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https://www.pupia.tv - Zaia - In diretta da Palazzo Balbi per importanti aggiornamenti (18.11.25)
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NovitàTrascrizione
00:00Buongiorno, ben trovati, mai dire mai no?
00:15Intanto grazie e buongiorno a tutti, scusate 5 minuti di ritardo ma abbiamo dovuto controllare
00:21ancora le ultime carte e voglio ringraziare il Ministro Calderoli per la sua presenza,
00:29per la disponibilità e per un lavoro strepitoso che è riuscito a fare onestamente, se non
00:36ci fosse stato il Ministro Calderoli oggi noi non saremmo qui a parlare di autonomia e
00:41a parlare soprattutto di una firma importante come quella di oggi.
00:45Allora cosa voglio dire, poi passo la parola al Ministro, intanto oltre il ringraziamento
00:49al Ministro e al Governo ovviamente, questa è una storia che parte da molto distante,
00:55come voi sapete il 22 ottobre del 2017 noi siamo andati a votare per un referendum, in
01:03virtù di una legge referendaria che avevamo approvato a giugno del 2014, la legge referendaria
01:09che ci è stata impugnata dal Governo di allora e che ancora una volta in virtù di una sentenza
01:16della Corte Costituzionale del luglio 2015, quindi dopo un anno, dopo 13 mesi per esattezza,
01:22la Corte Costituzionale ha detto i 20 possono andare a votare. Votare significava andare
01:26a referendum con un quesito particolare, non sovversivo, ma vuoi che la Regione del Vento
01:32siano attribuite a forme e condizioni particolari di autonomia. Era sostanzialmente, qualcuno
01:38ha definito un sondaggio, ma comunque un modo per coinvolgere i nostri cittadini, 2 milioni
01:42328 mila 20 sono andati a votare. Peraltro io ci tengo a ricordare che all'ora di 6.20
01:48guardate che se non andate a votare per me la partita di autonomia è chiusa, cartellina
01:53chiusa e finisce lì. Provalenzia che applicai, non era previsto la legge al Ministro, ma addirittura
01:58il quorum obbligatorio, quindi ci siamo autoflagellati, messi in discussione con la posizione del quorum
02:09obbligatorio. Il quorum fu superato, 2 milioni 328 mila 20 andavano a votare. Da lì è iniziata
02:15diciamo tutta un'attività e quindi ringrazio tutti quelli che hanno lavorato, dal dottor
02:21Gasparini, tutti gli staff dei nostri dirigenti, alla delegazione trattante, alle delegazioni
02:26trattanti, ai tecnici del Ministero, insomma perché ci sono fatti decine, centinaia di tavoli
02:32e ovviamente anche abbiamo incontrato diversi governi, vorrei ricordare, no? Se da un lato
02:39c'è stata una firma di una preintesa che nasce da una mia idea nel lontano 2018, 28
02:46febbraio 2018, è altrettanto vero che poi abbiamo cercato sempre di avere interlocuzioni
02:51di diversi governi, ma di dati concreti non li abbiamo mai portati a casa. Oggi ne portiamo
02:56a casa uno che è strepitoso, unico nel suo genere, perché? Perché andremo a firmare
03:01oggi, poi passo la parola al Ministro Calderoli, poi resteremo a disposizione per le domande,
03:06andremo a firmare oggi una preintesa che fondamentalmente che cos'è? Non è un atto così, una firmetta
03:12tanto per fare, perché è sostanzialmente la conferma al Ministero e quindi al Governo
03:18che ringrazio, del fatto che noi approviamo la bozza che abbiamo concordato e dopodiché
03:24inizierà un iter che il Ministro Calderoli vi spiegherà, che può avere avvio solo da oggi,
03:29e tra l'altro mi risulta che il Ministro tra oggi e domani firmi anche con tutte le
03:33altre regioni, sapete che il gruppo di lavoro è dato da quattro regioni, il Veneto, la Lombardia,
03:38la Liguria e il Piemonte, e quindi si va verso la conclusione di un primo passaggio storico,
04:01stiamo parlando ovviamente di quattro materie che riguardano la sanità, la protezione civile,
04:07le professioni e quello che è la prevedenza complementare e integrativa, la quarta materia,
04:13che è una materia sulla quale noi siamo, fra virgolette, più avanti rispetto alle altre
04:18regioni perché già esiste una parte di questa attività. Ecco, volevo ricordarvi che le materie
04:23diciamo oggetto, diciamo, previste dalla Costituzione sono potenzialmente 23, quindi
04:30queste sono le prime quattro materie sulle quali noi discutiamo e sulle quali noi abbiamo
04:35trovato un'intesa, che è esattamente l'intesa che poi verrà trattata con il Governo, con la
04:40conferenza Stato-Regione e quindi poi finirà in Parlamento. Voglio anche ricordarvi che stiamo
04:45parlando di autonomia differenziata e i costituzionalisti la definiscono in maniera forse un po' ruvida
04:51ma chiara, più Stato dove ci vuole più Stato, meno Stato dove ci vuole meno Stato. E che cosa
04:56significa? Che ogni regione poi cerca di farci fare il suo abito su misura, quindi cercando di
05:02definire nella trattativa con il Governo, in questo caso quattro regioni hanno definito, diciamo, un
05:07pronto moda che va bene a tutti e quattro, la trattativa nella quale si definiscono per ogni singola
05:13materia le competenze che sono delegabili. Io mi zettisco, mi fermo qui, passo la parola al
05:20Inizio Casaroli. Grazie ancora.
