l'ho inventato io, e quindi inviterei qui Marina Montedoro, Presidente
00:01:13dell'Associazione per il Patrimonio delle Colline del Prosecco di Conegliano e Valdobbiadene,
00:01:17e Francesco Chiamulera, direttore artistico della manifestazione. Mettiti a destra, Francesco.
00:01:25Io vorrei solo dare una breve considerazione. Stiamo parlando delle colline del Prosecco
00:01:31che sono patrimonio dell'umanità. Il Veneto è la regione con più siti patrimonio dell'umanità
00:01:37e l'Italia è il primo paese al mondo per siti patrimonio dell'umanità. Pensate che
00:01:41il secondo paese al mondo è la Cina. Avete una dimensione della differenza di popolazione,
00:01:47di estensione geografica tra la Cina e l'Italia. Noi amiamo sempre ricordare che questo è il
00:01:52paese più bello del mondo. Se ci pensate, ricopre lo 0,5%, 0,6% della crosta terrestre,
00:02:00nonostante noi italiani siamo sempre lì a lamentarci, ci dimentichiamo che siamo un paese
00:02:04che ha oltre il 70% dei siti culturali del mondo. È il paese che ci permette di entrare
00:02:09in un qualsiasi museo, tipo vai al Prado e dici se togliamo tutta la roba italiana voi
00:02:14siete morti, potete chiudere, piuttosto che a Madrid, piuttosto che a Louvre. Possiamo
00:02:20presentarci parlando di Leonardo, di Michelangelo, di Dante, di Lorenzo Magnifico, insomma tutto
00:02:26quello che viene in mente. Tutto ciò premesso, penso che quello che si è progettato nelle
00:02:32colline del Prosecco non sia solo la valorizzazione del sito Unesco, che ha una sua valorizzazione
00:02:37che passa attraverso il piano di gestione, ma sia un modello che sia assolutamente replicabile.
00:02:43Che è quello di pensare che al sito Unesco ci affianchi una narrazione, che una narrazione
00:02:48deve essere di qualità e per questo motivo abbiamo voluto portare grandi autori, l'anno
00:02:54scorso abbiamo iniziato con Aramburro, se non ricordo male, due anni fa. Quest'anno c'è
00:02:59un altro spagnolo, ma poi ve ne parlerà, che fra l'altro pensavo che fa un po' il
00:03:04paio con Aldo Cazzullo per il tema, no?
00:03:08Certo, e i due si conoscono.
00:03:10E si conoscono anche, si saranno aiutati a vicenda. E fra l'altro Aldo, visto che sta
00:03:16andando benissimo con il suo libro, 600.000 copie, hai visto? 500.000.
00:03:19Non sono aggiornato su questo, l'avviso di te, Presidente.
00:03:22Io che scrivo modestamente, dico magari arrivare a quei livelli lì, però lui è veramente
00:03:27bravo. E dicevo quindi, il pensare di fare una valorizzazione con delle iniziative itineranti
00:03:36nel territorio, e da qui è nata questa idea di coinvolgere Francesco Chiamulera, lui
00:03:42è colui che ha inventato la montagna di libri che si trasforma in una collina di libri.
00:03:47Vi devo dire una cosa a suo beneficio, e ho fatto la battuta al nome, l'ho dato io
00:03:52a questa manifestazione, oltre all'idea. Però c'è da dire che, ecco, salutiamo anche
00:03:58Emanuele Bassetti, ti aspettavamo? Ciao, benvenute.
00:04:04Devo dire che Francesco Chiamulera, lo voglio dire pubblicamente, quando è stata proposta
00:04:10l'idea di dare questo nome a collina di libri, lui è ceduto, diciamo, assolutamente,
00:04:15volontariamente ogni forma di diritto, quindi questo è patrimonio pubblico adesso l'idea
00:04:20della collina di libri. Vi do solo due dati che sono eccezionali e che danno la dimostrazione
00:04:26di cosa significa avere un sito unesco e una promozione adeguata. Facciamo 530.000 presenze
00:04:32turistiche in un sito che prima se ne sognava i turisti, si cresce il 10% e vi dico solo che
00:04:40il 60% sono turisti stranieri, ma questo riprende un po' il dato del Veneto che sono
00:04:44il 66%, quindi noi abbiamo due turisti su tre fondamentalmente che sono stranieri e che
00:04:50crescono però del 25%, infatti se voi andate nel sito patrimonio dell'umanità vedete che
00:04:56nei piazzali, nei parcheggi, fuori dei ristoranti, dei alberghi, avete un sacco di auto straniere,
00:05:01quindi con targa straniera. Cresce sempre di più e vi ricordo solo un dato che è la destinazione
00:05:07turistica che cresce di più in Veneto da quando abbiamo il sito patrimonio dell'umanità.
00:05:11Passo la parola a Marina Montedoro e poi a seguire per tutta la spiegazione tecnica a Francesco
00:05:17Chiamulera.
00:05:24Grazie Presidente, buongiorno a tutti. Ringrazio poi il Presidente perché per la terza edizione
00:05:31ci accoglie per presentare anche il 2025. Ha già detto tutto il Governatore, noi siamo
00:05:40partiti con questa idea che nasce proprio da lui e non è una delle prime che ci dà per
00:05:46far diventare le colline quello che sono oggi, i numeri ce li ha già raccontati. Io dico
00:05:52solo poche cose, squadra che vince non si cambia, quindi noi anche quest'anno abbiamo il nostro
00:05:57direttore artistico, ne andiamo molto orgogliosi che è Francesco Chiamulera, che non ha bisogno
00:06:00di presentazioni. Io le ringrazio perché quest'anno ancora una volta ha accolto una
00:06:06serie di mie richieste che partivano anche dalla volontà, visto come sono andate le
00:06:09prime due edizioni, vi dico solo i numeri dell'ultima perché è la più recente, abbiamo
00:06:13fatto oltre 2000 presenze e tutte le serate sono andate sold out ancora prima di arrivare
00:06:18alla serata. Credo che anche quest'anno avrà lo stesso successo, ma lo stiamo vedendo
00:06:25perché poi Francesco vi racconterà qual è la prima serata di cui andiamo ben più
00:06:30che orgogliosi, io direi, e vi spiegherà lui perché visto il contesto sociale che viviamo
00:06:35negli ultimi settimane e anche chiaramente quello che è successo poi lo sappiamo in Santa
00:06:40Sede con il Santo Padre che ci ha lasciato. Ha accolto la mia richiesta di fare più serate
00:06:49e quindi quest'anno noi riusciremo a coprire il periodo autunale, il periodo primaverile,
00:06:55tranne quello in cui lui giustamente è impegnato a Cortina e abbiamo pensato anche a una serie
00:07:02di autori che hanno una visibilità e soprattutto un'importanza a livello globale e poi abbiamo
00:07:09cercato di mantenere quello che per noi è fondamentale, cioè il rapporto col territorio
00:07:12Presidente, perché noi pensiamo che un sito UNESCO con le attività che fa debba comunque
00:07:16anche essere in grado di portare acqua non solo su un urino ma anche a quello, uno degli
00:07:20altri siti UNESCO e anche del nostro territorio ganeto. Penso, e questo l'abbiamo condiviso
00:07:25con il nostro Francesco, avremo anche una serata molto particolare invece che con uno
00:07:30ma con due autori e a noi piace mantenere questo legame con Marsilio Editori perché sappiamo
00:07:34che è un editore del territorio ed è giusto mantenere questa spinta con cui siamo partiti
00:07:42poi insieme anche con un libro due anni fa. Aggiungo poco, siamo in streaming, l'abbiamo
00:07:49imparato dal nostro Presidente perché essere in streaming è un modo anche per far arrivare
00:07:53poi persone che non riescono fisicamente a venire sul nostro territorio, ricordiamo
00:07:56che noi le serate le facciamo itineranti su tutto il territorio della Corzone, io ringrazio
00:08:01tutte le amministrazioni comunali perché ci danno la disponibilità delle sedie, questo
00:08:05è fondamentale, alcune delle quali sono tra l'altro delle chicche da un punto di vista
00:08:09artistico e culturale, quindi ci consentono anche di unire la letteratura a quella che
00:08:13è l'arte e l'architettura. In più quest'anno, ci tengo a dirlo, forse Francesco non lo sa,
00:08:20però abbiamo anche la traduzione con il linguaggio dei segni, io ci tenevo in modo particolare
00:08:25perché questo è un modo per avvicinarci anche alle persone che hanno più difficoltà
00:08:29di noi a seguire invece questo tipo di evento, per cui noi veramente vi aspettiamo con la prima
00:08:33serata a Conegliano, ringrazio anche, non è presente, ma il Consorzio di tutela della
00:08:39di OCG, Conegliano e Valdobbiadene, perché è sempre al nostro fianco anche nelle serate
00:08:43appunto, omaggiando poi del Prosecco di Conegliano e di OCG perché è giusto raccontare anche
00:08:49il territorio attraverso quello che poi è il suo prodotto bandiera e quindi lascerei la
00:08:53parola al nostro Francesco.
