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  • 1 giorno fa
«Cinque squadre, cinque squadre restano a punteggio pieno dopo i primi tre turni di Champions League e fra queste c'è l'Inter che sta sfruttando nel modo migliore la partenza resa soft dal calendario»: analizza così Paolo Condò la classifica di Champions al termine della terza giornata della massima competizione europea. Nella nuova puntata della sua videorubrica "Un centimetro alla volta", sottolinea come Atalanta, Napoli e Juventus in tre abbiano raccolto un solo punto.Gli attaccanti del'Atalanta continuano a sbagliare valanghe di gol. La Juve ad oggi sarebbe l'unica delle quattro italiane eliminata, ma le avversarie dure sono alle spalle: dal prossimo match si partirà per lo meno in piano. «Le prestazioni opposte di Inter e Napoli, oltre a influire già notevolmente sulle loro prospettive in Europa, hanno gettato un'ombra lunga sullo scontro diretto di sabato al Maradona. L'Inter ha vinto la terza gara di Champions consecutiva ed è altamente probabile che fra due settimane a San Siro completi contro i kazaki della Almaty il filotto di dodici punti nelle prime quattro gare contro rivali che difficilmente agguantano i playoff. L'Inter ha attraversato la sua crisi nel periodo per lei più prevedibile, quello iniziale, e ne è uscita rafforzata sul piano del gioco. Perché la squadra adesso va a pressare alti gli avversari costruendo occasioni da gol e conseguentemente risultati. Con quella di Bruxelles fanno sette vittorie di fila. Andrà a Napoli leggera perché ha rimesso in sesto la classifica e proverà il colpo. Dovesse battere il Napoli a casa sua, infatti, ne decreterebbe una crisi di esagerata profondità. Conte deve trovare in fretta l'antidoto, perché hanno ripreso a girare i foglietti col suo curriculum europeo. E non è un bel vedere».

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