05:23Grazie Presidente, buongiorno a tutti. Credo che sia un fatto, io definisco storico, il fatto
05:30non solo della sottoscrizione delle imprese ma dello Stato che non chiama a Roma i presidenti
05:36delle regioni ma lo Stato che viene in ciascuna delle regioni per la sottoscrizione. Questo vuol
05:42dire una leale e vera collaborazione tra lo Stato centrale e il mondo delle economie.
05:50Quella che andiamo a firmare è che oggi nasce dall'approvazione nel luglio del 2024 della
05:57legge sull'economia differenziata. Un'approvazione che ha fatto sì che quattro regioni, partendo
06:04dal Veneto, la Lombardia, la Liguria e il Piemonte, chiedessero il riavvio di quei negozianti
06:10che avevano già presentato nel 2017 e quindi la ripresa su a base di quanto stabilito dalla
06:17legge dopo confermato dalla sentenza della Corte Costituzionale che si partisse dalle
06:23materie non lette. Il totale delle materie sono 23, 9 sono non lette e il resto sono determinati
06:30delle materie, ma per poter affrontare quelle è necessaria la definizione delle cose che
06:36per dire in ciascuna stiamo affrontando. Sulla base di queste richieste io ho fatto come
06:42prevede la legge la comunicazione al sistema delle conferenze, la comunicazione al Parlamento
06:49e abbiamo iniziato con un confronto con le delegazioni trattanti che ho con un incontro inizialmente
06:56con i governatori, quindi sono seguite molteplici riunioni partendo da quelle materie che erano
07:04state richieste da tutte e quattro delle regioni, ricordo che rispetto alle non lette il bene
07:11che le aveva richieste tutte, la Lombardia è una chiesta 8, Piemonte e Liguria 6 e quindi
07:17abbiamo individuato quelle quattro, o meglio all'inizio erano tre materie non lette, a partire
07:25dalla protezione civile alle professioni, la previdenza complementare integrativa, pure
07:30alla fine abbiamo addirittura anche il capitolo del coordinamento della finanza pubblica in
07:36materia sanitaria. Queste materie hanno avuto un confronto tra le regioni e i rispettivi
07:44di ministeri a livello centrale. Per citare i soggetti che sono sulla protezione civile
07:51ci sono stati 8 ministeri più il Dipartimento della protezione civile, sulle professioni
07:57siamo a 5, a 4 per quello che riguarda la previdenza complementare integrativa e 3 per quello
08:04che riguarda la sanità. Quindi è stato un confronto molto anche difficile perché convincere
08:11le amministrazioni centrali a scrivere una parte del loro potere non è sempre così
08:17facile. Però alla fine direi che il percorso è andato laboriosamente avanti e è andato
08:25anche a buon fine. Si è inquadrato all'interno di quello che è anche la sentenza 192 della forza
08:32costituzionale, stiamo parlando di funzioni e non di materie, di materie non lette a cui si
08:40è aggiunta anche la sanità che secondo la mia valutazione potrebbe essere considerato
08:46come coordinamento della finanza pubblica e quindi non materia letta. In ogni caso, anche
08:53volendola considerare come materia letta, la sentenza della forza costituzionale ha detto
08:59che i LEA che già esistono sono equivalenti ai lette e quindi possiamo procedere in questo
09:05senso. Abbiamo concluso i nostri lavori nel mese di settembre del 2025, ho avuto un incontro
09:15con tutti i Presidenti delle quattro regioni interessate per avere da parte loro un orientativo
09:22via libera rispetto alla scesura di un testo, dopodiché ho chiesto e ho tenuto anche un confronto
09:30di maggioranza con la Presidenza dei Consigli, dei due Vice Premier ed altri Ministri che
09:36hanno stati coinvolti da poter procedere alla scesuzione degli temi preliminari o preintesi
09:43come era stato indefinito in passato. Il senso di questo è ovviamente avere un documento
09:52su cui i governatori e i Presidenti potranno anche confrontarsi sulla base della rispettiva
09:59autonomia regionale con l'Aggiunta, piuttosto che il Consiglio, però certi non soprattutto