00:08:54Grazie Presidente, grazie Marina Presidente, molto felice di salutarvi e di presentare
00:09:06questa terza edizione di una collina di libri sulle colline di Conegliano e del Prosecco
00:09:13di Conegliano e di Valdobbiadene. Fatemi dire, veramente è stato un grande successo questo
00:09:19delle prime due edizioni, abbiamo iniziato nel 2023, tendo a confermare tutta la versione
00:09:24data fino a qua dal Presidente sull'idea originale, anzi della verità, mi ricordo che
00:09:30ancora nei mesi travagliati del Covid già pensava, mi sollecitava sull'idea di fare un
00:09:35qualche cosa. Nel frattempo abbiamo incontrato una squadra straordinaria, a partire da Marina
00:09:40Montedoro evidentemente, poi qua ci sono tutti gli amici Giuliano, Monica, Mattia e tutto
00:09:45dello staff dell'associazione delle colline e una persona che organizza la parte della
00:09:49cultura non può sperare di solito di meglio. Noi portiamo alcuni dei più grandi scrittori
00:09:55del mondo sulle colline del Prosecco, alla fine di questa breve presentazione vi facciamo
00:09:59vedere anche chi è stato con noi in questi anni e però quello che poi dopo gli autori
00:10:04si aspettano di trovare nelle sale sono i loro lettori. Non è così scontato trovarli,
00:10:09perché bisogna organizzare le cose in maniera appropriata. Lo facciamo da 16 anni a Cortina,
00:10:14lo facciamo da tre anni sulle colline e io sono qua perché possiamo in Veneto, nel
00:10:19nostro Veneto, continuare a portare l'intelligenza del mondo presidente. E iniziamo veramente,
00:10:24mi piace andare subito ai contenuti, subito alle cose che sostanziano questa edizione, con
00:10:29il primo dei nostri protagonisti, qui c'è il logo della nostra collina di libri, una collina
00:10:36di libri, ve lo ricordo, 2023-2024 e quest'anno è il 2025.
00:10:39Le luci, per favore.
00:10:41Le luci, grazie. Che come ricordava giustamente Marina Montedoro si sviluppa sia adesso in
00:10:49primavera sia in autunno, in due momenti successivi e sto provando ad andare avanti, vediamo se
00:10:55mi aiuta la regia, vediamo i protagonisti e insieme scopriamo il primo assoluto protagonista
00:11:01del nostro festival. È uno dei più grandi scrittori spagnoli contemporanei, giustamente
00:11:07ricordavamo adesso Aramburu. Non è una particolare affezione verso il mondo spagnolo, è che
00:11:13veramente abbiamo per le mani un autore che a partire dai soldati di Salamina, che è
00:11:18uscito ormai più di vent'anni fa e che è stato un gioiello assoluto del nuovo modo
00:11:22di raccontare la storia. In quel caso era la storia della guerra civile spagnola, il confrontarsi
00:11:27tra un falangista e un repubblicano, Javier Cercas, un'intelligenza assoluta del racconto
00:11:33che però questa volta ha intercettato e veramente ci mette lo zampino qualcosa di provvidenziale
00:11:39quello che purtroppo è accaduto un mese fa, ovvero meno di un mese fa, ovvero la conversazione
00:11:46che aveva avuto con Papa Francesco Javier Cercas e che aveva condensato in questa conversazione
00:11:52che vediamo se vanno avanti, ecco qua le slide, e che ha condensato in questa conversazione
00:11:58che si chiama Il folle di Dio alla fine del mondo, edito da Guanda, è avvenuta nel momento
00:12:04in cui con commozione salutavamo Papa Francesco e nel frattempo veniva eletto un nuovo pontefice.
00:12:10Quello che c'è in questo libro lo scopriamo per la prima volta in Italia a una collina di
00:12:15libri, Presidente, perché abbiamo l'onore di avere questo libro in anteprima italiana,
00:12:20anche prima del Salone del Libro, ci metteremo in macchina con Javier Cercas la mattina dopo
00:12:24per andare a Torino, dove poi ci sarà l'altra presentazione di questo libro.
00:12:29Nato ci tengo a dirlo anche, come raccontato nelle prime pagine del libro, grazie a una buona
00:12:33idea che ha avuto un altro Veneto che si chiama Lorenzo Fazzini, che è uno storico editor
00:12:37di editrice missionaria italiana, e che due anni fa al Salone del Libro di Torino affianca Cercas
00:12:43e gli dice, senti ma perché tu che sei ateo, razionalista, agnostico, eccetera, non vai in Mongolia
00:12:49con Papa Francesco, la Mongolia, un piccolo stato, francamente meno rilevante per noi
00:12:55che siamo qua in Europa, stretto tra due grandi potenze, la Russia e la Cina, dove Papa Francesco
00:13:00aveva deciso di andare. E lì nasce questa conversazione a bordo di un aereo che si trasforma
00:13:04in un libro, che si trasforma in un incontro che noi faremo questo prossimo giovedì alle
00:13:0919 al Teatro Accademia di Conegliano, che è un posto magnifico, che abbiamo riempito
00:13:15appunto l'anno scorso con la presentazione del libro di Aldo Cazzullo, ma che poi adesso
00:13:19soprattutto accoglierà questo straordinario campione della narrativa europea, vincitore
00:13:24di numerosi premi, nomi di lungo, c'è insieme alla nostra presentazione della manifestazione
00:13:29anche un breve profilo biografico per chi volesse ricordarsi, rinfrescarsi la memoria.
00:13:35La manifestazione poi prosegue, dopo questa eccezionale anteprima che fa veramente da colonna
00:13:40al nostro festival, sarà con noi, e anche questa è una delle prime, non la prima presentazione
00:13:45che viene fatta, Yaroslav Trofimov. Yaroslav Trofimov, che è innanzitutto autore di saggi
00:13:54preziosi e importanti e che è ormai da alcuni anni il capo degli esteri del Wall Street Journal,
00:14:01giornale americano dotato di una grande, come posso dire, attendibilità e prestigio, uno
00:14:07dei più antichi giornali americani, giornale che anche nei frangenti in cui si trovano
00:14:12gli Stati Uniti mantiene una linea molto, come posso dire, di grande attenzione e analisi.
00:14:18Yaroslav Trofimov si occupa degli esteri per i vostri giornali da tanti anni, ma soprattutto
00:14:22a noi interessa perché ha scritto un grande romanzo che si chiama Non c'è posto per l'amore
00:14:28qui, che si pone la domanda se può esistere un amore all'interno degli anni 30 in un posto,
00:14:34l'Ucraina, in quel momento, come sapete, un dittatore, Stalin, organizzava un sterminio,
00:14:42un genocidio per fame di milioni di persone, l'Unione Sovietica comunista versus il popolo
00:14:49ucraino. Il racconto di Yaroslav Trofimov è affascinante anche perché ha colpito moltissimo,
00:14:54ha avuto un grande successo di vendite, esce con la nave di Teseo, lo avremo con noi e mi
00:15:00devo ricordare la sede in questo momento perché l'abbiamo decisa, sia la mitica sala
00:15:04della battaglia di Vittorio Veneto per onorare i vari luoghi delle colline del Prosecco Presidente
00:15:11e questo sarà, come vedete, il 5 giugno. È un onore per noi avere Trofimov il quale parla
00:15:17un italiano perfetto, quindi faremo una conversazione in italiano. Poi veniva anticipato giustamente
00:15:23da Marina Montedoro, ci tenevo moltissimo e a dire la verità l'abbiamo fatto fin dalla
00:15:29prima edizione con Giovanni Montanaro e non solo, a tenere sempre un occhio e un piede
00:15:34sul nostro territorio, sul suolo del nostro Veneto e abbiamo pensato e mi sono consultato
00:15:39con tanto piacere con l'amica Emanuela Bassetti di Marsilio, Presidente di Marsilio, di mettere
00:15:45a contatto due donne. Qui c'è un altro filone di una collina di libri e anche di quello che
00:15:49facciamo a cortina da anni. Sono tempi nostri che si chiamano post-globali, vengono definiti
00:15:54post-globali. Cosa vuol dire il territorio? Cosa vuol dire la patria? L'amore per i propri
00:15:58luoghi? Lo chiederemo anche a Trofimov a proposito. L'amore non fanatico, però sincero, di cuore
00:16:05per i propri luoghi, è quello che raccontano in maniere molto diverse tra di loro due autrici,
00:16:10Irina Turcanu, nata in Romania, che negli anni della dissoluzione del regime di Ceaușescu
00:16:17e di quella grande esplosione di libertà che è stato l'89, guarda l'Italia insieme
00:16:21con la sua famiglia un po' scalcinata e la guarda anche come terra promessa, con i
00:16:25suoi pro e i suoi contro. Un libro di grande ironia anche, quello di Irina Turcano che adesso
00:16:31vi mostro, Manca il sole ma si sta bene, lo stesso pubblicato appunto da Marsilio.
00:16:37A confronto con un'autrice veneta, giovanissima, nata negli anni 90, Sabrina Zuccato, che mi
00:16:42confermi Emanuela sta avendo un gran successo con il suo libro, e che con l'allevatrice
00:16:47di Nagirev racconta un'esperienza completamente differente e piuttosto anche angosciante.
