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https://www.pupia.tv - Roma -​ Congedi parentali - Audizioni - Confcommercio; Emmanuele Massagli e Marialuisa Gnecchi, Vicepresidente della Provincia Autonoma di Bolzano e della Regione Autonoma del Trentino-Alto Adige
La Commissione Lavoro, nell’ambito dell’esame delle proposte di legge recanti modifiche al testo unico di cui al decreto legislativo 26 marzo 2001, n. 151, concernenti il congedo di maternità e di paternità obbligatorio, il congedo parentale, il congedo per la malattia del figlio, nonché altre misure a sostegno della maternità e della paternità, ha svolto le seguenti audizioni:
ore 13.30 rappresentanti di Confcommercio;
ore 13.45 Emmanuele Massagli, professore associato di Didattica generale e Pedagogia Speciale presso l’Università LUMSA di Roma e Palermo; Marialuisa Gnecchi, componente del Consiglio di amministrazione dell’Inps. (05.11.25)

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Trascrizione
00:00I rappresentanti di Concommercio, nell'ambito delle proposte rispetto al consegno di maternità, paternità obbligatoria,
00:07l'audizione sarà svolta consentendo la partecipazione da remoto in videoconferenza
00:11e trasmetteremo sulla web tv della Camera dei Deputati, a condizione che gli sia il consenso.
00:18Non mi pare sia un'obiezione, dispongo della pubblicità dei lavori, si è assicurato mediante web tv della Camera dei Deputati.
00:23Dunque sono presenti per Concommercio, il dottor Lusetti, vicepresidente nazionale con incarico sulle politiche per la contrattazione collettiva,
00:31l'avvocato Stefano, direttore centrale di relazione istituzionale e servizio legislativo,
00:36l'ottoressa Bernini, responsabile di sito del welfare pubblico e privato.
00:42Cedo quindi la parola immediatamente al dottor Mauro Lusetti, ringrazio per la sua partecipazione,
00:48ricordo che abbiamo circa 5-6 minuti ad audizione.
00:52Una brevissima premessa, siamo in un contesto dove gli elementi guardano il calo delle nascite
01:21dell'imbicamento della popolazione, connotano e caratterizzano aspetti di natura sociale e aspetti di natura economica.
01:30Questi elementi evidentemente richiedono un intervento dal punto di vista istituzionale e legislativo
01:37per gestire quelli che sono elementi di sostegno all'attività e di accompagno a un invecchiamento della popolazione
01:50che sia adeguato accanto a elementi inevitabilmente di gestione dei flussi migratori, perché il tema di intervento sull'attività
01:59ha effetti nel medio-lungo periodo, le difficoltà che le imprese medio-piccole ma anche le grandi imprese hanno
02:06nella gestione del recupero delle risorse necessarie per la gestione delle proprie attività sono immediate.
02:16Quindi il tema di una gestione dei flussi migratori legati ad una vicenda di accoglienza e di integrazione
02:24sono elementi sui quali è importante riflettere nella maniera adeguata.
02:29E quindi accanto a questi elementi che hanno una dimensione di un certo tipo, dobbiamo immaginare di attivare
02:39dei supporti a punto di vista legislativo che siano adatti ad incentivare il tema della genitorialità
02:48e il tema dell'invecchiamento della popolazione.
02:54Sui provvedimenti che oggi sono in discussione alla Camera ci sono una serie di effetti che per noi,
03:01che noi giudichiamo positivi, altri invece dove abbiamo un atteggiamento un po' più problematico.
03:07Il primo in termini di elementi positivi che vanno sottolineati è quando si parla di potenziamento del congedo
03:13per malattia del figlio riducendo quello che oggi è un gap tra i contratti di natura pubblica
03:22che riguardano il pubblico e i contratti invece relativi ai lavoratori dipendenti di imprese private.
03:31Il secondo elemento positivo è la previsione, quello che leggiamo nei provvedimenti depositati
03:37è la previsione di uno sgravo fiscale per la sostituzione dei lavoratori in congedo
03:41e per il rientro della maternità.
03:45Su questo riteniamo che sia importante valutare attentamente il tema degli incentivi alla formazione
03:52tramite i fondi della bilateralità.
03:57Il rientro nel mondo del lavoro è sempre più complicato,
04:00ho tenuto conto che c'è un'obsolescenza delle competenze e delle conoscenze
04:04che è rapidissima rispetto al passato e quindi assenze prolungate dal posto di lavoro
04:11mettono in difficoltà, creano problemi a un reinserimento delle persone al termine del congedo.
04:23L'aspetto particolarmente negativo che noi sottolineiamo è questa previsione
04:29di un congedo obbligatorio di paternità che dai dieci giorni attuali
04:34in alcuni provvedimenti viene portato a cinque mesi.
