Milano, 4 dic. (askanews) - "La cucina italiana merita il riconoscimento mondiale dell'Unesco. La settimana prossima, il 10 dicembre, si deciderà a Delhi in India. Questa è l'ultima settimana di mobilitazione, di raccolta firme, di iniziative a sostegno di una candidatura motivata dalla sostenibilità e diversità bioculturale della nostra cucina che è da sempre considerata una delle più famose e rilevanti al mondo, ma soprattutto una cucina sana e legata ai prodotti agroalimentari tradizionali". Lo ha detto Alfonso Pecoraro Scanio, Presidente della Fondazione Univerde e promotore della rete #EcoDigital, durante l'evento a Milano "Digitale e Tavola: la cucina italiana verso l'UNESCO", un appuntamento cheha riunito mondo della ristorazione, istituzioni, innovatori e realtà della comunicazione."Non è un caso - ha sottolineato - che da Milano abbiamo rilanciato proprio con i Pat, prodotti agroalimentari tradizionali, che sono alla base del riconoscimento della diversità bioculturale della cucina italiana, abbiamo rilanciato insieme alla Federazione Italiana Cuochi e a Eurotoques questa necessità. Vogliamo davvero coinvolgere i cittadini, i ristoratori, il mondo dei produttori agroalimentari in quest'ultimo rush finale per ottenere il riconoscimento Unesco, ma soprattutto per fare in modo che la cucina italiana sia il simbolo del no fake food, cioè della contrarietà a cibi ultraprocessati, cibi che sono spesso definiti cibo spazzatura che sono dannosi alla salute. Una cucina italiana come simbolo di sostenibilità e di diversità bioculturale. Ringrazio tutti gli esperti e i giovani di EcoDigital che hanno partecipato a questo evento anche raccontando le potenzialità del digitale per diffondere una sana cultura di un'alimentazione buona, sostenibile, amica dell'ambiente e della salute".
00:00La cucina italiana merita il riconoscimento mondiale dell'UNESCO. La settimana prossima, il 10 di dicembre, si deciderà a Nuova Deli in India.
00:09Questa è l'ultima settimana di mobilitazione, di raccolta firme, di iniziative a sostegno di una candidatura motivata dalla sostenibilità e diversità bioculturale della nostra cucina,
00:21che è da sempre considerata una delle più famose e rilevanti al mondo, ma soprattutto una cucina sana e legata ai prodotti agroalimentari tradizionali.
00:30Non è un caso che da Milano abbiamo voluto rilanciare proprio con i FAT, prodotti agroalimentari tradizionali, che sono alla base del riconoscimento della diversità bioculturale della cucina italiana.
00:42Abbiamo rilanciato insieme alla Federazione Italiana Cuo e a Eurotoc questa necessità.
00:50Vogliamo davvero coinvolgere i cittadini, i ristoratori, il mondo dei produttori agroalimentari, in quest'ultimo rush finale per ottenere il riconoscimento UNESCO,
01:02ma soprattutto per fare in modo che la cucina italiana sia il simbolo del no fake food, cioè della contrarietà a cibi ultraprocessati, cibi che sono, come dire, spesso definiti cibo spazzatura, che sono dannosi alla salute e alla bu.
01:21Cucina italiana come simbolo di sostenibilità e di diversità bioculturale.
01:26Ringrazio tutti gli esperti e i giovani EcoDigital che hanno partecipato a questo evento anche raccontando le potenzialità del digitale per diffondere una sana cultura di un'alimentazione buona, sostenibile, amica dell'ambiente e della salute.
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