Skip to playerSkip to main content
  • 2 days ago
La regista e cantautrice, ospite negli studi dell’Adnkronos, presenta ‘Queendoms Unplugged’, progetto nato con il chitarrista di fama mondiale Antonio Forcione: "Un viaggio nelle dee antiche per ritrovare il centro"

Category

🗞
News
Transcript
00:00Acclamata regista, attrice e cantautrice italiana, esplora da anni il legame tra musica, arte e spiritualità.
00:08La sua passione per il femminino sacro confluisce ora nel suo alter ego musicale, Agadez.
00:15E qui con noi Giada Colagrande. Ciao Giada, come stai?
00:18Ciao, bene. E tu?
00:20Ben arrivata.
00:20Grazie.
00:21Come stai?
00:23Sto bene, sono in fermento.
00:26Tante, tante cose da fare.
00:27Stai preparando tante cose. Parliamo di questo. La prima cosa che volevo chiederti è, ecco, il grande pubblico ti conosce soprattutto per le collaborazioni internazionali nel cinema.
00:41Volevo chiederti, come nasce l'urgenza di dare vita al tuo alter ego musicale?
00:48Io ho cominciato a studiare musica molto giovane, a 11 anni, con la chitarra. In realtà con il pianoforte ancora prima.
00:57Però vengo da una famiglia molto musicale. Mio nonno suonava il violino, componeva.
01:04E per cui la musica è stata parte della mia quotidianità da quando sono nata.
01:10Ed è stata anche l'arte più nutriente per me.
01:15Nonostante abbia scelto di fare cinema poi come mestiere principale, e l'ho fatto per 30 anni, però la musica è sempre stata quella che mi ha nutrita di più, è sempre stato il rifugio nei momenti difficili, oppure l'accompagnamento ai momenti importanti, comunque, belli o brutti che fossero.
01:36E quindi a un certo punto ho avuto un gruppo che si chiamava The Magic Door per alcuni anni, con Arthur Arrebis e Vincenzo Zitello.
01:47Abbiamo fatto un paio di dischi, abbiamo girato un po' con concerti.
01:54E poi così è venuto il desiderio di fare anche un disco da sola.
02:02Spinta, tra l'altro, da Vincenzo Zitello, che veniva a registrare a studio mio i suoi strumenti, e poi un giorno io gli faccio sentire degli esperimenti che stavo facendo, voce e tamburo, per mandarmi in trance.
02:15Perché per anni ho usato musica di altri, e volevo fare musica mia per mandarmi in trance.
02:20E quindi gli ho fatto sentire questi esperimenti, e lui mi ha detto, secondo me comincia ad avere un disco.
02:26Ed è da lì che l'ho concepito come un disco, ed è diventato Quindoms.
02:29E ci spieghi un po' come hai scelto il nome?
02:34Agadez?
02:35Agadez.
02:36Allora, questa è la stella di Agadez.
02:40È un talismano, un amuleto, del popolo Tuareg, che è un popolo nomade del deserto del Sahara, che ha 21 stelle.
02:52Forgia queste 21 stelle, ognuna con delle proprietà specifiche.
02:57Agadez è quella di protezione e di connessione per eccellenza.
03:02Tanto che le donne Tuareg la indossano quando attraversano il deserto, simbolicamente per ritrovare la strada di casa, che però significa per ricentrarti e ritrovare, tornare al centro del tuo cuore.
03:15Sì, e quindi ha questa doppia funzione di connessione e di protezione.
03:21E quindi mi è piaciuta molto, mi piace molto anche proprio il simbolo, perché ricorda un po' una dea del paleolitico, ricorda una figura di donna, di corpo femminile.
03:33Ma anche tutto il significato e tutto quello che c'è dietro.
03:38Poi io sono molto legata al popolo Tuareg.
03:42Però la spiritualità è molto presente nel tuo percorso artistico.
03:47Sì, lo è sempre stata in tutte le forme, nel cinema, eccetera.
03:52Ecco, come la fondi nella musica?
03:54Nella musica ti direi che forse è il modo più facile, più diretto, è lo strumento più diretto in assoluto per esprimere qualunque cosa.
04:09Perché diceva Schopenhauer che è l'unica arte che non è schiava della riproduzione, della replica, dell'imitazione.
04:19Perché se tu vuoi esprimere un sentire che provi guardando un tramonto, non hai nulla da imitare per farlo con la musica, no?
04:30Puoi soltanto andare dentro di te e cercare di tradurre in musica il tuo sentire.
04:36E questa cosa la rende uno strumento molto potente, anche terapeutico, curativo.
04:45Tant'è che ci sono tante terapie anche del suono formulate in vario modo.
04:51Nel mio caso io non faccio musica curativa in questo senso, nel senso che non ho concepito delle terapie del suono.
04:57Però sicuramente una musica capace di indurre la trance ha delle proprietà di questo tipo.
05:04Quindi ha un ruolo, ha una funzione che va al di là dell'intrattenimento.
05:11Può essere piacevole, però c'è qualcosa oltre quello.