04:40Questo tema noi crediamo ponga pesanti limiti dal punto di vista organizzativo
04:45all'interno delle imprese, soprattutto se queste sono piccole e medie come quelle che rappresentiamo,
04:52perché accanto a questo elemento, quindi un tema di assenza in un contesto organizzativo
04:58e che prevede pochi lavoratori, c'è anche un tema di preavviso cortissimo di cinque giorni
05:04che noi riteniamo ingestibile dal punto di vista delle capacità organizzative delle imprese.
05:12Accanto a questo elemento noi sottolineiamo anche che nella stragrande maggioranza,
05:17tranne uno, c'è il tema di rendere obbligatorio addirittura questo congedo,
05:26quasi individuando un elemento di assonanza con il congedo per maternità,
05:37con tutta una serie di obblighi conseguenti.
05:39Quindi crediamo che da questo punto di vista ci si debba riflettere molto bene
05:44prima di adottare un provvedimento di questa natura che creerebbe oggettivamente dei grandi problemi.
05:50Ovviamente riteniamo che il tema della genitorialità sia un tema da non sottovalutare,
05:57riteniamo però che la sede più adatta per affrontare in maniera importante
06:04e che tenga conto anche di tutta una serie di aspetti che riguardano l'organizzazione aziendale
06:08sia il luogo dove c'è la contrattazione e quindi il confronto tra le parti.
06:14Quindi chi rappresenta il mondo del lavoro e chi rappresenta il mondo delle imprese
06:18che in un contesto dove si valorizza la bilateralità è possibile individuare modalità e forme
06:26che ci consentono di dare risposte anche in questo senso,
06:30non rendendo obbligatorio qualche cosa che diventerebbe oggettivamente molto pesante
06:36dal punto di vista dell'organizzazione.
06:38Una serie di elementi che sono anche contenuti nell'attuale finanziaria e nella finanziaria precedente
06:44crediamo che sia più opportuno motivarli in questi termini.
06:49Io penso di aver finito i miei cinque minuti e di aver sottolineato gli elementi
06:53a cui noi siamo particolarmente sensibili.
06:57Allora, grazie dottor Lusino.
07:00Non so se ci sono degli interventi rispetto al fatto che comunque
07:05lei è stato particolarmente chiaro, ritengo e penso di farmi portavoce
07:10quantomeno di alcuni che in commissione inevitabilmente la pensano come lei.
07:18Mi pare di capire che lei fondamentalmente vada a delineare il suo intervento
07:25in tre o quattro aree fondamentalmente.
07:28Il primo, la politica deve cercare di capire evidentemente
07:33quelle che sono le differenze tra pubblico e privato.
07:35Questo mi pare assolutamente evidente ai più.
07:38Dopodiché lei parla di un tema che a me
07:40e ritengo e spero anzi di non essere tra gli unici a ritenerlo molto importante
07:48lei ha parlato del tema della bilateralità
07:51ed è un tema che ritengo a me personalmente
07:55ma penso anche ad altri colleghi
07:57non so, lo ripeto, se siamo rimasti ancora in tanti
08:01ma il tema della bilateralità è un tema evidentemente molto molto importante.
08:08Quando lei in termini di bilateralità parla ad esempio dei fondi
08:12ecco che dovremmo cercare di capire
08:14evidentemente anche rispetto a quella che potrebbe prefigurarsi
08:19come una sorta di cambio di regole d'ingaggio
08:21su tutto il tema dei fondi, fondi interprofessionali eccetera eccetera
08:25come cercare di fare delle cose fatte bene
08:27ed evidentemente magari per non incorrere in alcuni errori
08:31e secondo me il rischio c'è.
08:34Quando parla di fondi evidentemente parla
08:37anche di tutto quello che deriva dall'applicazione,
08:40dalla messa a terra, dall'ingaggio dei fondi
08:42che è tutto il tema della formazione
08:43in un sistema, in un mercato del lavoro
08:45che lei stesso ha ricordato essere molto veloce
08:48in termini di trasformazione
08:49rispetto al fatto che lei ricordava
08:51l'obsolescenza oramai è qualcosa di assolutamente immediato
08:55rispetto alla formazione che ognuno ha
08:58e io sono assolutamente convinto
09:00che non esisterà d'ora in poi
09:03un lavoro che potrà essere più che sufficientemente formato
09:07appena l'esclusione del mercato del lavoro
09:09senza la formazione.
09:10E quindi il tema della bilateralità
09:13per la messa a terra dei progetti
09:17per quanto mi riguarda personalmente
09:19è di fondamentale importanza
09:22e penso che qui lo ricorderemo a più riprese.
