La sconfitta del Napoli indirizza in negativo il bilancio del nostro calcio nel primo turno di Champions. Due sconfitte, un pareggio con modalità quasi miracolose e una sola vittoria. Siamo partiti male, anche se è giusto ricordare che tre delle quattro italiane hanno affrontato avversari di prima fascia e soltanto all'Inter non a caso quella che ha vinto. Ne è capitata una della terza.Il Napoli ha perso ieri in casa del Manchester City, cosa che non può sorprendere. Ed è successo dopo lunga resistenza in seguito all'espulsione di Di Lorenzo, il che rende il risultato ancora più normale. Ciò non toglie che qualche rimpianto rimanga, perché il City ha avuto comunque bisogno di due giocate di genio per passare, a dimostrazione della perfetta organizzazione difensiva allestita da Conte in dieci contro undici.Ma il prezzo pagato è stato quello di non ripartire mai. E davanti a tanto calcio tenere lo 0-0 fino alla fine era impossibile. Per pareggiare il Napoli aveva bisogno di un gol e dall'espulsione di Lorenzo fino al vantaggio di Oakland. Non c'è mai stata nemmeno l'ipotesi. È un peccato perché l'esame di maturità non è stato né superato né fallito.È stato rimandato.
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