05:15Ecco, da questo percorso nasce appunto questo tuo ultimo progetto, Queen Dom's Unplugged,
05:20che è frutto dell'incontro con un chitarrista di fama mondiale, Antonio Furcione.
05:26Ecco, come è nata questa collaborazione e poi come si fonde appunto la chitarra di Antonio con la tua voce?
05:35Guarda, l'incontro con Antonio è stato fondamentale per me perché quando ho fatto il primo Queen Dom's ed è uscito il disco, non in forma fisica ma in digitale,
05:50ero talmente felice e sorpresa anche di essere riuscita a finirlo il disco perché era la prima volta che facevo un disco da sola e quindi puoi immaginare insomma le difficoltà.
06:06Anche la pressione immagino, avevi paura?
06:10No, paura no, però temevo di non riuscirci.
06:15Per esempio ci ho messo sei mesi a imparare ad usare il software che si usa per montare la musica che è il Pro Tools, per dirti solo, ed è stata una cosa difficilissima per me, più del comporre.
06:26Comunque, arrivata alla fine, ero talmente contenta che ho detto, ah per un momento mi sono seduta, direbbe mia nonna sugli allori, per poi però riascoltarlo e pensare, manca qualcosa, brava.
06:43Il potenziale che secondo me questi brani avevano non era del tutto espresso perché negli arrangiamenti che sono stati per me la parte più difficile da fare e che non avevo mai fatto prima perché quando avevo il gruppo io scrivevo le canzoni insieme a...
07:02Ognuno aveva il suo compito?
07:03Sì, eravamo in due a scrivere testi e musiche e poi un altro di noi faceva gli arrangiamenti per cui io non li avevo mai fatti.
07:10Negli arrangiamenti c'era qualcosa che non tornava, nel senso che io volevo qualcosa di più sciamanico, però avevo fatto del mio meglio, quindi era chiaro che oltre questo non riuscivo ad andare.
07:25Quando ho visto il primo concerto di Antonio Forcione ho detto, ecco, questo è questa cosa qui che io vorrei.
07:36Prima di tutto c'è stata una cosa buffa, e cioè la chitarra è stato il mio primo strumento, perché appunto ho iniziato a suonare molto giovane,
07:44ultimamente sono diventati tamburi, però per tanti anni, per decenni è stata la chitarra.
07:50Io nel primo Quindomson non ho messo una nota di chitarra, tanto che Antonio quando mi ha conosciuto e mi ha visto suonare, mi ha sentito suonare la chitarra, ha detto
07:59ma che trauma c'hai avuto con la chitarra, perché non l'hai messa nel disco, fammi capire.
08:03Cioè ti ha fatto qualcosa.
08:04Sì, per cui è stato singolare che di tutti i musicisti e compositori, perché lui è anche compositore, però il suo strumento è la chitarra,
08:15quindi ho scelto proprio un chitarrista per far riarrangiare Quindoms.
08:19Lui mi ha detto di sì, gli ho proposto questa cosa, mi ha detto di sì, ed è stato così molto, tutto molto fluido il lavoro con lui,
08:31perché lui ha capito che cosa mi mancava da questi pezzi e in maniera assolutamente spontanea, molto naturale,
08:40ha dato questo elemento mancante a queste canzoni, sette delle dieci del primo Quindoms, perché poi ne abbiamo fatte tre insieme,
08:51composte insieme e quindi Quindoms Unplugged ha di nuovo dieci canzoni, ma di cui sette vengono dall'altro Quindoms e tre sono le nuove.
08:59Giada, noi pensavo, quando parli tu dell'album e dei concerti parli di un rito musicale, una cerimonia sonora,
09:07cosa intendi quando dici queste frasi?
09:12Ma intendo che l'elemento per me fondante anche nel fare questa musica, nel comporla e nel suonarla è l'aspetto rituale
09:28e quindi per me è importantissimo che ci sia questo aspetto anche nei concerti e che venga condiviso con il pubblico,
09:39che a questo punto diventa partecipe di una sorta di cerimonia e quindi non è più uno spettatore passivo che ascolta un concerto.
