La grazia presidenziale e la ricorrenza del Thanksgiving sono al centro della nuova puntata della videorubrica "L'Ultima Fenice" di Goffredo Buccini.«È il Washington Post che 'picchia' Trump sul tema della grazia presidenziale. E lo fa pescando la denuncia di Elizabeth Oyer, che è una avvocata del Dipartimento di Giustizia licenziata essendosi rifiutata di restituire i diritti di porto d'armi a Mel Gibson, grande sostenitore di Trump accusato di violenza domestica. Oyer ha raccontato che in questo primo anno di mandato del secondo mandato di Trump, l'istituto è stato molto abusato, è stato usato in modo molto personalistico da Trump.Con il requisito fondamentale di essere amici o soci del Presidente degli Stati Uniti sono stati graziati gli insorti del 6 gennaio '21, quelli dell'assalto a Capitol Hill, è stato graziato il controverso avvocato di Trump, Rudy Giuliani, già sindaco di New York, è stato graziato quasi un esercito di persone legate direttamente al presidente. Secondo la Hoyer saltano tutta la procedura e arrivano sul tavolo di Trump. Qui si è proprio creato un un mondo a parte, un mondo nel quale può essere graziato anche un criminale delle criptovalute che ha aiutato le imprese di famiglia Trump del settore a fare parecchi soldi.In fondo però il il mantra che Trump sembra ripetere: anche in questo caso, come al solito, è 'posso farlo e se ho voglia lo farò'».
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