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  • 1 hour ago
“Il ministero delle Imprese del Made in Italy, oltre a essere in campo per promuovere l'importanza della certificazione delle professioni non ordinistiche, ha avuto un ruolo molto importante nell’ascolto delle istanze delle oltre 400 associazioni presenti in Italia e delle dieci grandi organizzazioni che raggruppano la maggior parte di questa vasta platea”, nell’ottica della “scrittura delle norme sull'equo compenso, una regolamentazione che avrà la sua prima manifestazione nei primi mesi del prossimo anno e che riconoscerà alla certificazione un valore qualitativo anche sotto il profilo del compenso nel rapporto tra professionista e contraenti dell’attività professionale”. Così Fabio Miotti, portavoce del Ministero delle Imprese e del Made, all’incontro organizzato da Manageritalia a Roma per la presentazione del modello pilota per la certificazione delle competenze dei comunicatori professionali, sviluppato in collaborazione con Saa, la School of Management dell’Università degli Studi di Torino.

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00:00Il Ministero delle Imprese del Made in Italy, oltre ad essere in campo per promuovere l'importanza
00:08della certificazione nelle professioni non ordinistiche, ha avuto un ruolo molto importante
00:14in questi mesi di ascolto di quelle che erano le istanze delle oltre 400 associazioni presenti
00:19in Italia e dei 10 grandi organizzazioni che ne raggruppano la maggior parte di questa vasta
00:26platea nella scrittura delle norme sull'equo compenso, una regolamentazione che avrà la
00:33sua prima manifestazione nei primi mesi del prossimo anno e che riconoscerà nell'importanza
00:38della certificazione ai sensi delle norme uni un valore qualitativo anche sotto il profilo
00:44del compenso in quello che è il rapporto tra il professionista e i principali contraenti
00:49dell'attività professionale.
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