09:46Questa esigenza viene da quello che è stato il primo impulso che ha dato inizio a tutto Quindoms,
10:02perché io ho avuto una sorta di visione e ho immaginato il contesto in cui è nata poi la musica in realtà,
10:11perché il tamburo a cornice, che poi è il tamburo sciamanico, è un tamburo a cornice tuttora,
10:19è il primo strumento della storia ed è stato utilizzato in primis nelle caverne, nel Paleolitico,
10:30quindi prima che esistessero templi architettonici, quindi le caverne erano i primi templi,
10:35per fare cerimonie all'unico culto esistente all'epoca che era il culto della Dea Madre,
10:42fondamentalmente le statuette del Paleolitico, la Venere di Villendorf, la Venere,
10:46cioè sono, vengono da lì e quindi, e all'epoca erano solo donne ad ufficiare queste cerimonie,
10:57le prime sacerdotesse, le prime sciamane fino al 4500 a.C. circa, sono state tutte donne,
11:02per cui erano le donne che suonavano i tamburi e li suonavano alla Dea e questo è il contesto
11:09in cui è nata non solo la musica, in realtà tutta l'arte, perché l'altra arte prima di questo pianeta
11:17è la pittura rupestre, anche quella delle grotte del Paleolitico e anche quella è legata a questo culto
11:24e a questo contesto, per cui ho un po' immaginato il primo impulso,
11:30ecco perché ti dicevo, è una scelta che ha a che fare con il primo impulso che ho sentito,
11:38ho immaginato quale sia stato il primo impulso che ha spinto qualcuno a riprodurre il battito del cuore
11:43con uno strumento che era il tamburo e il battito del cuore se ci pensi è quello che noi sentiamo
11:49quando siamo ancora, prima di nascere, quando siamo nella pancia di nostra madre,
11:53noi ci sincronizziamo con il battito del suo cuore, la pulsazione del suo sangue,
11:57quindi è anche il suono più primordiale che ci sia, che è nella memoria di noi tutti
12:04e per cui questo contesto, chiamiamolo così, è quello che mi ha ispirato Quindoms
12:13ed è chiaramente un contesto rituale, ecco perché per me è importante che questi concerti
12:21abbiano questo aspetto e non quello di semplici concerti.
12:26È un'esperienza immersiva quella per il pubblico, abbiamo una data importante quella del 18 dicembre
12:31all'auditorio della musica e quindi ecco dicevamo appunto il pubblico non è passivo ai tuoi concerti
12:38e quindi cosa ci si deve aspettare a un tuo live?
12:44Guarda, cosa vorresti che arrivasse?
12:47Allora ad agosto scorso abbiamo fatto nove concerti di seguito tra l'altro per la prima volta in vita mia
12:56a Edimburgo al Festival Fringe e lì ho osservato la reazione più variegata dei vari pubblici
13:05pubblici?
13:06o pubblichi?
13:08Pubblichi direi di no
13:09delle audience
13:12degli spettatori
13:14degli spettatori
13:15perché per nove sere, cioè una sera dopo l'altra io vedevo questi sguardi
13:20chi si commuoveva, chi chiudeva gli occhi, chi guardava il telefonino perché no, cioè
13:25quello c'è sempre
13:26c'è stato di tutto
13:27Tu non lo vieti?
13:28No
13:28Però
13:29sono rimasta colpita di quanto il pubblico sia stato un po' sorpreso
13:39e un po' anche partecipe in maniera commossa spesso, soprattutto le donne
13:48soprattutto in alcuni brani
13:52ecco per cui lì ho avuto un po' un campionario da osservare di possibili reazioni e partecipazioni
13:59quindi non so cosa aspettarmi ora da questo concerto
14:02però sicuramente ci saranno un po' di tutte queste varie reazioni che ho osservato
14:08e la cosa che però è stata più ricorrente
14:10era questa partecipazione proprio emotiva
14:13questo trasporto
14:15perché a Edimburgo per la prima volta ho cominciato a guardare il pubblico negli occhi
14:19mentre cantavo
14:20tanto
14:22e quindi ho ricevuto tanti sguardi
14:27così che mi sono rimasti dentro
14:30Mi viene in mente, ecco la tua musica
14:33c'è una grande ricerca dietro
14:35è un lavoro di 360 gradi
14:40di ricerca, di raffinatezza
14:43pensi che ci sia spazio nel panorama attuale
14:47dove la musica viene fruita in maniera tanto veloce
14:50mentre la tua richiede un momento di pausa
14:54Guarda, io sono piuttosto ottimista in tal senso
14:59ma lo sono soprattutto dopo Edimburgo
15:02anche perché il Fringe è un festival principalmente di teatro
15:06quindi chiaramente le persone erano sorprese
15:09anche dal fatto che si aspettavano magari della musica
15:15che avessero sentito prima
15:16che assomigliasse di più a qualcosa che avevano visto prima
15:19e invece il commento più ricorrente degli spettatori
15:23che venivano a salutarci, a complimentarsi dopo i concerti
15:26era che non avevano mai visto niente del genere
15:29non avevano mai state a un concerto così
15:31quindi quella cosa lì mi ha dato ancora più speranza
15:34e lo dicevano chiaramente in senso positivo
15:37mi ha dato ancora più speranza
15:40che in realtà lo spazio per fruire qualcosa di questo genere
15:46e quindi dargli anche la dovuta attenzione
15:49il dovuto trasporto c'è
15:51e in realtà io credo che ci siano anche tanti spettatori
15:56e tante spettatrici che ne sono affamati
16:01ma non solo della mia musica ci mancherebbe
16:05ma in assoluto di esperienze più immersive
16:08come l'hai chiamata giustamente tu
16:10e comunque diverse dalla musica mainstream
16:14che può avere tutta la piacevolezza di questo mondo
16:17però spesso manca di creare una connessione con il pubblico
16:22che è più profonda
16:23è proprio una connessione energetica
16:25più primordiale proprio
16:28e siccome questa è proprio la parte fondante della mia ricerca
16:31il fatto che abbia trovato nelle varie occasioni
16:36magari una piccola parte del pubblico
16:39ma anche solo quella piccola parte
16:40anche solo tre persone
16:42rendono un concerto magari indimenticabile
16:45perché la reazione di quelle tre persone
16:47ti ha dato tanto
16:49ecco ogni brano è dedicato a una dea
16:51come le hai selezionate?
