Skip to playerSkip to main content
  • 1 day ago
Proprio in occasione della Giornata internazionale delle persone con disabilità l’onorevole Lisa Noja e il medico legale Arianna Giovannetti, entrambe del board di Women in rare, fanno il punto sulle conseguenze del ritardo diagnostico sulla qualità della vita, anche lavorativa, di chi soffre di una malattia rara e di chi si prende cura di loro, per lo più donne.

Category

🗞
News
Transcript
00:00Una delle conseguenze più gravi della mancata diagnosi precoce di una malattia rara è l'aggravarsi
00:09della disabilità. E questo ha maggior ragione se si considera che il 70% di queste malattie
00:14insorgono in età pediatrica e che riguardano molto le donne, sia come pazienti, sia come
00:19caregiver. Proprio in occasione della giornata internazionale delle persone con disabilità,
00:23la campagna Women in Rare, ideata e promossa da Lexion AstraZeneca Rare Disease, in partnership
00:30con Uniamo, in collaborazione con la Fondazione Onda, Censys e Altems, e che si avvale del
00:36contributo di un comitato scientifico composto da esperti afferenti a diverse specializzazioni
00:41nell'ambito delle malattie rare e da rappresentanti istituzionali, punta l'attenzione sulle conseguenze
00:47che il ritardo diagnostico ha sulla vita delle persone con malattie rare, ed in particolare
00:52su quella lavorativa al femminile, che siano pazienti o caregiver. Ma quanto pesano le
00:56malattie rare nel contesto della disabilità? Lo abbiamo chiesto all'onorevole Elisa Noia,
01:01consigliere in regione Lombardia e membro del board di Women in Rare.
01:05Il peso della disabilità sulle malattie rare è molto forte, perché spesso le malattie
01:10rare portano con sé condizioni che determinano disabilità anche molto gravi. Per le donne
01:16questo peso è ancora maggiore e ciò deriva da diversi fattori. Uno di questi è il ritardo
01:22nella diagnosi e quindi la fatica di capire che cosa sta succedendo da parte della donna,
01:28e poi spesso il fatto che la donna porta con sé dei carichi di cura verso gli altri, nel
01:33caso delle malattie rare e della disabilità, la donna invece ha bisogno di cura, che spesso
01:40fa più fatica a trovare nel contesto familiare.
01:42Ma quanto pesano le malattie rare nel contesto della disabilità?
01:46Ha un impatto gravissimo, innanzitutto perché non poter dare un nome alla propria fotografia
01:51vuol dire cominciare in ritardo qualsiasi tipo di trattamento e inoltre è fonte di enorme
01:58stress e di una sensazione di indeterminatezza. La diagnosi aiuta ad intraprendere i percorsi
02:05terapeutici e di presa in carico idonei, adeguati a aumentare il benessere e la possibilità
02:13di cura dei malattie rari.
02:15Inoltre, come evidenzia l'onorevole Noia, per una donna la diagnosi può arrivare anche
02:19un anno dopo rispetto a un uomo con la stessa patologia rara e questo per diverse altre
02:23motivazioni.
02:24Sono spesso troppo sotto pressione per curarsi e andare dal medico e anche perché spesso
02:31non vengono prese sul serio. Si attribuisce sempre a malattie psicosomatiche, allo stress.
02:37I medici non ascoltano le donne quando esprimono dei bisogni di cura e dei sintomi e quindi spesso
02:44sottovalutano delle condizioni che invece derivano da una malattia rara. Io credo che questo
02:49sia un tema su cui anche la classe medica deve interrogarsi.
02:53In Italia, dove già c'è una normativa vigente, giornate come quella della disabilità
02:58sicuramente aiutano a portare alla luce le difficoltà esistenti con un'esigenza ancora
03:03forte di supporto alle persone con malattia rara, ai loro caregiver e alle famiglie, da
03:07diversi punti di vista, a partire da un migliore inserimento nel contesto sociale e lavorativo.
03:13Come spiega Rianna Giovannetti, medico legale, anche lei è membro del Board di Women in
03:18Rare, grazie alla legge 68 del 1999 che promuove l'inserimento lavorativo
03:23delle persone con disabilità riconosciuta da un verbale di invalidità civile, cecità
03:28e o sordità civile. Si cerchi infatti così di tutelare anche questo aspetto molto importante
03:33per la qualità di vita di chi soffre di una malattia rara.
03:37Per quanto riguarda le malattie rare, trovano sostegno nel sistema sanitario nazionale, quindi
03:41per la diagnosi e per la cura, anche se il percorso è spesso più lungo e complesso, mentre l'assistenza
03:49sociale e la previdenza sociale possono intervenire anche prima di una diagnosi definitiva, perché
03:55basano la loro valutazione sulla funzionalità residua delle persone, cioè non hanno bisogno
04:00di definire il nome della patologia per potersi esprimere. Quindi si articolano e esprimono
04:06la loro valutazione e il loro giudizio su come la patologia impatta concretamente sulla
04:09vita quotidiana. Una volta che si riconosce l'invalidità civile e rispetto all'attuale riforma
04:15è possibile anche effettuare i due tipi di riconoscimento nello stesso momento, se
04:19si raccolgono i documenti che descrivono la situazione e la capacità residua e si può
04:23convertire quella valutazione di invalidità civile in valutazione dell'inclusione lavorativa
04:29e quindi nella diagnosi funzionale, che poi sono questi due i verbali che sono utili per
04:34l'iscrizione a quelle liste di collocamento mirato.
04:38E quali vantaggi offre l'iscrizione alle liste di collocamento speciali?
04:42Permette dei percorsi personalizzati, quindi di partecipare o ai concorsi pubblici che hanno
04:47dei posti riservati, oppure addirittura a chiamata diretta da parte di aziende private
04:52che possono assumere in base al profilo e alle competenze specifiche di quell'individuo.
04:58Quindi il ritardo diagnostico incide i suoi tempi, ritarda la raccolta di quella documentazione
05:04necessaria, però il riconoscimento dell'invalidità e di conseguenza la possibilità di richiedere
05:09quel verbale di inclusione lavorativa non è legato al raggiungimento di un nome di
05:13una patologia, posso accederci prima e quindi sfruttare la possibilità di revisione come
05:18la possibilità di rendere sempre un pochino più specifico e mirato quel verbale che poi
05:23utilizzerò per appunto l'inclusione lavorativa.
Be the first to comment
Add your comment

Recommended