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https://www.pupia.tv - Roma - ​​Insularità, audizione Bianco, imprese elettriche minori
Alle ore 13.30, presso l'Aula del IV piano di Palazzo San Macuto, la Commissione parlamentare per il contrasto degli svantaggi derivanti dall'insularità, nell'ambito dell'indagine conoscitiva sull'individuazione degli svantaggi derivanti dalla condizione d'insularità e sulle relative misure di contrasto, svolge l'audizione del presidente dell’Unione nazionale imprese elettriche minori (U.N.I.E.M.), Alessandro Bianco. (10.09.25)

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Trascrizione
00:00Il fine del giorno rega l'audizione del Presidente dell'Unione Nazionale Imprese Elettriche Minori
00:04Alessandro Bianco nell'ambito dell'indagine conoscitiva sulla individuazione degli svantaggi
00:09derivanti dalla condizione di insularità e sulle relative misure di contrasto.
00:14Comunico che il Presidente è accompagnato dalla Consulente Olga Mancuso.
00:18Do ora la parola al Presidente Bianco che saluto.
00:20Buongiorno a tutti, innanzitutto volevo esprimere i miei ringraziamenti personali
00:33e quelli di tutta l'Associazione per la disponibilità manifestata dal Presidente
00:37e dalla Commissione parlamentare che ci ospita questo pomeriggio.
00:46Allora se c'è un motivo per il quale io sono qui ma immagino, mi permetto di dire
00:52anche l'intera Commissione esiste, è quello perché siamo coscienti della necessità
01:00che alle isole non interconnesse e in generale alle piccole isole italiane
01:04venga riconosciuto, ma non soltanto nel settore energetico, un regime di specialità.
01:10Un regime di specialità che è riconosciuto dalla stessa Costituzione italiana
01:15nelle ultime modifiche che sono state fatte e che è assolutamente necessario
01:20per evitare che l'applicazione della normativa nazionale alle isole minori
01:25determini delle situazioni di forte criticità per le stesse.
01:29Questo è valido per il settore energetico, in modo particolare per il settore energetico
01:33al momento che Uniem è un'associazione che si occupa, che comprende i produttori
01:40di energia elettrica nelle isole minori, ma credo sia valido e credo proprio che sia così
01:45non solo per questo ma anche per tutti i settori dell'attività produttiva
01:49che interessano le isole minori.
01:55Allora per quanto riguarda Uniem e per quanto riguarda le isole,
01:58semplicemente due parole.
02:00La prima considerazione è che Uniem rappresenta gran parte della totalità
02:08delle piccole imprese che operano sulle isole minori non interconnesse,
02:13in quanto su alcune di queste, le più piccole, fatta eccezione per Salina,
02:19sono operative delle società e operative del gruppo Enel.
02:23All'interno, quindi gran parte per l'appunto delle isole gestite
02:32dalle imprese elettriche minori, che sono delle aziende che hanno una storia
02:36molto spesso, molto lunga, rappresentano per le isole a volte anche la realtà economica
02:45di maggior peso per quanto riguarda l'attività delle isole
02:52e anche danno, garantiscono un efficace presidio sul territorio
02:57per quanto riguarda per l'appunto la fornitura di energia elettrica.
03:01Fornitura e non solo perché le isole, le imprese elettriche minori,
03:05appunto operanti sulle isole non interconnesse, non Enel,
03:08garantiscono un servizio che è un servizio verticalmente integrato,
03:12quindi tutti i settori della filiera elettrica.
03:15Quindi si parte dalla produzione, da fonti convenzionali e da fonti rinnovabili
03:20che stanno sempre più crescendo, per arrivare alla distribuzione
03:25e infine la vendita ai clienti finali.
03:28Quindi tutta la filiera dalla produzione alla vendita per l'appunto di energia elettrica
03:35è garantita da queste aziende.
03:39Aziende che operano in un contesto che è un contesto particolarmente difficile,
03:44è particolarmente sfidante ed è proprio quello a cui facevo riferimento all'inizio
03:49quando parlavo delle singolarità delle isole minori,
03:52che è appunto il motivo per cui credo la Commissione esista e noi siamo qui a parlarne.