09:30Una domanda proprio rapidissima se posso
09:33lei solleva degli aspetti
09:39costruttivamente critici
09:41sul tema della paternità
09:42mi chiedo
09:45al netto delle difficoltà evidenti
09:49di organizzazione aziendale
09:51proprio essendone di fronte
09:53ad aziende, ad asset
09:55che sono fondamentalmente piccole, medie imprese
09:57correggetemi se sbaglio
09:58diciamo che
10:01l'intervento potrebbe essere fatto rispetto
10:05alla temporalità
10:07ovvero al tempo della paternità
10:09o all'aumento
10:11dei cinque giorni di preavviso
10:13chiudo
10:14questa è la domanda
10:16ricordando come lei
10:19che anche secondo noi
10:20ritengo anche secondo me
10:22quanto meno parlo
10:23per quanto mi riguarda
10:25il tema della contrattazione
10:28è un tema di assoluta importanza
10:29se noi ricordiamo
10:33e lo ricordo me stesso
10:34anzi
10:35che ad esempio
10:36abbiamo discusso
10:38in modo serio
10:40secondo me
10:40importante
10:41di alcune proposte
10:43che parlavano ad esempio
10:44del tema della settimana
10:45della qualità settimana a conto
10:46non entrando nello specifico
10:50rispetto al fatto
10:51che uno può essere più o meno d'accordo
10:52rispetto ad un intervento legislativo
10:54sulla cosiddetta settimana cortata
10:56però ricordo che
10:58ad oggi
10:58esperienze di cosiddetta settimana corta
11:01vanno esattamente
11:02nel senso
11:03di una sorta di contrattazione
11:05nel senso
11:05che l'azienda stessa
11:07che sulla base
11:07di un interscambio
11:09ad esempio
11:10di permessi
11:11con i dipendenti stessi
11:12possono far risultare
11:14la settimana corta
11:15addirittura
11:16con degli aumenti
11:17in termini di produttività
11:19ecco
11:19io sono convinto
11:20che se noi facessimo
11:21anche sotto questo punto di vista
11:23perché
11:24ritengo e penso
11:26che le aziende
11:27diciamo aziende
11:29importanti
11:30e meno importanti
11:31in termini numerici
11:32ad oggi
11:33siano attratti
11:34anche molto più veloci
11:36di qualche norma politica
11:39proprio per mettere a terra
11:42quello che è un nuovo sistema
11:43di welfare
11:44e questo è un sistema
11:46di welfare
11:46fondamentalmente
11:47scherzavamo qualche tempo fa
11:49mi pare anche
11:50con la collega Nisini
11:51in seno
11:52ad un evento
11:53e dicevamo
11:54che oramai
11:54i dipendenti
11:55anzi
11:56i datori di lavoro
11:57che una volta dicevano
11:58ti farò sapere
11:59dopo un colloquio
12:01è il dipendente
12:01che oggi dice
12:02è il candidato
12:02che oggi dice
12:03ti farò sapere
12:04sulla base anche
12:04dell'applicazione
12:05della messa a terra
12:06di tutto questo
12:07quindi non vorrei
12:07che corressimo
12:08il rischio
12:09di percorrere
12:10lo stesso principio
12:12però con due velocità diverse
12:14perché molto probabilmente
12:15negli stessi attimi
12:16in cui voi siete qui
12:17sono aziende
12:17che sulla base
12:18di una contrattazione
12:18anche di secondo livello
12:19mi spingo a dire
12:21va fondamentalmente
12:22a mettere a terra
12:23quello che noi
12:23oggi stiamo immaginando
12:25ho terminato
12:27Sì, alla prima domanda
12:29sono telegrafico
12:31i cinque giorni
12:33è un aggravante
12:34per me
12:35il problema sono
12:36i cinque
12:37i dieci
12:37no, quanti sono?