10:04poi prevede forme completamente autonome, comunque diverse e quindi avere un documento
10:11da cui partire. Un documento che serve a me per predisporre lo schema di difesa preliminare
10:19su cui predispondere a scrivere l'analisi dell'impatto della regolazione, la famosa AIR e una
10:27relazione tecnica dell'accompagnamento in modo che si possa portare il Consiglio dei Ministri
10:33alla presenza anche dei Presidenti delle Regioni e che quel documento debba essere inviato
10:40alle conferenze, deve essere inviato al Parlamento per gli effettivi pareri e alla luce di questa
10:47analisi consultiva da parte del Parlamento delle conferenze, ritornare in il Consiglio dei
10:57Ministri per la definizione dell'intesa definitiva, cosa che verrà poi sottoporto ovviamente
11:04anche alla valutazione dei consigli regionali perché alla luce di quelli che sono i pareri potrebbe
11:11essere anche modificato il testo iniziale che poi finalmente potrà andare in Parlamento.
11:18Credo che le materie, posso citare proprio alcuni titoli per far capire un pochino di più
11:26di cosa si trattano, la materia della protezione civile ha in capo a sé la possibilità per il
11:35Presidente della Regione di poter emanare delle ordinanze regionali di protezione civile,
11:43cosa che tra l'altro in forma non così definitiva però potevano essere affatti già in passato.
11:50Quello che è il problema è che esiste un fondo di emergenza nazionale che solitamente è finanziato
11:58intorno a 100 milioni in un fondo di emergenza regionale che non prendeva neanche un euro di
12:05finanziamento per cui tutte le emergenze a livello regionale, addirittura a livello comunale
12:11o provinciale venivano dichiarate e richieste come emergenza nazionale per poter accedere
12:18a quel fondo che aveva le risorse per poterle affrontare. Questo ha determinato sempre delle
12:25tempistiche, per cui dal momento in cui accade l'evento e dal momento in cui si dà la risposta
12:30o arriva la risposta alla parte del governo, possono trascorrere anche mesi, ma in Italia
12:35si arriva per 5-6 mesi prima di avere una dichiarazione di stato di emergenza nazionale.
12:41In questo caso il Presidente già il giorno dopo può partire e eventualmente emanare delle coordinate
12:50in vero anche a quelle che sono le normative statali, previo poi un passaggio in Consiglio
12:56dei Ministri che gli conferma questo potere. Il Presidente in caso di calamità nazionale
13:03viene obbligatoriamente nominato come commissario, dedicando a quello che aveva in passato
13:09nell'incertezza nella scelta di chi deve seguire l'emergenza, la possibilità di assumere
13:15il vero del personale della protezione civile, la possibilità di formare a livello regionale
13:21la protezione civile, c'è anche la patente di diretto regionale per i mezzi della protezione
13:27civile. E soprattutto, la cosa forse più importante, ci ha messo anche le risorse, 20 milioni per
13:35l'anno 2025, quindi solo il secondo semestre del 2025, un finanziamento del fondo emergente
13:44regionale che sarà di 40 milioni nel 2026 e nel 2027, quindi finalmente saranno anche
13:54le risorse per poter risolvere i problemi a livello locale. Passando alle protezioni, ovviamente
14:01un capitolo che non riguarda quelle ordinistiche, perché nessuno ma per cari medici, gli interneri,
14:08gli ingegneri, gli architetti, le professioni che già hanno in alto. A livello europeo, da
14:16una prima verità, ci sono più di 220 professioni che sono state stabilite a livello regionale,
14:24in particolare la Germania, la Spagna, il Belgio è quello che è il record, non bella
14:29nel numero di professioni. Abbiamo avuto recentemente una sentenza con cui era stata questa l'impugnativa
14:38di una legge regionale della Puglia che istituitiva la protezione del psiconcolgo. E la Corte
14:44profizionale è ritenente legittima che la Puglia stabilisse la creazione di questa protezione,
14:50quindi poi dipenderà dall'ingente di ciascuna regione quali protezioni andare a toccare.
