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  • 3 giorni fa
I Libri di Alice (Seconda Stagione)

Dopo il successo dei 30 Episodi e delle 30 Recensioni pubblicate nel 2024, torna il Book Club di DG Network dedicato al mondo dei Libri.

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In questo Episodio: QUESTO GIORNO CHE INCOMBE di Antonella Lattanzi

Ascolta il Podcast de “I Libri di Alice” su www.dgnetwork.it o Leggi le Recensioni sul Magazine dg85.it
Trascrizione
00:00Questo giorno che incombe di Antonella Lattanzi. Antonella Lattanzi è nata a Bari e vive a Roma.
00:07E' scrittrice e sceneggiatrice tra le sue opere più famose, Devozione, Prima che tu mi tradisca,
00:13e Una storia nera, edito da Mondadori, da cui è stato tratto anche recentemente un film.
00:18Pubblica Questo giorno che incombe nel 2021, edito da HarperCollins e vincitore di numerosi premi.
00:24Il protagonista di questa vicenda è Francesca, una giovane mamma con due bambine, Angela e Emma,
00:32e con suo marito Massimo si trasferiscono da Milano, dove Francesca è una stimata e ben avviata grafica,
00:42con una carriera molto promettente, e si trasferiscono a Roma per seguire il lavoro del marito come professore ricercatore.
00:51Inizialmente Francesca consenta questo trasferimento, ignorando, tra virgolette, che qualcosa nella sua vita idilliaca possa cambiare.
01:01Lei è molto felice con Massimo, le sue bambine hanno 5 e 11 mesi, è molto felice, la piccolina la tiene impegnata,
01:09ed è convinta che, benché abbia dovuto lasciare il suo lavoro in agenzia,
01:14possa finalmente dedicarsi alla sua vera passione, cioè quella di scrivere e soprattutto disegnare un libro per bambini.
01:21Tutto sembra andare per il meglio, si trasferiscono in quartiere dei Giardini di Roma,
01:27in un appartamento, in un condominio che si apre a loro come un piccolo paradiso,
01:34un cancello rosso, un cortile pieno di condomini in armonia, bambini che giocano,
01:39il custo della moglie che tengono tutto in ordine,
01:42e questi appartamenti che in realtà sembrano essere l'unico appartamento dove tutti entrano ed escono
01:47in completa unione, sembra che tutti vadano d'amore e d'accordo, benché tutti sappiano tutto di tutti.
01:53Quindi, in qualche modo, questa situazione si apre a Francesca come una situazione ideale
01:59per far crescere le sue figlie in serenità.
02:02Si trasferiscono, appunto, il libro inizia con questo trasloco,
02:06e da subito Massimo si reca al lavoro perché deve iniziare la sua ricerca.
02:13E fin dall'inizio viene completamente assorbito dal suo lavoro,
02:17al punto che Francesca, dopo i primi momenti in cui tra trasloco, bambine, scuole, i nuovi vicini,
02:26inizia a sentirsi sopraffatta da tutto questo perché non riesce in realtà a lavorare
02:30e la sua editor le sta abbastanza col fetto sul collo, giustamente perché ha delle scadenze.
02:35Ma lei proprio non ha tempo, non ha tempo perché in qualche modo Massimo
02:38l'ha destinata al ruolo di madre a tempo pieno, limitando la sua vita sociale,
02:45non ha più amici, non conosce nessuno, le sue amiche di Milano giustamente sono sparite in qualche modo,
02:52e lei si sente sopraffatta, non c'è altro modo per descrivere la sensazione,
02:57al punto che inizia ad avere dei veri e propri vuoti di memoria,
03:01in cui non ricorda interi pomeriggi, che cosa abbia fatto, dove sono le sue figlie,
03:06come sono arrivati lì e che cosa sia successo.
03:10Inizia ad avere dei dialoghi bizzarri con la casa, la casa le parla, la casa la fa ragionare,
03:16la casa le dice delle cose che forse lei stessa non ha il coraggio di dirsi
03:20e non si capisce bene se l'aiuta o non l'aiuta.
03:26La fatta sta che a un certo punto nel condominio idilliaco succede un fattaccio, l'incidente.
03:31Una bambina, Teresa, l'amica dei giochi di Angela, sparisce nel nulla.
03:37In un attimo il panico, Forze dell'Ordine, l'ammassamento classico di giornalisti
03:41che ricamano sulla vicenda e creano e cercano e fantasticano su chi possa essere il colpevole,
03:49e i condomini che in qualche modo, dopo i primi momenti in cui le Forze dell'Ordine
03:53dedicano anima e corpo alla ricerca di questa bambina, si sentono comunque abbandonati
03:58perché le autorità rivolgono le loro attenzioni anche su altre situazioni
04:02e quindi decidono in qualche modo di capire da sé chi sia stato a rapire Teresa
04:09e a causa di voci, convinzioni, false credenze, additano come colpevole una persona che in realtà
04:21forse non c'entra nulla.