12:39i cinque mesi
12:40perché in un'impresa
12:42con otto, dieci
12:44dodici
12:45che va dai tre
12:46ai venti dipendenti
12:48avere
12:48questo tipo di obbligo
12:50nei confronti
12:51della
12:52della genitorialità
12:54diventa
12:54oggettivamente
12:56un problema importante
12:57da gestire
12:57da governare
12:58i cinque giorni
12:59è un aggravante
13:00non è che tu risolvi
13:02quindi
13:03cinque giorni
13:04vuol dire
13:04che mi dai
13:05un preavviso
13:05cortissimo
13:06per avere
13:07un problema
13:09organizzativo
13:09serissimo
13:10quindi non è che
13:11lo risolvi il problema
13:12con dieci giorni in più
13:13anche perché
13:14i tempi
13:14lei introduceva
13:15un elemento
13:16e chiudo
13:16i tempi di
13:18di reclutamento
13:20delle persone
13:21nonostante
13:22l'utilizzo
13:23della
13:24della rete
13:26dell'inte
13:26dei servizi
13:27attraverso
13:28la rete
13:28si sono
13:28profondamente
13:29allungati
13:30perché
13:31i candidati
13:32sono
13:33difficili da trovare
13:34in termini
13:34quantitativi
13:35sono nettamente
13:36inferiori
13:37nonostante
13:38la maggiore
13:38possibilità
13:39di intercettare
13:40il mondo
13:40del lavoro
13:41e spesso
13:42volentieri
13:42ti trovi
13:43nelle condizioni
13:43che lei
13:44raccontava
13:45adesso
13:45questa è
13:46una esagerazione
13:47ma
13:48le farò sapere
13:49non è più
13:50l'impresa
13:51che lo dice
13:51ma è
13:52il lavoratore
13:53che ha
13:53o la lavoratrice
13:55che ha
13:55un ambito
13:56di opzioni
13:57di possibilità
13:58che è nettamente
13:58superiore
13:59rispetto al passato
14:00quindi in questo senso
14:01è un bene
14:02e il tema
14:04non è più
14:04circoscritto
14:05alla città
14:06nella quale
14:06tu hai la sede
14:07ma è
14:08il paese
14:09l'Europa
14:11spesso
14:12volentieri
14:12ci siamo ritrovati
14:13in tantissime situazioni
14:14io
14:15oltre a essere
14:16vicepresidente
14:16sono anche
14:17presidente
14:17del CONAT
14:18e all'interno
14:19di questa organizzazione
14:21noi ci troviamo spesso
14:22in condizioni
14:23di
14:23soprattutto
14:24per le professionalità
14:25medio-alte
14:26di fare i conti
14:27con persone
14:27che accettano
14:28stanno da noi
14:29un mese
14:30e poi vanno
14:31in Nuova Zelanda
14:32in Australia
14:33quindi c'è una mobilità
14:35del lavoro
14:35che per le imprese
14:37bisogna considerare
14:38perché
14:39non è che sbagliamo noi
14:41dobbiamo prendere atto
14:42del cambiamento
14:44nel mondo del lavoro
14:45che ci obbliga
14:47ad avere
14:47una sensibilità diversa
14:49Dottoressa Bernini
14:51Avvocato Stefano
14:52Dottor Lusetti
14:53vi ringraziamo
14:54se c'è la possibilità
14:55di avere un documento
14:56scritto
14:56noi lo
14:57accogliamo
14:59molto volentieri
15:00sicuramente sì
15:19grazie a tutti
15:49grazie a tutti
16:19grazie a tutti
16:49grazie a tutti
17:19grazie a tutti
17:26e le facciamo
17:26grazie a tutti
17:27grazie a tutti
17:27dunque
17:28ed è con grande piacere
17:33che la riaccogliamo
17:35a braccia aperte
17:36in questa commissione
17:36perché voi dovete sapere
17:38e mi rivolgo
17:38ai colleghi
17:39che non c'erano
17:41in seno
17:41al 17esima legislatura
17:43che
17:43l'onorevole
17:44Gnecchi
17:45oltre che
17:45a cara amica
17:47è stata
17:47un illustre
17:48componente
17:48di questa commissione, quindi ritorna in grande spolvero in commissione lavoro.
17:53Maria Luisa Gniecchi, componente del Consiglio di Amministrazione di IMSS, è del professor
17:59Massagli, Emanuele Massagli, che saluto, non so se si sente, mi pare di sì, è anche sbarbato,
18:06quindi è ringiovanito. In videoconferenza, professore associato di didattica generale
18:14e pedagogia speciale presso l'Università L'Umsa di Roma e Palermo. Sapete già le regole
18:19di ingaggio? Non devo spiegarvele. Circa cinque minuti ad audizione. Prego, onorevole Gniecchi.