14:56Il capitolo della presidenza complementare e integrativa, credo che alla luce delle varie
15:03riforme di prima e fornero poi, sia un capitolo assolutamente che è necessario affrontare.
15:10Io credo che se lo fa la regione sia cosa buona e giusta e credo che anticipare quelli che saranno
15:20i pensionamenti di quelli che hanno avuto un percorso totalmente contributivo eviti di arrivare
15:27al momento in cui si identificerà tutto ciò di ritrovare delle vite più prese rispetto a quello che ci sarà
15:33nella giusta delle pensioni. Per concludere il discorso della sanità, ciascuna regione riceve una quota
15:44del Fondo sanitario maturale, viene calcolata su diverso parametro, prevalentemente del discorso
15:52dell'età na grafica media, sulla base degli altri indici correttivi e viene portata in conferenza
16:00dove si stabilisce un'intesa dove tutti i presidenti devono essere d'accordo sulla quota che viene ripartita.
16:07e quella quota però non viene lasciata nella libera scelta del presidente dell'assessore regionale
16:15o comunque della regione. Deve rispondere a un criterio di separazione delle varie tipologie
16:25di spese sanitarie e vengono metterci dei paletti, dei tetti a ciascuno di questi comparti per cui c'è
16:33quella la spesa per il settore farmaceutico, addirittura per i gas sanitari, per il personale, per la spesa
16:43dell'edilizia sanitaria. Cosa dice di fatto il contenuto di questa intesa? Una volta che la regione è in equilibrio
16:52economico e finanziario e è in grado di garantire il LEA e quindi di raggiungere il LEP, cosa che viene monitorata
17:01da parte di una commissione che specificatamente può verificare la realizzazione dei LEA
17:09può liberamente intervenire su tutto il complesso del finanziamento che ha ricevuto senza dover più rispettare
17:18i limiti di spesa tra un comparto e l'altro. Una cosa assolutamente logica perché anche le popolazioni
17:26per l'età grafica e le esigenze legate alle specificità locali possono avere delle esigenze diverse e noi eravamo
17:36arrivati al paradosso che in alcune regioni c'erano dei davanti di gestione e non potevano essere utilizzati
17:44neppure nel comparto sanitario, cosa che verrà ampiamente superata. A questo si aggiunge la possibilità
17:53innanzitutto di poter intervenire anche sulle governance delle aziende a livello sanitario e locale, intervenire su quelle
18:03che sono le tariffe, le remunerazioni e la compartecipazione da parte del cittadino, libertà nell'indelizia sanitaria e quindi
18:14credo che sia una cosa che libera l'incolidazione sulle regioni che diversamente oggi si trovano a voler affrontare
18:25il problema delle liste d'attesa ma lo devono fare con le mani legate. Quindi io credo che siamo in grado
18:30di poter dare quelle risposte dando proprio la responsabilizzazione a livello delle singole regioni.
