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https://www.pupia.tv - Roma - Audizione componenti della Commissione provinciale per le Pari Opportunità tra donna e uomo presso il Consiglio della Provincia Autonoma di Trento.
Alle ore 14.45, presso l'Aula del IV piano di Palazzo San Macuto, la Commissione parlamentare di inchiesta sul femminicidio, nonché su ogni forma di violenza di genere ha svolto l'audizione dei componenti della Commissione provinciale per le Pari Opportunità tra donna e uomo presso il Consiglio della Provincia Autonoma di Trento. (29.10.25)
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Alle ore 14.45, presso l'Aula del IV piano di Palazzo San Macuto, la Commissione parlamentare di inchiesta sul femminicidio, nonché su ogni forma di violenza di genere ha svolto l'audizione dei componenti della Commissione provinciale per le Pari Opportunità tra donna e uomo presso il Consiglio della Provincia Autonoma di Trento. (29.10.25)
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NovitàTrascrizione
00:00ed è aperta la partecipazione da remoto dei componenti della Commissione.
00:04Ricordo inoltre che i lavori potranno proseguire in forma segreta sia a richiesta degli auditi che dei commissari,
00:10sospendendosi in tal caso la partecipazione da remoto e la trasmissione sulla web tv.
00:16L'ordine del giorno reca lo svolgimento dell'audizione dei componenti della Commissione Provinciale per Repari Opportunità tra Donne e Uomo presso il Consiglio della Provincia Autonoma di Trento.
00:25A nome di tutte le commissarie e commissari do il benvenuto e ringrazio per la disponibilità a contribuire ai nostri lavori la Delegazione Ospite,
00:34che è guidata dalla Presidente Marilena Guerra, che è composta anche dalle colleghe Mara Rinner in qualità di Vicepresidente,
00:42Franca De Silvestro, Elisa Zanotta, Stefania Cavagnoli, Dominique Cappelletti, Alessia Tuselli, Paola Paolazzi, Enrica Vinante.
00:51L'incontro odierno, promosso dalla collega Sara Ferrari, è finalizzato in uno scambio di buone pratiche in tema di contrasto ad ogni forma di violenza di genere.
01:01La Commissione Provinciale per le Pari Opportunità tra Donne e Uomo, istituita ai sensi dell'articolo 13 della legge provinciale 18 giugno 2012, numero 13,
01:10è un organo consultivo del Consiglio Provinciale e della Giunta Provinciale in materia di Pari Opportunità,
01:15incardinata presso il Consiglio Provinciale e nominata dal Presidente del Consiglio Provinciale.
01:20La Commissione annovera tra le sue funzioni l'espressione di pareri sui disegni di legge che possono avere un impatto sull'equilibrio tra i generi
01:27e può chiedere di essere ascoltata dalle commissioni permanenti del Consiglio Provinciale nell'ambito della loro trattazione.
01:35Monitora e controlla sistematicamente la situazione delle Pari Opportunità e l'andamento delle politiche delle Pari Opportunità in Trentino.
01:42Monitora le nomine e le disegnazioni di competenza del Consiglio Provinciale della Provincia, dei suoi enti pubblici strumentali
01:48e degli enti locali al fine della verifica di un adeguato equilibrio tra i generi.
01:53Adotta le azioni e le misure previste dall'articolo 11 della legge provinciale numero 13 del 2012
01:58nell'ambito delle comunicazioni e delle promozioni pubblicitarie.
02:03Verifica lo stato di applicazione in Trentino della normativa in materia di Pari Opportunità e di Parità di Trattamento
02:08e formula proposte per adeguare la normativa provinciale agli obiettivi previsti da questa legge.
02:14La Commissione predispone e invia la Giunta Provinciale al Consiglio Provinciale
02:18una relazione sull'attività svolta nell'anno precedente entro l'8 marzo di ogni anno
02:22e un rapporto biennale sullo stato di attuazione della legge provinciale numero 13 del 2012.
02:29Fatta questa premessa, prego la Presidente Guerra a lei la parola.
02:33Grazie davvero a tutte e a tutti, grazie al Presidente Semenzato di averci dato questa opportunità
02:45ai Vicepresidenti e alle Vicepresidenti e a tutti e a tutte le componenti,
02:51a tutte le persone anche che sono presenti qui in quest'Aula.
02:54Come ha detto, noi siamo state invitate dall'Onorevole Ferrari
03:01ed è un grande onore per noi partecipare alla Commissione parlamentare di inchiesta
03:12sul femminicidio, nonché su ogni forma di violenza di genere.
03:16L'occasione davvero per noi è molto importante perché è un momento di confronto reciproco sul nostro lavoro
03:25e un momento importante perché possiamo condividere con voi il nostro impegno quotidiano sul campo
03:31per promuovere le pari opportunità e contrastare ogni forma di violenza ad ogni livello.
03:38Ma è anche l'occasione per mettere in luce alcune criticità che noi stiamo vivendo nella nostra terra,
03:43considerata spesso come esempio grazie alla nostra autonomia, ma che in alcuni ambiti fa davvero fatica.
03:50Confidiamo che la Commissione parlamentare di inchiesta sul femminicidio,
03:57visto l'importante ruolo che riveste, che rivestono i suoi e le sue componenti,
04:03confidiamo che voi ci possiate sostenere per centrare l'obiettivo delle pari opportunità
04:08cui una comunità come la nostra non si può sottrarre.
04:14E quindi davvero grazie per questa occasione.
04:20Ha già egregiamente descritto cosa la nostra Commissione fa in provincia di Trento.
04:29È un impegno il nostro che si declina a vari livelli e su vari fronti.
04:34In primis grazie ad un linguaggio, e questo è il nostro primo impegno,
04:41un linguaggio che sia il più possibile inclusivo.
04:44Su questo poi si soffermerà la collega Stefania Cavagnoli,
04:48docente di linguistica generale ed applicata, docente universitaria,
04:53di cui appunto magari parlerà più approfonditamente.
04:58Un impegno su tutti è quello con le giovani generazioni.
05:03Per la Commissione è di primario interesse la questione riguardante gli squilibri di genere,
05:09dunque a vari livelli, e per contrastarli come primo impegno noi partiamo proprio dalle scuole.
05:16Vediamo che le violenze di genere si consumano anche tra giovani e giovanissimi
05:21e il web in questo senso non aiuta.
05:24Ma gli squilibri purtroppo abbondano anche in altri settori, un po' trasversalmente.