03:58Beh, la prima, diciamo così, la prima problematica rappresenta il fatto
04:02che proprio queste isole non sono interconnesse e non sono neppure
04:08inconnettibili alla rete in termini, diciamo, di sostenibilità economica,
04:16anche perché si tratterebbe di appunto portare una connessione molto spesso
04:22attraversando lunghe distanze o profondi fondali,
04:26quindi sopportando dei costi estremamente elevati per raggiungere delle collettività
04:31che comunque sono delle collettività piuttosto molto piccole,
04:34complessivamente su tutte le isole, piccole isole italiane,
04:38sono circa 30.000, diciamo veramente molto pochi, diciamo così, punti di prelievo.
04:46E quindi la mancanza di un'interconnessione fa sì che ciascuna isola rappresenti
04:54un microcosmo energetico, un microcosmo elettrico, essenzialmente.
04:59E questo fa sì che le isole rappresentino,
05:04e questo lo stiamo verificando perché abbiamo avviato una proficua collaborazione
05:08con il Politecnico di Milano,
05:10un microcosmo che sostanzialmente anticipa quelle che potrebbero essere
05:15tutte le problematiche che già vediamo in potenza del sistema elettrico nazionale.
05:20Faccio con particolare riferimento la progressiva penetrazione delle fonti rinnovabili.
05:26Abbiamo visto tutti quello che è successo in Spagna
05:28ed è un pericolo che all'interno di un piccolo sistema isolato,
05:33quali le isole minore,
05:36è un pericolo che anche con un modesto apporto di energia rinnovabile
05:40può diventare effettivamente cogente.
05:43Tant'è per l'appunto che stiamo sviluppando con il Politecnico di Milano
05:47proprio di una modellizzazione per capire fino a che punto
05:51questa energia elettrica a fonte rinnovabile potrà essere assorbita nella rete.
05:56Energia elettrica rinnovabile che sapete per sua natura
05:59ha un carattere discontinuo perché dipende appunto dalle condizioni del vento
06:03oppure nel caso delle isole dal momento che è poco praticabile la soluzione degli impianti eolici
06:11facciamo riferimento quasi esclusivamente agli impianti fotovoltaici.
06:16Questa è la, diciamo così, forse la più grande difficoltà
06:22ma altre ve ne sono, ne cito soltanto qualcuna
06:27perché il resto sono, credo, contenute all'interno del documento
06:31che poi abbiamo lasciato e che lasceremo alla Commissione.
06:36Beh, una innanzitutto è l'estrema variabilità della domanda
06:39estrema variabilità della domanda perché la produzione, o meglio, la capacità produttiva
06:45deve essere proporzionata e legata al picco di domanda elettrica
06:51che normalmente si raggiunge, come potete facilmente immaginare,
06:55durante i periodi estivi ed è concentrata in un brevissimo periodo di tempo
06:58un mese, un mese e mezzo.
07:00E in quel periodo di tempo a volte capita che la popolazione dell'isola
07:06aumenti anche di 7 volte, 8 volte, addirittura 10 volte
07:10quindi dovete immaginare che bisogna avere una disponibilità, una riserva di potenza
07:15molto elevata e oltretutto anche molto più elevata di questo
07:21perché bisogna comunque tener conto della necessità che periodicamente
07:25i gruppi di produzione siano sottoposti a manutenzione
07:28per cui non possono neanche funzionare tutti contemporaneamente
07:32qualcuno deve essere comunque tenuto di riserva.
07:34Quindi capite bene che da questo punto di vista
07:37la produzione, sto parlando finora di questo con riferimento
07:41alla produzione che al momento è ancora preponderante nelle isole minori
07:46ossia la produzione di energia elettrica a fonti convenzionali
07:49ossia tramite la combustione di gasolio
07:52che viene portato poi sulle isole tramite trasporti navali
07:57e quindi anche questo problema è un problema che poi dà origine a costi
08:07a costi incrementali per quanto riguarda la produzione
08:11perché aggiungete semplicemente il trasporto del gasolio tramite la bettolina dal continente
08:17fino ad arrivare all'isola e già semplicemente questo vi rendete conto
08:21che vi sia un ulteriore aggravio di costi.
