La presa in carico del paziente cronico è la vera sfida per rendere il Sistema sanitario nazionale più efficace ed efficiente. Una sfida che non si può affrontare se prima non si scioglie un nodo cruciale: mancano specialisti ed infermieri. Sono queste le problematiche principali emerse dal 57° Congresso Sumai, il Sindacato degli specialisti ambulatoriali, dal 9 al 13 novembre a Roma, che ha visto la partecipazione di specialisti, cittadini, stakeholders e decisori politici.
00:00In Italia mancano specialisti e infermieri e senza queste figure per il sistema sanitario nazionale diventa difficile prendere in carico i pazienti cronici e ridurre le liste d'attesa per le prestazioni specialistiche.
00:16È l'appello lanciato al 57esimo congresso SUMAIA Soprof dal sindacato unico medicina ambulatoriale italiana e professionalità dell'area sanitaria che dal 9 al 13 novembre ha radunato a Roma stakeholder e specialisti ambulatoriali, professionisti che il ministro Schillacci nel suo intervento ha descritto come un anello di congiunzione fondamentale tra l'ospedale e il territorio.
00:39Il congresso annuale rappresenta da sempre l'occasione per dibattere sulle sfide del sistema sanitario nazionale e proporre ai decisori soluzioni per migliorare l'assistenza sanitaria. Il sentimento che ha accomunato i partecipanti al congresso è stato lo spirito di squadra.
00:55Il servizio sanitario nazionale che è una conquista importantissima, la conquista di democrazia, la conquista di praticamente di evitare quelle che sono le diseguaglianze.
01:05Quindi su questo c'è un impegno un po' da parte di tutti quanti di riformare quello che è il servizio sanitario, di riformare quelli che sono gli accordi collettivi, i contratti collettivi nazionali di lavoro, mettendo degli obiettivi comuni.
01:18Perché se tutti quanti abbiamo lo stesso obiettivo, cioè quello di tutelare la salute del cittadino, ma anche obiettivi che portano a dei risultati economici, secondo me abbiamo fatto un grosso passo avanti.
01:29Nel programma della seconda giornata, la tavola rotonda dove finisce la teoria e inizia la cura, secoldere al confronto.
01:36L'invito che è venuto dalla tavola rotonda e accolto dalla platea è che bisogna lavorare insieme cercando di superare gli steccati professionali e degli interessi specifici pensando all'interesse superiore.
01:49Questo però che cosa richiede? Richiede una visione del punto d'arrivo, richiede una strategia, richiede una condivisione e richiede un sano senso di responsabilità di tutti.
02:01Però penso che sia sincera questa volontà di partecipare e su questo agganciamo la possibilità di miglioramento del nostro sistema sanitario.
02:09Per rendere il sistema sanitario nazionale sostenibile ed efficace, la vera sfida è dunque la presa in carico del paziente cronico.
02:16Pare che sia emersa chiara la volontà di lavorare insieme, partendo dalle esigenze, dai percorsi dei cittadini.
02:26Le case di comunità ci sono, le case di comunità hub ci sono, sono un pezzo di strada che noi dobbiamo fare per affrontare la cronicità sul territorio ma non sono la soluzione definitiva come era immaginabile ogni 60.000 abitanti.
02:42Bisogna andare degli spot territoriali e mi pare che il dialogo che c'è tra specialisti ambulatoriali, farmacie sia un primo passo per poi unire altri per lavorare insieme.
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