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  • 2 giorni fa
Trascrizione
00:00Allora dottoressa, l'abbiamo detto che la vita si è allungata fortunatamente, a che età bisogna andare dal geriatra e perché il medico di base non basta più?
00:11Sì, come ha detto correttamente lei l'età si è molto allungata, tant'è che appunto raggiungiamo gli 81 anni e mezzo per l'uomo e gli 85 e mezzo per la donna, un vero traguardo.
00:23Per l'Organizzazione Mondiale della Sanità noi siamo anziani a 65 anni, è forse però un'età che andrebbe un po' rivista perché effettivamente la maggior parte dei 65 anni di oggi sono molto fit, come si direbbe, quindi lavorano ancora, ci tengono al proprio benessere, fanno palestra, mangiano bene eccetera.
00:51L'età invece geriatrica per noi geriatri è intorno ai 75 anni ed è l'età a cui consigliamo di rivolgersi al geriatra almeno per la prima volta e questo è essenzialmente per due motivi.
01:08Il primo motivo è la fragilità. A 75 anni l'anziano è fragile. Per fragilità, che è un termine molto caro alla geriatria, si intende un'aumentata vulnerabilità agli stress, quindi non solo inteso come stress fisico, le malattie, ma qualsiasi tipo di stress rende l'anziano molto vulnerabile.
01:36Il secondo motivo è il numero delle patologie, cioè il paziente geriatrico rispetto a quell'anziano ha un numero di patologie molto elevato.
01:47Quali sono le principali patologie che interessano quest'età della vita?
01:52Certo. Sono non solo di natura fisica. La di natura fisica sono prevalentemente le patologie cardiache, l'ipertensione, il diabete è molto frequente, anche l'insufficienza renale, la fibrillazione atriale, ma patologie anche legate ad esempio alla psiche, quindi alla depressione, l'ansia, alla cognitività, il grosso capitolo delle demenze.
02:18E quindi queste sono le patologie più frequenti.
02:22E quindi queste sono le patologie più frequenti.
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