08:25Stessi problemi riguardano anche tutti gli altri settori della filiera
08:30faccio un esempio banale
08:36che è quello per quanto riguarda ad esempio la distribuzione dell'energia elettrica
08:39la distribuzione dell'energia elettrica
08:41tutti i materiali per la costruzione delle reti e per la manutenzione delle reti
08:48deve essere portato dalla terraferma
08:50quindi con ulteriori costi incrementali rispetto a quello che è i profili standard
08:54diciamo così dei costi di distribuzione di un'impresa della terraferma.
09:00A tutto questo e vado verso la conclusione
09:03a tutte queste difficoltà oggettive si aggiungono anche delle difficoltà di carattere normativo
09:10e le difficoltà di carattere normativo stanno soprattutto nella
09:16tornando ancora una volta a quello che dicevamo all'inizio
09:20all'applicazione alle piccole isole della normativa nazionale
09:28parlo con riferimento soprattutto al sistema al settore energetico
09:31che è quello che ovviamente conosco di più
09:33e lì abbiamo una serie di problemi sui mercati retail
09:40sulla trasmissione di energia elettrica, sullo stoccaggio
09:44sulle concessioni che derivano direttamente dal fatto che
09:49al momento si applicano alle isole non interconnesse
09:54le normative relative ai settori che vi ho detto
09:58che si applicano a livello nazionale
09:59per cui il problema è, vi faccio un esempio
10:03forse un esempio più immediato
10:05ed è quello ad esempio della trasmissione dell'energia elettrica
10:09la trasmissione dell'energia elettrica è garantita a Terna
10:12da un atto concessorio a livello nazionale
10:14però fattualmente l'attività di trasmissione di Terna
10:19non viene esercitata sulle isole
10:21semplicemente perché non sono interconnesse
10:22quindi abbiamo proprio uno scollamento tra quello che è la realtà giuridica
10:27e quella che è la realtà fattuale
10:29scollamenti di questo genere ce ne sono come vi avevo detto
10:32anche in molti altri settori
10:34dal retail allo stoccaggio
10:36alle concessioni di distribuzione
10:38e questi scollamenti fanno sì che
10:41le imprese che vi operano
10:44ma anche e soprattutto i clienti finali delle isole
10:46perché qui poi non è che stiamo parlando di fare
10:49io sono il presidente dell'associazione dei produttori di energia elettrica
10:54però noi produciamo e produciamo a servizio delle collettività isolane
11:00per cui alla fine i nostri interlocutori finali
11:05e i soggetti che devono avere garantita continuità e sicurezza
11:10ed economicità anche delle forniture
11:12sono proprio i clienti finali
11:14ecco quindi il superamento di questi
11:18diciamo così di questi ostacoli normativi
11:21tra l'altro prefigurato dalla stessa commissione europea
11:27e dalla stessa unione europea
11:28nelle direttive comunitarie
11:30che danno la possibilità agli stati membri
11:33di chiedere delle deroghe
11:35alle disposizioni comunitarie
11:36in materia di mercati elettrici
11:38per l'appunto la concessione di queste deroghe
11:41di questa deroga potrebbe rappresentare
11:44per le isole
11:44certamente non la panacea per tutti i vali
11:48perché i problemi
11:49il presidente come puoi immaginare
11:51di distanza
11:52di incremento
11:54diciamo così
11:55dei consumi durante il periodo estivo
11:58quelli sono e quelli rimarranno
12:00ma quantomeno potrebbero consentire
12:03alle isole
12:04agli operatori
12:05e soprattutto ai clienti finali
12:06di poter agire in un quadro certo
12:09di avere uno status giuridico proprio
12:11specifico per le imprese
12:13e quindi essere nelle possibilità
12:15di vivere un po' serenamente
12:17quali sono e quelli che sono gli