00:16:52Anni 30, Ungheria, donne che per vendicarsi della violenza subita da parte degli uomini
00:16:59compiono dei delitti. Questa storia ha molto scosso, ma il racconto che loro ci fanno del
00:17:05confine dell'Europa insieme, in maniera completamente differente, l'una sul registro, ripeto, dell'ironia
00:17:10anche un po' borghese, per quanto si possa essere borghesi nella Romania post-comunista,
00:17:15e viceversa, dall'altra parte invece, racconto a tinte forti di un fatto realmente accaduto
00:17:20nell'Ungheria degli anni 30, è un cortocircuito che ci divertiva moltissimo. Le portiamo con
00:17:25noi nella seconda metà di giugno, per l'esattezza, domenica 22 giugno, stiamo decidendo insieme
00:17:34con gli amici dell'associazione la sede. E poi cosa succede a una collina di libri? Poi dopo
00:17:39la pausa estiva nella quale vi aspettiamo a cortina, ritorniamo in autunno, in autunno
00:17:45ci saranno altri cinque appuntamenti, quindi l'altro grande tema è che quest'anno aumentiamo
00:17:49un po' gli incontri di questa nostra manifestazione con così tanto successo, dei quali quattro
00:17:55vi sveleremo a breve, li racconteremo attraverso le pagine di una collina di libri che vi invito
00:17:59a seguire sui social, soprattutto su Instagram, uno dei quali però lo possiamo già raccontare,
00:18:04è uno dei protagonisti, se non il protagonista del visual design in Italia, un uomo geniale,
00:18:11Riccardo Falcinelli che ci ha raccontato con i suoi libri Cromorama, Figure e poi Visus,
00:18:17come si può raccontare il dietro le quinte dell'arte e della bellezza e però sabato 18
00:18:23ottobre a noi farà uno speciale regalo, perché certo ovviamente parleremo del suo libro
00:18:28più recente pubblicato da Inaudi, lui è quello che ha disegnato le copertine più belle
00:18:31di Inaudi Stile Libero in tanti anni, ma Riccardo Falcinelli ci fa un regalo, una collina
00:18:36di libri che sono felice di annunciare qui, dedicherà una parte di questa conversazione
00:18:40a una speciale racconto di che cosa sono come contributo artistico proprio le colline
00:18:45del Prosecco di Conegliano e Valdobbiadene nell'ambito dell'arte, della storia, dell'immagine
00:18:51e della figura. Vado velocissimo, magari sarà come spunto il nostro cima da Conegliano per esempio,
00:18:57vediamo che cosa ci regalerà Riccardo Falcinelli, proprio perché c'è uno scrigno di tesori
00:19:02straordinari che il Veneto può raccontare, ma lo possiamo fare attraverso l'intelligenza
00:19:05di tanti anche che non sono veneti. E infine, eccoli qui, perdonate la galleria di Visi,
00:19:12ma è talmente affascinante che volevamo riportarla a voi, in questi anni da Azarna Fisi con la
00:19:20sua straordinaria grido di libertà per l'Iran, passando per Escol Nevo, da Fernando Aramburu
00:19:27a Nino Haratishvili, dal nostro Giovanni Montanaro a Patrizia Lapidara e Marco Paolini, e poi
00:19:32ancora da Aldo Cazzullo e Paolo Mieli alla straordinaria Cecilia Sala, a cui vogliamo
00:19:38molto bene. E infine, passando per Julian Lennon e Daniel Mendelssohn, ecco già il nostro
00:19:44piccolo grande patrimonio di esperienze, di incontri che abbiamo portato insieme a Conegliano
00:19:49e che vi invitiamo anche a seguire in diretta sui nostri canali. Presidente, io sono sempre
00:19:54so che sforo ogni tempo possibile di comunicazione, mi rimproverai in altra sede magari. Grazie
00:20:01a voi davvero, non vediamo l'ora di incominciare.
00:20:07Se ci sono domande da parte dei giornalisti, avete domande ragazzi? Mi ringrazio libero.
00:20:15Non c'è bisogno di dirle sta roba. Prego, accomodatevi. Grazie, grazie a voi.
00:20:21E adesso, altra grande cosa, altra grande iniziativa, e un attimo solo, scusatemi, perché
00:20:31c'è un sacco di persone da citare. Vediamo se Crozza ha coraggio di fare sta roba su la
00:20:42collina dei libri. Secondo me imita meglio te che me. Allora, io vorrei invitare innanzitutto
00:20:53qui con me i responsabili di questa iniziativa, che è un'iniziativa assolutamente di altissimo
00:21:02livello, che sono Paola Caron, che è Presidente della Confindustria Veneto Est. Prego. Stefano
00:21:08Giacomelli, che è delegato all'innovazione Confindustria Belluno, rappresentanza della
00:21:13Presidente Doreen Berton. Paolo Possamai, che è direttore editoriale del gruppo Nord-Est
00:21:19Multimedia. E Alessandra Pizzi, amministratore delegato post-eventi. E qua c'è tanta roba,
00:21:27ragazzi, perché comunque la Regione sostiene questa iniziativa e condivide questo percorso
00:21:32ovviamente con la Camera di Commercio di Treviso Belluno, con il Comune di Belluno, il Comune
00:21:37di Treviso, con la provincia di Belluno, la DMO Dolomiti Bellunesi, Asso Sport e Fondazione
00:21:42Cortina, e ce ne avremmo dimenticato sicuramente qualcuno, ma per dire cosa? Per dire che sostanzialmente
00:21:48dal 5 all'8 di giugno ci sarà la sublimazione di quello che è, diciamo, lo sport e l'informazione
00:21:55sullo sport, gli incontri rispetto a questo mondo, che è un mondo eccezionale, nel quale
00:22:00il Veneto, soprattutto le province di Treviso e Belluno, nella fattispecie, possono dire
00:22:06assolutamente molte cose. Ecco, io vorrei solo ricordare che quando si va in giro per
00:22:11il mondo si ama a dire che siamo la regione più turistica, più sportiva d'Italia, che
00:22:15siamo la provincia, parlo della provincia di Treviso, più ciclistica d'Italia, che il
00:22:2070% dei scarponi del sci del mondo vengono prodotti a Monte Belluno, che abbiamo il distretto
00:22:25dello sport system, che fatturiamo 3 miliardi e 600 milioni di euro, che il primo esportatore
00:22:30in Veneto per lo sport system è la provincia di Treviso con 377 milioni e poi tanti, tanti
00:22:37altri dati. Io penso che in tutto questo contesto benvenga un'iniziativa come questa che va a
00:22:42suggellare una nostra leadership a livello nazionale e internazionale, dal punto di vista
00:22:47di pratica sportiva, che sia professionale piuttosto che, diciamo, da di porto, leisure,
00:22:52insomma, da amatoriali, ma anche sotto profilo poi quello che è la ricaduta ovvia industriale,
00:22:59perché nel momento in cui c'è l'industria, ti piacciono le biciclette, è inevitabile che
00:23:04poi ci ritroviamo ad avere un distretto importante, ad esempio per le due ruote, piuttosto che
00:23:08per tutto lo sport system. Aver messo insieme tutte queste informazioni a me sembra un'idea
00:23:13assolutamente eccezionale e intelligente, perché sono tre giorni da 5 all'8, no?
00:23:18da 5 all'8, di discussione, di confronto e soprattutto per parlare di questo, diciamo,
00:23:24di questo mondo che è un mondo, diciamo, che alla fin fine è familiare a tutti noi.
00:23:28Vorrei ricordare che in tutto questo contesto poi cade a fagiolo perché questa è l'ultima
00:23:33edizione prima delle Olimpiadi. Poi la prossima edizione nel 2026 avrà già visto le Olimpiadi
00:23:39che saranno già passate perché si concluderanno, iniziano a febbraio, si concluderanno a marzo
00:23:45con le Paralimpiadi, ma ricordo che le Olimpiadi non è una roba, non è un di cui per la storia
00:23:50di questa ragione. Stiamo parlando di un evento che è unico nel suo genere, è un evento che
00:23:56pian piano ci porta, diciamo, a questa azione di avvicinamento, no? Io mi rendo conto, no?
00:24:00Si dice nemmo profeta in patria, neanche le Olimpiadi probabilmente, però tra miliardi e mezzo
00:24:05dei cittadini del mondo le vedranno. Però le tre università che sono Ca' Foscari, Sapienza
00:24:12e Bocconi ci dicono che avremo un punto e mezzo di PIL. Banca IFIS in uno studio di un paio
00:24:19di mesi fa, a farla grande, Fustenberg ha commissionato questo studio che dice che avremo
00:24:25un incremento, diciamo, del nostro PIL di 5 miliardi e 300 milioni di euro. Io ve la dico
00:24:31in maniera molto più, da amministratore delegato, portiamo a casa un miliardo e otto di opere
00:24:35che altrimenti non avevamo mai finanziato, pensate alla variante di Cortina piuttosto che
00:24:39la variante di Longarone, le opere sportive, ma soprattutto nasce un nuovo rinascimento,
00:24:44la Cortina di oggi è figlia delle Olimpiadi del 56. Andremo peraltro a celebrare, lo dico
00:24:50ai Veneti con orgoglio, i 70 anni dalle prime Olimpiadi invernali. E dico anche ai Veneti
00:24:55con orgoglio che devono essere orgogliosi del fatto che noi, nonostante avessimo avuto
00:24:59le Olimpiadi nel 56, siamo riusciti a spuntarla su sette stati, stati non regioni, perché
00:25:06vi ricordo la nostra candidatura era regionale, con zero supporto da parte del Governo centrale,
00:25:13sto parlando di allora, e vi dico che noi siamo riusciti a portare a casa una candidatura
00:25:17che era impensabile, tanto è vero che alla fine nella short list ci siamo rimasti noi
00:25:24e la Svezia, la Svezia tentava per l'ottava volta di avere per la prima volta le Olimpiadi,
00:25:29tutti dicono che la Svezia si è presentata con i reali in prima fila, il sindaco di Stoccolma
00:25:35ha cantato Iaba a cappella, io ho detto qua siamo morti e siamo finiti, ho detto questi qua
00:25:40si è portato all'artiglieria pesante, però noi avevamo la brignone, la goggia, abbiamo
00:25:48portato i nostri ragazzi, abbiamo fatto una bella presentazione, è piaciuta la presentazione
00:25:53che io ho fatto in abbinata con Beppe Sala ed è, penso che questo sia un modo per dire
00:26:01che dobbiamo guardare al futuro, pensare alla legacy che porteranno le Olimpiadi, la porteranno
00:26:06da un punto di vista territoriale, industriale, infrastrutturale e quindi siamo davanti a
00:26:10un nuovo rinascimento che poi dovrà essere interpretato, penso che anche questa manifestazione
00:26:14avrà il ruolo di interpretare quello che sarà accaduto con le Olimpiadi e accadrà
00:26:20con le Olimpiadi. Detto tutto questo, sto quasi imitando il chiamere, detto tutto questo
00:26:27io passerei nell'ordine la parola prima alla Presidente Caron, poi al Delegato per l'Innovazione
00:26:35di Confindustria Stefano Giacomelli, poi a Possamei che è direttore editoriale del
00:26:39gruppo Nord-Est Multimedia e poi Alessandra Pizzi, amministratore delegato di Posteventi.
