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  • 19 ore fa
ROMA (ITALPRESS) - "È una giornata di dolce tristezza, che è un po' l'essenza di ciò che è stato Nicola e di cosa ha rappresentato come atleta e come persona. Ha preso la vita sempre di petto, all'attacco, mai di rimessa. Questa è la vita che conosceva e da un lato credo avesse intimamente paura di perderla perché aveva ancora voglia di fare ed esprimere i suoi pensieri". Così il ministro per lo Sport e i Giovani, Andrea Abodi, a margine della camera ardente di Nicola Pietrangeli. "Questa dolcezza si combina con la nostalgia - prosegue -. Questo suo modo di approcciare le persone era quello tipico dei grandi, che pur essendo grandi hanno un rapporto semplice con i più semplici".

mec/glb/azn

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Trascrizione
00:00E' una giornata oggi di dolce tristezza, che è un po' l'essenza di ciò che è stato Nicola,
00:11di cosa ha rappresentato come atleta, come persona, che ha preso la vita sempre di petto,
00:18sempre mai di rimessa, sempre all'attacco. E' al tempo stesso innaturale ricordarlo così,
00:26perché immaginiamo di trovarlo da qualche parte, ancora a combattere come ha sempre fatto negli
00:32ultimi tempi. E' naturale perché questa è la vita che conosceva e da un lato credo avesse intimamente
00:39paura di perderla perché aveva ancora voglia di fare e dire e soprattutto esprimere i suoi pensieri,
00:46ma d'altro canto poi arriva il momento anche in cui uno, non dico che si arrenda, ma si lascia un po'
00:53andare, si lascia addormentare dalla vita. E' quindi questa dolcezza che si combina con la nostalgia,
01:01e questo suo modo di approcciare le persone che sono tipiche, in modo tipico dei grandi,
01:13che pur essendo grandi hanno un rapporto semplice con il più semplice.
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