05:30La condizione della donna, se noi ci focalizziamo l'attenzione perché altri aspetti magari le affronteranno
05:39le colleghe come le violenze di genere e altri aspetti,
05:45io vorrei soffermarmi sul mondo del lavoro,
05:48perché gli squilibri abbondano nel mondo del lavoro
05:51e la condizione della donna, lo sappiamo, passa attraverso la sua emancipazione sociale
05:56e il lavoro rappresenta il veicolo fondamentale per l'ottenimento di diritti e libertà
06:01che in assenza di lavoro sarebbero messi in discussione.
06:04La donna nel mondo del lavoro si trova purtroppo ancora in una condizione di inferiorità
06:08sul vessante retributivo, su quello delle posizioni apicali,
06:12un divario che si riflette nell'immediato.
06:14Le donne in questo modo sono più vulnerabili ed esposte al rischio di forme di violenza di ogni tipo,
06:22ma rendono le donne anche vulnerabili in prospettiva sul vessante pensionistico,
06:28un effetto questo grave ed innegabile.
06:32Cito pochissimi dati, in Trentino il 46% delle donne lavora a tempo parziale
06:37contro il 9,6% dei maschi, vuol dire una su due.
06:41Un dato che definirei tragico, anche se magari la parola non è corretta,
06:45ma la voglio proprio usare.
06:48E poi ci sono le pensioni che sono la metà di quelle degli uomini.
06:51Le donne percepiscono 10.000 euro in meno ogni 12 mesi di retribuzione pensionistica,
06:59quindi da questo si può capire.
07:01Su questi temi la Commissione lavora in primo piano organizzando convegni
07:05per sensibilizzare l'opinione pubblica, per sensibilizzare le donne
07:10sull'importanza dell'educazione finanziaria e dell'indipendenza economica.
07:15Tra l'altro ricordo abbiamo partecipato come Commissione pari opportunità
07:19al Festival dell'Economia, che lo sapete è un appuntamento molto prestigioso.
07:25È necessario, lo sappiamo, mettere in atto servizi politiche conciliative strutturali,
07:29soprattutto nelle nostre zone, in particolare nelle nostre valli,
07:33che sono le più disagiate per l'orografia del nostro territorio.
07:37Iniziative che possono contrastare allo stesso tempo anche l'inverno demografico.
07:41È necessario dunque promuovere la parità ad ogni livello,
07:45per quanto riguarda queste tematiche, e anche nei congedi parentali,
07:49in modo che siano anche i padri ad usufruirne di più.
07:53Insomma, una genitorialità condivisa.
07:57Quindi si deve fare di più, anche e soprattutto a livello nazionale,
08:02e quindi è un appello questo che condividiamo con voi.
08:06Noi, come organo consultivo del Consiglio Provinciale di Trento,
08:10siamo a disposizione, lo siamo a disposizione anche per i nostri politici amministratori locali.
08:16Siamo una decina di componenti con competenze diverse,
08:19che possono essere ben spese,
08:20e su questo noi confidiamo di essere coinvolte,
08:24quantomeno nella consultazione, ecco,
08:26per prendere delle decisioni che siano il più cogenti possibile.
08:32Abbiamo accennato nel nostro impegno delle scuole,
08:35con progetti volti a promuovere il rispetto verso l'altro o l'altra,
08:41l'educazione sessuale ed affettiva.
08:43Altrimenti scegliamo che i nostri ragazzi e le nostre ragazze
08:46si informino solo sul web.
08:48Il Trentino, da questo punto di vista, è sempre stato un modello,
08:51grazie ad esperti ed esperte qualificate,
08:54ma poi è cambiato il governo, ha portato ad uno stop,
08:57e le scuole sono andate avanti in autonomia, a spot,
09:00o magari con l'aiuto delle associazioni.
09:02Da noi, davvero, le associazioni sono tantissime e fanno un lavoro egregio.
09:07Ma dato il contesto in cui guidiamo,
09:09e ce ne accorgiamo tutti i giorni con i fatti di cronaca agghiaccianti che sentiamo,
09:13capiamo quanto siano importanti questi progetti,
09:15che devono essere ripristinati.
09:19Come CPO, noi, e poi ne parleranno anche le colleghe che intervengono successivamente,
09:24abbiamo sostenuto un disegno di legge popolare per la formazione degli insegnanti.
09:28Stiamo lavorando con Fondazione Caritro,
09:30Feltrinelli Editori ed Università di Trento,
09:32per un progetto che si articolerà proprio nelle scuole,
09:36ma anche nelle aziende, grazie al supporto di Confindustria a Trento.
09:40Perché anche le aziende, lo sappiamo, sono importanti,
09:44perché le buone pratiche sono fondamentali sul posto di lavoro.
09:48Lavoratori e lavoratrici, ricordiamolo,
09:51sul posto di lavoro devono mettere in atto dei comportamenti
09:56che rispettino gli altri e l'altro genere,
09:58ma sono anche madri e padri di famiglia,
10:01i punti di riferimento dei figli, così dovrebbe essere.
10:05Un altro punto in cui noi siamo impegnate,
10:07alla Casa Circondariale di Trento, dove, lo dobbiamo dire,
10:11le donne sono svantaggiate,
10:12perché i progetti più importanti coinvolgono gli uomini
10:15e spesso le donne sono emarginate.
10:18Però noi non vogliamo lasciare indietro nessuno
10:20e prossimamente andremo proprio all'interno della Casa Circondariale
10:24con un progetto teatrale, e non solo,
10:26che coinvolga le donne per una maggiore consapevolezza
10:29della maternità e superamento del distacco
10:32dai figli e dalle figlie.
10:33Ma entriamo anche nella Casa con uno spettacolo teatrale
10:38rivolto agli uomini per il contrasto alla violenza
10:41in occasione proprio del mese di novembre,
10:44perché lo sappiamo che contrastare la violenza
10:46è un compito che deve essere di tutti, di uomini e donne.
10:51E su questo tema ricordo brevemente qualche evento,
10:56qualche iniziativa che abbiamo organizzato.
10:57nel maggio scorso un convegno lingua, genere e democrazia
11:03insieme ad altre associazioni, dove abbiamo avuto ospite
11:07Gino Cecchettin, il papà di Giulia, della fondazione Cecchettin,
11:12dove abbiamo invitato naturalmente la cittadinanza,
11:17ma anche abbiamo aperto i crediti per i giornalisti e alle giornaliste,
11:21perché lo sappiamo che questo è un tema fondamentale,
11:24come con la comunicazione promuove una cultura di genere,
11:29una cultura delle pari opportunità che contrasti gli stereotipi
11:33che purtroppo ancora sono in vigore.
11:37Dunque il nostro è un impegno a 360 gradi
11:40per sostenere le donne, per tutelarle, per renderle più consapevoli.