18:37concludo dicendo che ovviamente questa rappresenta una parte dell'autonomia, quella che è scollegata
18:48come prima vi ho detto rispetto ai LEP, LEP che stiamo affrontando da una parte rispetto al cosiddetto
18:56federalismo simmetrico, cioè quelle funzioni che già sono in capo le regioni, i cui LEP sono stati
19:02prodotti nella legge di bilancio 2026. Proprio mercoledì prossimo verrà incardinato al Senato
19:10di prima commissione anche il disegno di legge delega per la definizione di tutti gli altri
19:16LEP. Quindi io come obiettivo di questa legislatura ho l'approvazione definitiva delle intese di queste
19:26quattro materie, la definizione di quelli che sono i LEP a livello delle altre materie,
19:33il completamento di un altro capitolo perché è la terza gamba di questo percorso del federalismo
19:42fiscale che è una delega che è affidata e che condivido con il viceministro Leo proprio
19:51con cui stiamo confrontandoci rispetto a enti locali e regioni che dovrà vedere la luce
19:58entro il marzo del 2026 perché questo obiettivo è un obiettivo di una milestone del PNRR che
20:07deve essere attuato entro il marzo del 2026 come noi intendiamo concludere tutto questo
20:13percorso. Vi do anche lettura per chiudere e passare poi al momento delle firme anche
20:20della lettera del Presidente Meloni con cui mi scrive Gentile Ministro ho preso con soddisfazione
20:28che in attuazione del programma di governo i negoziati della filiera attuazione dell'articolo
20:33116 cazzo Roma della Costituzione stanno procedendo positivamente dopo che le regioni Liguria, Lombardia,
20:41Piemonte e Veneto avevano trasmesso i rispettivi atti di iniziativa volti a riprendere il procedimento
20:50già avviato nel 2017 per l'attribuzione di forme e condizioni in particolare di autonomia
20:56ai sensi della disposizione costituzionale nonché dalla legge di attuazione numero 86 del
21:0324. Condivido inoltre l'opportunità di procedere per assicurare gradualità nell'attuazione
21:11dell'articolo 116 cazzo Roma della Costituzione alla stipula di un accordo preliminare che
21:18guidi il completamento dei negoziati nel solco tracciato dalle disposizioni in quella legge
21:2486 del 2024 nell'osservanza di quanto stabilito dalla Corte Costituzionale con la sentenza 192
21:32del 2024. Ciascun accordo preliminare in base ai testi che Legna ha trasmesso impegna il governo
21:41e la rispettiva regione a concludere i negoziati già avviati ai fini dell'intesa che riguardo
21:48a funzioni concernenti le materie protezione civile, professione, previdenza complementare
21:54integrativa e tutela della salute e coordinamento della finanza pubblica. L'autorizzo pertanto
22:03delegandole a tal fine a sottoscrivere i predetti accordi preliminari con le regioni Liguria,
22:09Lombardia, Piemonte e Veneto, cosa che vedremo oggi.
22:13fermato, Giorgia, grazie.
22:16Grazie, grazie. Prima della firma, anzi, firmiamo e poi facciamo domande. Se avete il materiale,
22:25teniamo un attimo questo in sospeso, la penna è questa. E sapere, Ministro, che noi utilizziamo
22:35sempre la stessa penna che quella che ho utilizzato per indire il referendum. E quindi è una picca.
23:05grazie, grazie, grazie.
23:35grazie.
23:47grazie
23:52grazie
23:54grazie
23:54grazie
23:58grazie
24:02grazie
24:03grazie
24:29un veto, quindi queste ordinanze devono passare attraverso anche l'abitimazione superiore
24:36da Roma. Sulle professioni volevo capire se ci saranno degli albi particolari per le
24:43professioni che l'hai indicato prima e sulla sanità se abbiamo un'idea di quali possono
24:52essere i margini di manovra per lo spostamento dei capitoli e poi se avete un'idea di quando
24:59potranno essere chiamate le intese, cioè qual è il passaggio ufficiale per poter dire
25:06che la Regione Veneto ha l'autonomia su queste materie? Grazie.
25:12Sono diverse, allora partiamo dalla protezione civile. Le ordinanze del Presidente, quelle
25:20regionali, non hanno bisogno di nessuna valutazione e nessuna verifica da parte del Consiglio dei
25:26Ministri. Hanno la necessità di una verifica quando il Presidente agisce anche in deroga
25:35rispetto alla normativa statale, cosa che anche a qualunque tipo di commissariamento richiede
25:43poi un passaggio in Consiglio dei Ministri. In questo caso l'ordinanza a effetto immediato
25:50e fatto salvo che poi dopo ci vada a essere la conferma, comunque questi poteri in deroga
25:57partono da subito. Rispetto alle professioni, dipenderà anche da quello che deciderà ciascuna
26:07regione, io credo che perché no un albo regionale possa essere assolutamente realizzato, però
26:14lo aspettarà. Allora, sull'altra domanda, mi scusi, scusami.
