(askanews) - Arriva nei cinema il 20 novembre, dopo aver vinto il Premio per la miglior sceneggiatura al festival di Cannes, Giovani madri di Jean-Pierre e Luc Dardenne. I due registi questa volta entrano in una casa famiglia per raccontare la storia di cinque giovani madri, tutte cresciute in circostanze difficili, che lottano per ottenere una vita migliore per loro stesse e i loro figli. «Abbiamo visto queste persone, educatrici, psicologhe, che facevano di tutto per insegnare alle ragazze a sentirsi responsabili di un altro essere umano. - ha spiegato Jean-Pierre - Noi raccontiamo un gruppo di giovani madri ma ognuna ha una propria solitudine, un problema con la famiglia di provenienza, o la violenza, la povertà. Tutte, però, in quella casa famiglia possono apprendere una nuova vita».
Il nuovo film dei Dardenne, lucido, asciutto, con dialoghi essenziali ma sempre emozionante, mostra anche come la maternità non sia solo un evento naturale, privo di difficoltà e inciampi. «È ideologico dire che lo sia, non lo è, in particolare in situazioni come quelle raccontate nel film, di ragazze che non possono più abortire. Non sanno se vogliono questo bambino, devono apprendere il modo di gestirli ma non vuol dire che decideranno di tenerli. La maternità è una cosa che si apprende», ha detto Jean-Pierre.
Giovani madri è comunque un film che mostra percorsi di rinascita e di speranza. Luc ha spiegato: «Quello che ci interessava, di queste cinque ragazze, è come possono arrivare ad una scelta che le porti fuori a dall'isolamento in cui si trovano. È un film che dà speranza».
00:05Arriva nei cinema il 20 novembre dopo aver vinto il premio per la miglior sceneggiatura al festival di Cannes,
00:13Giovani Madri di Jean-Pierre Luc Dardenne.
00:16I due registi questa volta entrano in una casa famiglia per raccontare la storia di cinque giovani madri,
00:23tutte cresciute in circostanze difficili che lottano per ottenere una vita migliore per loro stesse e i loro figli.
00:37Abbiamo visto queste persone, educatrici, psicologhe, che facevano di tutto per insegnare alle ragazze a sentirsi responsabili di un altro essere umano.
00:47Noi raccontiamo un gruppo di giovani madri, ma ognuna ha una propria solitudine, un problema con la famiglia di provenienza,
00:55o la violenza, la povertà, tutte però in quella casa famiglia possono apprendere una nuova vita.
01:02Il nuovo film dei Dardenne, lucido, asciutto, con dialoghi essenziali ma sempre emozionante,
01:09mostra anche come la maternità non sia solo un evento naturale, privo di difficoltà e inciampi.
01:17E' ideologico dire che lo sia, non lo è, in particolare in situazioni come quelle raccontate nel film,
01:26di ragazze che non possono più abortire.
01:29Non sanno se vogliono questo bambino, devono apprendere il modo di gestirli,
01:34ma non vuol dire che decideranno di tenerli.
01:37La maternità è una cosa che si apprende.
01:40Giovani Madri è comunque un film che mostra percorsi di rinascita e di speranza.
01:46Quello che ci interessava di queste cinque ragazze è come possono arrivare ad una scelta
01:58che le porti fuori dall'isolamento in cui si trovano.
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