18:25Grazie mille. Sono effettivamente molto onorata di essere qui in questa commissione, dove sono
18:32stata appunto di cui cinque con il collega Rizzetto e sottolineo quanto sia importante questo tema
18:42sui congedi parentali. Oltre a sottolinearlo, io lo sottolineano ovviamente le dieci proposte
18:50che sono all'ordine del giorno. Per di più, una di queste proposte è addirittura di iniziativa
18:57popolare, una è del Consiglio regionale Veneto, una firmata da tutte le attuali opposizioni
19:04parlamentari, più ovviamente altre sette firmate da singoli colleghi. Questo ovviamente
19:12dimostra quanto sia importante parlare di una genitorialità che sia una genitorialità
19:22responsabile da parte di uomini e donne. Ovviamente sottolineo anche come gli uffici, il servizio
19:31studi della Camera faccia dei lavori meravigliosi. Il 9 di gennaio del 2025 è stato fatto questo
19:39dossier sulla conciliazione vita-lavoro. E se noi guardiamo il dossier, il dossier serve
19:49perché elenca tutte le attuali condizioni legate alle possibilità di congedi. E sottolinea
19:58ovviamente quanto ci potrebbero essere anche delle soluzioni migliorative. Penso personalmente
20:08che la legge 53 del 2000 sia stata veramente una legge rivoluzionaria. Rivoluzionaria perché
20:17ha messo al centro della discussione l'uso dei tempi. L'uso dei tempi, addirittura l'uso
20:25dei tempi delle città. E quindi l'uso dei tempi urbani per capire come genitori e rispetto
20:34a tutto quello che è la vita della famiglia, i tempi urbani possono dare delle risposte positive
20:41e negative. L'altra situazione veramente innovativa e rivoluzionaria è stata riconoscere
20:48il diritto soggettivo dei padri ai congedi parentali. All'epoca si chiamava stensione
20:55facoltativa per maternità, diventata quindi poi congedo parentale. E se noi pensiamo che
21:02dal 1971, la prima legge importante, la 1204 del 71, a tutela della maternità, un padre
21:12non aveva diritto a nulla in base alla condizione della madre, quindi solo in alternativa alla
21:19madre di quello stesso bambino, quindi se la madre era inoccupata, disoccupata, studentessa
21:25o artigiana, commerciante, imprenditrice, il padre non aveva diritto a nulla. Quindi dal
21:321971 abbiamo dovuto arrivare al 2000 per riconoscere anche ai padri questo diritto ai congedi.
21:42Sempre la legge 53 prevedeva addirittura le banche del tempo, una cosa importante rispetto
21:48all'incentivare la solidarietà sociale, aiutarsi mettendo a disposizione tutte le proprie competenze.
21:57Poi siamo arrivati nel 2019 alla direttiva europea che ha dato degli indirizzi precisi
22:06rispetto a un discorso di pari responsabilità tra i genitori e poi arriviamo al decreto legislativo
22:15105 del 2022 che ha come titolo addirittura decreto equilibrio e quindi già dà l'idea
22:23del quanto sia importante trovare equilibrio tra i generi. Esiste poi ancora anche una legge
22:30delega non totalmente applicata che è la legge delega 32 del 2022 che è già stata applicata
22:39per quanto riguarda l'assegno unico universale e quindi un sostegno reale alla famiglia.
22:44Mancano ancora altre parti da provare. Ormai ricerche dell'Istat e dell'Oil dimostrano
22:53quanto l'occupazione femminile, l'aumento dell'occupazione femminile metta in discussione
23:01proprio il discorso dell'uso del tempo e dei tempi di lavoro e di famiglia.
23:07Allora conquistare una parità del ruolo genitoriale è veramente il momento e quindi
23:15mi auguro che il lavoro di questa commissione faccia dei passi avanti. Se abbiamo impiegato
23:20dal 1971 al 2000 per riconoscere i padri sarebbe giusto adesso, 25 anni dopo il 2000, riconoscere
23:30anche parità tra i genitori. È evidente che, e lo dimostrano i fatti, arrivare verso
23:40il 100% dell'indennità porta a una responsabilizzazione e una possibilità maggiore dei padri. Abbiamo
23:48già l'esperienza vera del congedo per assistenza a familiari disabili. È una possibilità fino
23:56a due anni che ha un indennizzo, un'indennità pari al 100% della retribuzione e anche contribuzione
24:05viene usata anche dai maschi per assistere genitori disabili non autosufficienti. Quindi
24:13quello è un congedo anche utilizzato dagli uomini perché noi capiamo che se il congedo
24:19è solo al 30% e per fortuna adesso siamo almeno a tre mesi all'80%, è evidente che anche
24:25due persone, tutte e due responsabili che abbiano voglia di fare i genitori, se una guadagna
24:301000 euro e uno guadagna 2000 euro, è chiaro che decidono che sta a casa quella che guadagna
24:37di meno perché hanno un minore introito. L'altra cosa di miglioramento vero è che arriveremo
24:47con la legge di bilancio per il 2026 all'utilizzo dei congedi per i primi 14 anni di vita e questa
24:55è stata un'altra grande conquista e una grande discussione. Quindi superare la discriminazione
25:03di genere è proprio quello del riuscire a garantire pari responsabilità tra uomini e donne.