00:26:45Avete capito l'ordine? Datevi da fare.
00:26:49Grazie e buongiorno a tutti. Ringrazio la Regione Veneto per il sostegno e il Presidente
00:26:55Luca Zaia sempre in prima fila per sostenere progetti di questo tipo. Ringrazio i partner,
00:27:02quindi il gruppo NEM Confindustria Belluno Dolomiti. Non entro nel dettaglio dell'organizzazione
00:27:10perché entrerà il gruppo NEM Alessandra Pizzi. Io quello che posso dire è che lo sport rappresenta
00:27:16per tanti aspetti e trasferisce quei valori che sono fondanti, che sono il rispetto, che
00:27:25sono saper giocare di squadra, la lealtà e sono valori che poi possono essere traslati
00:27:31nel mondo del lavoro. Io personalmente quando mi capita di fare qualche colloquio anche in
00:27:37azienda chiedo sempre se hai una passione sportiva perché è un significato importante.
00:27:42Quindi lo sport è sicuramente importante sotto molti punti di vista. Come Confindustria
00:27:49Veneto Est noi abbiamo al nostro interno Assindustria Sport, nata a Padova e ora invece è stata
00:27:55anche aperta alle altre territoriali che fanno parte della nostra Confindustria, che conta 900
00:28:01iscritti che vanno dai 6 ai 90 anni e che sono divisi in 14 categorie. Per cui sicuramente
00:28:08anche questo è un elemento importante. Le imprese da sempre sostengono il territorio, anche
00:28:15a quelle associazioni sportive che si basano sull'aiuto e sul supporto che è frutto proprio
00:28:21di volontari che si dedicano a questo. Però per noi è importante anche come sistema economico.
00:28:28In particolare la zona che va da Asolo a Montebelluna è il distretto dello Sport System, quindi
00:28:34è un distretto importante che conta 750 unità produttive, che rappresenta più di 8 mila collaboratori
00:28:42diretti e fa numeri veramente importanti. E quindi è una realtà importante e una realtà
00:28:49che noi speriamo possa continuare anche sulla spinta di quello che sarà il lavoro e quello
00:28:54che porterà le Olimpiadi, anche per essere proprio di attrazione per i tanti giovani che
00:29:00purtroppo spesso lasciano il nostro territorio. Grazie.
00:29:10Buongiorno a tutti. Porto anche i saluti della nostra Presidente, dell'uno che non ha potuto
00:29:18partecipare. Desidero innanzitutto ringraziare la Regione Veneto e il Presidente Luca Zaia,
00:29:25l'ospitalità e il supporto convinto che sin dall'inizio è stato garantito al nostro
00:29:31progetto. Essere oggi qui a Palazzo Valbi per me è oltretutto la prima volta, quindi
00:29:37un onore, nel cuore delle istituzioni regionali ha un significato profondo. Lo Sport Distant
00:29:42Forum è un'iniziativa radicata nel territorio ma con uno sguardo ampio, proiettato verso le
00:29:50grandi sfide nazionali e internazionali. Parlo da Modesto Sportivo che ha cominciato
00:29:55la sua attività a 46 anni, oggi non ha 57, penso di essere poetaneo del Presidente e da
00:30:04quando è nata questa iniziativa sicuramente, ma ulteriormente motivato a partecipare attivamente
00:30:11e anche contribuire per quel poco che è la mia conoscenza di quest'anno. Con fiducia
00:30:17Belluno Dolomiti ha promosso e ideato lo Sport Business Forum perché crede nel valore
00:30:23strategico dello sport come leva di sviluppo economico, sociale e culturale. Lo abbiamo
00:30:29fatto in un momento storico cruciale, che tutti sanno, con l'Olimpia di Milano Cortina
00:30:362026 alle porte. Era necessario dare un contributo concreto e strutturato per lasciare un'eredità
00:30:41duratura, una vera legacy al nostro territorio. Belluno è da sempre terra di sport, di impresa
00:30:51e di resilienza. Parlo da Cadorino, quindi da Alto Belunese, ma anche una terra che deve
00:30:57affrontare grandi sfide. La conosco in prima persona, lo spopolamento e la carenza di infrastrutture.
00:31:06Lo Sport Business Forum nasce per accendere una scintilla, un gran faro su una provincia
00:31:14certe volte, un po' troppo a periferia, per generare connessioni, per dare visibilità
00:31:20a un ecosistema imprenditoriale che è eccellenza italiana ed europea. Abbiamo un distretto
00:31:26della moda non indifferente, anche se la mia azienda lavora in tutt'altro, la robotica
00:31:32e l'automazione, anche in provincia di Belluno. È proprio da questa consapevolezza che nasce
00:31:40la nostra idea più ambiziosa, cioè costruire una vera e propria Sport Valley. È un tentativo
00:31:48come stiamo facendo per quello che è l'industria, è un tentativo trasversale per unire eccellenze
00:31:57del distretto dell'occhialeria e del distretto dello Sport System. L'insegna di cosa?
00:32:02Dell'innovazione, della sostenibilità, magari parole abusate in molte occasioni, ma sicuramente
00:32:09attuali, e all'attrazione dei talenti. Sì, vogliamo fare un turismo anche, diciamo,
00:32:16industriale, un turismo dell'innovazione. È strategico a far dialogare impresa, tecnologia,
00:32:22formazione e sport, per creare un ecosistema dinamico, capace di generare valore per i
00:32:28giovani e per l'intero paese, anche per i meno giovani comunque. La seconda edizione
00:32:33in programma, come diceva prima anche il Presidente, dal 5 all'8 giugno 2025, sarà un'edizione
00:32:39ovviamente pre-olimpica, quindi importantissima. Un momento chiave in cui lo Sport Business Forum
00:32:46si fa megafono dello spirito olimpico, promuove i valori dello sport e contribuisce ad accendere
00:32:51l'entusiasmo, anche e soprattutto di noi belunesi. È importante come manifestazione anche per
00:32:58il dopo, quindi le Olimpiadi sono puntuali, ma certe manifestazioni, certi fari devono rimanere
00:33:06accesi sia sul Veneto, ma soprattutto sulle nostre province montane. Lo sport non è solo
00:33:12competizione, è talento, disciplina, educazione e opportunità, uno strumento potente per coltivare
00:33:20le nuove generazioni e costruire comunità più forti. Lo slogan della rassegna potrebbe essere
00:33:27questo, i valori e il valore dello sport. Valori come il rispetto, l'impegno, l'inclusione, valore
00:33:35economico come impatto ovviamente sul PIL, sull'occupazione, sulla filiera produttiva,
00:33:42soprattutto in momenti come questi di estrema incertezza. Lo Sport Business Forum è tutto
00:33:47questo, un luogo dove campioni, imprenditori, istituzioni, giovani e meno giovani si incontrano
00:33:53per costruire un futuro. E concludo, con la seconda edizione vogliamo consolidare Belluno
00:33:58come capitale italiana dell'economia dello sport, promuovere una nuova cultura dello sviluppo
00:34:04territoriale, legata allo sport e contribuire alla narrazione positiva che le Olimpiadi
00:34:11di 2026 rappresentano per l'intero Paese. Devo dire che mi sono candidato anch'io come
00:34:17tedofro e ho colto l'occasione per candidare anche mio padre che è stato tedofro nel 1956.
00:34:22A Longarone Fiere ci sarà l'evento di lancio di Time to Buy, nuova rassegna dedicata al ciclismo
00:34:35che prenderà forma in sostanza il prossimo anno e che a giugno, nell'ambito dello Sport
00:34:40Business Forum, vedrà un'anteprima. Scusate l'emozione ma penso a mio padre. Come lo scorso
00:34:47anno spazio anche all'innovazione nel mondo dello sport con focus sulla bicicletta. Altro
00:34:52sport a cui mi sto avvicinando, visto che la corsa mi sta distruggendo. Grazie ancora
00:34:57alla Regione Veneto per il sostegno e grazie a tutti coloro che stanno camminando al nostro
00:35:02fianco in questa sfida ambiziosa ma necessaria. Insieme possiamo fare in modo che lo sport non
00:35:07resti solo una passione ma diventi anche una politica industriale per i nostri territori.
00:35:13Grazie a tutti.
00:35:17Buongiorno a tutti. Mi unisco naturalmente ai ringraziamenti a tutti coloro che hanno
00:35:27contribuito alla prima edizione e che hanno concorso a questa seconda edizione. In primo
00:35:33luogo naturalmente i compagni di strada, ossia le due confindustrie, ma non posso dimenticare
00:35:40in modo particolare la Regione e la Camera di Commercio di Treviso e Belluno. Siamo nella
00:35:47casa per eccellenza dal punto di vista istituzionale del Veneto e dei Veneti. Questo è un punto
00:35:55rilevante della questione. Non richiamo le ragioni del Festival, sono state già dette molto bene,
00:36:02ma c'è un punto centrale e c'è quello del senso di un Festival. A cosa serve un Festival?
