Hanno tutti risposto all'appello della figlia Nina e per dare l'ultimo saluto ad Ambrogio, almeno in duecento, si sono presentati al Pantheon della Certosa con qualcosa di rosso. Compagne e compagni di diverse generazioni che hanno condiviso con Giancarlo Vitali, questo il vero nome, scomparso a 74 anni martedì scorso, un pezzo di strada che quasi sempre coincideva con una battaglia politica. A rappresentare quelle degli ultimi anni c'era tutta Coalizione civica, c'era l'Anpi del Pratello che - come ha ricordato la presidente Cristiana - Ambrogio ha contribuito a salvare dalla chiusura in anni difficili. E poi il mondo della scuola per cui si era speso ai tempi del referendum in difesa di quella pubblica e naturalmente i compagni del Movimento, Bifo in testa, con cui fondò Radio Alice. E una radiolina rossa qualcuno ha lasciato sulla bara, insieme alle spillette per il referendum. Ci sono pure gli amici di infanzia che ricordano dove quella passione politica era nata. «La mamma di Giancarlo - racconta Andrea - ci radunava tutti a Vidiciatico d'estate per farci cantare Bella ciao». E Bella ciao intonano al Pantheon bimbi e ormai ragazzi del Coro Resistente. Video di Emanuela Giampaoli
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