Milano, 14 nov. (askanews)- La candidatura della Cucina Italiana a Patrimonio Immateriale dell'Umanità UNESCO entra nelle sue settimane decisive. Il prossimo 10 dicembre, in India, il Comitato UNESCO adotterà la decisione finale su un percorso che l'Italia sostiene da anni e che ha già ottenuto un primo risultato importante: il parere tecnico favorevole dell'UNESCO.Alfonso Pecoraro Scanio, Presidente della Fondazione UniVerde e promotore della petizione dichiara: "La battaglia per il riconoscimento della cucina italiana come patrimonio mondiale dell'umanità è arrivata alla fase conclusiva. Il parere tecnico favorevole è un passo fondamentale, ma ora serve il massimo sostegno in vista del 10 dicembre. La cucina italiana merita il riconoscimento UNESCO per due ragioni centrali: sostenibilità e diversità bio-culturale. Le ricette della nostra tradizione sono modelli di cucina circolare, attente allo spreco zero: pensiamo alla ribollita, alla mozzarella in carrozza, alle polpette, tutte nate proprio per recuperare e valorizzare gli avanzi. È un approccio che l'UNESCO apprezza da sempre.Inoltre, l'Italia custodisce una ricchezza e diversità bioculturale unica al mondo: il nostro Registro dei Prodotti agroalimentari Alimentari Tradizionali conta migliaia di ricette e prodotti tipici, un patrimonio che nessun altro Paese può vantare. Siamo alle ultime settimane: dobbiamo insistere, rilanciare, e continuare a far crescere la nostra petizione #cucinaitalianaunesco che ha quasi 20.000 sostenitori. Raggiungere il riconoscimento sarebbe un risultato decisivo per i ristoratori, per tutto il mondo della ristorazione, per l'agricoltura italiana e per le nostre filiere agroalimentari di qualità senza le quali non esisterebbe cucina. Ringrazio gli amici di Euro-Toques, che sono stati fondamentali nel sostenere questa causa in Italia e nel mondo".Enrico Derflingher, Presidente di Euro-Toques International e Ambasciatore della cucina italiana nel mondo, aggiunge:"Per noi è un grande onore partecipare a questo progetto fin dalla prima ora. Euro-Toques porta la bandiera dell'alta cucina italiana in ogni continente, e il riconoscimento UNESCO sarebbe un traguardo storico per tutto il settore. Come abbiamo fatto per la candidatura della Pizza UNESCO, abbiamo mobilitato chef e ristoratori eccellenti in Italia e all'estero per sostenere la raccolta firme. È un patrimonio culturale e professionale che vogliamo proteggere e valorizzare. L'Italia merita questo riconoscimento, e noi saremo al fianco della Fondazione UniVerde fino all'ultimo giorno".Pecoraro Scanio e Derflingher invitano cittadini, chef, ristoratori, studenti e appassionati a firmare e condividere la petizione ufficiale su: change.org - "Cucina Italiana Patrimonio UNESCO"
00:00Cucina italiana UNESCO, la battaglia per ottenere il riconoscimento della cucina italiana come patrimonio mondiale dell'umanità immateriale dell'UNUS.
00:08Una battaglia che ha già avuto il primo risultato importante con il parere tecnico che l'UNESCO ha dato a questo progetto.
00:18E adesso è il 10 di dicembre la data importante per il parere e la decisione finale che ci sarà in India.
00:26Perché la cucina italiana patrimonio UNESCO? Per sostenibilità e diversità bioculturale.
00:31Che significa? Sostenibilità perché i prodotti della cucina italiana sono prodotti che evitano lo spreco.
00:37Pensiamo alla ribollita, pensiamo alla mozzarella in carrozzo, pensiamo alle polpette.
00:42Sono tutti prodotti, ricette che riescono a evitare che il cibo vada sprecato.
00:47Questa è una battaglia di sostenibilità a livello anche internazionale che l'UNESCO ha sempre apprezzato.
00:52E poi la diversità bioculturale d'Italia con il registro dei prodotti agroalimentari tradizionali
00:58ha migliaia di ricette e prodotti tradizionali e quindi una roba fondamentale e innovativa.
01:04Dobbiamo fare questa battaglia, vincerla e gli amici di Eurotalk sono stati fondamentali
01:11nel sostenere questa iniziativa in tutta Italia e nel mondo.
01:15Ora siamo alle ultime settimane prima della decisione, dobbiamo insistere e rilanciare anche la petizione
01:22ASTAL, Bucini Italiani, UNESCO, che è già arrivata a quasi 20.000 persone che la sostengono
01:28e dobbiamo andare ancora a vincere.
01:31È importante per la qualità dei prodotti italiani, per i nostri ristoratori, per il mondo della ristorazione
01:37ma anche per il mondo dell'agricoltura e dei prodotti agroalimentari
01:40perché chiaramente senza prodotti agroalimentari di qualità non ci sarebbe la cucina italiana.
01:44E Enrico Del Finger è uno di quelli che è veramente un validissimo rappresentante
01:50di questa nostra capacità nella trasformazione.
01:53Per noi è un grande onore per Eurotalk e per il portare a punto tu
01:56essere parte di questo progetto nella prima ora
01:58è fondamentale che anche la nostra cucina diventi patrimonio dell'UNESCO
02:02e portiamo alla nostra bandiera dei grandi prodotti per impondare in giro per il mondo
02:07ed è fondamentale raggiungere questo traguardo
02:09e quindi con l'Eurotalk partecipiamo alla raccolta di firme
02:13importanti come abbiamo fatto oggi per la pizza dell'UNESCO
02:16è un grande onore e dobbiamo riuscire in questo importante traguardo.
Commenta prima di tutti