00:36:10Allora questo Festival ha due obiettivi essenzialmente. Il primo quello di costruire autoconsapevolezza
00:36:20rispetto alle questioni che il Presidente Zaia prima ci ha rilevato e quindi il fatto che siamo
00:36:27depositari di un associazionismo sportivo particolarmente vitale, del fatto che disponiamo di infrastrutture
00:36:36dedicate allo sport particolarmente significative e d'altra parte anche che esiste una componente
00:36:44che ha a che fare con l'economia che rende il Veneto una terra assolutamente unica sulla
00:36:52scena nazionale. Ma questi aspetti i primi a doverli padroneggiare siamo noi e non ne siamo
00:37:02granché convinti, granché persuasi, granché padroni. Il punto chiave quindi del Festival numero uno è questo,
00:37:15quindi di fare una narrazione interna per noi. Il secondo aspetto ha a che fare con una
00:37:24parola inglese fastidiosa e corrente e che è marketing. Ma marketing vuol dire capacità di racconto,
00:37:33capacità di narrare anche a chi Veneto non è e dunque di fargli scoprire questo pezzo
00:37:40d'Italia nelle sue peculiarità. Una di queste peculiarità ha a che fare con lo sport. Un gruppo
00:37:49editoriale non è niente altro che un'infrastruttura, è un'infrastruttura sociale, è messa in funzione
00:37:57di un corpo. Scopriamo se ha senso o se non ha senso quando non c'è. Come avere l'infrastruttura
00:38:07dell'acquedotto è darla per acquisita. Quando non hai l'acqua scopri che l'acqua è importante.
00:38:14Allora noi come gruppo editoriale ci mettiamo in questa logica di servizio rispetto alla comunità
00:38:21e la società del gruppo che si occupa esattamente del ramo degli eventi è una espressione del piano
00:38:33editoriale. Perché gli eventi live non sono null'altro che una modalità di informare, di costruire
00:38:43comunità, di intrattenere relazioni e di narrare poi sui media di cui il gruppo dispone.
00:38:51Allora se il festival avrà anche quest'anno così come nella sua prima edizione un buon successo,
00:38:59e la prima edizione è stata veramente al di là di ogni attesa, dipende da un gioco
00:39:06propriamente di squadra o se volete dal fatto che l'orchestra è stata molto ben condotta,
00:39:15molto armonica. E quindi concludo davvero con i ringraziamenti in modo particolare alle istituzioni
00:39:22che ci hanno accompagnato. Grazie a tutti.
00:39:29Buongiorno a tutti e tutte. Ringrazio, insomma, mi accode ringraziamenti. A me è largo compito
00:39:34di presentare quattro giorni di evento in tempi stringatissimi, perché immagino che poi
00:39:40abbiate piacere anche di andare a pranzo. Quindi cercherò di evidenziare un po' i punti cardini
00:39:47di questo evento, rimandandovi fin da subito al sito sportbusinessforum.com, nel quale potete
00:39:56poi trovare i dettagli che stiamo rifinendo e lanciando proprio in queste ore. Cominceremo,
00:40:03come detto, il giovedì 5 giugno. La prima tappa di questo evento itinerante nel territorio
00:40:08si terrà proprio a Treviso e la mattinata partirà in prima battuta con una presentazione
00:40:15di una ricerca econometrica sul valore dello sport system italiano e veneto, curato dall'osservatorio
00:40:22Valore Sport. Seguirà poi una tavola rotonda in cui con la partecipazione di istituzioni,
00:40:28imprenditori come Alessio Cremonese di Manifattura Valcismon, il presidente del CONI Veneto di Loponchio,
00:40:35Piero Garbellotto, il presidente dell'IMOCO Volley di Conegliano, che conosciamo benissimo
00:40:41proprio sui temi degli investimenti nello sport. La mattinata si chiuderà con un'intervista
00:40:49a Zico, leggenda del calcio internazionale, che racconterà la sua esperienza italiana e
00:40:55alcuni momenti indimenticabili della sua carriera. Nel pomeriggio poi seguiranno altri appuntamenti
00:41:01cercando di dare valore ad altri sport importanti e centrali del territorio, come per esempio
00:41:06il rugby e il basket. Il giorno successivo, venerdì 6 giugno, avremo due tappe. Una sarà
00:41:14a Longarone, ne accennavamo prima per l'hub dell'innovazione e Time to Bike, e poi daremo
00:41:21il via alla rassegna di Longarone. A Longarone ci saranno diversi appuntamenti, saranno circa
00:41:28una quarantina nei tre giorni. Avremo una serie di interventi a Belluno, perdono, grazie
00:41:35dal pubblico. A Belluno avremo una quarantina di eventi, ci saranno alcune interviste a Big
00:41:45dello sport, campioni, ex campioni, dirigenti, ve ne cito qualcuno. Ci sarà Avi Arzanetti,
00:41:51campione di calcio e vicepresidente dell'Inter. Ci sarà Alex Schwarzer, campione olimpico di
00:41:56marcia, Fiona May, campionessa olimpica di salto in lungo. Ci sarà la giornalista Ilaria
00:42:01D'Amico, anche conduttrice televisiva. Alessandro Costa Curta, sempre per il calcio, opinionista
00:42:06sportivo. Andrea Fabris, direttore generale dell'Atalanta Calcio. Eleonora Del Nevo, alpinista
00:42:12paralimpica. Filippo Orsato, arbitro internazionale. Nicolo Bulega, Dominic Peris, Andrea Pietro Bon
00:42:18e molti altri che non vi cito. Ci saranno poi molteplici tavole rotonde, occasioni di
00:42:26discussione. Le dividiamo in una serie di filoni tematici. Uno fra tutti è quello dell'economia
00:42:32dello sport, da qui anche appunto il nome dello Sport Business Forum. Parleremo di sport
00:42:36e tecnologia e intelligenza artificiale, sponsorizzazioni sportive, mercato calcistico tra finanza e diritti
00:42:44TV, con imprese, esperti e anche voci internazionali. Da Sochermint, SIX, RedZil, avremo anche appunto
00:42:53un evento in lingua inglese e qui ci tengo a sottolinearlo perché poi lo tradurremo con
00:42:58sistemi legati all'intelligenza artificiale, quindi cerchiamo di portare innovazione anche
00:43:03negli eventi più di ambito culturale. Parleremo appunto di sponsorizzazioni sportive, tecnica,
00:43:09Sonepar, LUIS, Business School, avremo dirigenti come Stefano Campoccia dell'Udinese, Alberto
00:43:17Medici del Chievo. Un'altra sezione sarà legata al valore sociale dello sport, inutile sottolineare
00:43:23l'importanza di questo filone, parleremo di sport e parità di genere, ma anche sostenibilità
00:43:29ambientale, sport senza barriere e life balance e sport. Ci saranno appunto amici di Sport e Salute,
00:43:36ci sarà Federica Cappelletti, la presidente della divisione Serie A femminile di calcio,
00:43:43ci sarà Patrizia Panico, calciatrice, il sindaco di Belluno, Oscar De Pellegrine, Eleonora
00:43:50Del Nevo, Marco Matteazzi, il maratoneta che ha fatto dello sport un messaggio contro il bullismo.
00:43:58Parleremo poi di sport e salute, citeremo e approfondiremo temi come l'alimentazione,
00:44:04il rapporto con il benessere mentale, la prevenzione e la cura. Ci saranno Francesco
00:44:10Cavedon, rehab coach di Venezia Calcio, Matteo Morandi, il presidente della fondazione Morandi,
00:44:15Ariella Cucca, la presidente dell'associazione Lunga Vita. Quest'anno ritorna al festival
00:44:23anche un premio letterario che abbiamo istituito lo scorso anno con la prima edizione del festival,
00:44:28che è il premio protagonisti dello sport. Lo scorso anno è stato proprio Ferdinando
00:44:33De Giorgi a vincerlo con il suo libro Egoisti di squadra. Abbiamo recentemente selezionato
00:44:39la cinquina che presenterà le sue opere al festival e sarà poi l'occasione per decretare
00:44:46anche il titolo vincitore. Ci saranno Riccardo Patrese con F1 backstage, quindi storie di uomini
00:44:55in corsa, Fabrizio Monari, autore di Oltre il sogno, Dan Peterson, autore di La mia Olimpia
00:45:01in 100 storie più una, Daniele Scardina con il libro King Toretto e Tonino Lamborghini,
00:45:07autore di Ferruccio Lamborghini, il mito. Concluderemo poi questa quattro giorni nella giornata
00:45:13di domenica anche a Cortina d'Ampezzo, proprio per ricollegandomi a quello che appunto veniva
00:45:19detto prima per fare un focus sulle Olimpiadi come motore di crescita anche economica del Paese.
00:45:25Ci saranno Stefano Longo, il presidente di Fondazione Cortina, Luca Pancalli, il presidente
00:45:30del Comitato Paralimpico. A Belluno tra l'altro, dimenticavo di dire, quest'anno rafforzeremo
00:45:37anche il tema delle attività sportive praticate in Piazza Martiri, insomma ci saranno varie
00:45:43occasioni per provare anche degli sport e per entrare in contatto e praticare lo sport in
00:45:50una quattro giorni che non ne vuole solo parlare ma vuole entrare nel vivo di questo mondo.
00:45:54spero di aver stretto abbastanza senza aver dimenticato nulla di fondamentale e vi ringrazio.
00:46:01Scusate, se ci sono domande, prego, vai, no ma ti arriva il microfono, ecco lì, perché
00:46:17c'è la domanda? Per lei. Io ho due, però l'Italia faccio ancora prima.
00:46:22Ne ho una anch'io da fare poi. No, nel senso, i cittadini che ci leggeranno, ci vedono, ci
00:46:28vedranno, se vogliono venire, se c'è l'ingresso libero, bisogna iscriversi, bisogna dire questa
00:46:32roba.