26:19I margini di manovra sulla sanità?
26:22I margini di manovra sulla sanità dipendono da regione a regione, cioè tutti quelli che
26:28hanno adesso la dimissione, vi risponderà direttamente il Presidente Daya, di quello che loro avanzo,
26:36io conosco di più quello della regione Lombardia, ma ciascuna regione ha dei margini che sono
26:42consistenti perché stiamo parlando di centinaia di milioni oppure di miliardi, quindi non so
26:49un po' qualcosa.
26:50La data?
26:52La data, io l'ho detto, l'obiettivo che io ho è di realizzare il tutto entro la fine
26:56della legislatura. I termini temporali, qualcuno dice che io faccio degli scatti in avanti oppure
27:04di brief. No, io mi preoccupo, nel senso che ho davanti un anno e sei mesi più o meno,
27:10di un anno e mezzo di legislatura, io vorrei arrivare a chiudere la legislatura con l'approvazione
27:18da parte del Parlamento. Io le posso dire che sono dedicati 60 giorni per il parere delle
27:26conferenze, 90 da parte del Parlamento, poi se questi pareri me li danno in 10 giorni
27:32oppure consumeranno tutti i 90 giorni, non sono in grado di dederlo, così come nel momento
27:38in cui io andrò in Parlamento, se c'è un ostruzionismo, c'è una durata della legge
27:45di X, se invece non c'è, diventa una X di 10, quindi l'autonomia del Parlamento
27:53è sabbatale, l'obiettivo è quello di arrivare in poi tanto alla fine della legislatura.
28:00E quattro è la definizione poi dei LEP sia sul federalismo sindetrico sia su quello differenziato,
28:11quindi su quello assimmetrico. Io lo sto facendo da tre anni, questo lavoro. La norma in costruzione
28:20è stata scritta nel 2001 a lettera M del secondo comma del articolo 117. Io ci sono 5 anni
28:29di fare quello che tutti gli altri in 25 non fanno.
28:35Grazie, Federica. No, volevo rispondere alla domanda rispetto, allora noi abbiamo due fronti
28:41rispetto a questa firma. Quello delle competenze, poi avete uno schema e quindi avrete con chiarezza
28:47quali sono le ricadute rispetto a queste competenze per ogni materia. Quindi vi ricordate sempre
28:53la solita confusione, le materie, non è che si deve avere una materia in blocco, ma alcune
28:57le competenze delle materie, come previsto dalla Costituzione. Partendo con questa firma
29:03poi abbiamo un modello che è replicabile con tutte le altre materie. La risposta alla sanità
29:09per noi significa tanta roba perché si liberano 300 milioni di euro. Tanto per dire, se uno
29:14volesse fare il conto della spesa, la sola competenza trasferita per la sanità, cioè
29:20la libertà di manovra sui residui, ovviamente davanti a amministrazioni virtuose come la nostra,
29:25sono 300 milioni di euro. Calcolati stando dalla parte della certezza. Se volessimo esagerare
29:32un po' di più potremmo esagerare. Però certi 300 milioni di euro vuol dire che appena
29:36diventa operativa questa competenza rispetto alla delega sanità che è già quasi in dotto
29:41regionale, noi avremo libertà di manovra su 300 milioni di euro, che è un terzo retto.
29:48Certo, ma abbiamo libertà di manovra all'interno dei capitoli che sono quelli delle remunerazioni
29:56piuttosto che quelli della spesa farmaceutica, piuttosto che dell'edilizia. Oppure adesso
30:02noi stiamo anche cercando di lavorare, se riusciamo a avere anche, diciamo, un osmosi,
30:08creare un osmosi tra sanità e sociale, quindi riuscire a veicolare tutto anche all'interno
30:13del sociale. Però questo è futuro, però la certezza è che con questa firma si liberano
30:18300 milioni. C'è la Federica Valenti qui.
30:21Vorrei aggiungere una cosa, questi 300 milioni che si troverà, in più da gestire il Veneto
30:28e quelli che saranno per la Lombardia, la Liguria e il Piemonte, non tolgono un euro a nessun'altra
30:36regione, sono soldi che sono stati assegnati a quella regione, li si mettono in condizioni
30:41di poterli usare.