25:12Le politiche pubbliche possono essere un volano ovviamente di cambiamento favorendo i servizi
25:20rendo ovviamente asili nido, possibili posti ragionevoli e sarà l'unico modo per riuscire
25:30a combattere la perdita di retribuzione delle donne quando si assentano dal lavoro. Su questo
25:36ci sarà poi anche l'audizione ufficiale dell'Inps alla quale chiedere ovviamente anche
25:42le perdite retributive. Quello che noi stiamo verificando negli anni è che la perdita retributiva
25:49per i congedi dopo la maternità di una donna arriva ad essere 5.700 euro difficilmente recuperabili
25:57dopo almeno 15 anni di lavoro. Mentre addirittura un padre viene premiato dalla paternità perché
26:07le aziende lo ritengono più affidabile, pensano che abbia voglia di guadagnare di più, che
26:12sia più disponibile a fare straordinari e allora siamo al paradosso per cui le madri
26:18vengono penalizzate e i padri vengono addirittura premiati. Questo è oggettivamente un paradosso
26:24difficile da accettare e da sopportare. Quindi io ho consegnato ovviamente, ho cercato di
26:33essere la più sintetica possibile, ho consegnato il testo della mia audizione e quello che mi
26:40ha detto è che siccome tutte le proposte vanno nella giusta direzione, anche se chiedono
26:46anche delle cose diverse, voglio veramente fare i complimenti alla Commissione, i complimenti
26:53a quelli che saranno nel comitato ristretto perché mettere insieme dieci proposte di legge
26:58è un reale lavoro e poi ovviamente speriamo che ci sia la possibilità reale di migliorare
27:05le condizioni perché le discriminazioni nei confronti delle donne purtroppo passano ancora
27:13attraverso un mancato riconoscimento del valore sociale della maternità perché si fanno
27:21carico dei lavori di cura ancora purtroppo in particolare solo le donne con penalizzazione
27:28sulle retribuzioni, sulla possibilità di carriera e di conseguenza sulla pensione. Rizzetto sa quanto
27:35io sono attenta alle misure delle pensioni e quindi ovviamente mi auguro che voi riusciate
27:43a fare un ottimo lavoro. Quindi buon lavoro.
27:45Grazie onorevole Gniecchi, immediatamente la parola al professor Massagli. Prego.
27:52Grazie e grazie dell'opportunità dell'audizione per non essere in presenza ma oggi è giorno
27:59di direzione sulla sede di Palermo che è impossibile rientrare nei tempi. Ho letto con interesse
28:10le undici proposte di legge che sono analizzate dalla vostra commissione, mi sembrano tra l'altro
28:17classificabili in due grandi ambiti. Ho contato cinque proposte che riguardano il superamento
28:28di alcune discriminazioni regolatorie, così vengono definite, in particolare per quanto
28:35concerne il trattamento riservato su maternità e paternità ai lavoratori domestici rispetto
28:40ai lavoratori non domestici, la parificazione dei diritti tra pubblico e privato e il diverso
28:47trattamento garantito dalla normativa vigente a riguardo dei congedi dei genitori con figli
28:55tra gli otto e quattordici anni rispetto alla situazione per chi ha figli tra i tre e
29:02gli otto anni. Il secondo gruppo di proposte sono altre cinque, invece trattano un ampliamento
29:10dei diritti e delle tutele previste dal testo unico della maternità e della paternità, quindi
29:18dal decreto legislativo 151 del 2001. In particolare c'è un vero e proprio testo organico più ampio
29:25di rivisitazione dei diritti delle tutele, che è l'iniziativa popolare numero due, degli
29:32interventi sul tema dell'uguaglianza nell'ambito del carico di cura, quindi tra uomo e donne,
29:40in più un'accettazione sui struzzi, di questo si occupano i testi a prima firma Schlein
29:47e Gribaudo, poi degli interventi più concentrati sulla maternità, Grimaldi-Scutellà, e invece
29:55uno più concentrato sul congedo di paternità, se questo è il disegno a prima firma Orfin.
30:01Non entro nello specifico, visto il poco tempo di ognuno dei testi, osservo però, faccio
30:10un'osservazione complessiva, che riguarda un po' tutti gli interventi. Questi interventi
30:16sono, nelle relazioni illustrative, in buona parte giustificati a riguardo della necessità
30:23dell'incremento dei tassi di natalità. Come sappiamo, questo è un tema estremamente urgente
30:29per il nostro Paese. I tassi sono in peggioramento costante, anno su anno, e anche la proiezione
30:35sull'anno 2005 è peggiorativa rispetto all'anno 2024. Ciò nonostante, in realtà, è dimostrare
30:44che gli interventi in questo genere riescano a intervenire sulle dinamiche di natalità.
