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https://www.pupia.tv - Bagnai - Aggiornamenti (07.10.25)
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NovitàTrascrizione
00:00Buongiorno, oggi abbiamo diverse cose di cui parlare, un breve commento sui fatti della
00:10Francia che non sono una enorme novità per noi, sono anni che spieghiamo che la Francia
00:21ha una tipica crisi di deficit gemelli, che significa che è in deficit sia di bilancio
00:28dei pagamenti che di bilancio pubblico, ma il motore della crisi è senz'altro la mancanza
00:34di competitività, questo significa fondamentalmente che quello che occorre alla Francia è ridurre
00:41drasticamente le sue importazioni tagliando i redditi dei francesi e per farlo si userà
00:48l'argomento della necessità di risanare i conti pubblici che invece poi peggioreranno
00:53perché rallenterà la crescita del PIL, non rallenterà non più di tanto quella del
00:58debito e quindi il rapporto debito-PIL aumenterà. In altre parole, la situazione francese, considerando
01:08che lo stock di debito estero netto da riassorbire è più del doppio di quello che dovevamo
01:14riassorbire noi nel 2012, è una situazione che si presenta difficile per qualsiasi governo
01:19si affaccerà a gestirla e quindi questa è una cosa che abbiamo più volte affermato
01:27nel corso degli anni e che si è dimostrata sempre vera, la prima volta ci capitò di farlo
01:32per Hollande quando in Italia tutto il PD e quindi tutti i media dicevano che Hollande
01:37avrebbe salvato la Francia e salvando la Francia avrebbe salvato l'Europa, abbiamo assistito
01:43a una caduta abbastanza rapida e comunque inesorabile del consenso di Hollande che non è
01:48riuscito a far nulla salvo consegnare la Francia a una specie di sinistra più di destra
01:58o qualcosa di simile al renzismo che a sua volta non è riuscito a fare le riforme cosiddette
02:06di cui la Francia avrebbe bisogno, perché all'interno di una unione monetaria le riforme che si possono
02:12fare sono solo riforme di taglio di salari e pensioni e sono riforme piuttosto dolorose
02:19da intraprendere, insisto sul fatto che molti mi contestano ma che ovviamente si rivelerà
02:25è vero che in un contesto in cui è presente in modo massiccio una immigrazione non integrata
02:37ancorché di terza, quarta, quinta, settordicesima generazione, non integrata perché non vuole integrarsi
02:43perché ritiene di essere lei a dover assimilare i nativi francesi, chiamiamoli così, che è
02:51immigrazione di matrice islamica, questo aggiunge un grado di complessità in più e un grado
02:59di libertà in meno nella gestione delle dinamiche sociali che le misure di bilancio restrittive
03:08scatenano, che sono ovviamente dinamiche di forte reazione dei ceti popolari, tranne che
03:15in Italia dove il popolo se quello che viene a macellarlo dice di essere di sinistra è tutto
03:23contento, ma questa è un po' una nostra specificità, italiani brava gente, c'è anche credo un film
03:30che ha questo titolo e anche il film dell'austerità fondamentalmente ha avuto questo titolo, altrimenti
03:36il PD non sarebbe ancora due cifre. Bene, con l'occasione però c'è una cosa che mi preme
03:42perché penso che possa essere sfuggita a molti di voi, perché molti attraverso i canali
03:48più strani, non so, la mia famiglia, i miei amici, i miei collaboratori, continuano a chiedermelo
03:54cioè quando ci sarà quest'anno il convegno di asimmetrie, cioè il compleanno del blog
04:03Gufinomi, che è quel blog che ha, come dire, risvegliato le coscienze di molti italiani
04:10di chi era disposto a farsi risvegliare spiegando come funziona una unione monetaria, spiegando
