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  • 5 ore fa
Roma, 3 dic. (askanews) - Aveva scritto tutto, nei minimi dettagli: l'ingresso dal tunnel dei campioni, la camera ardente sul campo a lui intitolato, e se piove "rimandiamo al giorno dopo", perché "noi del tennis sappiamo che dobbiamo fare i conti con il meteo". La leggenda del tennis, Nicola Pietrangeli, aveva indicato nei dettagli come voleva il suo funerale e l'omaggio del mondo del tennis.Al campo Pietrangeli si è svolta la cerimonia in suo ricordo. A leggerne le ultime volontà, Roberto Ciufoli, che ha ripercorso alcuni passaggi del libro "Se piove, rimandiamo".Per l'ultimo saluto sono arrivati tra gli altri il ministro dello Sport, Andrea Abodi, l'attuale presidente del Coni, Luciano Buonfiglio, il presidente della Federazione Italiana Tennis e Padel, Angelo Binaghi, i capitani delle squadre azzurre Filippo Volandri, Thatiana Garbin e Licia Colò.

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Trascrizione
00:00Sei stata la nostra icona. Hai vestito la maglia azzurra come il suo lato.
00:15Hai rappresentato per decenni il tennis italiano nel mondo.
00:22E continuerai a farlo nel 7 anni.
00:27Grazie a tutti.
00:30Il mio funerale vorrei tanto si tenesse al Foro Italico, al Palagò, nel campo intitolato a me.
00:46Ho chiesto di far permesso al presidente del CONI, Giovanni Malagò.
00:50C'è un ampio parcheggio e nessuno potrà accampare la scusa di non aver trovato posto per la macchina.
00:56E se piove, rimandiamo.
00:58Il funerale continua il giorno dopo.
01:01È poi la regola del tennis.
01:02E ogni uomo con la racchetta conosce bene.
01:05Bisogna fare i conti con il medio, inteso come il destino.
01:08Qualcosa più grande di noi che non possiamo gestire.
01:11È sempre stato così, è sempre sarà.
01:14E dopo?
01:15Ma che ne so.
01:16Dicono che si rinasce, ma da un'altra parte.
01:18Ma vi immaginate un Petrangeli che rinasce in Giappone?
01:22E che ci vado a fare io in Giappone?
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