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  • 1 giorno fa
A Palmoli, tra i campi coltivati a ulivo e i boschi, c’è un gran via vai di giornalisti e tv. Tutti in attesa di Nathan, unico rimasto nel casolare di quella che tutti conoscono come la famiglia che vive nel bosco. I bambini sono stati allontanati da quel posto su provvedimento dei giudici. Insieme alla loro mamma sono in una casa famiglia di Vasto. Inutile cercare di contattarli, non posso parlare ai media. Anche Nathan non rilascia più dichiarazioni. In questo momento preferisce non alimentare altre polemiche che potrebbero nuocere alla vicenda e ad un eventuale e sperato ricongiungimento. Noi siamo stati lì a Palmoli, lo abbiamo aspettato Nathan, insieme al suo cavallo e all’asinello che presidiavavano l’ingresso. Solo a tarda notte rientrerà per ricoverare gli animali. Ma tante persone arrivano ora da quelle parti per dichiararsi pronti ad aiutare la famiglia nel bosco. Abbiamo raccolto alcune delle loro voci.

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Trascrizione
00:00Io la famiglia non te lo posso descrivere perché loro hanno fatto una scelta e fanno quello che
00:09gli pare a loro, di fastidio a noi non gliene dà. A me mi dispiace, io l'altra mattina se mi avete
00:18visto mi sono emozionato a Roma perché loro sono come i miei nipoti. La casa del bosco appare così
00:27oggi è vuota, non c'è nessuno, Nathan, Katherine, i tre bambini, non c'è nessuno, c'è solo il silenzio
00:33e poi il cavallo e l'asinello che aspettano lì anche un po' tristi l'arrivo di qualcuno.
00:39Lei dove abita? A Trivento, in provincia di Campobasso, nel Molise.
00:43E' venuto fin qui per lui? Assolutamente sì, dovrebbero farlo insomma se questa persona ha necessità
00:49di essere aiutata, io sono un piccolo artigiano e quindi volevo semplicemente dirgli se posso
00:57darti una mano a titolo gratuito per sistemare magari il bagno, per renderlo più agevole
01:03soprattutto per i loro figli, per riavere i loro bambini, per fare in modo che i loro bambini
01:08tornino qua perché magari oggi è una giornata uggiosa, ma qui è un paradiso, quando c'è il sole
01:14e qui è un paradiso. Io non credo che vivevano in modo troppo estrevo, forse un pochino magari
01:19il bagno invece di farlo lontano dalla casa, potevano magari farlo più vicino. Però
01:26è una loro scelta che io non mi sento, non dovremmo criticare.
01:33Sì, ha fatto qualche crepe, ma non è stato colpo del terremoto, è stato colpo della siccità.
01:38Quindi non è che ha problemi. Perché pure a casa mia è così.
01:40Non ha problemi di stabilità.
01:42Per me no.
01:43Sono in molti a voler aiutare la famiglia del Bosco, le iniziative si moltiplicano, le
01:48petizioni online vanno a gonfie vele e ci sono anche imprenditori che vorrebbero costruire
01:53loro una casa diversa. Quindi praticamente cosa che volete fare?
01:58Occupare la zona già abitata da loro, mettendola a posto con dei container omologati e certificati
02:05europei, dal valore di 15.000 euro ognuno, contenente aria condizionata, zona doccia, zona
02:14letto e anche la zona letto verrebbe allestita dall'imprenditore Pier Giovanni Gallerati perché
02:20avendo lui una fabbrica di materassi ci penserebbe stesso lui.
02:25Tutto questo la famiglia è d'accordo?
02:27La famiglia del Bosco?
02:28Lo sappiamo, noi stiamo aspettando di parlare con l'avvocato e con il sindaco.
02:35Come la vede questa situazione signora?
02:37Non lo so, sinceramente a stasera non lo so.
02:42È preoccupata?
02:44Potevano anche loro un po' collaborare sinceramente.
02:49Quindi lei diceva?
02:50Il sindaco, quando loro hanno avuto il problema dell'intossicazione, quando sono uscita dall'ospedale
02:57il sindaco gli aveva dato una casa qua vicino, proprio vicino a me.
03:00Quindi allora io li ho conosciuti un pochino di più, che venivano al negozio.
03:05Però potevano restare pure qua, magari il giorno andare in campagna, fare i bambini, più
03:12portarli al parco, far frequentare altri bimbi.
03:17Però purtroppo loro hanno la loro idea, il modo di vivere.
03:22Erano brave persone però.
03:23Sinceramente erano brave, educate, erano pure puliti.
03:28A volte mi chiedevo senza detersivi, saponi, come facevano, però erano puliti.
03:32Venivano abbastanza, pane, frutta, verdura, sì sì sì sì.
03:36Solo che chiedevano da dove proviene, sa, tutte queste cose così.
03:40Non compravano il cibo, patatine, sta roba no.
03:44Cioccolata, non ci pensavo.
03:46E i bambini li ha visti qua qualche volta?
03:48Sì sì sì, educati, bravi, sì, sempre sorridenti.
03:51Ma è vero che ci sono tante altre persone che vivono come loro, delle comunità?
03:56Sì, tante.
03:57Ma dove?
03:57Sì sì, qua, per Palma, nelle campagne.
04:01Sì sì sì sì.
04:02Però credo che parecchi non hanno bimbi, molte coppie non hanno bimbi.
04:08Però sì, ce ne sono tanti.
04:10Sì sì.
04:10Ecco, se lei potesse dire qualcosa al giudice,
04:13ne è dispiaciuto non vedere più i bambini?
04:17Togliere i figli a dei genitori è brutto, è una cosa brutta.
04:20brutta, anche per i bimbi, perché ritrovarsi in una struttura,
04:25isolati, cioè da come vivevano loro, è brutto.
04:30Però, non lo so, se hanno fatto, forse per, magari per i servizi igienici,
04:36sta cosa, forse hanno fatto prebene, diciamo.
04:39Però, cioè per i genitori, anche per loro, soprattutto per i bambini,
04:46la cosa è brutta, è brutta.
04:47La cosa è brutta.
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