04:20innanzitutto la teoria delle aree valutari ottimali, quindi chiarendo che l'eurozona non
04:24era un'area valutaria ottimale e desumendo da questo dato di fatto una serie di conseguenze
04:31che poi si sono via via manifestate. Voglio ricordarvi fra le varie la crisi dei non performing
04:40loans, la crisi della Finlandia, la crisi della stessa Francia, la crisi stessa della Germania
04:50che adesso si trova senza un mercato di sbocco per i suoi prodotti perché la logica della
04:56Unione Monetaria l'ha costretta a distruggere con politiche di taglio la domanda interna
05:04della zona di sbocco naturale dell'industria tedesca che in teoria sarebbe il mercato unico
05:11con tutto quello che è conseguito, tutte le cose di cui abbiamo parlato. Tutte queste
05:15cose qui sono state spiegate nel corso di tanti anni, ormai sono 14 e infatti siamo al
05:2214esimo anniversario nel blog Buffinomics e continuano a essere spiegate ovviamente
05:28con il tempo che la mia nuova, la mia attuale attività mi lascia. Noi seguiamo, continuiamo
05:37a seguire l'evolversi degli eventi, ogni tanto marcando un punto con dei post che intitoliamo
05:42QED, Quaderat, demonstrando un po' scherzosamente perché l'economia è una scienza sociale e il
05:50fatto che la si voglia matematizzare non fa di essa una scienza assiomatico-deduttiva
05:55articolabile per teoremi. Fatto sta però che anche se non prendono la veste formale di
06:03un teorema, perché non possono prenderla se non nei sogni di qualche collega che diciamo
06:09così in preda a un complesso di inferiorità cerca nella matematizzazione del non matematizzabile
06:16un crisma di scientificità che in realtà dovrebbe cercare altrove, ma non voglio adesso
06:22aprire questo campo. Fatto sta che comunque le leggi dell'economia, seppur non hanno la
06:31cogenza assiomatico-deduttiva delle leggi della matematica, diciamo così, quindi seppur
06:36non pagano ogni sabato, però poi pagano e quindi i risultati si vedono. E infatti l'edizione
06:42di quest'anno del convegno di asimmetria si chiama appunto quodera demonstrandum e faremo
06:47un pino, un punto sui vari nodi che nel corso di 14 anni abbiamo evidenziato e che stanno
06:54drammaticamente venendo al pettine. Ripeto, sono la crisi della Germania, la crisi della
07:01Francia, ma anche l'involuzione in senso autoritario del progetto europeo nel momento in cui questo
07:08mostra la corda e naturalmente a Bruxelles tutto si vuole fare, tranne che rinunciare
07:14a tenere in piedi questo baraccone burocratico, centralizzato, soffocante. Ma anche il fallimento
07:24del Green Deal per esempio è un altro tema di cui ci occuperemo. Come sapete l'attività
07:35del blog ha portato alla nascita di un think tank che si chiama Asimmetrie e che è l'associazione
07:46italiana per lo studio delle asimmetrie economiche che nel corso degli anni ha fatto tanta attività
07:51di ricerca, ha organizzato anche altri convegni internazionali, ma vede nel convegno annuale
07:57il momento più alto. Sul sito asimmetrie.org trovate tutte le informazioni, abbiamo una
08:06platea molto ricca quest'anno, a parte alcuni uomini politici e intellettuali a voi cari
08:16come per esempio Claudio Borghi di cui presenteremo il libro in una presentazione che sarà moderata
08:24da Roberto Arditti e cui parteciperanno come Discussant Sara Manfuso e Andrea Venanzoni,
08:31avremo anche Marco Zanni che è un'altra figura cara a molti di voi che interverrà come Discussant
08:39nella presentazione e discussione di un altro libro molto importante che in qualche modo
08:46sta agli anni venti come il tramonto dell'euro è stato agli anni dieci, cioè l'impero minore