04:24In tutto questo Angela, scusate Francesca, è sempre più sola, massimo anche nei momenti
04:30in cui lei è spaventata e terrorizzata, in cui sparisce Teresa, in cui lei va nel panico
04:34perché deve proteggere le sue bambine, lo chiama, ma lui sembra completamente assente.
04:39Fabrizio, il suo vicino, il dirimpettaio, interviene tra virgolette in questo momento
04:45come fosse un angelo salvatore, la aiuta e soprattutto inizia a interessarsi a Francesca
04:53in quanto donna e lei che da molti mesi è rinchiuse in casa con le bambine
04:59e si sente ormai inutile, brutta e non più una donna, questa attenzione ovviamente le fa molto piacere.
05:07Questo creerà altri problemi, le darà la soluzione a tutto e soprattutto chi ha preso Teresa?
05:14Ora, questo a grandi linee la trama, è un libro molto complesso perché è un libro che racchiude
05:21una serie di sfaccettature, sfaccettature sia di generi sia di temi, si passa dall'horror in qualche modo
05:28al thriller, al giallo, al romanzo psicologico, c'è un po' di tutto, si analizzano temi come la maternità,
05:36il fatto di essere come donne le uniche a dover pagare in qualche modo lo scotto della maternità
05:44benché siamo noi le prime a voler essere madri ma il ruolo dei padri viene sempre un po' marginalizzato
05:52e loro stessi alla prima occasione cercano di ricoprire il ruolo di uomo che va a lavorare
06:00lasciando le donne succubi in qualche modo dei figli, figli che benché le madri siano, Francesca è totalmente
06:11innamorata delle sue figlie però presa da tutte le mansioni, le responsabilità si ritrova ad avere
06:18dei comportamenti ambivalenti nei confronti delle sue figlie e poi soprattutto la società, la società che ci impone
06:25di comportarci in un certo modo pur non aiutandoci il fatto che comunque ci siano delle responsabilità
06:35che non vengono date forse ai diretti interessati ma a chi invece un po' queste responsabilità le subisce
06:43la sparizione di questa bambina non è tanto l'argomento principale per la Lattanzi che nel suo prologo
06:52anticipa che è un evento realmente accaduto nel condominio dove lei da piccola abitava a Bari
06:58e ovviamente tutto il resto è stato un attimo romanzato ma come quello che leggiamo, come sparisce Teresa
07:07spariscono e sono sparite purtroppo un sacco di bambini e un sacco di bambini e forse tutto questo
07:14può essere a causa, io non lo so, premetto però da quello che mi pare di aver capito dalla lettura di
07:23questo libro è che inizialmente anche le autorità iniziano a dare un attimo la colpa anche alla madre
07:28di Teresa. Marika è una donna che lavora, una donna che si appoggia all'aiuto dei suoi genitori che vivono
07:33lì con lei, però alla fine Teresa come lei dice viene investita di una responsabilità di gestirsi
07:43in qualche modo da sola, di essere lasciata da sola nel cortile a giocare con gli altri bambini
07:48perché ci sono dei ragazzi più grandi, sempre condomini che possono controllarla, ma è giusto
07:53tutto questo, una bambina di 5 anni può avere la responsabilità della sua sicurezza, di fatto Marika si distrae
08:01per pochi minuti, perché? Perché Teresa era abituata ad andare da sola in quel posto, perché Teresa
08:07faceva sempre quella strada, perché? Perché? Perché? Ma Teresa era una bambina di 5 anni, quindi
08:12non so, forse la responsabilità che viene data ai bambini di essere già adulti dovrebbe rimanere in
08:19tasca ai genitori a volte, poi non è detto che questo, questa è una mia riflessione personale, non è detto che
08:25escluda ogni tipo di dramma, però non lo so, a me da l'idea che il fulcro non sia tanto di questo libro
08:35l'evento diciamo di cronaca, quanto tutto ciò che ruota attorno, tutto ciò che è quello che rimane, quello che porta
08:45il fatto che succede la tragedia, tutti ovviamente si raccolgono intorno alla tragedia, ma dopo poco tempo
08:54la vita prosegue e della tragedia oggettivamente a pochi rimane l'interesse se non è diretti interessati
09:00la stessa Francesca, prima presa dalla sua depressione tra virgolette per lo stile di vita che sta seguendo
09:08e che Massimo le ha un attimino indotto a vivere, il dramma di Teresa la scuote un momento, ma poi ritorna