11:45Però per cambiare passo serve un'azione comune
11:48di tutta la comunità, di tutta la politica
11:52che non affronti queste tematiche in maniera ideologica,
11:57ma le affronti in maniera trasversale
11:59e solo così potremo avere dei cambiamenti significativi.
12:06Lascio ora, perché ci siamo suddivise le varie tematiche
12:10fra alcune componenti, quindi lascio la parola
12:13prima alla collega Stefania Cavagnoli
12:16e poi al Vicepresidente Mara Rinner
12:19con alcuni precisi focus su alcune tematiche
12:23che come Commissione Pari Opportunità
12:25noi affrontiamo e di cui ci occupiamo.
12:28Un attimo, io lascio la...
12:30No, no, la Presidente deve presiedere,
12:32è arrivata la Presidente Semenzato,
12:34vi volevo solo ricordare i cinque minuti a testa,
12:37prego Presidente.
12:38Grazie.
12:39Buongiorno, prendo la parola.
12:53Allora, io sono un po' la memoria storica di questa Commissione
12:58come componente esperta nel secondo mandato
13:02e quindi cerco di dare una visione di quanto è stato fatto
13:06nella precedente Commissione negli ultimi cinque anni
13:09e con un filo rosso che continua nella Commissione attuale.
13:14Il focus della nostra Commissione è sempre stato sulla violenza,
13:20violenza declinata in diverse aree,
13:24quindi la violenza economica, la violenza psicologica,
13:28la violenza linguistica principalmente,
13:31la violenza in ambito della professione.
13:34per trattare questi argomenti abbiamo lavorato sia con la cittadinanza
13:40che pubblicando degli studi o delle guide
13:45che possono essere utilizzate anche a livello della scuola.
13:51e proprio perché la violenza dal nostro punto di vista
13:56passa dalla non educazione e dalla non attenzione a partire dalla lingua
14:03la nostra Commissione lavorava e ha lavorato e lavorava ancora
14:09proprio sul tema linguistico.
14:11presento velocemente la guida, una guida molto agile, scaricabile da internet senza problemi
14:22che si chiama Se le parole diventano azioni, un decalogo,
14:27una guida scritta in modo molto divulgativo dalla dottoressa Bonasora
14:33che ha avuto l'incarico da noi e che è stata seguita da me nella scrittura
14:39perché il discorso linguistico, il linguaggio e la lingua
14:45per noi sono uno strumento potentissimo
14:48che io e le parlanti hanno a disposizione per instaurare relazioni, capire e imparare,
14:55stare al mondo e rappresentarlo.
14:57La lingua è uno strumento innato che ha bisogno di cura, di studio
15:00e soprattutto di consapevolezza e questo è uno degli obiettivi della Commissione.
15:05Impariamo a capire prima, poi a parlare in modo naturale
15:09sulla base degli esempi del contesto in cui cresciamo.
15:13Ampliamo il nostro bagaglio linguistico attraverso letture, confronti,
15:17messaggi cinematografici, artistici, musicali
15:19ma soprattutto attraverso l'interazione con le persone.
15:23Diamo per scontata la lingua che usiamo quotidianamente
15:26e in parte lo è, ma la nostra lingua è un'espressione culturale
15:31che insieme alle parole veicola stereotipi, pregiudizi, credenze
15:36che stanno dentro di noi.
15:39Quindi la lingua non è sessista, non è ostile a priori,
15:43ma siamo noi con la scelta delle parole, delle espressioni, delle metafore
15:47e perfino della prosodia che la rendiamo sessista, misogena e ostile.
15:53Questo volume è diviso in due parti, nella prima parte si descrive
15:59che cos'è la comunicazione non ostile
16:02e si mettono in evidenza le forme di violenza linguistica
16:07soprattutto di genere, ma non solo di genere.
16:14C'è un'ulteriore parte, sempre nella prima parte più teorica
16:18legata proprio al linguaggio dell'odio
16:21che è legato al genere nel senso ampio del termine
16:25quindi non semplicemente alle donne
16:27ma alle persone che da questo vengono colpite.
16:31Dal nostro punto di vista la via per modificare
16:35queste relazioni linguistiche violente
16:37è la scuola, è l'educazione, è la consapevolezza
16:42ed è assolutamente fondamentale che gli stimoli
16:46che noi riceviamo attraverso i libri di testo
16:49attraverso la televisione, attraverso le serie televisive
16:53siano rispettosi, ci facciano capire il perché
16:58perché la lingua non è solo la parola
17:00ma la lingua è la visione del mondo.
17:03Quindi nella seconda parte invece
17:06siamo diventate più operative
17:08e presentiamo un decalogo
17:12con dei suggerimenti concreti
17:15atti a modificare la realtà linguistica
17:17e quindi entrare proprio nella relazione.
17:20L'idea che lega i dieci punti del nostro decalogo
17:23è quella dell'inclusione e del rispetto.
17:27Sembra così semplice, probabilmente
17:29la nostra comunità linguistica in linea teorica
17:33approverebbe qualsiasi simile documento
17:35nella realtà, come abbiamo cercato di mettere in evidenza
17:39in questo lavoro, sono molte le situazioni
17:42in cui chi parla e chi scrive
17:44contrasta il decalogo
17:46in modo inconscio e purtroppo anche in modo conscio.
17:49Alla fine della pubblicazione
17:51abbiamo aggiunto una bibliografia
17:54che può essere un punto di riferimento.
17:57Grazie.
17:59Grazie, prego.
18:01Buongiorno, grazie anche da parte mia
18:03io sono appunto Mara Rinner, sono vicepresidente
18:05della Commissione, intervengo dopo le mie colleghe
18:09portando ulteriormente l'attenzione su un ambito
18:12che rappresenta ancora oggi una delle sfide più complesse
18:15ovvero appunto la violenza di genere.
18:18Comincio fornendo una sintesi
18:20dello stato del fenomeno in Trentino
18:21e delle azioni messe in campo
18:24consapevole tuttavia delle criticità
18:26che poi un'altra collega vi esporrà
18:29che ancora permangono
18:30ma nella convinzione che la conoscenza
18:33e la condivisione di esperienze territoriali
18:36siano fondamentali per costruire
18:39delle risposte efficaci anche a livello nazionale.
18:42Quindi parto dai dati
18:44dicendo che i dati più recenti disponibili
18:46che sono relativi a 2023
18:48confermano che la violenza di genere
18:50continua a rappresentare un fenomeno strutturale
18:53e quindi non un'emergenza
18:55anche in un contesto dotato
18:57di un sistema di welfare diffuso
18:58e di una rete di servizi consolidata
19:00come effettivamente è il Trentino.