08:53di Sergio Giraldo che è un socio del think tank Asimmetrie. A questa presentazione parteciperanno
09:02anche Simona Benedettini, economista dell'energia per la parte tecnica e Marco Zanni per la parte
09:11più politica e saranno moderati da Andrea Pancani. Ci saranno poi anche tanti altri interventi,
09:23dopo un inquadramento del senso di questo convegno che farò sabato 8 nel primo pomeriggio
09:33subito dopo pranzo avremo una prolusione molto importante sulla informatizzazione del mondo
09:40tenuta da Juan Carlos De Martín che è stato prorettore ed è tuttora docente del Politecnico
09:47di Torino, autore del libro Contro lo Smartphone, un intellettuale molto attento ai temi della
09:56digitalizzazione e soprattutto dell'impatto antropologico sulla nostra antropologia della
10:04diffusione di certe tecnologie che non sono neutrali dal punto di vista di come noi ci
10:10relazioniamo socialmente e di come noi percepiamo il mondo, anzi tutt'altro, quindi sarà un tema
10:17molto interessante, sarà seguito da un intervento di Elisabetta Frezza sul tema della penetrazione
10:24del digitale nell'ambiente scolastico che offre sfide e opportunità, dove per sfide si intende
10:35fregature e tutto sommato in questa fase se non si sta molto attenti le sfide rischiano
10:42di essere molto superiori alle opportunità. Poi si parlerà fra l'altro anche di un altro
10:50tema molto importante di cui ci siamo occupati nel corso degli anni perché lo abbiamo visto,
10:56lo abbiamo assolutamente visto venire, appunto la torsione autoritaria, l'investimento fatto
11:03dalla Unione Europea nella repressione del dissenso e nella propaganda, dove, attenzione,
11:12bisogna essere un pochino, diciamo così, specifici su un punto. Qui in Italia se il nostro Premier
11:23Meloni, che fra l'altro è stato ospite del quarto compleanno del blog, ricordiamo quell'anno
11:31in cui sul palco abbiamo avuto Meloni, Salvini, eccetera, eccetera. Se qui in Italia il nostro
11:40Premier si facesse campagna elettorale con i soldi di Palazzo Chigi, tutti capirebbero
11:48che c'è qualcosa che non va. Ora, di fatto l'Unione Europea è strutturalmente in questa
11:56condizione, cioè strutturalmente viene fatta pubblicità ad un progetto politico con i soldi
12:02di una istituzione e questa cosa prende delle forme inquietanti anche perché si infiltra
12:11nell'ambiente accademico, in tutti i media che sono tutti pesantemente finanziati per dire
12:16che l'Europa va bene, quindi per esempio che l'austerità, che è una scelta politica,
12:22andasse bene, scopriamo senza sorpresa adesso che certi giornali lo dicevano perché erano
12:28foraggiati con i soldi di una istituzione per trasmettere questo messaggio. Abbiamo due panel
12:37dedicati a questo, in uno abbiamo Thomas Fazzi che è un giovane ricercatore, autore di due
12:46rapporti su questo tema finanziati da un think tank legato al gruppo politico conservatore del
12:54Parlamento europeo e uno riguarda la penetrazione dell'Unione Europea nel meraviglioso mondo
13:05dei media e l'altro riguarda più specificamente la penetrazione della propaganda europea nel
13:12mondo universitario. Voi sapete che la ricerca deve essere finanziata perché i ricercatori
13:22mangiano due volte al giorno e qualche volta fanno anche colazione la mattina, naturalmente
13:27chi finanzia la ricerca ha un ovvio potere di indirizzo e quindi si approfondirà il tema
13:34delle cosiddette cattere de Jean Monnet che sono sostanzialmente i megafoni di una visione
13:39distorta del mondo ampiamente foraggiati dalla Unione Europea e questo è un pezzo del ragionamento.
