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https://www.pupia.tv - Roma - Insularità, audizione Bagalà, sistema portuale Mare di Sardegna
Alle ore 14.30, presso l’aula del III piano di Palazzo San Macuto, la Commissione parlamentare per il contrasto degli svantaggi derivanti dall’insularità ha svolto l’audizione, in videoconferenza, del commissario straordinario dell’Autorità di Sistema portuale del Mare di Sardegna, Domenico Bagalà, nell’ambito dell’indagine conoscitiva sull’individuazione degli svantaggi derivanti dalla condizione d’insularità e sulle relative misure di contrasto. (19.11.25)

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Trascrizione
00:00Grazie Presidente, grazie agli onorevoli componenti della Commissione, quindi vado speditamente
00:09con l'intervento.
00:11La condizione di insularità ha nella storia legato saldamente lo sviluppo economico e
00:16sociale della Sardegna al ruolo strategico dei propri porti.
00:20Ancora oggi, nonostante la forte concorrenza del vettore aereo nel trasporto passeggeri
00:24ed in parte residuale delle merci, quello delle strutture portuali e di tutto l'indotto
00:29rappresenta uno dei fattori produttivi più rilevanti, dal quale dipende prevalentemente
00:33l'intero comparto produttivo dell'isola, la cui totalità degli scambi commerciali passa
00:38attraverso il mare.
00:39L'isola è al terzo posto della classifica italiana per incidenza nella Blue Economy.
00:43Sono due storicamente le direttrici attorno alle quali si sono sviluppati i traffici marittimi,
00:48una localizzata nelle estremità dell'isola, rappresentata dalle aree economiche principali
00:53area portuale di Cagliari e Sassari con Porto Torres, l'altra in funzione della brevità
00:58dei collegamenti con la penisola, identificata tra le linee di costa più vicine, appuntato
01:03alla realizzazione delle infrastrutture portuali di Olbia e Golfo Aranci.
01:08Modelli di portualità accanto ai quali sono presenti altre due categorie, quelle dei porti
01:14industriali, Oristano, Porto Vesme, lo stesso porto canale di Cagliari, Porto Torres, Olbia
01:19Porto Industriale e Arbatax, relativamente ai traffici dell'ex cartiera oggi Saipen.
01:24E i porti dedicati ai collegamenti con le isole minori e la Corsica, quindi isole minori
01:31Porto Vesme e Corsica Santa Teresa di Gallura che svolge un ruolo fondamentale nei collegamenti
01:36trasfrontalieri sia per passeggeri che per merci.
01:39Il dato del sistema Sardegna si attesta, dato 2024, a circa 41,6 milioni di tonnellate
01:44di merci trasportate, ossia l'8,6% del totale nazionale del trasporto marittimo, pari a poco
01:50più di 480 milioni di tonnellate. Di queste, quasi 13,5 milioni di tonnellate vanno ricondotte
01:56al sistema RORO e ROPAX che, proprio per la versatilità del trasporto su gomma, che ben
02:02si adatta alla rete viaria interna, con la riduzione delle tempistiche di carico, scarico
02:06e movimentazione, soddisfa la percentuale più consistente del fabbisogno interno e dell'export
02:11del locale comparto produttivo. Una parte in crescita dopo un periodo di drammatica stasi
02:16è riferita al traffico dei contenitori, che si attesta su un totale di oltre 99 mila
02:20teus di traffico domestico e quasi 97 mila teus di combinato Lolo-RORO prevalentemente
02:26sulle rotte Italia-Nordafrica. Relativamente al trasporto passeggeri, benché come
02:31prima accennato questo abbia subito negli anni un ampio travaso verso il settore del
02:35trasporto aereo, quello portuale, la razio oggi, il razio tra trasporto aeroportuale
02:42e portuale è 65 per il traffico aereo e 35 per quello marittimo. Si attesta a circa
02:486,5 milioni di passeggeri, confermando la Sardegna dato a sopporti e studi e ricerche
02:54per il mezzogiorno al primo posto in Italia nel segmento ROPAX. A questi vanno aggiunti
02:59circa 685 mila croceristi. Un dato questo che evidenzia la strategicità del trasporto
03:04marittimo all'interno del comparto vacanziero isolano, oltre 4 milioni di passeggeri concentrati
03:10nel periodo giugno-settembre. Chiaramente durante i mesi dell'alta stagione, giugno-settembre,
03:15si enfatizza anche la necessità di garanzie maggiori in termini di approvvigionamenti
03:22di prodotti finiti in relazione ad una quadruplicazione delle presenze sull'isola. Diventa quindi strategica
03:28una pianificazione dei flussi merceologici che sia proporzionale agli ingressi dei vacanzieri.