19:03Nel 2023 si sono registrate
19:04477 denunce per violenze di genere
19:07con un incremento del 3%
19:09rispetto all'anno precedente
19:11mentre i provvedimenti di ammonimento
19:13sono stati 139
19:14in calo del 27,6%
19:17rispetto al 2022.
19:19Le donne accolte nei servizi
19:20residenziali antiviolenza
19:22sono stati 91
19:23in lieve diminuzione
19:24rispetto alle 100 donne del 2022
19:27mentre i servizi non residenziali
19:30hanno seguito circa 350 donne.
19:32Gli accessi ai pronto soccorso
19:34per episodi di violenza
19:35sono stati 478
19:37di cui 196
19:39riconducibili a violenza domestica
19:41un dato che conferma
19:43come la maggior parte dei casi
19:44avvenga nel contesto familiare
19:46e relazionale.
19:48Tra il 2020 e il 2024
19:49si contano poi
19:51anche nella nostra provincia
19:52sei femminicidi
19:53e cresce il numero di reati
19:55di violenza digitale
19:56che sono passati da 9
19:58del 2022
19:59a 24 nel 2024.
20:03L'aggiornamento dei dati
20:04che è arrivato proprio ieri
20:05per il 2024
20:07che sarà comunicato ufficialmente
20:09in occasione del prossimo 25 novembre
20:12ci dice che
20:14c'è stato un incremento
20:16del 30%
20:17delle richieste
20:18ai centri antiviolenza
20:19quindi un dato sicuramente
20:20in peggioramento.
20:22Quindi nel complesso
20:23questi numeri mostrano
20:24un fenomeno
20:25che è appunto
20:25persistente
20:26e multiforme
20:27e in parte
20:28più visibile
20:29anche grazie
20:29alla maggior propensione
20:31di denuncia
20:32che sicuramente
20:33si sta attivando
20:34ma è ancora profondamente
20:35radicato
20:36nelle relazioni
20:37di prossimità.
20:39Ci dicono poi
20:39che non è sufficiente
20:40disporre di servizi efficienti
20:42o corregire anche
20:43sulle cause culturali
20:44ed economiche
20:45che generano
20:48vulnerabilità
20:49e dipendenze
20:50che rendono difficile
20:51per molte donne
20:52liberarsi dalla violenza.
20:55Negli anni
20:55la provincia autonoma
20:56di Trento
20:57va detto
20:57ha costruito
20:58un sistema articolato
20:59e integrato
20:59di interventi
21:00fondato sulla collaborazione
21:03tra istituzioni
21:05enti locali
21:06sanità
21:06forze dell'ordine
21:08scuole
21:08e le molte associazioni
21:10presenti sul territorio.
21:12Oltre al rafforzamento
21:13della rete antiviolenza
21:14e all'attivazione
21:15di percorsi
21:16per uomini
21:16autori di violenza
21:17con l'obiettivo
21:18di prevenire
21:18la recidiva
21:19e promuovere
21:20la responsabilità
21:21sono stati introdotti
21:22strumenti innovativi
21:23che rispondono
21:24a diversi livelli
21:27a questo problema
21:28e qui ne cito
21:29alcuni più importanti
21:31abbiamo l'assegno
21:32di autodeterminazione
21:33che è una misura
21:34economica
21:35pensata per accompagnare
21:36le donne
21:36nei percorsi
21:37di fuoriuscita
21:37dalla violenza
21:38sostenendo la loro
21:39autonomia economica
21:41e abitativa
21:41ecco in Trentino
21:43l'assegno
21:44viene riconosciuto
21:45a tutte le donne
21:46che ne hanno i requisiti
21:47e non è soggetto
21:49né a graduatorie
21:50né ad esaurimento
21:51fondi
21:51e questo è
21:52una grandissima cosa
21:53c'è poi
21:55l'assegnazione
21:56prioritaria
21:57di alloggi
21:57e canone moderato
21:58alle donne
21:58vittime di violenza
21:59che consente
22:00un passaggio
22:01più rapido
22:01verso una condizione
22:02abitativa
22:03sicura
22:03e dignitosa
22:04che in Trentino
22:06è
22:06diciamo
22:07sostenuta
22:08da una sorta
22:09di procedura
22:09d'urgenza
22:10abbiamo poi
22:11il fondo
22:11anticipo
22:12assegno
22:12di mantenimento
22:13diretto
22:13che garantisce
22:14continuità
22:14di risorse
22:15alle madri
22:16e ai figli
22:17nei casi
22:17di inadempienza
22:18dell'ex partner
22:19prevedendo
22:20nuove forme
22:21appunto
22:22prevenendo
22:22nuove forme
22:23di dipendenza
22:24economica
22:25c'è poi
22:26il congedo
22:27retribuito
22:28per donne
22:28vittime
22:29di violenza
22:29di genere
22:30che è stato
22:30introdotto
22:31anche a livello
22:32nazionale
22:32per permettere
22:33alle lavoratrici
22:34di dedicarsi
22:34a percorsi
22:35di protezione
22:36e ricostruzione
22:36personale
22:37senza rischio
22:38di perdere
22:38il lavoro
22:39o il reddito
22:40in Trentino
22:41questa azione
22:43viene promossa
22:43informando
22:44accompagnando
22:45le lavoratrici
22:46attraverso
22:47la rete
22:47dei centri
22:48antiviolenza
22:49e dei servizi
22:49al lavoro
22:50abbiamo poi
22:52il sostegno
22:52agli orfani
22:53di vittime
22:53di femminicidio
22:54istituito
22:55a livello
22:55nazionale
22:56la cui applicazione
22:57in Trentino
22:58è rafforzata
22:58da contributi
22:59aggiuntivi
22:59provinciali
23:00da un accompagnamento
23:01personalizzato
23:03attraverso i servizi
23:04sociali
23:04e alle associazioni
23:05della rete
23:06antiviolenza
23:07ecco
23:08questi strumenti
23:09si aggiunge
23:09poi
23:09direi
23:10un elemento
23:11molto importante
23:12che è
23:13un lavoro
23:13costante
23:14di rilevazione
23:14e monitoraggio
23:15dei dati
23:16che consente
23:17di leggere
23:18il fenomeno
23:19in modo
23:19sempre più accurato
23:20secondo le informazioni
23:21raccolte
23:22a livello
23:23provinciale
23:23nell'88%
23:24dei casi
23:25l'autore
23:26della violenza
23:26è un uomo
23:27legato alla vittima
23:28da un rapporto
23:28affettivo
23:29o familiare
23:30nel loro insieme
23:31queste politiche
23:32delineano