16:54come sei riuscita insomma a dire
16:57ok cosa ti ha colpito di queste figure?
17:00allora ho scelto inizialmente per il primo Quindoms
17:03ho scelto dieci tra le più antiche
17:05cioè le prime dee a cui sono stati dati dei nomi
17:09i nomi risalgono tutti più o meno
17:12il 3000-3500 avanti Cristo
17:14dopo che i sumeri hanno inventato la scrittura
17:16chiaramente o almeno così ci sono stati tramandati
17:18per cui a quell'epoca
17:22insieme ad i nomi
17:23già è venuto tutto un pacchetto
17:25nel senso un'identità
17:28e quindi Afrodite
17:30si chiamava Afrodite
17:31ma era anche la dea dell'amore
17:33della bellezza dell'arte
17:34Ecate era anche la dea della morte
17:36Isis era la dea della magia del mistero
17:39ovviamente con delle caratteristiche tipiche
17:42della civiltà che gli ha dato i nomi
17:43quindi Isis ha le caratteristiche dell'antico Egitto
17:46e così via
17:48in Anna dei Sumeri
17:49però è stato interessante
17:53anche trovare
17:54apparentemente sembrano così diverse
17:57tra di loro queste dee
17:58poi in realtà essendo tutte dee madri
18:00molto antiche
18:02ci sono tante cose in comune
18:04e quindi per me è stato interessante
18:08come scorgere l'essenza della dea
18:11e per cui ho concepito i dieci brani
18:14ognuno su una dea
18:16quindi che evocasse il mondo da cui proviene
18:18e che invocasse i poteri della dea specifica
18:22però poi
18:23come se fosse un viaggio
18:25tutto il disco
18:26si passa da una all'altra
18:28quindi da una civiltà all'altra eccetera
18:30come mettendo un abito nuovo
18:34a questa essenza della dea
18:35che è sempre una
18:36e poi
18:38se ne spoglia
18:39per metterne un altro
18:40nella canzone dopo
18:41quindi c'è un qualcosa
18:42che ritorna tra tutte loro
18:44sia tra le dee
18:45che tra le canzoni
18:46quindi questa tua ricerca musicale
18:48nasce
18:48inizialmente
18:49proprio all'inizio
18:50inizio
18:50per una tua esigenza
18:51di una connessione energetica
18:54
18:54quindi l'hai sperimentata prima su di te
18:56assolutamente sì
18:58non solo
18:59ma le ho composte così
19:00andavo in un posto di studio mio
19:04una parte del mio studio
19:05dove faccio delle meditazioni
19:08delle pratiche
19:10con il mio tamburo
19:12e mi mandavo in trance
19:14e ascoltavo un pochino quello che mi arrivava
19:18nel caso di Tanit
19:20che è stata la prima canzone del disco
19:22poi è la prima canzone del disco
19:24pensa che mi è arrivato
19:26un canto
19:27è stato l'unico caso
19:29in cui mi è arrivato
19:29un canto chiaramente
19:31che diceva
19:32Tanit
19:33Tanayé
19:34e questo
19:36poi è diventato
19:37diciamo il ritornello
19:39della canzone
19:40Tanit
19:42era la dea
19:42ma Tanayé
19:43io non l'avevo mai sentito nominare
19:45quindi
19:48vado al computer
19:49e scrivo
19:50Tanayé
19:51spontaneamente
19:52con la Y
19:53Silon
19:53su Google
19:56e cerco
19:57e scopro
19:58che è un nome
19:59africano
20:01un nome antico africano
20:03tuttora in uso
20:04nello Zimbabwe
20:05ma di origini
20:07che significa
20:08figlia
20:09ma figlia di madre
20:11ma pensa te
20:12io non ho mai sentito
20:13questo nome prima
20:14cioè ti è arrivata come visione
20:15così
20:16mi è arrivato proprio
20:17questo canto
20:18figlia di madre
20:21Tanayé
20:21e scopro
20:23che le origini
20:24più antiche
20:26prima che essero
20:26un nome africano
20:27erano
20:28della valle
20:29dell'Indo
20:30comunque
20:30indiane
20:31ma
20:33prima del
20:34sanscrito
20:34quindi prima
20:35dell'arrivo
20:35degli indoeuropei
20:36della civiltà
20:39dravidica
20:40che tra l'altro
20:41era matriarcale
20:42e io
20:43avevo messo
20:44incluso
20:44una dea
20:45che poi è stata
20:46nel primo
20:47Quindoms
20:47non l'abbiamo rifatta
20:49nel secondo
20:50che è Tara
20:50che è la dea
20:52indiana
20:53la madre di tutti
20:55i Bud
20:55eccetera
20:56che viene da lì
20:58come origine
20:59quindi tu pensa
21:00ed era l'ultima
21:01canzone del disco
21:02tu pensa
21:03che questa cosa
