La piantumazione di 50 alberi di ulivo, sul terreno accanto alla struttura della società Faro rappresenta un simbolo di rinascita. L’iniziativa sostenuta dalla generosità di alcuni privati rientra nel progetto di ecologia integrale “Bosco diffuso” che la realtà sta portando avanti con grande impegno.
00:00La vita che rinasce alla vita, la speranza, la cura del territorio che è cura sociale della persona.
00:07La piantumazione di un uliveto nella sede della società cooperativa Faro è il segno tangibile dell'impegno di chi ha scelto di restituire dignità a chi l'aveva persa.
00:17L'iniziativa nell'ambito del progetto denominato Bosco Diffuso, che grazie alla generosità di alcuni privati, fra i quali la famiglia Fiorino,
00:24ha consentito la messa a dimora di 50 piante, restituendo colore vitale a quel terreno più volte deturpato dal fuoco e dalla mano dell'uomo.
00:34Qui siamo in comunità e qui curiamo persone che hanno il problema della tossicodipendenza, persone che a loro modo, anche in qualche modo, sono state degradate dalla sostanza.
00:44Quindi questo gesto, questa attività di oggi, ha un valore molto alto, perché oltre appunto al significato di ripristinare ecologia in un posto degradato dagli incendi, purtroppo,
00:56si associa alla rinascita di persone che sono in un percorso di rinascita.
01:04Un gesto che dice la bellezza di quel luogo, di inclusione e accoglienza, nato nel 1983 per volontà della Caritas Diocesana.
01:12Una struttura che accoglie, insieme alla sede staccata di San Yachiddu, 62 persone che hanno intrapreso un percorso di cura dalle dipendenze patologiche.
01:22E proprio il progetto di Ecologia Integrale Uomo paragona la comunità terapeutica a un terreno, dove tutti possono mettere radici e crescere, non più soli, ma finalmente vivi.
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