23:33un modello
23:34territoriale
23:34che prova
23:35quantomeno
23:35ad essere
23:36integrato
23:37questo va detto
23:37quello che si cerca
23:42di fare
23:42è che
23:43prevenzione
23:44protezione
23:45e autonomia
23:45economica
23:46non siano azioni
23:48separate
23:48ma parti
23:49di un unico
23:50percorso
23:51tuttavia
23:51nonostante i risultati
23:52raggiunti
23:53restano alcune
23:54criticità
23:55importanti
23:56che appunto
23:56poi la mia collega
23:57vi illustrerà
23:59prima fra tutte
24:00la presa in carico
24:00multidisciplinare
24:02delle donne
24:02vittime di violenza
24:04soprattutto nella fase
24:05di transizione
24:06verso l'autonomia
24:07che rimane poi
24:08quella più fragile
24:09e complessa
24:10da gestire
24:11concludo dicendo
24:12che il caso Trentino
24:13ci mostra
24:13che la chiave
24:14sta nella capacità
24:15di tenere insieme
24:16protezione
24:16e autonomia
24:17emergenza
24:18e prevenzione
24:19ma anche cura
24:20e diritti
24:21vi ringrazio
24:23grazie dottoressa
24:32Buongiorno a tutti
24:48allora Paola
24:49Paolazzi
24:50io sono espressione
24:51qui
24:51dei centri
24:52antiviolenza
24:52che ci sono
24:53in Trentino
24:54e vi porterò
24:54quelle che sono
24:55un po'
24:55le criticità
24:56che riscontriamo
24:57nella nostra
24:57provincia
24:58pur riconoscendo
25:00che il nostro
25:00ente pubblico
25:01locale
25:01molto ha fatto
25:03in questi anni
25:04per la tutela
25:04delle donne
25:05vittime di violenza
25:06maschile
25:06rimangono ancora
25:07degli aspetti
25:08da valorizzare
25:09con adeguate
25:10politiche sociali
25:11e le criticità
25:13che riscontriamo
25:13nella trattazione
25:14di situazioni
25:15connotate da violenza
25:17notiamo per esempio
25:19ancora con preoccupazione
25:20che l'attività
25:21dei vari attori
25:22istituzionali
25:23tra cui penso
25:24ad esempio
25:24servizi sociali
25:26magistratura
25:26forze dell'ordine
25:27è ancora spesso
25:29caratterizzata
25:30dall'utilizzo
25:30di un linguaggio
25:31neutro
25:32confondiamo ad esempio
25:33il conflitto
25:34con la violenza
25:35e l'utilizzo
25:36di stereotipi
25:37che vanno a minare
25:38la credibilità
25:39della donna
25:40e che portano
25:41a una sua
25:41vittimizzazione
25:42secondaria
25:43ciò avviene
25:44ancora spesso
25:45questo riscontriamo
25:47nei casi in cui
25:47siano presenti
25:48figli minori
25:49con una
25:50opportuna
25:51parificazione
25:52della genitorialità
25:53di madre e padre
25:55nel tentativo
25:56di riconoscere
25:56ad ogni costo
25:57la bigenitorialità
25:59ed un affidamento
26:01condiviso
26:02tra i genitori
26:02a tutti i costi
26:03indipendentemente
26:04però dalla presenza
26:06di elementi
26:07di violenza
26:08quali ad esempio
26:09fatti
26:10atti
26:11allegazioni
26:12che la comprovino
26:13e ciò anche
26:14in situazioni
26:15in cui siano state
26:15emesse ad esempio
26:16misure cautelari
26:17di allontanamento
26:18e o anche
26:18misure detentive
26:20si arriva persino
26:21a richieste
26:22di valutazione
26:23di competenze
26:24genitoriali
26:24di quella donna
26:25vittima
26:26corricchiamo
26:27anche una sua
26:28possibile alienazione
26:29genitoriale
26:30dei figli
26:30qualora
26:31la donna
26:32manifesti
26:32ritrosie
26:33e perplessità
26:34ad esempio
26:35agli incontri
26:35dei figli
26:36con il maltrattante
26:37comportando questo
26:39una comprensibile
26:40vittimizzazione
26:41secondaria
26:41e uno stigma
26:42di quella donna
26:43rileviamo ancora
26:45poi un blocco
26:46della progettualità
26:47da parte
26:48dei servizi
26:48sociali
26:49allorché
26:50ad esempio
26:50non vi sia
26:51adeguamento
26:52di quella donna
26:53alle indicazioni
26:54e i suggerimenti
26:55che le vengono dati
26:56e la stessa
26:56non si adegui
26:57a quello
26:58che i servizi
26:59chiedono
26:59ossia magari
27:00in disaccorto
27:01su alcune proposte
27:02conseguenti
27:04gravi ricadute
27:04e colpevolizzazioni
27:06nuovamente
27:06sulla stessa
27:07oppure ancora
27:09con la ricerca
27:10di soluzioni
27:11più comode
27:11allorché
27:12venga suggerito
27:13ad esempio
27:13alla donna
27:14un suo inserimento
27:15con i figli
27:15in struttura protetta
27:16anziché attivare
27:18l'allontanamento
27:18del maltrattante
27:19dalla casa familiare
27:20in ragione
27:21ad esempio
27:22di una richiamata
27:23difficoltà
27:23a reperire
27:24una soluzione
27:25abitativa
27:25oggettiva
27:26per quel maltrattante
27:27scelta però
27:28che comporta
27:29una grave
27:29ricaduta
27:31sulla donna
27:31e i figli
27:32con un sradicamento
27:34dal loro contesto
27:35familiare
27:35tutelante
27:36quindi noi
27:37riteniamo
27:38che è importante
27:38sia ancora
27:39lavorare molto
27:40sugli operatori
27:41e operatrici
27:41a tutti i livelli
27:42e gli ambiti
27:43e non abbassare mai
27:45la guardia
27:45sulla formazione
27:46quanto alla formazione
27:48riscontriamo
27:49per esempio
27:50che la formazione
27:51rivolta
27:51agli operatori
27:52sociali
27:52da noi
27:53in Trentino
27:53viene spesso
27:55devoluta
27:56a soggetti esterni
27:57dalla provincia
27:59portatori
28:01quando invece
28:02sarebbe forse
28:02opportuno
28:03delegarla
28:03a soggetti
28:04presenti
28:05sul territorio
28:06che sono
28:06portatori
28:06di competenza
28:07specifica
28:08con quel valore
28:08aggiunto
28:09che la conoscenza
28:10del territorio
28:10ti permette
28:11notiamo poi
28:13anche che
28:13la formazione
