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  • 2 giorni fa

La cucina italiana riconosciuta patrimonio immateriale dell'umanità dell'Unesco "è un risultato straordinario, che ne sottolinea il valore culturale nel mondo": a dirlo all'ANSA è Niko Romito, chef abruzzese tre stelle Michelin. "Per me rappresenta soprattutto una responsabilità: questo riconoscimento ci ricorda che la nostra cucina non è solo un insieme di ricette, ma un patrimonio vivo fatto di territori, gesti, tecniche e identità. Come cuoco significa dare ancora più forza alla ricerca, alla sostenibilità, alla purezza del gusto. È un invito a custodire e allo stesso tempo a innovare con consapevolezza". Tra le strade più efficaci per valorizzare e tutelare la cucina italiana nel mondo, secondo lo chef e imprenditore della ristorazione, "ora più che mai servono tre cose: formazione, filiere e comunicazione autentica". "L'Abruzzo resta il mio punto di partenza - conclude Romito - ma il dialogo è ormai globale". (ServizioDi Silvia Mosca)

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Trascrizione
00:00Il riconoscimento della cucina italiana come patrimonio dell'UNESCO è un risultato straordinario
00:06che sottolinea sempre di più il valore culturale della cucina italiana.
00:11La cucina italiana non è solo un elenco di piatti e di ricette, ma rappresenta dei territori,
00:17delle materie prime, delle produzioni agricole, dei gesti, se penso anche alla convivialità,
00:24il gesto della convivialità che accomuna il popolo italiano e la cultura italiana.
00:29Per me come cuoco è una responsabilità incredibile pensare a questo riconoscimento
00:37e sapere che è fondamentale anche il rispetto, la condivisione, la conoscenza della tradizione,
00:45ma guardare avanti, guardare a una cucina italiana che evolve, a una cucina italiana che è attenta
00:50a una serie di temi sempre più importanti della nostra società.
00:54Se dovessi scegliere un piatto che rappresenta la cucina italiana del mondo,
00:58sicuramente sceglierei un piatto che racconti l'Italia attraverso la semplicità.
01:02Mi viene in mente in questo momento storico, questo freddo, un brodo vegetale, un brodo assoluto,
01:07un brodo puro, oppure una grande fetta di pane utilizzando tecniche moderne di lievitazione,
01:13ma lavorando grani antichi, grani identitari dei singoli territori italiani.
01:17Tre strade importanti per valorizzare e tutelare la cucina italiana nel mondo
01:22sicuramente sono la formazione, le filiere e la comunicazione.
01:27Bisogna formare giovani cuochi professionisti che conoscono le tradizioni,
01:32ma sappiano evolvere anche la cucina italiana nel rispetto della storia,
01:35nel rispetto delle produzioni, nel rispetto delle filiere agricole,
01:40sempre più importanti per tutelare la nostra identità.
01:43Bisogna comunicare la cucina italiana uscendo fuori dagli stereotipi
01:47che ci sono all'estero, quindi uscire dal concetto che l'Italia è rappresentata
01:52da 10-15 piatti, ma l'Italia è rappresentata da biodiversità,
01:56da una cucina regionale talmente estesa che va comunicata con intelligenza e con modernità.
02:02La mia cucina nasce in Abruzzo, quindi Abruzzo di Montagna a Castel di Sangro.
02:06È una cucina sobria che cerca la concretezza, l'essenzialità.
02:11L'Abruzzo, la natura, mi ha insegnato a togliere qualsiasi sovrastruttura,
02:17oggi è andare proprio nel gusto, nella trasparenza dell'ingrediente.
02:24Oggi la mia cucina dialoga con tutto il mondo, abbiamo clienti che vengono da tutte le parti del mondo,
02:31quindi l'Abruzzo resta il mio punto di partenza, ma il dialogo ormai è globale.
02:36Che significato attribuisce oggi alle stelle Michelin, sia come cuoco che come imprenditore della ristorazione?
02:43Le stelle sono un riconoscimento importante perché premiano rigore, coerenza e visione,
02:50ma non sono un fine, sono un mezzo per generare economia, per generare cultura sul territorio e per generare valore aggiunto.
02:59Il manifesto che ho firmato col professor Bartellongo si sintetizza su un aspetto molto importante,
03:09che il gusto e salute possono coincidere.
03:13Spesso in passato si è pensato che un piatto buono non potesse essere salutato.
03:19Il manifesto si compone di diversi punti e diversi argomenti, sicuramente un argomento importantissimo
03:26dal mio punto di vista è quello di valorizzare sempre di più il vegetale, di valorizzare i legumi,
03:32di diminuire il consumo di proteine animali, ma soprattutto di togliere una serie di sovrastrutture
03:41nella trasformazione degli ingredienti.
03:43Soprastrutture vuol dire soffritti, grassi, una serie di ingredienti che dal mio punto di vista
03:52non portano miglioramenti gustativi, però portano sicuramente un maggiore incremento di grassi
03:59nel pasto quotidiano e nell'alimentazione.
04:03Quindi questo manifesto è un ponte che vuole unire la ricerca, la scienza con il benessere e con il gusto.
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