03:33Allo stato attuale il gap insulare viene compensato con il ricorso a sovvenzioni al comparto
03:37marittimo. Sul versante passeggeri le linee operate per tutto l'anno in regime di onere
03:42di servizio pubblico sono la Civitavecchia, Arbatax-Cagliari, quindi con doppia toccata
03:47sull'isola, poi la Napoli-Cagliari e la Cagliari-Palermo, mentre si applica il regime di USP per i mesi
03:52compresi tra ottobre e maggio alle rotte Genova-Porto Torres e Civitavecchia-Olbia.
03:58Per quanto riguarda la movimentazione delle merci, come noto da gennaio 2025, con apposito decreto
04:04del Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti, è stato esteso il numero di collegamenti
04:07marittimi beneficiari dell'incentivo Sea Model Shift che sostiene il trasporto combinato
04:12strada-mare. Infatti rispetto alla prima versione che prevedeva una sovvenzione esclusiva
04:17alle rotte Cagliari-Sagunto, Cagliari-Valenzia e Cagliari-Olbia, in quanto le uniche considerate
04:22alternative al trasporto su strada, sono state aggiunte ulteriori linee, la Arbatax-Civitavecchia,
04:28Olbia-Carrara, Olbia-Civitavecchia, Olbia-Genova, Olbia-Livorno, Porto Torres-Barcellona
04:33e Porto Torres-Genova e l'aggiunta di queste torrile linee è stato deciso per eliminare
04:39elementi distorsivi della concorrenza. Quanto sopra non esclude la possibilità di esplorare
04:44nuove forme di sostegno a favore della continuità delle merci. A questo riguardo esistono diversi
04:48modelli elaborati basati sia sui soli oneri di servizio pubblico o più equilibratamente
04:53su modelli misti che da una parte prevedono un parziale rimborso sul prezzo del biglietto
04:58per i trasportatori sui collegamenti libero mercato in modo tale da rendere gli spostamenti
05:03economicamente accessibili durante tutto l'anno. E contestualmente l'applicazione di oneri di
05:08servizio pubblico alle linee in convenzione in quei periodi di all'anno di minor traffico.
05:13Sostegni economici come il C-Modal Shift sono però in buona parte negativamente compensati
05:17dal pagamento a carico delle compagnie delle quote per lo scambio di emissioni,
05:22l'Emission Trading System, tassa questa che considerata l'età media della flotta navigante
05:27composta per oltre il 50% da navi che hanno superato i 30 anni penalizza fortemente l'Italia
05:32e in particolare la Sardegna per la quale il trasporto marittimo è ovviamente centrale.
05:36Basti pensare che a livello nazionale il rapporto tra il trasporto via mare e quello via terra
05:39è 79 a 18 contro il 98% nel trasporto marittimo in Sardegna contro il solo 2% residuale di quello aereo.
05:49Considerata la densità di popolazione inoltre per l'isola non sono previste deroghe
05:53se non nei collegamenti con Carlo Folte e la Maddalena visto che questo ETS prevede deroghe
05:59per isole con una popolazione infine a 200.000 abitanti.
06:04Attualmente il sovrapprezzo generato dall'ETS supera il 40% del costo del nolo marittimo
06:09in base ad approfondite analisi di settore l'aumento medio delle tariffe su una tratta centrale come la Livorno-Olbia
06:15ammonta a 16,50 euro per ciascun metro lineare di veicolo imbarcato
06:20di conseguenza per un attoricolato standard della lunghezza di 13,60 metri
06:25il rincaro complessivo è pari a 224 euro.