28:14è solitamente
28:15fruita
28:16dai soliti
28:16dei soggetti
28:17rimanendo
28:18spesso scoperta
28:19una parte
28:20una grossa fetta
28:21di operatrici
28:22e operatori
28:23utile
28:23allora potrebbe essere
28:25che anche la formazione
28:26venga resa obbligatoria
28:27per tutti e tutte
28:28in tutte le categorie
28:29e in modo capillare
28:30altra criticità
28:33che noi riscontriamo
28:34talvolta
28:34è sull'inefficacia
28:36della rete
28:36riscontriamo
28:38malgrado
28:39il forte lavoro
28:39svolto
28:40all'interno
28:41della rete
28:42e un
28:43modo di lavorare
28:44da parte
28:45degli operatori
28:46in a pezzettini
28:47cioè dove ciascuno
28:48si muove per il proprio
28:49pezzetto
28:50il proprio ambito
28:51senza tener conto
28:52della necessità
28:53di coesione
28:54e comunicazione
28:55con gli altri
28:56soggetti
28:56operanti sul territorio
28:58con un'attivazione
28:59di interventi
29:00a quel punto
29:01settoriali
29:01e un'efficacia
29:02della rete
29:03che necessiterebbe
29:04a nostro parere
29:05di una
29:06maggior coesione
29:07e maggior regia
29:08altri due punti
29:11poi vi lascio
29:12nel 2014
29:13è stato provato
29:14in provincia
29:15di Trento
29:15un disegno
29:16di legge
29:16che ha previsto
29:17l'introduzione
29:18di un contributo
29:18di solidarietà
29:19per il patrocino
29:20legale
29:21delle donne
29:21vittime
29:21di violenza
29:22nell'ambito
29:23di azioni
29:24giudiziarie
29:24sia civili
29:25che penali
29:26per un importo
29:27massimo
29:27di 5.000 euro
29:28l'iniziativa
29:30è senz'altro
29:30lodevole
29:31e se ne sentiva
29:32la necessità
29:33considerato
29:33che un freno
29:34per le donne
29:35è spesso
29:36alla fuoriuscita
29:37dalla violenza
29:37è spesso
29:38il costo
29:39delle spese
29:40legali
29:40necessarie
29:41per sostenere
29:42ad esempio
29:42un contenzioso
29:43penso al percorso
29:44di separazione
29:45dal maltrattante
29:46purtroppo
29:48però a distanza
29:48di oltre un anno
29:49siamo ancora
29:50in attesa
29:51della definizione
29:52dei requisiti
29:52e modalità
29:53per l'accesso
29:54a tale contributo
29:55che allo Stato
29:56risulta quindi
29:56non operativo
29:57e inutilizzato
29:58l'ultimo punto
30:01che riscontriamo
30:02in provincia
30:03è
30:04l'assenza
30:05di percorsi
30:06nelle scuole
30:06sull'affettività
30:08e sul contrasto
30:09alla violenza
30:09di genere
30:10nel rispetto
30:11di quanto
30:11espressamente
30:12ci viene richiesto
30:13dall'articolo 14
30:14della convenzione
30:15di Istanbul
30:15percorsi che peraltro
30:17erano già stati
30:18introdotti
30:19nel 2018
30:20e di cui si sente
30:21tuttora forte
30:22il bisogno
30:22al fine di sradicare
30:24sin dalle giovani
30:25generazioni
30:26quegli stereotipi
30:27e pregiudizi
30:28che vanno a normalizzare
30:29la disparità
30:30tra uomo e donna
30:31e legittimano
30:32poi la violenza
30:33tanto forte
30:34a questo bisogno
30:35percepito
30:36in Trentino
30:36che lo scorso
30:3714 ottobre
30:38è stata lanciata
30:39una raccolta firme
30:40che parte dal basso
30:41e da vari ambiti
30:42della società civile
30:44per un disegno
30:44di iniziativa popolare
30:46che propone
30:47l'integrazione
30:48della legge provinciale
30:49della scuola
30:49con l'introduzione
30:50in maniera permanente
30:51in tutti gli ordini
30:52e i gradi
30:53di misure
30:54di contrasto
30:55alle violenze
30:55di genere
30:56di educazione
30:56all'affettività
30:57rivolti questi
30:58alla formazione
30:59di docenti
31:00alunni
31:00e famiglie
31:01io vi ringrazio
31:03e lascio la parola
31:05grazie
31:06prego
31:06dottoressa
31:07grazie
31:07buon poveriggio
31:08anche da parte mia
31:09io sono
31:10Alessia Tuselli
31:11sono una ricercatrice
31:12dell'università
31:14di Trento
31:14e sono componente
31:15della commissione
31:16per opportunità
31:16e espressione
31:17delle associazioni
31:19LGBT
31:19del territorio
31:20trentino
31:21a me oggi
31:22il compito
31:22di chiudere
31:23un po'
31:24questo incontro
31:26cercando di tirare
31:27le fila
31:27di alcuni
31:28elementi
31:29conclusivi
31:30che volevamo
31:31lasciare
31:31al tavolo
31:31della discussione
31:33a partire
31:34dalle esperienze
31:35e dalle pratiche
31:36maturate sul nostro
31:37territorio
31:37dove operiamo
31:39singolarmente
31:39come commissione
31:40volevamo concludere
31:41con una riflessione
31:42di respiro
31:43più generale
31:44che a nostro avviso
31:45può risultare utile
31:46nella pianificazione
31:47di strategie nazionali
31:48per la prevenzione
31:49del contrasto
31:50della violenza
31:50di genere
31:51contro le donne
31:52in quest'ottica
31:54quella di un approccio
31:55sistemico
31:56ci teniamo a
31:57sottolineare
31:57alcuni elementi
31:58da cui non si può
31:59prescindere
31:59secondo noi
32:00ma che spesso
32:01rimangono ai margini
32:02del discorso pubblico
32:03in primo luogo
32:04l'importanza
32:05di studi e ricerche
32:06rispetto alla prevenzione
32:07e al contrasto
32:08della violenza
32:09contro le donne
32:09e di genere
32:10la ricerca scientifica
32:12che va considerata
32:13affermata
32:14e sostenuta
32:15nelle sue dimensioni
32:16di autonomia
32:16e indipendenza
32:17che anima
32:18le nostre università
32:19e i nostri centri
32:19di ricerca
32:20spesso in condizioni
32:21lavorative
32:22di precarietà
32:23di mezzi
32:23e risorse
32:24ma non di competenze
32:25è un tostello
32:26fondamentale
32:27per costruire