00:46:33Bisogna iscriversi nel sito. Scusate, riprendo la parola, nel sito appunto che citavamo prima
00:46:40ci sono tutti gli eventi, l'iscrizione è gratuita ma necessaria insomma anche per coordinare
00:46:46il flusso di presenze e niente, quindi troverete il dettaglio con il luogo, visto che essendo
00:46:53un festival itinerante è importante anche sapere dove bisogna farsi trovare, quindi con tutti
00:46:58gli elementi vi invitiamo poi a registrarsi nel sito.
00:47:02Grazie mille, grazie. E prego.
00:47:05E il festival di questo tipo, secondo lei, come può essere il protedeutico alle oliviani
00:47:09e se può suscitare anche lo spirito di emulazione dei giovani atleti che in questo momento andranno
00:47:15dall'altra parte, quindi come spettatori?
00:47:18In che senso? La seconda parte non l'ho compresa.
00:47:21Ah, di meglio...
00:47:23I giovani atleti che andranno dall'altra parte, cioè i non agonisti.
00:47:27Sì, ma guarda io penso che le cose non nascano mai a caso, no?
00:47:34C'è sempre un effetto ambientale come nella genetica, no?
00:47:37Che ci dà poi questo fenotipo che è l'avere ottenuto questa iniziativa che è unica
00:47:42che avrà un'azione di accompagnamento e come diceva prima Paolo Possamai
00:47:47anche di acculturamento, no? Perché come si dice nel marketing
00:47:50quando lo fai e non ha effetti è come farsi la pipì addosso
00:47:53senti un gran caldo, un sollievo, ma lo sai solo te.
00:47:56E noi...
00:47:57E vi è chiaro, no?
00:48:08Non è una foresma, è il sistema per farvi ricordare le lezioni.
00:48:11E quindi il vero tema è comunicare bene il fatto di aver colpito l'obiettivo
00:48:19e l'obiettivo è quello che se noi vogliamo parlare di squadra
00:48:22la prima squadra adesso è quella dei Veneti
00:48:24e quindi una costruzione attorno a un fenomeno che c'è già
00:48:28cioè gli indicatori ci dicono già che siamo i più sportivi d'Italia
00:48:31i più praticanti d'Italia
00:48:33che abbiamo dagli induttori, ho sentito i presidenti.
00:48:36Quindi direi che ci sta tutto, Laura, questa attività
00:48:41e penso che Sport Business Forum
00:48:44poi si andrà sempre più a consolidare
00:48:47perché poi finite le Olimpiadi
00:48:48resta la legacy delle Olimpiadi
00:48:50resta un grande patrimonio che ci lascia
00:48:53ci saranno le Olimpiadi giovanili invernali del 2028
00:48:56avremo mondiali, pensate con il Bob e molto altro
00:48:59per cui ai ragazzi che guardano da fuori
00:49:02penso sempre che a loro bisogna dire
00:49:05che comunque la determinazione, la forza di volontà
00:49:08e la tenacia, la positività
00:49:11nel senso di essere positivi nel guardare
00:49:13e nel guardare al futuro
00:49:14può permettere a questi ragazzi
00:49:17di ambire anche a grandi risultati
00:49:19penso che Sofia Goggiani sia un illustre rappresentante
00:49:23la Brignone
00:49:24insomma tutti i nostri atleti
00:49:26pensate alla Stefania Costantini
00:49:28che è medaglia d'oro per il curling
00:49:31quando mi dicono no ma ci sono solo 14 praticanti di Bob in Italia
00:49:36sì va vero chiudiamo anche le stadi di curling
00:49:39eliminiamo la Formula 1, chiudiamo gli autodromi
00:49:42cioè quindi si creeranno dei grandi vivai
00:49:44io penso che questo potrebbe essere un grande ruolo
00:49:46cioè dar vita sempre più vivai
00:49:48prima avete citato Imoko
00:49:50Imoko da zero
00:49:52con un'idea folle
00:49:53ha fatto il grande slam con i 5 titoli
00:49:55è la squadra più forte al mondo della storia del volley
00:49:58li abbiamo battuti tutti
00:50:00ma soprattutto ha un vivai
00:50:01dal quale non si parla mai
00:50:02di 600 bambine
00:50:04che comunque giocano a pallavolo
00:50:06se non ci fosse stata questa iniziativa da Imoko
00:50:08oggi non avremmo un vivai come questo
00:50:10faranno altri sport probabilmente sì
00:50:12oppure non faranno nulla questi bimbi
00:50:14e qui direi che il grande ruolo
00:50:16e spero si investa sempre più
00:50:17sui vivai e volontariato che alimenta questi vivai
00:50:20perché senza questo volontariato
00:50:22noi non saremmo mai diventati primi della classe
00:50:25altro?
00:50:27prego
00:50:28in realtà ho anticipato un po' la risposta
00:50:31Stefano Giacomelli
00:50:33però gliela giro a lei
00:50:35perché Giulia ha già risposto prima
00:50:36olimpiadi, paralimpiadi
00:50:39con tutto quello che ne consegue
00:50:41in termini di risonanza globale
00:50:43infrastrutture
00:50:43adesso questo evento
00:50:44c'è la volontà di replicare il modello
00:50:47della Motor Valley mediana
00:50:49e rendere appunto il Veneto
00:50:50insegnatamente l'area del Bellunese
00:50:52una sport valley
00:50:53prima lo ha detto il dottor Giacomelli
00:50:57noi siamo comunque coloro che devono organizzare i fattori della produzione
00:51:01è stato detto anche da Paolo Possamai prima
00:51:03i fattori ci sono
00:51:05dobbiamo solo mettere ordine
00:51:06a un disordine fra l'altro
00:51:07non un disordine strutturale
00:51:09a un disordine forse anche culturale
00:51:11che noi abbiamo
00:51:11la non percezione
00:51:13non si annemmo profeta in padria
00:51:15possibile che non ci siamo accorti
00:51:16del fatto che comunque
00:51:17siamo i primi per lo sport
00:51:18e per la produzione industriale
00:51:20penso che
00:51:21ambire a diventare la Motor Valley
00:51:23o pensare di creare
00:51:25dei distretti industriali
00:51:26sia assolutamente legittimo
00:51:27e la regione
00:51:28per quanto ci compete
00:51:30è lì a sostenere queste iniziative
00:51:32perché comunque
00:51:33ormai il mondo va
00:51:34per leadership
00:51:35e le leadership
00:51:36non sono solo umane
00:51:37ma sono anche
00:51:38diciamo produttive
00:51:39industriali
00:51:39culturali
00:51:40Cortina
00:51:41non è una dimostrazione
00:51:42la montagna di libri
00:51:44sedici anni fa
00:51:45inizia
00:51:45questa
00:51:46con la follia
00:51:47di chi amulera
00:51:48vi ricordo che
00:51:49sedici anni fa
00:51:50c'era anche qualcosa
00:51:51altro a Cortina
00:51:51che parlava dei libri
00:51:52e lui però
00:51:53pian piano è andato in volata
00:51:55e oggi
00:51:55porta
00:51:56una rassegna letteraria
00:51:58che è conosciuta
00:51:59a livello internazionale
00:52:00questo lo dobbiamo dire
00:52:01prego
00:52:03no
00:52:07scusa
00:52:08finiamo con
00:52:09perdone
00:52:10avete altro
00:52:11sullo sport
00:52:12business forum
00:52:14grazie
00:52:16grazie
00:52:17grazie
00:52:18grazie
00:52:19grazie
00:52:20grazie
00:52:21grazie
00:52:21prego
00:52:23veloce perché poi
00:52:26è il treno
00:52:26una domanda che
00:52:27facciamo sempre
00:52:28è già una notizia
00:52:29il treno ragazzi
00:52:30dove andrà il treno
00:52:32ecco
00:52:32dove andrà
00:52:33Luca Zaglia
00:52:34questo potrebbe essere
00:52:36il titolo del libro
00:52:37ci ragioniamo sopra
00:52:39dove andrà il treno
00:52:41ho letto
00:52:42i giornali
00:52:43scorsi
00:52:44dell'ipotesi
00:52:44di un candidato
00:52:45di centotestra
00:52:46per la regione
00:52:47a Fratelli d'Italia
00:52:48e lei
00:52:48a Roma
00:52:50a fare un ministro
00:52:51come commenta
00:52:52in questa notizia
00:52:54ma intanto
00:52:56commento
00:52:56che ho la garanzia
00:52:57scaduta
00:52:57quindi
00:52:58quindi a me
00:53:00sembra
00:53:00che non c'è
00:53:01costrutto
00:53:02cioè nel senso
00:53:02che
00:53:03è inaccettabile
00:53:07pensare
00:53:08immaginare
00:53:09che si diffonda
00:53:09l'idea
00:53:11che sia
00:53:12uno scambio
00:53:12di prigionieri
00:53:13perché c'è una
00:53:14prerogativa
00:53:15io non sono
00:53:15ricandidabile
00:53:16comunque
00:53:18io non ho
00:53:19diciamo
00:53:20nella scelta
00:53:21che sarà autonoma
00:53:22e sarà
00:53:23un dibattito
00:53:24che nascerà
00:53:24tra le segreterie
00:53:25di partito
00:53:26del futuro
00:53:27o della futura
00:53:28candidata
00:53:29alla presenza
00:53:30della regione