21:04che mi è arrivata
21:05mi sono
21:06affascinata
21:07del
21:07sentiva
21:08per andare
21:09in trans
21:09cioè
21:11che tipo
21:12di
21:12che tipo
21:13di sensazione
21:13è
21:14la trans
21:16
21:16ma sicuramente
21:17l'hai sperimentata
21:18anche tu
21:18e
21:20perché dipende
21:22allora
21:23io faccio
21:24un percorso
21:24no farlo coscientemente
21:25farlo coscientemente
21:26appunto
21:26io faccio un percorso
21:27sciamanico
21:28femminile
21:29con
21:30Morena
21:30Luciani
21:31Russo
21:31che è
21:33la mia
21:33sorella
21:34guida
21:34maestra
21:35che
21:38in cui
21:39ci mandiamo
21:40in trans
21:40solo con i
21:41tamburi
21:42perché si possono
21:43usare
21:45anche altri
21:46strumenti
21:46metodi
21:47
21:48non so
21:48le piante sacre
21:49c'è chi usa
21:50che ne so
21:51l'ayahuasca
21:52varie cose
21:54i funghi
21:55i funghetti
21:56allucinogeni
21:56non i porcini
21:58ciao
22:00ieri ho fatto
22:01mi sono mangiato
22:02una pasta
22:02effettivamente
22:03però non sono andato
22:04in trans
22:04i funghi
22:05fritti
22:06no
22:06non ha funzionato
22:08però
22:09e quindi
22:09può essere indotta
22:10chiaramente
22:11la trans
22:11da delle sostanze
22:13ma in realtà
22:15uno stato di trans
22:16che è come
22:17è una
22:17coscienza
22:18io la ritengo
22:20elevata
22:21ma in ogni caso
22:22un po' alterata
22:23no?
22:23rispetto alla coscienza
22:24normale
22:25che quindi
22:25ti apre
22:26delle porte
22:27della percezione
22:28che normalmente
22:29nello stato
22:30di veglia
22:31non hai
22:32no
22:33certo
22:33perché siamo
22:35come imprigionati
22:36dalla mente pensante
22:38per cui
22:39se non arriva
22:40qualcosa
22:41che
22:41stum
22:41stum
22:42butta giù
22:43questi muri
22:44sbrava
22:45non
22:47riesci
22:48a
22:49come dire
22:49ad elevare
22:50lo puoi fare
22:50anche con la meditazione
22:51che è
22:52liberare energia
22:53diciamo
22:54che fa la stessa cosa
22:55diciamo
22:56la tua coscienza
22:57e quindi
22:58con i tamburi
23:00chiaramente
23:01ci vuole un po'
23:02non è che
23:02la prima volta
23:03prendi
23:04ti metti a suonare
23:04il tamburo
23:04e shboom
23:05vai in trans
23:06però
23:06oddio dipende
23:07il primo ritiro
23:10che ho fatto
23:10con Morena
23:1122 donne
23:13che suonavano
23:14questi tamburi
23:15cioè tra un po'
23:15svengo
23:16proprio
23:16shpabum
23:17sono caduta
23:18perché
23:19insomma
23:20in quel caso
23:21è molto forte
23:21immaginati
23:22però forse dipende
23:23pure
23:23dallo stato
23:24in cui
23:25tu
23:25sei predisposto
23:27a recepire
23:28
23:28sicuramente
23:29ma poi è appunto
23:30è un percorso
23:31quindi è chiaro che
23:32diventa sempre
23:33come quando
23:34cominci a meditare
23:35all'inizio
23:36magari riesci a starci
23:37per 10 secondi
23:39e poi magari
23:39ti fai un'ora
23:40in meditazione
23:42dopo
23:42non lo so
23:43un anno che pratichi
23:44per cui
23:46come tutte le cose
23:47se la
23:47l'esercizio
23:48
23:48la persegui
23:49
23:50allora nella tua carriera
23:51hai lavorato
23:52con maestri
23:53come Franco Battiato
23:54volevo chiederti
23:55come hanno influenzato
23:58il tuo percorso
24:00questi artisti
24:01ecco
24:02mentre parlavamo
24:03di meditazione
24:04pensavo proprio a lui
24:05infatti lui
24:06descriveva sempre
24:07spesso
24:09le sue pratiche
24:10meditative
24:11e
24:13Franco è stato
24:15veramente un regalo
24:16dell'universo
24:18perché
24:19è diventato
24:20una persona
24:20carissima
24:22e
24:23e io mi sono sentita
24:25proprio tanto
24:26privilegiata
24:27perché
24:27perché era
24:31insomma
24:32una persona
24:33speciale
24:35di quelle che ti riempie
24:36proprio la vita
24:36soprattutto quella
24:38interiore
24:38e lui
24:39devo dire che
24:40l'ho considerato
24:41il mio primo maestro
24:42da molto prima
24:42di conoscerlo
24:43perché quando sentivo
24:45le sue canzoni
24:46intanto
24:46sentivo i testi
24:48e non capivo le cose
24:49quindi poi andavo a cercare
24:50modi per
24:52tradurre