32:27conoscenza
32:28sul fenomeno
32:29della violenza
32:29contro le donne
32:30e di genere
32:30i dati sugli abusi
32:32le violenze
32:33e i femminicidi
32:34risentono oggi
32:35nel nostro paese
32:35di una frammentazione
32:36di fonti
32:37e sistemi
32:37di rilevazione
32:38questo costituisce
32:40un gap conoscitivo
32:41che non può
32:41che incidere
32:42negativamente
32:43sulla pianificazione
32:44di azioni
32:44iniziative
32:45e politiche
32:46di breve
32:46medio
32:47e soprattutto
32:48lungo periodo
32:49i dati
32:50fotografano
32:50la realtà
32:51che abitiamo
32:51ci suggeriscono
32:53dove
32:53e come intervenire
32:55la ricerca
32:56non si limita
32:56a produrre numeri
32:57ma ad analizzare
32:58i significati
32:59le motivazioni
33:00del perché
33:00qualcosa accade
33:01le ripercussioni
33:03sul nostro
33:03vivere quotidiano
33:04la ricerca
33:05scientifica
33:06è un tassello
33:06fondamentale
33:07in questo nostro
33:08processo collettivo
33:09e politico
33:09per far sì
33:10che le donne
33:11possano crescere
33:12vivere
33:12abitare
33:13lo spazio pubblico
33:14e le relazioni
33:15libere da stereotipie
33:16pregiudizi
33:17violenze
33:18senza il più
33:18rischio
33:19di vederminata
33:19la propria
33:20incolumità
33:20psicologica
33:21economica
33:22relazionale
33:22e fisica
33:23come secondo elemento
33:25ci preme
33:25sottolineare
33:26che è importante
33:27non dimenticare
33:28che i significati
33:29di violenza
33:30contro le donne
33:30e di genere
33:31abbracciano
33:32uno spettro
33:33ampio
33:33di esistenza
33:34e identità
33:34non solo
33:35per età
33:36provenienza
33:36colore della pelle
33:37e professione
33:38queste identità
33:39sono da considerare
33:40e tutelare
33:41facciamo riferimento
33:43alle donne
33:43con disabilità
33:44alle donne
33:45transgender
33:45a quelle donne
33:46che praticano
33:47lavoro sessuale
33:48per costrizione
33:48o per decisione
33:49queste donne
33:50questi corpi
33:51spesso sono relegati
33:53ai margini
33:53del nostro vivere sociale
33:54e non possono essere
33:56escluse
33:56dall'attivazione
33:57di tutela
33:57e protezione
33:58in situazioni
33:59di violenza
33:59domestica
34:00e o relazionale
34:01non dimentichiamo
34:02inoltre
34:03che la violenza
34:03di genere
34:04come processo
34:05che include
34:06violenze psicologiche
34:07economiche
34:07emotive
34:08e fisiche
34:09può presentarsi
34:10anche in relazioni
34:11affettive
34:11tra persone
34:12dello stesso sesso
34:13una dimensione
34:14ancora poco indegata
34:15ma che va tenuta
34:16in considerazione
34:17nella strutturazione
34:18delle azioni
34:18dei servizi
34:19e degli interventi
34:20in ultimo
34:21ma non per importanza
34:22è fondamentale
34:24ribadire
34:25la necessità
34:25di intervenire
34:26sulla cultura
34:27relazionale
34:27fra i generi
34:28come peraltro
34:29abbiamo già
34:29sottolineato
34:30una cultura
34:31del consenso
34:32e della reciprocità
34:33valori pieni
34:34di significato
34:35che devono far parte
34:36del lessico relazionale
34:37fin dall'infanzia
34:38in questa educazione
34:40a relazioni
34:41fra soggetti
34:42e non fra soggetti
34:43e oggetto
34:44i ragazzi
34:45gli uomini
34:45le maschilità
34:46hanno una responsabilità
34:48che va messa
34:49al centro
34:50delle nostre pratiche
34:50di prevenzione
34:51senza retoriche
34:53di colpevolizzazione
34:54generalizzata
34:55del genere maschile
34:56ma nel riconoscimento
34:57che la violenza
34:58contro le donne
34:58è un problema maschile
35:00si produce
35:01e si riproduce
35:02in atteggiamenti
35:03di possesso
35:03e controllo
35:04che non vanno
35:04invisibilizzati
35:06ma decostruiti
35:07perché nelle relazioni
35:08sentimentali
35:09intime
35:09le donne
35:10noi donne
35:11nel nostro paese
35:12e non solo
35:12ancora moriamo
35:14per mano di mariti
35:15ex mariti
35:16fidanzati
35:16ex fidanzati
35:17o presunti tali
35:18nominare questa realtà
35:20allo scopo di richiamare
35:22la nostra responsabilità
35:23collettiva
35:23nel pensare prima
35:24a come prevenire
35:25a come educare
35:26a come costruire
35:28alleanze fra i generi
35:29per ridefinire
35:30lo spazio
35:30delle relazioni
35:31come luogo paritario
35:32sicuro
35:33di cura
35:34di riconoscimento
35:34e di libertà
35:36abbiamo oggi
35:36le conoscenze
35:37per poterlo fare
35:38consapevoli
35:39che i femminicidi
35:40sono solo l'ultima
35:41di una serie
35:42di violenze
35:42le reti amicali
35:44familiari
35:45territoriali
35:46attive
35:46presenti
35:47nel nostro paese
35:48non possono sostituirsi
35:49ad un sistema
35:50strutturato
35:50complesso
35:51statale
35:52che parli
35:53di prevenzione
35:54educazione
35:54contrasto
35:55e in ultimo
35:56dei meccanismi
35:57sanzionitori
35:58e punitivi
35:58che aiutano
35:59sia a identificare
36:00il fenomeno
36:01nella legge
36:01a farlo esistere
36:02ma non sono risolutivi
36:04cambiare la cultura
36:05di genere
36:06relazionale
36:07è la strategia
36:07di medio
36:08lungo periodo
36:09da cui non possiamo
36:10prescindere
36:11l'unica risposta
36:12ad una situazione
36:13che non è emergenziale
36:14ma sistemica
36:15prevenzione
36:16delle dinamiche
36:17violente
36:17e sostegno
36:18alle vittime
36:19alle sopravvissute
36:20sono le parole
36:21chiave
36:22che dobbiamo
36:22collettivamente
36:23darci
36:23e vanno sostenute
36:25con investimenti
36:25economici
36:26formativi
36:27e politici
36:28grazie