13:45Un altro pezzo del ragionamento riguarda invece più specificamente il mondo dei media radio
13:50televisivi e lì avremo un panel molto interessante dove prenderanno parte Marcello Foa che come
14:00sapete conduceva fino a poco tempo fa una trasmissione in Rai che per motivi non molto comprensibili
14:09non è stata rinnovata quest'anno, siamo rimasti tutti un pochino sorpresi, peraltro Marcello Foa
14:17io penso, credo che non lo sappiate perché mi sembra di capire che di tutto questo lavoro
14:21che è stato fatto, che viene fatto ogni giorno per chiarire le idee, per precisare il messaggio,
14:28per approfondire le nostre ragioni purtroppo a voi non arriva molto e perché non vi arriva
14:36molto? Perché noi non abbiamo il controllo dei mezzi di informazione, questo è il tema
14:40no? E appunto c'è un panel che tratterà specificamente di questo tema, il moderatore sarà
14:46Martino Cervo della Verità, un nostro amico che è già venuto a moderare i nostri eventi
14:52e parteciperanno a questo panel Marcello Foa che di asimmetrie è stato anche vicepresidente,
15:01poi presidente quando io mi dimisi perché diventai parlamentare, poi si dimise lui da
15:06presidente perché diventò presidente della Rai, tutto questo non senza suscitare le attenzioni
15:13sottilmente diffamatorie di report, qualcuno se lo ricorderà. Poi oltre a Marcello Foa
15:20parteciperanno a questo panel Gianandrea Gaiani che è il direttore di analisi difesa,
15:29una testata che si occupa di temi di difesa e di strategia militare, lo abbiamo ascoltato
15:38spesso, può piacere, può non piacere, si può essere d'accordo con lui, si può non
15:43essere d'accordo con lui, io ultimamente come metro per la misura delle persone utilizzo
15:49questo, ci sono le persone le cui previsioni si realizzano e le persone le cui previsioni
15:57non si realizzano, io siccome appartengo alla prima categoria tendo, per banali motivi
16:03di autostima, a considerare positivamente le persone che appartengono a questa stessa
16:09categoria, cioè le persone le cui previsioni si realizzano. Generalmente quando scoppia
16:15un conflitto da qualche parte del mondo io faccio una telefonatina a Gianandrea e gli
16:19chiedo secondo te come va a finire? Lui me lo dice e poi va a finire come dice lui, quindi
16:24per questo penso che possa essere interessante ascoltare, per voi ascoltare uno che sta alle
16:34cose militari, un pochino come bagnai, borghi, zanni e stanno alle cose economiche, cioè
16:40persone che dicono ora quello che succederà dopo, magari qualcuno potrà trarne un vantaggio
16:46di carattere intellettuale o di altro tipo. Sempre in questo panel ascolteremo Mark Inaro
16:52che è stato giornalista della RAI, poi si è dimesso, forse la vicenda la conoscete e il
16:59tema è sempre il solito, cioè il tema di quale sia lo spettro del dicibile e di come
17:09ci si debba atteggiare, si possa o si debba reagire ai condizionamenti provenienti dall'esterno
17:20in un contesto in cui esiste anche tutto sommato un codice etico da rispettare, un codice
17:28deontologico, voi sapete che i giornalisti hanno un ordine, l'ordine dei giornalisti
17:34ha l'unica funzione, lo abbiamo ormai capito e siamo rassegnati a questo, di nasconderci,
17:40di occultarci la nazionalità di chi compie un reato perché questo pare che contraverrebbe
17:49fornire una informazione completamente trasparente alla cosiddetta carta di Roma che non so se
17:56ha due o tre veli ma insomma vabbè sono fatti fondamentalmente loro. Diciamo che non bisogna
18:03mai interrompere un nemico quando sta facendo un errore e io devo dirlo purtroppo mi sono
18:10sempre trovato nemico il mondo della stampa e quindi secondo me quello che sta facendo
18:17cioè queste reticenze ideologiche sono un errore perché gli fanno perdere credibilità
18:24e per me se un mio nemico desidera perdere credibilità è tantissima roba e quindi Fiat va
