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  • 2 hours ago
Un'economia sostenuta da big di portata internazionale e pmi di eccellenza; automotive e metallurgia appesantite dalle crisi commerciali internazionali, mentre il comparto legno-arredo vive un clima di positivo dinamismo. Su tutto, la conferma della centralità degli scali marittimi, porte di accesso per il turismo e gli scambi commerciali. Questa la fotografia del Friuli Venezia Giulia scattata dal presidente di Confindustria Friuli Venezia Giulia, attraverso l’obiettivo degli imprenditori.

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Transcript
00:00Un'economia sostenuta da big di portata internazionale come Leonardo e Fincantieri e piccole e medie imprese di eccellenza.
00:07Qualche difficoltà per automotive e metallurgia, un rinnovato dinamismo per il comparto legno arredo e la conferma della centralità degli scali marittimi,
00:16come Trieste e San Giorgio di Nogaro, porte di accesso per il turismo e gli scambi commerciali con l'estero.
00:22Questa la fotografia del Friuli Venezia Giulia scattata attraverso l'obiettivo degli imprenditori.
00:27Noi abbiamo delle eccellenze come Fincantieri che si sta sviluppando, quindi non soffrendo.
00:37Fincantieri vuol dire tutto un indotto che coinvolge moltissime aziende della regione.
00:43Poi abbiamo il settore del turismo che è stato supportato finora molto bene dalla regione, che ha tenuto in maniera egregia.
00:53Abbiamo il settore dell'arredo che è leggermente più in difficoltà, specialmente per le esportazioni verso gli Stati Uniti,
01:05ma che si sta unendo finalmente le forze sotto la regia del cluster legno arredo,
01:13che sta sviluppando un sistema fra manzano, sedia, brugnera, mobile, tolmezzo, legno e derivati.
01:22Tra crisi commerciali, internazionali e tensioni geopolitiche, alcuni settori più di altri accusano il peso di una situazione sempre più difficile da gestire.
01:33Tra questi la metallurgia, su cui gravano in particolare i dazzi sull'acciaio, e l'automotive.
01:38Gli scambi internazionali però possono contare sulla forza degli scali portuali.
01:41Un altro asset molto importante della regione che sta funzionando è il porto di Trieste, con quello di San Giorgio di Nogaro.
01:53Lì ha sofferto per un po' anche per la mancanza del direttore che finalmente è stato eletto.
02:00Prima avevamo un grande, Zeno D'Agostino, che aveva sviluppato molto bene tutti i traffici.
02:08Consideriamo che Trieste è il porto naturale del nord Europa, almeno fino a Cicoslovacchia, a metà Germania.
02:18Dalla transizione green alla necessità di crescere sui mercati esteri, le sfide che le imprese sono chiamate ad affrontare includono anche problemi di ordine pratico,
02:27come la difficoltà di reperire personale.
02:30Proprio per questo Confindustria ha lanciato due progetti che stanno già dando i loro frutti.
02:34Sul personale abbiamo lanciato come Confindustria due progetti.
02:41Uno è il progetto Ghana, sono arrivati molti operatori già,
02:47quindi vengono istruiti in Ghana da una scuola di Salesiani.
02:52Le aziende fanno richiesta di particolari specializzazioni e quindi vengono,
03:00c'è il primo apprendimento fatto in Ghana, poi arrivano da noi e vengono sistemate nelle aziende.
03:09Noi provvediamo in qualche modo alle abitazioni, almeno per il primo anno.
03:14Tutto questo è concertato tramite Umana, la cooperativa, e funziona.
03:22E quindi l'altro progetto si sta facendo con l'Egitto, ha lo stesso schema.
03:28C'è poi il tema del digitale.
03:30In Friuli Venezia Giulia esiste una realtà del tutto particolare,
03:34frutto di una joint venture tra Confindustria Alto Adriatico e McKinsey & Company,
03:38oltre ad altri soci del territorio.
03:41Nata nel 2011 come centro di formazione, oggi funge anche da partner e acceleratore
03:46nei processi di trasformazione Lean e Digital,
03:49un sistema che secondo gli ideatori crea valore nelle imprese,
03:53mantenendo la centralità delle persone.
03:55Poi sul digitale abbiamo la LEV,
03:58la fabbrica Modello, che spiega la Lean Experience,
04:04e anche lì stiamo adattando le imprese a questo nuovo modo di competere
04:15e di usare i macchinari, le macchine, ma gli uomini.
04:21Questo non dimentichiamo, il fattore per cui noi rimaniamo a galla, vinciamo,
04:27abbiamo dei collaboratori magnifici.
04:30Uomini e idee sembrano essere la chiave dell'economia friulana,
04:34anche se per Zamò, per trovare nuovo slancio e snellire i processi,
04:38c'è ancora qualcosa che si potrebbe fare, anche all'interno della stessa Confindustria.
04:43Beh, direi due.
04:44Uno, tentare di dare un'unità al nord-est che riesca a collegarsi di più,
04:55a fare delle ricerche assieme, c'è la fondazione nord-est che adesso ha un nuovo presidente,
05:02lì dobbiamo mettere risorse, tutti, crederci per la ricerca.
05:07L'altra, il Friuli e Piccolo, due Confindustria, non servono.
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