24:53quello che
24:54avevo ascoltato
24:55poi non so
24:56leggevo una sua intervista
24:57e lui diceva
24:58come dice
24:59Gurdjieff
24:59nel libro
25:00e io andavo a leggermi
25:02sto libro
25:02per cui
25:03in realtà mi ha guidato
25:04tanto
25:04da sempre
25:05da quando avevo 12 anni
25:07quando poi
25:08l'ho conosciuto
25:09grazie ad un amico
25:10in comune
25:11che è Enrico Ghezzi
25:13immediatamente
25:16è scattata
25:17una simpatia
25:18un affetto
25:19istantaneo
25:20tra noi
25:21e quindi
25:22dal giorno dopo
25:23che ci siamo conosciuti
25:24noi abbiamo cominciato
25:25a telefonarci
25:26tutti i giorni
25:27cioè
25:27non mi è mai successo
25:29né prima
25:29né dopo
25:30con nessun altro
25:31con alcune persone
25:32scatta subito
25:33quella
25:34simpatia
25:36quella connessione
25:37
25:38
25:38
25:39quindi
25:40io
25:41l'ho vissuto
25:42un po' come un padre
25:43chiaramente
25:44infatti
25:44quando
25:46ho girato il film
25:47con lui
25:48che si chiama padre
25:48appunto
25:49lui ha interpretato
25:51il fantasma di mio padre
25:52nel film
25:53che era appena morto
25:54sia nella realtà
25:55da pochi mesi
25:57che nel film
25:58il film inizia
25:59che questo padre
26:00è appena morto
26:01e lui era
26:01il fantasma
26:02di questo padre
26:03che io ogni tanto
26:04vedevo
26:04il mio personaggio
26:05ogni tanto vedeva
26:06hai parlato prima
26:08che hai questo
26:08lungo percorso
26:09appunto
26:10nel cinema
26:10come dialogano
26:12questi due
26:12questi due mondi
26:15artistici
26:16dentro di te
26:17no
26:17che
26:17c'è qualcuno
26:19che
26:19c'è un mondo
26:20che preferisci
26:21dove ti senti
26:22più libera
26:23di esprimerti
26:24decisamente
26:25la musica
26:26più la musica
26:27
26:27
26:28cioè
26:28il cinema
26:30è complesso
26:31ci sono attese
26:33infinite
26:33devi avere a che fare
26:34con decine e decine
26:35di persone
26:36quindi è molto
26:38meno intimo
26:39il fare cinema
26:40poi ho sempre cercato
26:41di fare un cinema
26:42e ho fatto sempre
26:43un cinema molto intimo
26:44come risultato
26:45ma per arrivare
26:46a quell'intimità lì
26:47ho dovuto attraversare
26:49centinaia di persone
26:51anni di
26:52di attese
26:53e
26:54e soprattutto
26:55se guardo
26:57al fare
26:57un cinema
26:58dico
27:00cos'è che mi piace
27:01ultimamente l'ho fatto
27:02mi sono chiesta
27:02quanto
27:04mi piace
27:05del fare
27:06un film
27:06e la risposta
27:07è stata forse
27:08il 20%
27:09mentre
27:11del fare musica
27:12mi piace tutto
27:12e
27:14e quindi
27:15la risposta è questa
27:16
27:17eppure condividi
27:18la tua vita
27:18con un grandissimo
27:19attore
27:20che come ti sostiene
27:21nella musica
27:23ti date consigli
27:24o no
27:25William Defoe
27:26William
27:26e William è
27:27per fortuna
27:28un grande fan
27:29della
27:29della mia musica
27:32quindi
27:32l'apprezza
27:33mi dà anche consigli
27:35
27:35accidenti
27:35me li dà
27:36
27:36è un po'
27:39un ascoltatore
27:40ideale
27:41ovviamente
27:41molto di parte
27:42sono consapevole
27:45che non
27:45ti preferisce come musicista
27:46come regista
27:48attrice
27:49no
27:49guarda
27:50io ultimamente
27:51mi sto dedicando
27:51molto meno al cinema
27:52di questo lui è dispiaciuto
27:54però
27:54capisce perfettamente
27:57il perché
27:58la tua esigenza
27:59di esprimerti
27:59attraverso
28:00
28:00perché comunque
28:01per me
28:01più passano gli anni
28:03e più sento
28:04l'esigenza
28:06di
28:06selezionare
28:08non solo
28:09le persone
28:10di cui mi circondo
28:11con cui passo
28:12il mio tempo
28:13ma
28:13il come
28:15le attività
28:17e quindi
28:18sto scegliendo
28:19sempre di più
28:20di cercare
28:21di fare
28:21solo cose
28:22che mi
28:23nutrono
28:24ma proprio
28:24che nutrono
28:24la mia anima
28:26e lui questo
28:26lo capisce
28:27benissimo
28:27era una cosa
28:29di cui parlavamo
28:30spesso appunto
28:31combattiato
28:31e
28:33il cinema
28:36purtroppo
28:37è talmente
28:38voglio dire
28:39per fare un film
