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  • 40 minuti fa
Le periferie le conosce chi le abita e nel tempo, come tutto, si sono modificate. Vivere un quartiere, come il Quarticciolo, significa conoscerne un passato e un presente, significa conoscerne le fragilità, le criticità, ma soprattutto le potenzialità. E chi meglio delle persone del posto possono dire di cosa ha bisogno il quartiere? Nel confronto aperto tenutosi nel tetro della Parrocchia dell’Ascensione di Nostro Signore Gesù Cristo al Quarticciolo, promosso da Visioneroma insieme all’assessore alle Periferie Pino Battaglia, si è parlato di prospettive, di proposte, di opportunità.

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Trascrizione
00:00Poi al quartiere, chi vive in questo quartiere, non diamo realmente una prospettiva di vita diversa, diventa tutto più difficile.
00:11Le periferie le conosce chi le abita e nel tempo, come tutto, si sono modificate.
00:16Vivere un quartiere come il Quarticciolo significa conoscerne un passato e un presente,
00:21significa conoscerne le fragilità, le criticità, ma soprattutto le potenzialità.
00:25E chi meglio delle persone del posto possono dire di cosa abbia bisogno un quartiere?
00:29Nel confronto aperto tenutosi nel teatro della parrocchia dell'ascensione di Nostro Signore Gesù Cristo al Quarticciolo,
00:36promossa da Visione Roma insieme all'assessore alle periferie Pino Battaglia, si è parlato di prospettive, di proposte e di opportunità.
00:44Noi facciamo un monitoraggio dell'attività dell'amministrazione, in questo caso lo stiamo facendo con l'assessore alle periferie.
00:50Abbiamo pensato quale miglior modo per farlo se non andare in una delle periferie della nostra città,
00:56che sta attraversando un momento anche particolare, anche di attenzione, come il Quarticciolo.
01:01Quindi facciamo un incontro con l'assessore alle periferie, con il presidente dell'Unicipio,
01:06con un sociologo come Fiasco che è interessato alle problematiche sociali della nostra città in generale
01:11e con un'altra serie di interventi, soprattutto con esponenti della vita del quartiere.
01:16Ci sembra un modo corretto per affrontare i problemi nella nostra città.
01:20Sarà ovviamente un lavoro lungo perché non è solo un lavoro fisico, quindi di infrastrutture da fare,
01:26lavori da fare che pure faremo grazie da un lato alle risorse del decreto cosiddetto Caivano BIS
01:33e risorse di Roma Capitale, ma in realtà proprio un lavoro di ricuscitura del tessuto proprio sociale,
01:40che è la cosa più importante da dover realizzare e che è un lavoro più di lunga lena.
01:45Si è parlato di socialità, di abitabilità di un quartiere che da domenica scorsa non ha neanche più un'edicola.
01:52Ora ci sarà più spazio per il deserto, interviene un cittadino.
01:55Se siamo insieme ce la faremo, dice l'assessore Battaglia, perché il quarticciolo deve tornare abitabile.
02:01È un quartiere che chiede vita, che non è isolato, ma che si sente isolato.
02:05In primis c'è un problema di sicurezza. Il tema della sicurezza per quanto mi riguarda è prioritario.
02:12Negli ultimi tempi si sono intensificati gli interventi delle forze dell'ordine.
02:16Io penso che non la militarizzazione, però sicuramente c'è bisogno di intensificazione dei controlli,
02:24perché bisogna debellare questo problema.
02:27L'altro tema è la riqualificazione del quartiere.
02:31Riqualificare il quartiere significa che la stragrande maggioranza delle case sono dell'Aterra,
02:37c'è bisogno che l'Aterra faccia un investimento cospicuo, però c'è bisogno anche di guardare l'anima del quarticciolo.
02:44Quella è la cosa più importante.
02:45C'è Centocelle, c'è l'Alessandrino e sono realtà che si stanno riqualificando,
02:50quindi c'è speranza forse anche per il quarticciolo.
02:52Sì, è assurdo. Noi diciamo che c'è una frontiera invisibile, perché in realtà tutto intorno alla città è arrivata.
02:56Quando Quarticciolo è nato il nome, volevo dire, a 4 miglia era la città,
02:59perché da Porta Maggiore a qua sono 6 chilometri che sono 4 miglia.
03:02All'epoca la distanza, appena andata a fare la spesa al mercato di Piazza Vittorio, erano ore e ore di cammino.
03:06Nel frattempo la città è arrivata, l'ha circondato, ma la frontiera non è caduta, ancora un luogo inaccessibile purtroppo.

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