18:33benissimo così. Peraltro tutti avrete visto o in diretta se avete la pessima abitudine
18:42di guardare la televisione o indifferita sui social lo show di Telese, non so se sapete
18:48che cosa fa Telese adesso, una volta stava in Rai, fu per due volte di una villania fuori
18:56scala nei miei riguardi invitandomi in trasmissione a un'ora per poi sentirmi due ore dopo togliendomi
19:02continuamente la parola allo scopo di farmi saltare i nervi che però non mi saltavano
19:07perché non me li facevo saltare da un personaggio simile e lo tenevo a cuccia come direbbe lui
19:14quindi io dopo la seconda volta lo bloccai ovunque su Whatsapp, su Twitter, su Facebook e
19:22non so più che cosa facesse sostanzialmente a parte il principe consorte. Fatto sta che poi
19:31me lo sono ritrovato, non so se lo sapete ma ve lo dico, come direttore del principale
19:37e più prestigioso quotidiano dell'Abruzzo, il che mi rendo conto rischia di gettare una
19:42pessima luce sull'Abruzzo ma vi assicuro che l'Abruzzo è migliore dei giornali che ospita
19:48o come del resto è migliore dei giornali che ospita questo paese e anche lì diciamo
19:54ci sono stati episodi divertentissimi, mi dico giusto per farvi capire la correttezza professionale,
20:01la caratura dei personaggi. Mi ha molto colpito, io ovviamente non leggo mai diciamo i giornali
20:08di provincia nel senso che allora se devo essere informato sui fatti del mio collegio
20:14basta il rapporto con gli elettori e basta il rapporto con la struttura del partito che
20:20grazie a Dio è articolata in responsabili provinciali, responsabili cittadini, quando
20:25c'è qualcosa da sapere la so da loro, abbiamo le nostre chat, le chat di provinciali, le chat
20:32diciamo di circondario, di area, c'è uno scambio di informazioni piuttosto efficiente, ringrazio
20:40anzi i militanti e tutti quelli che sentono il desiderio di condividere con me i fatti
20:45che reputano importanti e che per me lo sono perché lo sono per loro, quindi non ho particolarmente
20:52bisogno di leggere testate così ideologicamente orientate per farmi un'idea del mondo. Pensate
21:00che qualcuno mi ha girato un articolo scritto da credo un sindacalista e anche qui diciamo
21:07il credibilometro ovviamente esplode sul disegno di legge sul diritto al conto corrente che
21:14lo tradisava totalmente e considerate che una testata giornalistica che ha nel suo collegio
21:23il proponente, il primo formatario di un disegno di legge chiama un quisque de popolo per denigrare
21:29questo disegno di legge dandone una visione distorta e non accorda un minimo di diritto
21:35di tribuna o di replica al parlamentare del territorio che ha proposto questo disegno
21:41di legge perché spieghi, perché ne spieghi le ragioni. Quindi proprio una totale mancanza
21:49di equilibrio nella rappresentazione del mondo, una pervicace volontà di presentare le proprie
21:56opinioni disinformate come fatti che sono quello che però sta portando la sinistra
22:01a schiantarsi perché la gente non ne può più. Perché vedete, dal fatto che nelle
22:07ultime elezioni, e faccio una breve digressione e poi torno per chiudere al tema di cui volevo
22:14parlare e di cui vi ho parlato, cioè il convegno di asimmetrie, quella che potremmo scherzosamente
22:20chiamare la Cernobbio sovranista dell'8-9 novembre a Montesilvano in provincia di Pescara, informazioni
22:29sul sito asimmetrie.org, una Cernobbio alla quale c'è ancora qualche posto. Quindi se
22:36vi interessa, se vi incuriosiscono i relatori di cui vi ho parlato, potete ancora andare sul
22:43sito di asimmetrie.org e prenotarvi un posto e anche un albergo. L'associazione fa una convenzione
22:51alberghiera assolutamente dignitosa che vi consente di conoscere la comunità virtuale
22:59che poi è quella che largamente coincide con quella che su Twitter gestisce e conduce come
23:07leader morale indiscusso Claudio e che io continuo a curare nel blog che ha un flusso