12:19diciamo così
12:20le sfide che attendono
12:21tutte le imprese
12:24le imprese elettriche minori
12:26sfide che da un lato
12:28sono ovviamente
12:29quello della modernizzazione
12:31della rete di distribuzione
12:34non tanto modernizzazione
12:35perché sono già
12:36comunque molto avanti
12:39da questo punto di vista
12:40ma soprattutto
12:41il suo adattamento
12:42alla maggiore penetrazione
12:44di fonti rinnovabili
12:45mi sembra
12:49se non ci sono domande
12:51la ringraziamo per il suo intervento
12:54chiedo ai colleghi presenti
12:57anzi ai colleghi collegati
12:59dal remoto se hanno domande
13:01vedo che il senatore Nicita
13:03si è prenotato
13:05quindi do la parola
13:07al senatore Nicita
13:08prego senatore
13:10grazie presidente
13:12semplicemente alcune domande
13:15perché
13:16come dire
13:17condividiamo ovviamente
13:20tutta la questione
13:21che riguarda
13:22sia i costi incrementali
13:24della produzione
13:25soprattutto per le isole minori
13:28e non solo
13:29ma insomma
13:29soprattutto per le isole minori
13:31anche le questioni
13:33legate
13:34ai temi
13:35della discontinuità
13:36delle energie
13:37rinnovabili
13:38e alla stagionalità
13:40della domanda
13:41ma
13:41d'altra parte
13:42l'universalità
13:44diciamo
13:44dei servizi essenziali
13:46è un vincolo
13:47come dire
13:48anche di natura
13:49costituzionale
13:50oltre che
13:50sta nei trattati europei
13:52e quindi
13:53volevo capire meglio
13:54questi vincoli
13:56normativi
13:57di cui parlava
13:59che natura
14:00hanno
14:01soprattutto
14:02in relazione
14:03alle attività
14:03di questo governo
14:05e dei governi precedenti
14:06ma anche
14:08come dire
14:09aggiungere
14:10una questione
14:11cioè se
14:12dal punto di vista
14:13poi della tariffazione
14:14e quindi anche
14:15nel rapporto
14:17con l'autorità
14:17per l'energia
14:18si possa immaginare
14:19un meccanismo
14:20tipico
14:21di questi servizi
14:22universali
14:23cioè una sorta
14:24di ripartizione
14:25sul resto
14:26della popolazione
14:27del maggior costo
14:28di un'offerta
14:29che sia effettiva
14:30continua
14:31e come dire
14:32adeguata
14:33ai picchi
14:35della domanda
14:36
14:37grazie
14:39senatore
14:39informo
14:41tutti i colleghi
14:42che come
14:43di consueto
14:45verrà
14:45depositata
14:46una
14:47relazione
14:48se non ricordo male
14:50io l'ho già letta
14:51si faceva riferimento
14:52anche alle normative
14:53però
14:53è necessario
14:54rispondere
14:55al senatore
14:56Nicita
14:57prego presidente
14:58grazie
14:58grazie senatore
15:00e sì
15:01allora
15:02sicuramente
15:03sicuramente
15:05va garantito
15:06va garantito
15:07come
15:08come accennavo
15:09prima
15:09la continuità
15:10la sicurezza
15:11e l'economicità
15:12delle forniture
15:13ai clienti finali
15:14isolani
15:16per quanto riguarda
15:18i vincoli
15:19normativi
15:20uno degli effetti
15:24che potrebbe avere
15:25l'ottenimento
15:28della deroga
15:29da parte
15:29della commissione europea
15:31sarebbe la possibilità
15:33di garantire
15:34ai clienti
15:35finali
15:35isolani
15:36una tariffa
15:37specifica
15:38per i clienti
15:39isolani
15:40a questo punto
15:42di
15:42con un meccanismo
15:46quale
15:47attualmente
15:49potrebbe essere
15:49quello del sistema
15:50del servizio
15:51a tutelia graduali
15:52come livello
15:53tarifario
15:54comunque un livello
15:55tarifario
15:56che sia competitivo
15:57rispetto al libero
15:58mercato
15:58questo ad esempio
15:59sarebbe una
16:00dei primi effetti
16:01del riconoscimento
16:03della deroga
16:04in modo tale
16:05di avere
16:05o di dare
16:06la possibilità
16:07anche agli insediamenti
16:11produttivi
16:11ma anche