28:40come immagini
28:41ci vogliono
28:42almeno tantissimi soldi
28:43giusto
28:44quindi
28:44già solo
28:45la ricerca
28:46dei soldi
28:46tu immaginati
28:47poi
28:49facessi
28:50avessi fatto
28:50un cinema commerciale
28:51che dici
28:52ta
28:52tieni
28:53i dieci milioni
28:54no
28:54col cinema
28:55che facevo io
28:56capirai ogni volta
28:57il mio primo film
28:58me lo son fatto
28:59con dieci milioni
28:59di lire
29:00all'epoca
29:00che mi regalò
29:01mia nonna
29:02e poi
29:03la cosa è andata
29:04avanti
29:04praticamente così
29:05cioè
29:05sempre a
29:06rimediare
29:08racimolare
29:09è sicuramente
29:10più complicato
29:11fare un film
29:12
29:12che tanto più
29:13da quando mi sono
29:14sposata con
29:15willem
29:15perché da quando
29:16mi sono sposata
29:17con willem
29:17ho dovuto fare
29:19proprio una scelta
29:19consapevole
29:20di restare fuori
29:21da quel sistema
29:22perché
29:23non è così
29:24automatico
29:25che questo sistema
29:26ti inglobi
29:26ovvero
29:26se vuoi
29:27ti fa inglobare
29:28però significa
29:29cambiare
29:30drasticamente
29:32tutta una serie
29:32di
29:33quindi la tua
29:34è stata una scelta
29:34una scelta
29:35molto consapevole
29:37molto precisa
29:38che willem
29:38ha apprezzato
29:39tantissimo
29:40abbiamo continuato
29:42a lavorare insieme
29:43in tutti i film
29:43che ho fatto
29:44o quasi tutti
29:45ci piace molto
29:48lavorare insieme
29:49però
29:49lui ha anche
29:50visto tutta la fatica
29:52che si accumulava
29:53pure
29:53capito
29:53negli anni
29:54e ha capito
29:55benissimo
29:56che adesso
29:56con la musica
29:57io mi sento
29:58molto più libera
29:58vado a studio mio
29:59sto con i miei animali
30:01faccio
30:02ho fatto una scelta
30:02insomma
30:03la campagna
30:03la fattoria
30:04gli animali
30:05il contatto
30:06con la natura
30:07e tutto questo
30:08si sposa
30:08molto meglio
30:09con la musica
30:10che non con il cinema
30:11infatti
30:11la nostra cosa
30:12che ci incuriosisce
30:12è la casa fattoria
30:13che avete
30:14la fattoria
30:15una fattoria
30:17di alpaca
30:17no
30:18non solo alpaca
30:21anche gli alpaca
30:22che adoro
30:23ma di tanti animali
30:25capri
30:26pecore
30:26asini
30:27ho tanti uccelli
30:30adoro gli uccelli
30:32e ti riconnetto
30:33no?
30:34tanto
30:34si
30:34riesci così
30:36poi a trovare
30:37il tuo spazio
30:38per la tua ricerca
30:39si
30:40allora
30:42da
30:42diciamo che
30:45Willem
30:45e i miei animali
30:46sono il mio pubblico
30:47più
30:48è quello più forte
30:49quello che resiste
30:51la mia fan base
30:51dopo l'anteprima
30:54italiana a Roma
30:55quali sono i prossimi
30:57passi per
30:58Queen Dom Sunplug?
30:59abbiamo già in programma
31:03un altro paio di concerti
31:04italiani
31:06però
31:06chiaramente
31:07stiamo
31:08ci stiamo organizzando
31:10anche per portarlo
31:11all'estero
31:12quantomeno in Europa
31:13in ambiti
31:14festivalieri
31:15e cosa speri
31:16che arrivi
31:17di questo tuo
31:18di questo tuo lavoro
31:19che è immenso
31:21cioè
31:21sembra un album
31:23invece è
31:24immenso a livello
31:25proprio di ricerca
31:26guarda
31:27in realtà
31:28quello che spero
31:29che arrivi
31:29tu ti potresti fare un augurio
31:30
31:31ti dico una cosa
31:32secondo me
31:33molto bella
31:34cioè molto bella
31:34che esista
31:36che stia accadendo
31:37e cioè
31:38che quello che spero
31:39che arrivi
31:39sta già arrivando
31:40perché
31:42io desideravo
31:44tanto
31:45avere
31:46dei compagni
31:46di avventura
31:47appunto
31:49con cui suonare
31:50fare concerti
31:51fare un progetto
31:52che cresce insieme
31:53e li ho trovati
31:54perché
31:55in primis
31:56Antonio
31:57e poi
31:58anche gli altri
31:58che suonano con noi
31:59e suoneranno con noi
32:00all'auditorium
32:02c'è Lucrezia
32:03Testa Iannilli
32:04che è una sorella
32:05proprio per me
32:05che suona il Bodran
32:06che è un altro tamburo
32:07a cornice
32:08ci sono
32:09Natalia Bacaloff
32:10e Marten Sevren
32:11che suonano
