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  • 2 giorni fa
«L’esito della Supercoppa della scorsa stagione, vinta dal Milan in finale sull’Inter con una rimonta da stropicciarsi gli occhi, merita l’etichetta di “grande illusione”, perché se mettiamo in parallelo il sigaro del trionfo fumato da Sergio Conçeicao alzando la coppa e il resto della stagione rossonera c’è di che arrossire»: così Paolo Condò nella nuova puntata della sua videorubrica "Un centimetro alla volta" presenta il weekend dedicato alla Supercoppa.«Le prestazioni dell’ultimo weekend hanno fissato una scala di valori per Riad, con l’Inter in pole position davanti al Milan. Le altre due hanno perso, il Napoli pure male, e quest’anno se non gioca al Maradona i disastri sono in agguato: con il k.o. di Udine siamo a 7 sconfitte in 11 trasferte, all inclusive. Non è il rendimento di una squadra ambiziosa, vediamo se l’ormai imminente rientro di Lukaku le restituisce efficacia. Il Bologna fino a tre settimane fa sembrava non avere limiti, tanto da venire considerato anche nella corsa scudetto; poi però la sconfitta casalinga con la Cremonese è stata una secchiata di acqua gelida, e domenica sera la Juve ha fatto il resto, risvegliandosi quasi all’ultima chiamata con una prova molto positiva. Se avesse battuto la Cremo, il Bologna sarebbe salito al terzo posto; così deve difendere la zona Europa dai barbari alle porte, e la classifica la stanno risalendo in tanti con il coltello fra i denti.È per questi motivi che la finale più probabile appare un altro derby milanese, col duello quasi paradossale fra la squadra più forte che perde però gli scontri diretti con le pari grado, e la squadra meno forte che però è implacabile nei faccia a faccia con le avversarie migliori».

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00:00L'esito della Supercoppa della scorsa stagione, vinta dal Milan in finale sull'Inter con una
00:12rimonta da stropicciarsi gli occhi, merita l'etichetta di grande illusione. Perché se
00:17mettiamo in parallelo il sigaro del trionfo fumato da Sergio Consaisao alzando la coppa
00:23e il resto della stagione rossonera c'è di che arrossire. L'allenatore portoghese è uscito da
00:29tempo dai radar del Milan, travolto da una primavera che ha portato alla mancata qualificazione
00:33dei rossoneri in Europa. Un fallimento storico, firmato con l'altro allenatore portoghese,
00:40Paolo Fonseca, e prodotto da una dirigenza più anime in conflitto tra loro. Il disastro almeno
00:46è servito per restituire la gestione tecnica a due figure affidabili come il DSI Glittar
00:51e ovviamente Max Allegri. E sono loro a guidare il Milan stasera nella sfida in Napoli per
00:57definire la prima finalista. Domani Inter e Bologna spareggeranno per il secondo pass,
01:03per la finale di lunedì, che sempre a Riad assegnerà il primo trofeo stagionale.
01:08Il suo spessore tecnico è relativo, come dimostra appunto la vittoria del Milan di un anno fa.
01:13La Supercoppa non garantisce una primavera rilassata. E a parte forse il Bologna, nessuna
01:19delle altre candidate potrebbe rallegrarsi di una stagione che le avesse portato soltanto
01:24questa Coppa. Ciò non toglie che un trofeo sia sempre un trofeo e certamente chi non lo
01:29vincerà verrà criticato. Non è cattiveria, come pensano tanti allenatori. È il privilegio
01:36della pressione che giustifica, fra le altre cose, l'eccezionalità dei loro stipendi.
01:42Le prestazioni dell'ultimo weekend hanno fissato una scala di valori per Riad, con l'Inter in pole
01:47position davanti al Milan. Le altre due hanno perso, il Napoli pure male. E quest'anno,
01:52se non gioca il Maradona, i disastri sono in agguato. Con il K.O. di Udine siamo a sette
01:58sconfitte in undici trasferte, all'inclusiva. Non è rendimento di una squadra ambiziosa.
02:04Vediamo se l'ormai imminente rientro di Lukaku le restituisce. Un po' di efficacia.
02:10Il Bologna fino a tre settimane fa sembrava non avere limiti, tanto da venire considerato
02:14anche nella corsa Scudetto. Poi però la sconfitta casalinga con la Cremonese è stata una secchiata
02:19di acqua gelida. E domenica sera la Juve ha fatto il resto, risvegliandosi quasi all'ultima
02:25chiamata con una prova molto positiva. Se avesse battuto la Cremo, il Bologna sarebbe salito
02:30al terzo posto. Così deve difendere la zona Europa, invece, dai barbari alle porte. E
02:36la classifica la stanno risalendo in tanti, con il coltello fra i denti. E' per questi
02:41motivi che la finale più probabile appare un altro derby milanese, col duello quasi paradossale
02:46fra la squadra più forte, che perde però gli scontri diretti con le pari grado, e la
02:51squadra meno forte, che però è implacabile nei faccia a faccia con le avversarie migliori.
02:56Il clima secco dell'Arabia Saudita favorirà i recuperi e quindi il giorno in meno della
03:01seconda semifinalista non dovrebbe pesare. Un solo consiglio a chi vince, quello di evitare
03:06il sigaro. Il fumo nel calcio fa malissimo, è dimostrato.
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