09:18ai suoi problemi, ritorna alle sue figlie, ritorna al suo dramma matrimoniale, ritorna a diciamo la storia
09:26che intrattiene con Fabrizio, ritorna ai suoi dialoghi con la casa e in qualche modo si dimentica di Teresa, si dimentica
09:34del dramma, fino alla fine, dove ovviamente non vi racconto il finale, ma il finale è veramente una doccia gelata
09:41in tutta questa situazione, però la storia diciamo della sparizione di questa bambina è in qualche modo marginale
09:48il punto è un po' un altro secondo me, come anche il, non so se l'ho notato solo io, ma leggendo in giro non ho letto
09:57niente del genere, ma io ho notato tra le cinque parti in cui il libro è suddiviso
10:01una differenziazione di persona narrante in qualche modo, oltre che di stile in qualche senso
10:09perché la prima parte è molto gioiosa, Francesca e Massimo sono i protagonisti, quindi parlano insieme
10:16nella seconda parte si percepisce l'angoscia di Francesca che rimane da sola, rimane isolata, inizia a perdere lucidità
10:22inizia a perdere contatto con la realtà, nella terza parte c'è la sparizione di Teresa, poi c'è l'incontro con Fabrizio
10:28in qualche modo lei ha altro a cui pensare, oltre a se stessa però rimane questo senso di inquietudine
10:36nella quarta c'è proprio il totale, la totale annebbiamento in cui Francesca è persa
10:42nella storia diciamo col vicino di casa e nell'ultima parte c'è una rassegnazione, una Francesca che torna presente
10:48a se stessa, la sua vita, la sua realtà ma era assegnata e da sola e isolata, sicuramente viene affrontato
10:56molto bene il tema del in qualche modo esclusione delle madri dalla vita sociale, l'esclusione che si percepisce
11:06quello che forse porta a queste forme depressive, ripeto forse anche portate dalla società che in qualche modo
11:15andando così veloce non dà il tempo alle giovani madri di trovare un assetto, trovare un modo per far convivere
11:26chi siamo state prima di diventare madri e ciò che siamo ora con l'aggiunta di essere madri, perché alla fine
11:33Francesca aveva una sua vita, una sua carriera e in qualche modo si bilanciava con quella di Massimo, ora che Massimo
11:41in qualche modo ha preso il sopravvento, la sua vita non esiste più, i suoi interessi non esiste più, il suo lavoro
11:47non riesce più a far parte del tempo che Francesca ha, perché il tempo di Francesca è totalmente dedicato
11:54alle figlie e a Massimo questo non interessa, lui neanche se ne accorge, quindi è un libro molto molto complesso,
12:03scorrevole a me nel centro diciamo fino alla sparizione di Teresa mi ha un attimo perso, perché ci sono una serie di informazioni
12:12varie ed eventuali, di nozioni, di nomi, di eventi che non ho ben colto e quindi mi ha un attimo annoiata in quel frangente,
12:20poi dopo la sparizione di Teresa e dopo l'incontro con Fabrizio è stato tutto molto più diciamo coinvolgente
12:28dal mio punto di vista, però è sicuramente un libro quasi definibile, un libro matrioska in qualche modo,
12:36perché dentro c'è tutta una serie di situazioni che forse capisce andando avanti nel tempo, io ora l'ho terminato
12:43l'altro giorno e man mano che ci penso, man mano che sto parlando mi vengono in mente delle altre situazioni,
12:49chissà tra una settimana quali considerazioni mi verranno ancora in mente, è sicuramente un libro interessante,
12:56non lo so, Francesca è una cattiva madre, Mari che è una cattiva madre perché ha perso di vista sua figlia per un minuto,
13:05non sta a me giudicare, i padri non vengono mai incolpati di questa cosa, perché? La responsabilità non è di entrambi i genitori,
13:15non lo so, ripeto, non è questo forse il punto cruciale ma è sicuramente uno degli aspetti che vengono trattati,
13:22e cosa lascia? Lascia amarezza, rabbia, mi lascia anche un po' di fastidio perché a volte il dialogo di Francesca,
13:32i pensieri di Francesca, l'immobilità di Francesca, la sua apatia in qualche modo infastidiscono a tratti, diciamo,
13:41però è un libro che fa sicuramente riflettere, ripeto, a più livelli perché ci sono una serie di cose che ti vengono in mente
13:48man mano che ci pensi nei giorni a seguire, quindi sicuramente una lettura consigliata.

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