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  • 2 hours ago
“Pensiamo che il premio possa simboleggiare un'alleanza tra la comunità educante che è sul campo, al fianco dei bambini e delle bambine, e la comunità scientifica, perché c'è bisogno della scienza e della conoscenza per interpretare i grandi cambiamenti che attraversano il mondo dell'infanzia. Dobbiamo quindi lavorare insieme”. Lo afferma Raffaela Milano, direttrice ricerca di Save the children Italia, intervenendo a Milano alla cerimonia di consegna del Premio Save the children per la ricerca 2025, l’iniziativa - alla sua prima edizione - con cui l’ong crea un ponte tra mondo della ricerca scientifica e tutela dei diritti dell’infanzia e dell’adolescenza.

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Transcript
00:00In un momento di grandi trasformazioni per proteggere e sostenere i diritti dei bambini
00:10e degli adolescenti abbiamo ritenuto fondamentale non solo continuare a stare sul campo, non solo
00:17rivolgerci alle istituzioni, ma anche lavorare sulla ricerca, l'analisi dei dati e la conoscenza,
00:23perché per i programmi e anche per le scelte della politica è fondamentale partire non
00:29dalle impressioni, dalle sensazioni e dalle emergenze, ma dalla conoscenza approfondita
00:34dei dati. Nasce da qui il polo ricerche proprio per creare un ponte tra chi opera sul campo
00:40per i diritti dell'infanzia e la comunità scientifica che deve accompagnare questo lavoro.
00:46Ed è questo il significato anche del premio ricerca Save the Children per valorizzare quel
00:51grande patrimonio di conoscenze sull'infanzia e l'adolescenza che nel nostro paese esiste
00:56e del quale dobbiamo tutti fare riferimento. Pensiamo che il premio voglia proprio essere
01:02simboleggiare un'alleanza tra la comunità educante che è sul campo a fianco dei bambini
01:09e delle bambine e la comunità scientifica, perché c'è bisogno della scienza, c'è bisogno
01:15della conoscenza per interpretare questi grandi cambiamenti che attraversano il mondo dell'infanzia
01:22e quindi dobbiamo lavorare insieme. Abbiamo ricevuto 92 ricerche provenienti da 45 università
01:29e istituti di ricerca. Quindi la scelta è stata molto complessa, l'abbiamo affidata a una giuria
01:35di alto profilo di sociologi, economisti, pedagogisti, insomma multidisciplinare. Ecco, le ricerche
01:43che oggi premiamo hanno una caratteristica in comune, si concentrano su condizioni dell'infanzia
01:49di particolare vulnerabilità. Quindi questa è stata la scelta della giuria e spero e credo
01:55che sia molto importante conoscere queste ricerche e farne tesoro.
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