06:28Tale incremento incide per circa il 40% sull'importo totale del nolo marittimo
06:33che si attesta a circa 565 euro il costo medio.
06:38Ciò che preoccupa l'intera filiera della logistica sarda è che l'ETS oggi a 70% del suo impatto
06:44nel 2026 raggiungerà il 100% della sua applicazione.
06:49In questo caso l'incidenza potrebbe determinare un ulteriore drastico incremento
06:53dell'intero costo di spostamento delle merci da e per la Sardegna.
06:56E' quindi evidente che l'aumento del costo dei noli marittimi
06:59a carico del sistema logistico dei territori che dipendono in modo strutturale
07:03dal trasporto via mare come la Sardegna genere impatti rilevanti e squilibri economici da non sottovalutare.
07:09Analizzando l'intera filiera del trasporto insulare, l'aumento di costo viene così distribuito.
07:14I vettori che imbarcano i propri mezzi sulle navi, le aziende emittenti,
07:18le imprese commerciali destinatari delle merci, il consumatore finale attraverso un pricing prodotti
07:23che tenderà a gioco forza a crescere.
07:25Oltre ad un costo che cresce, si evidenzia uno stato di tensione tra i vari soggetti sopracitati
07:31che cercheranno di fare in modo che sia il proprio fornitore di servizio
07:34ad assorbire la componente maggiore di detto incremento.
07:38E' quindi evidente che tale scenario rischia di compromettere la competitività
07:41dell'intero sistema economico sardo coinvolgendo il comparto industriale, manufatturiere e distributivo.
07:47Per tutte le ragioni sue esposte, il tema dell'insolubrità è di tutta evidenza del tutto centrale
07:51per la governance della DSP.
07:53Se è vero che da una parte la condizione di isola per giunta di rinomanza turistica internazionale
07:58genera numeri da primato nazionale sul trasporto marittimo, dall'altra vengono richiesti degli sforzi
08:03soprattutto a carattere organizzativo, pianificatore ed infrastrutturale
08:07di fronte ai quali, stante le insufficienze di disponibilità finanziaria, la risposta sembra ancora arrancare.
08:13Il riferimento principale va alle infrastrutture portuali che allo stato attuale restano indietro
08:17rispetto al soddisfacimento della domanda di mercato derivante dal gigantismo navale
08:21che da qualche anno ormai interessa anche il comparto Ropax.
08:25Quest'ultimo segmento, infatti, con l'avvento dei traghetti di nuova generazione,
08:30ha nel caso specifico della Sardegna, soprattutto di Olbia, recentemente sostituito quello Rorò,
08:34dando così vita ad un settore totalmente misto e di conseguenza una nuova esigenza
08:39di carattere trasportistico ed organizzativo della stessa operatività portuale.
08:43Non solo, la nuova conformazione di traffico mette in evidenza una difficile convivenza
08:48tra movimentazione passeggeri e merci, a discapito di quest'ultime.
08:52Le difficoltà legate al transporto merci tra Sardegna e continente, che si manifestano
08:56durante tutto l'anno, diventano un fattore di pressione particolarmente rilevante durante
09:00la stagione turistica.
09:01Nei mesi estivi, infatti, i volumi di merci in ingresso sull'isola aumentano fino a quattro
09:06volte rispetto alla media annuale.
09:07A fronte di questo picco, l'offerta di trasporto marittimo per il cabotaggio non cresce, però
09:12in maniera proporzionale.
09:14Al contrario, l'incremento del traffico passeggeri, soprattutto di turisti con veicoli a seguito,
09:19riduce ulteriormente la disponibilità di spazio per i mezzi commerciali sulle navi, generando
09:23incertezza e ritardi.
09:25Così come, criticità emersa da qualche anno, diventa sempre più complessa la movimentazione
09:29di animali vivi nel periodo estivo, la cui modalità di trasporto confligge evidentemente
09:34con quella passeggeri.