30:50La ricerca non è molto pacifica su questo. È molto più evidente l'intervento a riguardo
31:00del superamento di alcune disuguaglianze tra maternità e paternità, questo sì, ma è
31:05una finalità diversa dalla finalità dell'incremento della natalità. Perché se l'intervento invece
31:11vuole essere giustificato soprattutto sui tassi di natalità, quindi sull'innalzamento
31:15del numero dei nuovi nati, allora la ricerca ci dice che di queste delle varie proposte
31:24è bene enfatizzare quelle che si concentrano sull'incremento dei servizi, quelle che si
31:31concentrano, ma non sono oggi in discussione, sull'incremento dell'occupazione delle donne
31:36per un nesso tra crescita del tratto di occupazione e numero di figli, e le proposte, ma anche questo
31:43si concentrano sugli incentivi fiscali diretti e indiretti a riguardo, soprattutto per le
31:49famiglie. In particolare il tema sottostante, il ribaltamento su cui forse la nostra legislazione
31:57deve riflettere, è questo. Noi abbiamo una legislazione avanzata sui congedi di maternità
32:04e paternità. Bisogna lavorare di più sul congedo di paternità, per le stesse ragioni
32:08che sono state appena esposte, ma effettivamente se noi guardiamo i periodi di astensione dal
32:13lavoro coperti, tutelati dalla legge e coperti economicamente, per quanto molte proposte giustamente
32:20intervengono sull'incremento dell'indennità, sicuramente l'Italia, se guardiamo a livello
32:25comparato con l'Europa, ha la possibilità dei cinque mesi di astensione obbligatoria
32:29più fino a sei facoltativi, che è molto ampia rispetto a quello che succede in altri
32:34paesi. Però quello che ci dicono le ricerche, in particolare le sociologi, sul nesso tra
32:41l'astensione dal lavoro e la scelta di genitorialità è che in questo momento questo è proprio uno
32:49degli aspetti problematici. Il fatto che la scelta di genitorialità in Italia ricade
32:55poi soprattutto sulla donna che sull'uomo come è stato detto, comporti un'assenza da lavoro,
33:01l'allungamento del periodo di assenza da lavoro è uno degli elementi che in realtà scoraggia la
33:07scelta della natalità. E siccome questo avviene in un periodo che per l'uomo e per la donna, ma ripeto
33:12in Italia soprattutto per la donna, è un periodo di maggiore fertilità, coincide con una maggiore fertilità,
33:19beh allora il rinvio della scelta della paternità o della paternità ha degli effetti evidenti sul numero
33:26dei figli. Se invece la scelta viene compiuta, questo si riflette su quella discriminazione
33:35salariale di cui parliamo spesso, che deriva dalla minore opportunità di carriera, minore possibilità
33:42di carriera, che è in conseguenza anche della lunga assenza da lavoro. Allora, probabilmente è importante
33:49in questo senso uscire un pochino dallo schema immaginato negli anni 2000 con il 151 e veramente
34:00sforzarsi di immaginare come accompagnare la scelta genitoriale con servizi che nel minor modo
34:10possibile interrompano il rapporto di lavoro. Perché questo è un elemento che è alla base del rinvio
34:18della scelta genitoriale. Allora, se il ragionamento è sull'ampliamento dei periodi di congedo, il nesso
34:25con la natalità non è francamente molto evidente, per quanto poi possa essere assolutamente da promuovere
34:34l'iniziativa, ma ha un'altra finalità che non è necessariamente quella legata alla natalità. Per cui
34:42questo è un alert digitale rispetto alle 11 proposte in coerenza con quella che è la ricerca
34:49e con quelle che sono le indagini più recenti su un tema che per il nostro Paese è molto più
34:55davanti, che è il tema del democrazio.
34:57Se vorrà mandarci, professor Massagli, la memoria, noi la leggeremo e rileggeremo con attenzione.
35:11Chiedo se ci sono domande, interpretazioni, dubbi, mi sembrano due audizioni molto chiare.
35:22Non so se... Hai lasciato questi tu? Va bene, eventualmente possiamo anche comunque fare delle fotocopie.
35:32Dunque ritengo e penso che siano state due audizioni molto importanti che tra l'altro, per come lo
35:40interpretate io per molte parti, si sono addirittura toccate fondamentalmente come argomento.
35:46Quello che dice il professor Massagli lo confermo anch'io per quanto so capito fondamentalmente,
35:54nel senso che ritengo che è un passaggio, che una norma del genere, al netto di quanto è stato già fatto,
36:00ricordato dall'onorevole Gniecchi, ricordando anche che, ad esempio, prendendo i casi di altri soggetti europei,
36:09ad esempio questo tipo di possibilità in altri Stati europei proprio non c'è, nel senso che sono delle normative
36:17evidentemente differenti, quindi anche l'Europa, secondo me, prima o poi dovrà fare dei passi avanti sotto questo punto di vista.
36:23Ma quanto dice il professor Massagli, io lo condivido, nel senso che quando noi andremo ad approvare queste leggi,
36:31andremo ad approvare queste leggi dopo un importante lavoro del Comitato dei Nove e quindi a fare una sintesi
36:37con più o meno modifiche rispetto a quanto ad oggi riportato, anche secondo me questo tipo di passaggio
36:44sarà molto difficile, anzi, che questo tipo di passaggio possa incidere rispetto al numero dei nuovi nati.
