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  • 22 ore fa
Roma, 3 dic. (askanews) - Tra i primi ad arrivare al Foro Italico di Roma alla camera ardente di Nicola Pietrangeli, il figlio Filippo, che ne ha ricordato l'amore per la maglia azzurra: "Se non fosse stato così attaccato alla Coppa Davis magari avrebbe guadagnato qualcosa in più, ma lui era malato di questa cosa, per lui la maglia azzurra era tutto, indossarla era importantissimo. Rendiamoci conto che era un signore di 92 anni che ha amato il suo sport e che vedeva il tennis di oggi come una cosa di 'mostri' e marziani, nel senso di forti fisicamente".Accanto al feretro sul campo Pietrangeli, spicca la Coppa Davis vinta nel '76 con Pietrangeli capitano.

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00:00Se non fosse stato così attaccato alla Coppa Davis magari avrebbe pure guadagnato qualche cosina in più
00:04però lui era malato di questa cosa quindi per lui la maglia azzurra era tutto
00:11per lui indossare la maglia azzurra era importantissimo
00:17io neanche mai dopo lui qualche volta sparare qualche frecciatina a destra manca
00:24ma insomma rendiamoci conto che era un signore di 92 anni
00:29amato del suo sport e che vede il tennis di oggi come una cosa di mostri e di marziani
00:40mostri nel senso buono della parola, giocatori che sono forti fisicamente
00:45Grazie a voi
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