16:12alle persone
16:13che vivono
16:14nelle isole
16:15che già
16:15per loro natura
16:17per il fatto
16:17di abitare lì
16:18sono esposti
16:19a dei costi
16:21o aggiuntivi
16:23anche banalmente
16:25se andate a fare
16:26la spesa
16:26in un supermercato
16:27a Pantelleria
16:28o a Lipari
16:29vi rendete conto
16:30che i prezzi
16:31sono dei prezzi
16:31più elevati
16:32rispetto a quelli
16:33della terraferma
16:34per cui
16:35se si riuscisse
16:36a ottenere
16:37la deroga
16:38dalla commissione europea
16:39uno dei primi effetti
16:40sarebbe ad esempio
16:41proprio quello
16:41di poter garantire
16:43ai clienti finali
16:44isolani
16:45una tariffa
16:46specifica
16:48per quanto li riguarda
16:49e questo secondo me
16:50sarebbe un grande
16:52un grande vantaggio
16:53un grande vantaggio
16:55per tutti
16:55per quanto riguarda
16:57l'ultimo passaggio
16:59sia quello
16:59della socializzazione
17:00dei costi
17:01in effetti
17:02la socializzazione
17:03dei costi
17:03è già in atto
17:05nel senso
17:06che
17:07quando sono state
17:10quando le isole
17:12le imprese elettriche
17:14minori
17:15sono state
17:15salvate
17:16chiamiamole così
17:17o esentate
17:18dalla nazionalizzazione
17:20negli anni 60
17:21quando è stato
17:21creato l'Enel
17:22ci si è resi
17:24immediatamente
17:25conto
17:25che la struttura
17:26dei costi
17:27di produzione
17:27distribuzione
17:28e vendita
17:29di queste imprese
17:30erano molto più alti
17:31come ho già detto prima
17:32rispetto a quelli
17:33della media nazionale
17:34a questo punto
17:36il sistema
17:38paga
17:39la differenza
17:40tra quanto
17:41le imprese elettriche
17:42ricavano
17:43dalla gestione
17:44di questi servizi
17:45e quindi
17:46principalmente
17:47dalla vendita
17:48dell'energia elettrica
17:49ai clienti finali
17:50e i costi
17:51che hanno sostenuto
17:52quindi c'è un sistema
17:53di
17:54diciamo così
17:55per equazione
17:56tra i costi
17:57più alti
17:58e i ricavi
17:59più bassi
18:00per garantire
18:01un livello qualitativo
18:02di servizio
18:03che sia un livello
18:03qualitativo
18:04del tutto
18:05paragonabile
18:06a quello
18:06del continente
18:07e la differenza
18:09di costi
18:10viene già adesso
18:11socializzata
18:12attraverso una componente
18:13tariffaria
18:14che poi viene definita
18:16dall'autorità
18:17e viene riscossa
18:19guardate
18:21non ricordo
18:22l'importo totale
18:23però
18:24è estremamente
18:25modesto
18:26rispetto ai volumi
18:27che circolano
18:29per quanto riguarda
18:30i cosiddetti
18:31oneri generali
18:32del sistema elettrico
18:33stiamo parlando
18:33veramente di miliardi
18:34di euro
18:35se non ricordo male
18:36qui stiamo parlando
18:37di qualche decina
18:38di milioni
18:39di euro
18:39quindi siamo proprio
18:40questa componente
18:42per equativa
18:43è veramente
18:43qualche lira
18:44che tutti paghiamo
18:45noi in bolletta
18:46proprio per garantire
18:47ai clienti isolani
18:48già adesso
18:51garantire un trattamento
18:53economico
18:54che sia sostenibile
18:55dovessero pagare
18:56energie elettriche
18:56o per quello che costa
18:57pagherebbero
18:58quattro volte
18:58tanto
18:59questo è
19:00grazie
19:01spero di essere
19:02stato
19:03si lo è stato
19:04senz'altro
19:05la ringraziamo
19:06per la sua
19:06partecipazione
19:08all'odierna seduta
19:09dichiaro
19:11conclusa
19:12l'audizione
19:12e dispongo
19:14che la documentazione
19:16che già abbiamo
19:17anticipato
19:17essere stata prodotta
19:19venga acquisita
19:20agli atti
19:21dei nostri uffici
19:22grazie
19:22grazie dottoressa
19:23grazie a tutti
Commenta prima di tutti
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