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  • 16 ore fa
Roma, 3 dic. (askanews) - Con il ddl Valditara la destra compie un "passo indietro clamoroso" perché "impedisce l'educazione sessuale-affettiva nelle scuole primarie e nella sostanza la impedisce anche nelle scuole secondarie" cui non vengono date risorse né spazi con un "risultato evidente": la scuola che dovrà farsi "carico di preparare attività separate per quelle famiglie che non danno il consenso ci penserà due volte prima di proporre l'attività di educazione sessuo-affettiva". Così la segretaria dem Elly Schlein, al flash mob delle opposizioni (Pd, M5S, Avs, +Europa, Azione) davanti alla Camera dei deputati dopo l'ok dell'aula al provvedimento."Quello che ha votato oggi la destra è molto grave. E' il contrario di quello che servirebbe in questo paese per contrastare la violenza di genere e per prevenirla. Tante volte ci siamo messi a disposizione per far fare dei passi avanti al paese. Abbiamo votato insieme delle misure di repressione, ma non basta la repressione se non si fa la prevenzione. E quello che la destra oggi fa è un passo indietro clamoroso. Faccio una riflessione", ricordando la 'lista degli stupri' del liceo romano Giulio Cesare: "è la dimostrazione che la cultura dello stupro e la violenza patriarcale nelle scuole è già entrata e ci sentiamo spiegare da ministri della Repubblica che l'educazione non serve a prevenire".Per Schlein "è dalle scuole che deve iniziare l'educazione all'affettività e sessuo-affettiva. L'Italia è uno dei soli sette paesi europei che non ce l'ha già obbligatoria, noi siamo convinti che servirebbe in tutti i cicli scolastici e questo passo indietro è inspiegabile. Purtoppo la violenza patriarcale nelle scuole è già entrata e quando lo stupro è usato come minaccia questo alimenta la stessa cultura che poi arma le violenze, umilia, zittisce e che colpisce il corpo e la libertà delle donne", ha concluso.

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00:00Quello che ha votato oggi la destra è molto grave, è il contrario di quello che servirebbe in questo Paese per contrastare la violenza di genere e per prevenirla.
00:10Tante volte ci siamo messi a disposizione su questo tema della violenza di genere per far fare dei passi avanti al Paese.
00:17Abbiamo votato insieme delle misure di repressione, ma non basta la repressione se non si fa la prevenzione.
00:22E quello che la destra oggi fa è un passo indietro clamoroso, perché impedisce e vieta l'educazione sessuale e affettiva nelle scuole primarie e nella sostanza la impedisce anche nelle scuole secondarie.
00:36Perché senza dare risorse più alle scuole si chiede loro di farsi carico di preparare attività separate per quelle famiglie che non danno il consenso.
00:47Senza avere risorse in più e magari neanche gli spazi adeguati e gli insegnanti il risultato è evidente che quella scuola ci penserà due volte prima di proporre un'attività di educazione sessuale e affettiva nelle scuole.
00:58Ora faccio una riflessione, proprio in questi giorni c'è stata una notizia gravissima di attualità che ha visto nel liceo Giulio Cesare comparire su un muro una lista degli stupri.
01:09E' la dimostrazione che la cultura dello stupro e la violenza patriarcale nelle scuole è già entrata e ci sentiamo spiegare da dei ministri della Repubblica che l'educazione non serve a prevenire.
01:21E invece è proprio dalle scuole che deve iniziare l'educazione all'affettività, l'educazione sesso-affettiva.
01:28L'Italia è uno dei soli sette paesi europei che non ha questa educazione già obbligatoria.
01:33Allora, invece noi siamo convinti che servirebbe in tutti i cicli scolastici. Questo passo indietro è inspiegabile.
01:41Purtroppo la violenza patriarcale nelle scuole è già entrate e come hanno spiegato le studentesse e gli studenti proprio del liceo Giulio Cesare,
01:48quando lo stupro viene utilizzato come minaccia, questo alimenta la stessa cultura che poi arma le violenze, che umilia, che zittisce e che colpisce il corpo e la libertà delle donne.
02:02Quindi è proprio dalle scuole invece che bisogna partire rendendo obbligatoria l'educazione alle differenze, all'affettività, l'educazione sesso-affettiva come in tantissimi altri paesi europei.
02:12Questo atteggiamento è inspiegabile ed è un netto passo indietro rispetto a quello che invece bisognerebbe fare per prevenire e contrastare la violenza contro le donne e le ragazze.
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