09:35Tutti questi fattori si scontrano dunque con l'esigenza delle imprese e del settore
09:39produttivo di mantenere standard logistici elevati e costanti.
09:43Di conseguenza, gli operatori si trovano a dover sostenere una serie di costi aggiuntivi,
09:47tra cui per i vettori dell'autotrasporto, pernottamenti supplementari per gli autisti,
09:52noleggio di mezzi aggiuntivi per rispettare i tempi di consegna, riorganizzazione continua
09:57delle tratte e dei flussi alla ricerca di polti alternativi o slot disponibili, costi e opportunità
10:03legati all'impossibilità di chiudere il cosiddetto round trip settimanale, pagamento
10:08delle penali per il non rispetto dei tempi di consegna presso i clienti.
10:12Per le imprese che devono ricevere o spedire, la conseguenza è il costo abbinato all'inevitabile
10:18tendenza di incrementare il livello di scorte nei magazzini dell'isola attraverso la componente
10:23di scorte di sicurezza.
10:24Essa, infatti, diventa necessaria in situazioni di forte incertezza nell'approvvigionamento
10:29o spedizione.
10:30Le aziende devono evitare rotture di stock e il drastico calo di livello di servizio
10:34verso il mercato di consumo e non possono permettersi di non avere i prodotti.
10:38Il paradosso sta proprio qui.
10:40Durante l'incremento della domanda di beni in Sardegna per la forte presenza turistica,
10:44cresce anche la necessaria scorta di sicurezza proporzionale all'effetto incertezza.
10:48Il risultato genera un costo abbinato a tre giorni in più di copertura della scorta.
10:52Il nuovo scenario di traffico mette inoltre in discussione l'intero layout portuale esistente.
10:57Su quest'ultimo aspetto pesa infatti la necessaria ma ancora mancata attuazione di interventi
11:01di dragaggio, specialmente negli scali centrali, per la movimentazione di merci e passeggeri
11:05come quelli di Olbi e Porto Torres.
11:07Se da una parte tali opere assumono il carattere dell'urgenza, dall'altra devono necessariamente
11:11scontrarsi con vincoli e normative sempre più stringenti.
11:14Lo stesso ambito portuale, con banchine sottodimensionate per lunghezza e ampiezza dei piazzali,
11:19dei piazzali risulta del tutto obsoleto rispetto alle attuali esigenze di mercato.
11:23Basti pensare che nello scalo di Olbia, Isola Bianca, da ormai tre anni, proprio per la presenza
11:28di traghetti di classe max, si rende necessaria la rotazione degli ormeggi con lo scalo industriale
11:33e la rada.
11:34Contestualmente, un modello efficiente che tenga in debito conto la condizione di insularità
11:38necessita di uno sguardo in ottica di sistema multimodale, funzionale ed in linea con le dinamiche
11:43dei flussi turistici.
11:44Qualsiasi modello venga analizzato deve prevedere stabilità nei collegamenti, certezza delle
11:48tempistiche d'imbarco e capacità di stiva nelle navi.
11:52Gli scali portuali di fatto restano mal collegati rispetto al trasporto regionale e in parte quello
11:57urbano.
11:58Ricorso ai mezzi privati, in un anno nell'isola arrivano e partono complessivamente 2 milioni
12:02e 410 mila i veicoli a seguito o ai noleggi, una stima di oltre 50 mila auto importate dal
12:08continente.
12:09conferma la prevalenza del trasporto in autonomia su quello pubblico.
12:13Una politica di tutela e non di contrasto all'insularità deve necessariamente costruire
12:16ponti che consentano dal mare il raggiungimento del porto di arrivo e della stessa destinazione
12:21finale.
12:22In tal senso anche gli enti regionali, i deputati, sono chiamati a mettere in atto strategie
12:26idonee per facilitare il complesso sistema di congiunzione via mare.
12:30Un sistema competitivo dovrà fondarsi contestualmente su una risposta concreta e funzionale in termini
12:35di multimodalità e servizi a pesaggeri a terra che disincinterebbe gli spostamenti
12:40su mezzi privati a favore del trasporto pubblico e inciderebbe positivamente sullo stesso rapporto
12:46oggi penalizzante tra merci e mezzi privati imbarcati.