23:14narrativo diverso, obiettivi diversi. Basti pensare che sul blog io posso citare le fonti,
23:21sulle altre piattaforme social come sapete le fonti non si possono citare perché se si
23:25mette un link a una risorsa esterna, per esempio alle fonti primarie dei dati, l'algoritmo
23:30ti penalizza. Questo fa capire che siamo nel mondo della barbarie per la barbarie. Ma
23:37tornando al nostro simpatico amico esponente di una cultura fallimentare, io della disattenzione
23:48delle testate locali sinceramente me ne frego per un motivo piuttosto ovvio che un mio tweet
23:55o un mio post su Facebook cui dedico un pochino di attenzione fanno molto più della tiratura
24:02di questa roba qui che è roba propagandistica in cui tipicamente quando c'è un giornale
24:08dietro c'è qualcuno con molti soldi da perdere, molti soldi da perdere perché però è evidente
24:16che c'è qualcos'altro che è la perdita. Ci sono dei guadagni che si realizzano condizionando
24:24l'opinione pubblica e quindi la politica. Per cui non voglio pensare che gli editori
24:31dei giornali non sono dei matti, sono persone che seguono un percorso piuttosto leggibile
24:36di condizionamento dell'opinione pubblica. Il condizionamento dell'opinione pubblica
24:44è una cosa che ti porta dei guadagni ma che come tutte le cose che ti portano dei guadagni
24:50è un investimento, quindi ha un costo. Up front tu hai la necessità di rifinanziare
24:57una testatucola di provincia che magari sta alla canna del gas, adesso non so quali sono
25:03le condizioni di quella in cui lavora il dottor Telesi e auguro il miglior successo
25:08imprenditoriale, non è questo il tema, non ho nessuna credine. Comunque questo lo lasciamo
25:14da parte. Torniamo alla nostra piccola diciamo cernobbio sovranista, cui quest'anno abbiamo
25:22anche sul palco ma anche e soprattutto in platea tanti manager e tanti imprenditori, per esempio
25:29avremo in un panel che si occupa del Green Deal tre personaggi che fanno parte di quella
25:43categoria di cui vi parlavo prima, cioè tre persone che mi hanno detto prima che cosa sarebbe
25:50successo dopo e mi riferisco all'attuale amministratore delegato di SNAM che sarà sul palco moderato
25:59da Giorgia Pacioni di Bello di Italia Oggi e che mi aveva detto prima, cioè quando era
26:05CFO di Terna, quello che sta succedendo dopo, cioè che non ci eravamo fra virgolette liberati
26:13del gas, che il gas sarebbe rimasto un elemento strategico fondamentale nel mix energetico del
26:19paese per una serie di motivi ben precisi che mi aveva articolato con dati tecnici e diciamo
26:25che se non lo vedessi vedere con i miei occhi adesso quello che succede vi devo dire che anche
26:31ex ante ero piuttosto convinto che sarebbe andata così perché quando le persone le cose
26:35le sanno poi diciamo riescono anche a dirle con una certa capacità persuasiva, peraltro
26:41vi ricordo che appunto Agostino Scornaienchi, questo manager, è stato anche a un nostro precedente
26:49evento come relatore molto applaudito dalla platea, poi sempre lì in quel panel avremo
26:56Antonio Gozzi che è il presidente di Duferco, un'azienda metallurgica, nonché il presidente
27:04di Federacciai che è un'associazione di categoria che chiede a gran voce un po' di equilibrio
27:12nel percorso della transizione argomentandolo anche qui con fatti oggettivi. E poi avremo
27:17Gian Claudio Torlizzi che da sempre partecipa ai lavori del nostro think tank e che con il
27:24passare del tempo ha trovato anche luoghi più prestigiosi dove valorizzare le sue competenze.
27:31Grazie a Dio, grazie a Dio, il fatto che i video sul, scusatemi vi devo lasciare, ricordate
27:42Montesilvano, 8-9 novembre, quodera demonstrandum, quattordicesimo convegno annuale di Asimmetrie,
27:51devo dedicarmi a un collega e quindi vi lascio informazioni sul sito asimetrie.org.
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