00:53:31questa scelta
00:53:33ha nulla a che vedere
00:53:34con quello
00:53:34che andrò a fare io
00:53:35e quindi
00:53:36vi invito
00:53:36a non fare
00:53:37questi accostamenti
00:53:37maliziosi
00:53:38che potrebbero
00:53:39servire a qualcuno
00:53:39da alibi
00:53:40per giustificare
00:53:41diciamo
00:53:42dei risultati
00:53:44che non si portano
00:53:45a casa
00:53:45parlo in senso generale
00:53:46non mi riferisco a nessuno
00:53:48quindi
00:53:48io non essendo più
00:53:50candidabile
00:53:51non è che si va
00:53:53ricordo che
00:53:55quando nel 2010
00:53:56ci fu
00:53:57il cambio
00:53:58tra Megalann
00:53:59allora ci fu
00:54:00la diciamo
00:54:01una
00:54:01un passaggio
00:54:04di consegne
00:54:04strutturato
00:54:07e anche programmato
00:54:08ma
00:54:08era evidente
00:54:10che il Presidente
00:54:11Gran
00:54:11poteva ricandidarsi
00:54:12e quindi
00:54:13si enunciava
00:54:14non
00:54:14a un presidio
00:54:16politico
00:54:17si enunciava
00:54:17a una candidatura
00:54:18che non avveniva più
00:54:19nel mio caso
00:54:20non c'è
00:54:20quindi
00:54:21è un accostamento
00:54:22che non
00:54:22vedo opportuno
00:54:24oggettivamente
00:54:25la vicenda
00:54:27della scelta
00:54:28del Presidente
00:54:28in Regione
00:54:29è la scelta
00:54:29della politica
00:54:30che nulla a che vedere
00:54:31con quello che farò
00:54:32io in futuro
00:54:32punto
00:54:33altro
00:54:34e rimanendo
00:54:37su questo tema
00:54:38però
00:54:38al metto
00:54:39di un'ipotesi
00:54:40di Dautes
00:54:41rispetto al peso
00:54:42che comunque
00:54:42lei potrebbe
00:54:43ancora rappresentare
00:54:44nel sostenere
00:54:45un'eventuale
00:54:45corse
00:54:46della lega
00:54:46studitaria
00:54:47ma lo teniamo
00:54:47da parte
00:54:48l'altro pezzo
00:54:50di domanda
00:54:50della collega
00:54:51però ha senso
00:54:52perché
00:54:52si discute
00:54:54di un'ipotesi
00:54:55di ripasso
00:54:56di governo
00:54:56c'è un comunicato
00:54:57di stamattina
00:54:58di un consigliere
00:54:59della Lega
00:55:00che richiede
00:55:01che Matteo Sabini
00:55:02torni al Mininale
00:55:03per cui
00:55:04mi danno i trasporti
00:55:06sta dicendo
00:55:06no, non lo so
00:55:08potrebbe essere
00:55:09interessante
00:55:09tutto sommato
00:55:10no, ma la domanda
00:55:12è
00:55:12lei ha detto
00:55:14in passato
00:55:14che si potrebbe
00:55:19immaginare
00:55:20in un futuro
00:55:20post-governatore
00:55:22anche in un settore
00:55:23privato
00:55:23ad esempio
00:55:24però tutto
00:55:25lascia indicare
00:55:26e fa pensare
00:55:27che invece
00:55:28la strada
00:55:29il treno
00:55:29porti a Roma
00:55:30ci dica
00:55:31se potrebbe
00:55:32essere
00:55:32un po'
00:55:33visionato
00:55:33domani avete
00:55:34una collina
00:55:35di libri
00:55:35sport
00:55:36business
00:55:37forum
00:55:38non sono
00:55:39pagine diverse
00:55:40poi dovete
00:55:41metterle foto
00:55:42c'è la pubblicità
00:55:43se io
00:55:45dichiaro
00:55:48robe
00:55:49strutturate
00:55:50finisce
00:55:50che penalizzo
00:55:51i miei ospiti
00:55:52e non funziona
00:55:53così
00:55:53per rispondere
00:55:54dico semplicemente
00:55:56che voi lo sapete
00:55:57sono candidato
00:55:58tecnicamente
00:55:59a tutto quello
00:55:59che passa
00:56:00al convento
00:56:01sono passato
00:56:02dal commissario europeo
00:56:03per i ministeri
00:56:04palazzo
00:56:05chigi
00:56:05poi ho sgommato
00:56:07e sono andato
00:56:07verso i coni
00:56:08nessuno scrive più
00:56:10scrivete qualcosa
00:56:11della mia partecipazione
00:56:12al coni
00:56:13piuttosto che altre
00:56:13iniziative
00:56:14siamo ai livelli
00:56:16veramente
00:56:17del scaldamento
00:56:17porto campo
00:56:18credetemi
00:56:19io leggo
00:56:20quello che voi scrivete
00:56:21non ne so nulla
00:56:23vi do la mia parola
00:56:24d'onore
00:56:25no scusa
00:56:28e la parte
00:56:28io ho sempre detto
00:56:30nel senso che
00:56:31poi il futuro
00:56:32si vedrà
00:56:33bisogna essere anche
00:56:33un po' pragmatici
00:56:34un po'
00:56:35un po' anche fatalisti
00:56:36oggettivamente
00:56:37ne vedo tanti
00:56:38che si rovinano la vita
00:56:39pensando al futuro
00:56:40prego
00:56:42io ho schivato
00:56:51io non ho mai parlato
00:56:52è un'altra roba
00:56:53ma guarda
00:57:06faccio un commento
00:57:06rispetto
00:57:07faccio un commento
00:57:10rispettoso
00:57:11delle parti
00:57:12perché c'è un'accusa
00:57:13c'è una difesa
00:57:14c'è un accusato
00:57:16o degli accusati
00:57:17sono 34
00:57:18se non ho capito male
00:57:19dico che
00:57:21è doveroso
00:57:22avere fiducia
00:57:22nella magistratura
00:57:23che i processi
00:57:24non si celebrano
00:57:25perdonatemi
00:57:26sulla pubblica via
00:57:27ma si celebrano
00:57:29nelle aule
00:57:29dei tribunali
00:57:30e io spero
00:57:31che queste
00:57:32le posizioni
00:57:33vengano chiarite
00:57:34punto
00:57:35mi fermo lì
00:57:35non aggiungo altro
00:57:36anche perché
00:57:37onestamente
00:57:38ho letto
00:57:38ieri in un'agenzia
00:57:39ci sono 100.000 pagine
00:57:41di inchiesta
00:57:43o che vanno
00:57:43a nutrire
00:57:44questa inchiesta
00:57:45quindi
00:57:45bisogna aver letto
00:57:46le carte
00:57:46per poter spingersi
00:57:47un po' più avanti
00:57:48un commento
00:57:49un commento
00:57:50politico
00:57:51su una situazione
00:57:51ben decida
00:57:52dove da adesso
00:57:53in poi
00:57:53le prossime campagne
00:57:55elettorali
00:57:55e comunali
00:57:57sono in avanti
00:57:59una città
00:58:00una città
00:58:00una città
00:58:01di un'agenzia
00:58:01ma io penso
00:58:02che la regione
00:58:03andrà a rinnovo
00:58:04come voi sapete
00:58:05nella fase
00:58:05autunale
00:58:06il comune
00:58:06andrà a rinnovo
00:58:07il sindaco
00:58:08è pieno
00:58:09di suoi poteri
00:58:10e andrà a rinnovo
00:58:11nella primavera
00:58:12immagino sarà
00:58:13a maggio
00:58:14come accade sempre
00:58:14e poi
00:58:16insomma
00:58:17non
00:58:17diciamo che
00:58:21Venezia
00:58:23è una storia
00:58:23a sé
00:58:24è una città
00:58:25unica al mondo
00:58:26è una città
00:58:27che merita
00:58:28assolutamente
00:58:30grandi progetti
00:58:32grande progettualità
00:58:33dopodiché
00:58:34spero che le campagne
00:58:36non si facciano
00:58:37sul passato
00:58:38ma se vengano fatte
00:58:39sul futuro
00:58:40allora città
00:58:40come è accaduto
00:58:42per il vento
00:58:43vi ricordo
00:58:43che io ho ereditato
00:58:44il Mose
00:58:44non ho mai governato
00:58:46parlando del Mose
00:58:47potevo tranquillamente
00:58:49parlarne
00:58:49visto la mia posizione
00:58:51prego
00:58:55Presidente
00:58:56tre domande
00:58:57veloci
00:58:57plessi
00:58:58dimetterebbe
00:58:58il costo
00:58:59del sindaco
00:58:59di Mose
00:59:01ma non è rimasto
00:59:03un bel diviso
00:59:04il vice
00:59:04Brugnaro
00:59:05ma guarda
00:59:07io penso che
00:59:08ci sia la legge
00:59:09che sancisce queste scelte
00:59:10e quindi
00:59:10è la legge
00:59:12che le regolamenta
00:59:13e dopodiché
00:59:14non entro
00:59:14nelle scelte intime
00:59:15quindi non mi permetto
00:59:16di fare altre
00:59:16considerazioni
00:59:18ma se toccasse
00:59:19a lei
00:59:19una chiesa
00:59:20se toccasse
00:59:21toccherei
00:59:22quello che le compete
00:59:26però è
00:59:26fissare la data
00:59:28delle elezioni
00:59:29e firmare
00:59:30il decreto
00:59:30a tempo
00:59:31fino a 23 novembre
00:59:32ci hai già pensato
00:59:33in via teorica
00:59:36dovremmo
00:59:37convocare le elezioni
00:59:38almeno 60 giorni
00:59:39prima
00:59:39del loro
00:59:41diciamo
00:59:41espletamento
00:59:43quindi
00:59:44considerate che
00:59:45noi
00:59:45a tempo
00:59:46debito
00:59:47e conto di farlo
00:59:48adesso non vi dico
00:59:49domanda
00:59:49dopo domande
00:59:50insomma
00:59:50lo faremo qualche mese
00:59:52prima sicuramente
00:59:53abbiamo la prima domenica
00:59:55possibile
00:59:55che è il 21
00:59:56settembre