32:12rispettivamente
32:13il violoncello
32:14e il basso
32:15cantano anche
32:16Natalia è una bravissima
32:17cantante
32:18poi ci sarà
32:20Simone Pulvano
32:21che è un bravissimo
32:22percussionista
32:23e
32:24e la sua
32:25meravigliosa compagna
32:26che per la prima volta
32:27suonerà e canterà
32:29con noi
32:29che si chiama
32:30Claudia Augenti
32:31e
32:31con loro
32:32veramente
32:33abbiamo
32:34come
32:35creato
32:36una piccola tribù
32:37e
32:38loro hanno
32:39sposato
32:40in pieno
32:42lo spirito
32:43di
32:43Quindoms
32:44e
32:44quindi
32:46questa cosa
32:47è quella che io
32:48desideravo più di tutte
32:49di avere qualcuno
32:50con cui
32:51crescere insieme
32:52e far crescere
32:53questo progetto
32:53tanto che con Antonio
32:55da quando
32:55lui ha
32:56appunto
32:57ha cominciato a lavorare
32:59al disco
32:59abbiamo fatto insieme
33:01prima i tre pezzi
33:02che sono confluiti
33:03in Quindoms
33:03Unplugged
33:04e poi
33:05ora
33:06ultimissimamente
33:07nelle ultime due settimane
33:08abbiamo fatto un altro
33:09che suoneremo in anteprima
33:10all'auditorium
33:12che non è rientrato
33:15nel disco
33:15perché abbiamo fatto
33:16solo ora
33:17quindi dopo che il disco
33:18era già finito
33:18mixato
33:19eccetera
33:20per cui stiamo già parlando
33:22del prossimo step
33:23di questo
33:24percorso
33:25di Quindoms
33:26diciamo
33:26Giorda
33:27ti voglio fare una domanda
33:28un po' provocatoria
33:29sai che sono stati
33:31annunciati
33:32i big di Sanremo
33:33ma tu
33:33Agade
33:34se ce la vedresti mai
33:35su quel palco
33:36io faccio un po' di fatica
33:38devo dire la verità
33:39mia madre
33:40
33:41il sogno di tua madre
33:44del palco dell'Aristo
33:45che poi lei non lo guarda
33:47Sanremo
33:47tra l'altro
33:48non ne sa niente
33:49poi mia madre
33:49non guarda
33:50perché fa parte
33:51della tradizione
33:52però dice
33:54io
33:55non so di quale canzone
33:56di Tefnut
33:57sente Tefnut
33:58io questa Sanremo
34:00ce la vedevo
34:00benissimo
34:01vabbè
34:02ma non lo so
34:07mai dire mai
34:08prima di tutto
34:10mai dire mai
34:10poi
34:11in realtà
34:13poi a Sanremo
34:13tante volte
34:15ho visto
34:15artiste
34:17che insomma
34:18che rispetto
34:20tantissimo
34:21per dirne una
34:22Elisa
34:23figurati io
34:23Elisa l'adoro
34:24abbiamo lo stesso
34:26maestro di canto
34:27che saluto
34:27Maurizio Zappatini
34:29e che
34:30mi conferma
34:31ancora di più
34:31la mia impressione
34:32perché non la conosco
34:33personalmente
34:34cioè che è una
34:35stacanovista
34:36bravissima
34:36studia tantissimo
34:37e si sente
34:38e si vede
34:39ma per dirne
34:41soltanto una
34:42insomma
34:42ma ne ho viste
34:42tante di cose
34:43che invece
34:44a cui mi sento
34:47piuttosto
34:47affine
34:48affine
34:48per cui
34:50no
34:51non lo escludo
34:51assolutamente
34:52so che
34:54insomma
34:54è molto difficile
34:56perché
34:56sono consapevole
34:58del fatto
34:58che la mia musica
35:00magari ha
35:01un cote
35:01meno commerciale
35:02rispetto
35:03meno popolare
35:04non dico commerciale
35:05e non lo dicevo
35:06comunque in senso
35:07negativo
35:07no assolutamente
35:08però magari un giorno
35:10ce l'avrà
35:11magari
35:11magari un giorno
35:12ti vedremo a Sanremo
35:13e visto le tante cose
35:15che hai fatto
35:16e che stai facendo
35:17un sogno nel cassetto
35:18allora
35:21un sogno nel cassetto
35:23ce ne sono tanti
35:25e quindi
35:26però
35:27la cosa bella
35:28è che
35:29appunto
35:29che si stanno
35:30realizzando
35:31che bella
35:32questa cosa
35:32ti senti già
35:33pagata così
35:34
35:34
35:35la cosa che desidero
35:37di più
35:37è di poter
35:38continuare
35:39a vivere
35:39in un modo
35:40che mi
35:41mi appaghi
35:42come dici tu
35:43e per il momento
35:45sta accadendo
35:46e quindi
35:47è questo
35:48grazie Giada
35:50grazie per essere stata
35:50con noi
35:51in bocca al lupo per tutto
35:52viva il lupo
35:53grazie
Be the first to comment
Add your comment

Recommended