36:54Sono molto d'accordo, invece, quando si parla di servizi.
36:57Banalmente, il professor Massagli, una settimana fa, quando abbiamo fatto un'altra audizione,
37:03io ho detto una cosa che a me pareva molto banale e che è banale fondamentalmente,
37:07ma che va esattamente nel senso che lei indicava.
37:12Secondo me, ad oggi, tenere aperti gli asili nido sino alle 19, 18 e 30, 19 di sera,
37:20potrebbe essere, per le madri soprattutto, un passaggio di rimente importanza,
37:25perché se l'asilo nido chiude alle ore 14, è evidente che c'è una grande difficoltà
37:32nell'andare al lavoro, fare massimo 4 ore, ritornare, prendere i figli e tornare a casa.
37:36Gli asili nido, secondo me, devono essere aperti, possibilmente, auspicabilmente,
37:40sino alle 18 e 30, 19, così quella diventa una scelta per poter celebrare la giornata lavorativa
37:46da parte, soprattutto in questo caso, di una madre.
37:48Stante il fatto che, come l'Inps e l'Onorevole Gniecchi ci ricorda,
37:52il dato che, secondo me, è ancora ad oggi drammatico sotto questo punto di vista
37:56è che, si riportano, a 15 anni dalla maternità,
38:01i salari lordi annui delle madri sono di 5.700 euro inferiori rispetto ai colleghi maschi.
38:09È lì, secondo me, che dobbiamo andare ad incidere,
38:11e fa il paio con quanto ricordato prima in termini di servizi.
38:16Chiudo, anche prendendo la scorta di quanto, fondamentalmente, abbiamo discusso prima con ConfCommercio.
38:25C'è un grande tema che dovremmo cercare di affrontare, assieme, evidentemente,
38:28che è il tema della differenza fra pubblico e privato.
38:32E qui c'è un tema di velocità differenti sotto questo punto di vista.
38:37C'è il tema, e secondo me noi dovremmo cercare di innestarlo,
38:42di percorrerlo virtuosamente, e ne abbiamo parlato prima,
38:46della cosiddetta bilateralità, e ricordo quello che ho detto prima.
38:50Io credo, non lo so se siamo rimasti in pochi, lo rinnovo,
38:55quello che dicevo prima con ConfCommercio,
38:57non so se siamo rimasti in pochi a credere o a non credere alla bilateralità.
39:02Io, personalmente, ci credo alla bilateralità.
39:04E' un sistema che mette a regime, e mette a terra dei fondi per quanto riguarda la formazione, ad esempio.
39:13E secondo me dovremmo cercare una formazione che è sulla base di un'obsolescenza,
39:17di un lavoro sempre più violenta nel tempo,
39:22ovvero si vanno a circoscrivere quelle che sono le competenze.
39:28Oggi c'è un'obsolescenza delle competenze, per cui se domani esce, voglio dire,
39:32un nuovo sistema di intelligenza artificiale, e questa persona non è preparata,
39:37ha un'obsolescenza programmata fondamentalmente nel suo stesso lavoro.
39:42Credo alla bilateralità, credo che serva a profittarne,
39:46stante il fatto che, ad esempio, altri soggetti ci dicono,
39:49sì, la direzione potrebbe essere quella giusta,
39:52ma per piccola e media impresa noi siamo in grandi difficoltà
39:56rispetto al fatto che abbiamo cinque giorni di preavviso
39:58per quanto riguarda il congelo di paternità
40:00e cinque mesi di congelo di paternità.
40:02La piccola e media impresa fa fatica ad organizzarsi
40:06nei cinque mesi, soprattutto.
40:10Si dicevano che i cinque giorni di preavviso sono un aggravante,
40:13e quindi i cinque mesi sono tanti.
40:16Quindi cercheremo di mettere a terra, insomma,
40:19tutto quello che fondamentalmente c'è stato detto,
40:22anche se, e concludo, io ritengo di essere un grande sostenitore
40:27della contrattazione.
40:30Molto spesso, oggi, al netto di quello che noi cerchiamo di fare
40:34virtuosamente in Commissione,
40:36le stesse aziende sulla base della contrattazione,
40:38tra le parti, vanno ad applicare autonomamente
40:41un certo tipo di welfare, perché questo è welfare fondamentalmente,
40:44che noi cerchiamo di andare a normare,
40:48spero, nel più ampio modo possibile.
40:50Quindi, grazie al professor Massagli,
40:53grazie alla collega amica onorevole Gniecchi.
40:57Se ci mandate dei documenti,
40:59noi saremo assolutamente e volentieri
41:02in grado di rileggerli e approfondirli.
41:05Grazie.
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