00:59:57e l'ultima possibile
00:59:58il 23 novembre
00:59:59all'interno di questo
01:00:00diciamo
01:00:00questo spazio
01:00:01valutando
01:00:02un po'
01:00:03di aspetti
01:00:05pensate
01:00:06il tema
01:00:06delle festività
01:00:07il tema
01:00:07di eventi
01:00:09cioè non è che puoi fare
01:00:10cioè
01:00:10se ci sono altri eventi
01:00:13in corso
01:00:13o altro
01:00:14cercheremo di capire
01:00:15come fare
01:00:16e cosa fare
01:00:17ma comunque
01:00:17si andrà a votare
01:00:18ovviamente
01:00:20
01:00:21no perché qualcuno
01:00:21ha fatto credere
01:00:22anche che non si va a votare
01:00:23lei ha detto
01:00:25per quanto riguarda
01:00:26la scelta
01:00:26del suo successore
01:00:27del candidato
01:00:28alla presidenza
01:00:29della regione
01:00:29che competa
01:00:30le segreterie
01:00:31del suo partito
01:00:32quindi Stefano
01:00:33per la regionale
01:00:34e Sardini
01:00:35per il nazionale
01:00:35confermo
01:00:36avrà comunque
01:00:37parola in capitolo
01:00:38quando arriverà
01:00:39la presidente
01:00:39del posto del ministro
01:00:41di Fratelli d'Italia
01:00:42fra una settimana
01:00:43incontrerete
01:00:45e parlerete anche di questo
01:00:46beh
01:00:46io ho un ottimo rapporto
01:00:48con Giorgio Meloni
01:00:49voglio sapere
01:00:49anche perché
01:00:50siamo stati colleghi assieme
01:00:51ci conosciamo
01:00:52siamo stati ministri assieme
01:00:54ma certo
01:00:54ci sono invitata
01:00:55cioè
01:00:56ci sarà il capo dello Stato
01:00:57fra l'altro
01:00:57voglio ricordarvi
01:00:58lunedì
01:00:59che si fermerà
01:01:00quasi tutta la giornata
01:01:01oltretutto
01:01:01e poi
01:01:03Giorgio Meloni
01:01:04dovrebbe
01:01:06uso condizionale
01:01:07perché ancora
01:01:08non abbiamo
01:01:10conferma
01:01:10il 20
01:01:11a meno che
01:01:12non si colleghi
01:01:13adesso non lo so
01:01:14però insomma
01:01:15ci siamo sentiti
01:01:17e ci stanno tutti
01:01:18i presidenti
01:01:18di regione
01:01:19vi ricordo
01:01:19ci stanno tutti
01:01:20i presidenti presenti
01:01:21quindi sarà
01:01:22ecco
01:01:23il nome
01:01:24da un'idea
01:01:25festival delle regioni
01:01:26non è che è una festa
01:01:27cioè un momento di confronto
01:01:28sono dei tavoli tematici
01:01:29e ci sarà sostanzialmente
01:01:31tutto il governo
01:01:32perché nei tavoli tematici
01:01:33ci sono praticamente
01:01:34tutti i ministri del governo
01:01:36per quanto riguarda
01:01:38se avrò
01:01:39se dirò la mia
01:01:40non sono muto
01:01:40ovvio che dirò la mia
01:01:41cioè nel senso che
01:01:42la mia la dirò
01:01:43però è altrettanto vero
01:01:45che il lavoro preparatorio
01:01:46perché io possa dire la mia
01:01:47dove lo devono fare
01:01:49le segreterie
01:01:50cioè se un cavallo da corsa
01:01:55farò un commento
01:01:56se da trotto un altro
01:01:57se da tiro un altro ancora
01:01:58altro
01:02:00prego
01:02:03sì ve lo dico adesso
01:02:07così la chiudiamo libera
01:02:08bossi rispose
01:02:14non pensandoci
01:02:16ma dire della risposta
01:02:16più bella del mondo
01:02:17è un trotta
01:02:18vi ricordate
01:02:20eh sì
01:02:20quella volta gli chiesero
01:02:21è il suo delfino
01:02:22no è una trotta
01:02:23e se non fosse stato
01:02:25perché poi il povero
01:02:26e ne pagò le conseguenze
01:02:28fosse stato il figlio
01:02:29quella era la risposta giusta
01:02:30cioè il delfino
01:02:31adesso dovremmo capire
01:02:32che pesce è
01:02:32anzi non è neanche un pesce
01:02:34è un mammifero
01:02:34il delfino
01:02:36sapete che è l'altra delfina
01:02:37se si lavava con l'acqua
01:02:44dei folbi
01:02:44stamattina
01:02:45visto che adesso abbiamo una data
01:02:48
01:02:48per quanto riguarda
01:02:51appunto la sua legacy
01:02:54riforma delle ipad
01:02:58il fine vita
01:02:59lo spallotto dei mandati
01:03:00degli assessori
01:03:01andiamo avanti con tutto
01:03:05nel senso che
01:03:06ecco io vorrei dire una cosa
01:03:08e ti ringrazio per la domanda
01:03:09sia chiaro
01:03:10e mi conoscete
01:03:10che la regione
01:03:12non va avanti
01:03:12fino all'ultimo giorno
01:03:13a scartamento ridotto
01:03:14cioè noi governiamo
01:03:16io sto mettendo
01:03:17in lavorazione
01:03:18attività
01:03:19che faranno i miei successori
01:03:20sto mandando avanti
01:03:21candidature
01:03:22se vanno in porto
01:03:23di altri grandi eventi
01:03:25perché penso che sia corretto questo
01:03:26stamattina ho detto alla giunta
01:03:28mi raccomando
01:03:28perché voglio che ci sia un passaggio di consegna
01:03:31con i dossier
01:03:31e che non ci sia
01:03:33un istante
01:03:34un istante perso
01:03:35da chi arriva dopo
01:03:36ma anche perché non ci sia l'alibi
01:03:38no?
01:03:39cioè quindi è fondamentale
01:03:40che si sia corretto
01:03:41dall'altra parte
01:03:42le barricate
01:03:42sono i cittadini
01:03:43non c'è la politica
01:03:45sono i cittadini
01:03:45ad avere servizi
01:03:46e quindi pensate
01:03:48non so
01:03:48abbiamo l'ospedale di Padua
01:03:49cioè non è che tiriamo il freno a mano
01:03:50diciamo
01:03:51se arrangiano loro
01:03:52ma io voglio che si arrivi
01:03:53al finanziamento di
01:03:54con INAIL
01:03:55che si vada avanti
01:03:56con l'iniziativa
01:03:56piuttosto che l'autonomia
01:03:57cerchiamo di vedere
01:03:58di capire come fare
01:04:00la piede montana
01:04:01si sta andando avanti
01:04:02freddo la piede montana
01:04:02no ma non posso dire
01:04:03se no
01:04:04gli bruciamo
01:04:04tutte le notizie
01:04:06ma insomma
01:04:07sta andando bene
01:04:08di traffico
01:04:10abbiamo buoni dati
01:04:12sta incrementando
01:04:13questo posso dirvelo
01:04:14bene
01:04:15e poi moltissime altre iniziative
01:04:17pensate
01:04:18ad esempio
01:04:19tutta la partita
01:04:19delle Olimpiadi
01:04:20non è una partita
01:04:21che si esaurisce così
01:04:22avremo
01:04:23le Olimpiadi
01:04:24Giovanili Invernali
01:04:25del 2028
01:04:25che è un altro grande evento
01:04:27ci porterà ad avere
01:04:28ancora un villaggio olimpico
01:04:29ci porterà a rimettere in moto
01:04:32una macchina
01:04:32che probabilmente
01:04:33non si sarà neanche
01:04:33spenta nel frattempo
01:04:35cioè
01:04:35c'è un sacco di roba
01:04:37questa è una ragione
01:04:38che noi riconsegniamo
01:04:40con uno standing
01:04:40una reputation
01:04:41nazionale e internazionale
01:04:42che prima non aveva
01:04:44guardate
01:04:44io mi ricordo
01:04:45i primi giorni
01:04:46non è una polemica
01:04:47perché
01:04:48i Lombardi
01:04:49sono dei fratelli
01:04:50per noi
01:04:51ma i primi giorni
01:04:52a livello nazionale
01:04:54quando andavo
01:04:54ai tavoli nazionali
01:04:55esisteva solo
01:04:56la Lombardia
01:04:57io mi ricordo
01:04:58c'era solo
01:04:59la grande Lombardia
01:05:00che è una grande regione
01:05:01amministrata bene
01:05:02però oggi
01:05:03c'è anche il Veneto
01:05:04e il Veneto
01:05:05penso che
01:05:06il primo risultato
01:05:07che noi consegniamo
01:05:08chi ci succederà
01:05:09sarà quello di dire
01:05:10guarda che ti consegniamo
01:05:11una macchina
01:05:12perfettamente tagliandata
01:05:14che quando passa per strada
01:05:15tutti si girano
01:05:16cerca di non portarcela
01:05:17mancata
01:05:18perché
01:05:18poi
01:05:19ti presentiamo il conto
01:05:21perché non si può
01:05:21ci resta una macchina
01:05:22veramente
01:05:23questo non ha bisogno
01:05:25di scuse
01:05:25bisogna di gente
01:05:26che mette pancia a terra
01:05:27e lavori
01:05:28punto
01:05:29altro?
01:05:33questo basta
01:05:34faccio 5 domande
01:05:35oggi
01:05:36no
01:05:37sei a credito
01:05:38il prossimo giro
01:05:39no
01:05:40debito sei
01:05:40altro ragazzi
01:05:42posto
01:05:44se permettete
01:05:46prima se volete
01:05:47delle battute
01:05:48le faccio
01:05:48io c'è il treno
01:05:49non mi avete neanche chiesto
01:05:51dove vado
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