30:45Sì, ma io volevo chiedere se ci stiamo attivando in passato gli istituzionali normali ora, ci
30:51saranno un parere della conferenza delle regioni, ci saranno un parere del Parlamento, ci saranno
30:56un voto del Parlamento, dopo ci viene?
31:00Riparto. Allora, sulla base di quello che è questo testo, io devo scrivere lo schema di
31:05intesa preliminare che viene portato in Consiglio dei Ministri, alla presenza dei governatori,
31:12inviato alla conferenza unificata, che entro 60 giorni deve dare il proprio parere, così
31:19come al Parlamento, poi saranno i regolamenti parlamentari che stabiliranno chi sarà a dover
31:26dare questa risposta. Una volta ottenuti questi pareri, adeguandosi o meno a questi pareri,
31:36si predispone un testo intesa definitivo che verrà sottoposto al voto da parte delle
31:47regioni per la loro condivisione del testo definitivo. In quel momento il disegno di legge
31:54viene portato in Consiglio dei Ministri e permesso il Parlamento per la sua approvazione.
31:59Altro? Prego.
32:03Facendo un esempio concreto, questo fenorezzo, questo fondo di legge, vista la penuria di medici
32:15che c'è in tutta Italia, potrebbe essere usato in ipotesi dal Veneto per pagare di più
32:21i propri medici per invogliare le assunzioni in questo settore?
32:25Beh, allora, il provvedimento, la competenza provvede a una libertà del movimento, sicuramente
32:33noi lavoreremo anche su questo punto. Si considera una cosa, noi lavoreremo, chi verrà alto di me,
32:38non immagino che lavorerà su questo fronte, si considera una cosa che a penuria dei medici
32:43è una cosa di concreto. In Italia in virtù della programmazione sbagliata mancano 50 mila
32:48medici, dei quali 3.500 mancano all'appello in Veneto. Vi do un esempio per rendere plastica
32:55il problema, per darvi un'idea. Nel 2024 noi abbiamo fatto 212 concorsi per le assunzioni,
33:07abbiamo messo a bando 476 posti per medici, si è riusciti a assumere 176. Questa è la rappresentazione
33:17di mancano la gente. Abbiamo 64 mila dipendenti in Veneto, 12 mila sono medici, sono iperperformanti
33:24perché comunque stanno facendo un lavoro strepitoso. Siamo passati da 500 mila visite in attesa
33:30uscite dal Covid, oggi ne abbiamo 6 mila e sono in caso. Quindi stanno lavorando tantissimo.
33:36Oggi è ovvio che questa attività va anche remunerata. Oggettivamente oggi i medici in questo
33:42Paese dovrebbero essere un punto di riferimento anche rispetto a una gratificazione economica
33:47che purtroppo per un contratto nazionale ad oggi non riusciamo a dare.
33:50Grazie.
33:57Grazie.
33:58Grazie.
33:59Grazie.
34:00Grazie.
34:01I tempi, lei ha detto che quando hanno fatto i 25, però i tempi si apprendevano un pochino
34:07più avvicinati, più ceneri. Aveva detto Sardine di Vedia Pondita, avremo le 30 mesi. C'è
34:17chi l'accusa di blitz, non soltanto lo centro-sinistra, ieri ho chiuso, ha detto che è una distinzione
34:25tra Nord Italia e Sud Italia. Ci sono state delle difficoltà da parte dei vostri compagni
34:32di coalizione che hanno realizzato i tempi e delle che potranno esserci anche da qui ai prossimi
34:38anni, prossimo anno e mezzo?
34:42Grazie.
34:43Grazie.
34:44Grazie.
34:45Grazie.
34:46Allora, io credo lei ha ricitato la parola bezza. Io oggi sono qui e siamo nel mese di
34:52novembre a sottoscrivere delle imprentese con la derica del Presidente del Consiglio. Quando
34:59abbiamo definito questo percorso, era presente anche il Vice Premier Salvini, il Vice Premier
35:07Tagliani, io ieri sera ho avuto un dialogo telefonico proprio con il Presidente Occhito
35:14perché io sono convinto che fino ad oggi, al di là di quelle che sono le dichiarazioni
35:22politiche, in alcuni casi da parte dell'opposizione più per slogan che subcontenuti, debbano prevedere
35:29obbligatoriamente che almeno queste intese vengono lette, perché al di là degli interessati
35:35oggi vengono commentate, anche condannate, giudicate male e nessuno ne ha avuto la lettura.