12:49Di contro occorre un ricorso a politica di sostegno volta alla semplificazione degli
12:53iter autorizzativi per la realizzazione delle opere della stessa pianificazione portuale.
12:57Grazie Presidente, chiedo ai colleghi videocollegati se hanno domande da fare o osservazioni.
13:08Mi pare… Sì, l'Onorevole Ghirra, prego Onorevole.
13:15Sì, grazie Presidente, voglio ringraziare la Presidente Bacalacca per gli miei migliori auguri
13:21di buon lavoro, insomma lui conosce bene il sistema dei porti della Sardegna, mi chiedevo
13:29se potesse entrare un po' più nel dettaglio rispetto a dei suggerimenti su come intervenire
13:33per agevolare il traffico con l'isola, soprattutto in relazione all'EPS, insomma se ha dei suggerimenti
13:43rispetto a come il governo potrebbe intervenire per garantire la competitività dei prodotti
13:57che arrivano in Sardegna e di quelli che vengono prodotti ed esportati che al momento subiscono
14:03appunto un aumento dei costi che è stato sottolineato.
14:06Volevo poi porgli una domanda su un tema attuale che non è ancora arrivato alla pensione
14:13delle Camere che riguarda il riordino della legislazione in materia portuale, in particolare
14:19mi riferisco al piano strategico nazionale sulla portualità e sulla logistica e a quella
14:27che dovrebbe essere costituita come società porti d'Italia, volevo capire un suo parere
14:32rispetto a questa prospettiva visto che a mio giudizio mi pare che vengano svolta
14:39fatte di competenze e di risorse di autorità dei sistemi portuali d'Italia.
14:47Grazie.
14:47Grazie onorevole, prego Presidente.
14:50Grazie onorevole, un caro saluto, certamente rispondo e ringrazio per le domande.
14:56Allora per il discorso dell'ETS più in concreto ovviamente l'esenzione per la Sardegna
15:03sarebbe più che motivata perché come abbiamo detto ha un impatto praticamente avendo quasi
15:08il 100% del trasporto via mare rispetto alle altre regioni è chiaro che ha un'incidenza
15:14molto maggiore questa tassa in Iqua e quindi sicuramente un'esenzione o comunque qualche
15:21tipo di deroga per l'isola che soffre particolarmente questo tipo di impatto e in termini generali
15:28se non si dovesse riuscire su questo fronte almeno in qualche modo prevedere degli incentivi
15:33per il rinnovo della flotta perché il rinnovo della flotta indirettamente metterebbe al riparo
15:39da questa tassa perché una nave di nuova generazione non le sarebbe soggetta.
15:45Quindi per quanto riguarda poi in generale il traffico per le merci d'estate secondo la mia
15:51opinione una delle soluzioni che potrebbe dare un po' di sollievo al trasporto merci
15:55estivo è quella di utilizzare qualche nave RORO solo RORO non ROPAX dedicata durante il
16:01periodo di maggior picco per quanto riguarda la riforma quindi lei si riferisce sicuramente
16:07alla Porta d'Italia S.P.A. diciamo è tutto in itinere per quanto mi riguarda il discorso
16:12di evitare ridondanze a livello nazionale mi trovo d'accordo però di sicuro quello che
16:17bisognerà salvaguardare è che le esigenze dell'infrastruttura a livello locale devono
16:24essere sicuramente devono poter essere segnalate con forza da chi conosce il territorio
16:28di chi lo vive e da chi ha registrato le esigenze degli operatori del cluster portuale.
16:35Grazie a lei Presidente. Senatore Meloni mi pare che non ha domande non vedo altre
16:42domande. La ringraziamo Presidente per il contributo ha già depositato un documento
16:51e anche per questo lo ringraziamo. Non essendoci più altri argomenti all'ordine del giorno
16:58dichiaro chiusa la seduta.
16:59Grazie ancora.
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