35:43Ovviamente questi testi verranno pubblicati sul sito del Ministero e io sono convinto che
35:51anche gli altri Presidenti di Regioni che in passato hanno manifestato, magari politicamente
35:58più che per i contenuti, una contrarietà autoreautonomia, diranno, una volta letta la
36:05preintesa, ma se l'autonomia differenzia anche questa, lo faccio anch'io, perché queste cose
36:11possono funzionare anche in Regioni del centro e del sud del Parese.
36:18Quando il Presidente Occhito mi ha chiesto un confronto, rispetto, lui ritiene sempre molto
36:25cauto nei termini che si possano creare delle spericoazioni, ma un conto è se le spericoazioni
36:32sono conseguenti a dei fatti a monte, se invece sono conseguenti a una buona amministrazione
36:38e io credo che la buona amministrazione debba essere sempre premiata.
36:41Credo dire che anche lui, partendo da una situazione veramente drammatica in termini sanitari in
36:48Calabria, sta facendo un ottimo lavoro con il Commissario di governo che sia finalizzato
36:55alla uscita dal Stato di commissariamento e invece la Calabria sta vivendo.
37:03Signor, vorrei dire una cosa, per riprendere quello che diceva il Ministro che ha spiegato
37:08benissimo, ed è un fatto che ve l'ho sempre detto, vorrei vedere quale collega, io posso
37:13parlare da collega, rifiuta di poter firmare le ordinanze in deroga quando la sua gente è
37:18sotto le macerie piuttosto che con l'acqua negli scantinati in casa ci sono morti.
37:23La prima esigenza che il governatore ha è quella di dar subito una risposta.
37:27Con questa intesa, questa competenza, io troverei strano che un governatore da nord
37:33a sud non la chiedesse.
37:34Poi ci sono tutte le altre intese, per carità.
37:37È autonomia differenziata perché ognuno chiede quello che vuole.
37:40Ma qui siamo veramente nell'aspetto operativo di dare possibilità di dare risposta alla
37:44gente che sia chiaro questo.
37:46Quei finanziamenti, visto che il Presidente D'Italia ha parlato, di protezione civile non
37:53sono finalità di cui vi ho parlato, non sono finalità solo alla realizzazione dell'autonomia
37:59differenziata. Servono anche per l'autonomia differenziata, ma sono risorse che tutte le regioni
38:06italiane si troveranno a disposizione sia che abbiano o non abbiano l'autonomia differenziata.
38:12Altro ragazzi?
38:14Prego.
38:15Siamo veloci, ma poi il Ministro deve partire.
38:19Buongiorno.
38:20C'è stata anche un po' di polemica da parte delle opposizioni sulla tempistica.
38:26Questa preintesa di l'assessore di Germania dei regionali in Veneto e sono regionali
38:33che non hanno una competizione interna e centrodestra tra i partiti.
38:40per me il giorno giusto per andare avanti con l'autonomia è sempre ieri e mai un giorno
38:50in più o in avanti. Io ho ricevuto l'autorizzazione da parte del Presidente Meloni proprio ieri alle
38:58ore 13 e ho programmato cercando di concentrare il più possibile in modo che tra martedì e mercoledì
39:06tutte e quattro le regioni avessero la stessa possibilità recandomi io di persona e non facendoli venire a Palazzo Chigi o al Ministero.
39:16Rispetto alla tempistica viene proprio da ridere ricordando che le preintese Gentiloni
39:26sono state firmate il 28 febbraio 2018, casualmente quattro giorni prima del voto delle elezioni politiche.
39:36quindi direi che chi è senza peccato scaldi la prima pietra. Per quello che mi riguarda vado in Lombardia, vado in Piemonte, vado in Liguria
39:46la non sicurità, per me l'importante è andare avanti e procedere con l'autonomia.
39:52Altro? Grazie.
39:56È il Ministro a disposizione per l'intervista ovviamente. Grazie.
40:00Grazie.
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