36:28grazie dottoressa
36:32chiedo ai colleghi
36:33o alle colleghe
36:33se ci sono
36:34delle domande
36:35mi pare che sia stata
36:36un'audizione
36:37molto robusta
36:38tra l'altro
36:39con tantissimi
36:40dei temi
36:41di inchiesta
36:41di questa commissione
36:42perché ho sentito
36:43parlare
36:44di violenza economica
36:46ho sentito parlare
36:47di orfani
36:47di femminicidio
36:48ho sentito parlare
36:50di leggi
36:51insomma quindi
36:51penso che nei lavori
36:53della commissione
36:54nei 17 punti
36:55di questa commissione
36:57tra l'altro
36:57alcuni
36:58integrati
36:59proprio a seguito
37:00delle ultime vicende
37:02penso alla violenza
37:03online
37:03ai braccialetti
37:04elettronici
37:04di cui stiamo
37:05chiudendo
37:06le inchieste
37:07quindi io
37:08personalmente
37:09ringrazio
37:10anche per
37:11la volontà
37:13di essere venute
37:14in presenza
37:15che è una cosa
37:16che io apprezzo
37:16sempre molto
37:17che non si deve dare
37:18per scontata
37:19ringrazio per il lavoro
37:21che fate
37:21chiedo ai colleghi
37:22e alle colleghe
37:23se ci sono delle domande
37:24prego vicepresidente
37:25intanto anche io
37:26per ringraziare
37:26volevo capire
37:28perché siccome oggi
37:29ho presentato uno studio
37:30fatto dalla sapienza
37:31quanto il rapporto
37:33con l'università
37:34di questa commissione
37:37e in generale
37:38l'università
37:39nella vostra zona
37:42è un soggetto
37:44importante
37:45anche per la valutazione
37:47di impatto
37:47delle politiche
37:48o per la programmazione
37:49delle politiche
37:50visto che avete detto
37:53che la ricerca
37:54è molto importante
37:55le domande
37:56e poi rispondiamo
37:58prego
37:59onorevole Ferrari
38:00e senatrice Testor
38:01visto che siete
38:03anche della zona
38:04no?
38:06grazie
38:07innanzitutto
38:07vi ringrazio
38:09di aver partecipato
38:10oggi qui
38:10alla commissione
38:12proprio perché
38:13credo che sia anche
38:14importante
38:15da parte del Trentino
38:17visto che su tante cose
38:18abbiamo insomma
38:19l'autonomia
38:20dimostrare anche
38:21come noi
38:22stiamo affrontando
38:24una tematica
38:26che l'avete detto
38:28anche voi
38:28io credo che debba
38:29essere trasversale
38:30non partitica
38:32ma insomma
38:32dovremo lottare tutti
38:33non solo le donne
38:34per le donne
38:35ma anche
38:36appunto
38:37insieme
38:38agli uomini
38:39uno
38:41dei temi
38:42che è stato
38:42toccato
38:43e come diceva
38:44la presidenza
38:45la presidente
38:46prima
38:46è quello
38:47della violenza
38:48economica
38:49sentivo prima
38:49che si stava parlando
38:50appunto
38:51del gap
38:52che c'è
38:52tra le pensioni
38:54tra l'uomo
38:55e la donna
38:56questo magari
38:57anche dato
38:57dal fatto
39:00che
39:00le donne
39:01spesso
39:02hanno lavorato
39:03anche
39:03a part time
39:05e per di più
39:06dato anche
39:07da una questione
39:08dello stipendio
39:08dal gap
39:09che c'è
39:09proprio
39:09dallo stipendio
39:11tra uomo
39:12e donna
39:12insomma
39:13questo credo
39:13che sia uno
39:14dei temi
39:14da affrontare
39:15anche perché
39:16proprio
39:17nelle audizioni
39:19che stiamo
39:19facendo
39:19in questo
39:20periodo
39:21che stiamo
39:21affrontando
39:22proprio
39:22questo filone
39:23d'inchiesta
39:23emerge
39:25proprio
39:25come
39:26la violenza
39:27economica
39:27sia il primo
39:28step
39:29per poter
39:30controllare
39:30una donna
39:31e soprattutto
39:32per non
39:33permettergli
39:34di
39:34abbandonare
39:37il tetto
39:37coniugale
39:38perché appunto
39:39ha un controllo
39:40economico
39:41sopra
39:41niente
39:42a me è apparso
39:43tutto molto
39:44diciamo
39:45interessante
39:46magari non so
39:47se il materiale
39:47che avete
39:48prodotto
39:49possiamo anche
39:50magari lasciarlo
39:51a disposizione
39:51delle altre
39:53colleghe
39:53che magari
39:54conoscono
39:55un po'
39:56meno
39:56la nostra
39:58realtà
39:58trentina
39:59a livello
39:59nazionale
40:00anche noi
40:01stiamo lavorando
40:01appunto
40:02per cercare
40:02di dare
40:03quelle risposte
40:04concrete
40:04e grazie
40:05anche alla
40:06Presidente
40:06Semenzato
40:07credo che
40:07stiamo facendo
40:08un buon
40:09lavoro
40:09quindi grazie
40:10a voi
40:10per
40:11grazie
40:13ovviamente
40:17ringrazio
40:18per tutte
40:19le presenti
40:20che sono
40:21qui oggi
40:22in nove
40:22addirittura
40:23quindi aver
40:24voluto rappresentare
40:25qui tutta
40:25la commissione
40:26pari opportunità
40:27che ha
40:27nella sua
40:28pluralità
40:30di composizione
40:32la possibilità
40:34di
40:34non solo
40:35rappresentare
40:36tutta
40:37una serie
40:38di
40:39di soggetti
40:41che
40:41che di
40:42violenza
40:42si occupano
40:43ma anche
40:45appunto
40:46essere
40:47di stimolo
40:48di contributo
40:49diverso
40:50e
40:51molteplici
40:52appunto
40:52io
40:54nel chiedere
40:56alla commissione
40:57di poter
40:58ospitare
40:58questa seduta
41:00ho inteso
41:01esattamente
41:02portare
41:04qui
41:04un modello
41:05territoriale
41:06che ha
41:07luci e ombre
41:09quindi
41:09mi ha fatto
41:10molto piacere
41:11oggi che sia
41:11stato anche
41:12evidenziato
41:12cosa
41:13oggettivamente
41:13dopo
41:1415 anni
41:17dalla norma
41:18perché la norma
41:19è del 2010
41:19e ho avuto
41:21l'onore
41:21di lavorare
41:22su quella norma
41:23noi oggi
41:24dobbiamo dirci
41:24a distanza
41:25di 15 anni
41:26cosa ha funzionato
41:27e cosa no
41:28e io credo
41:28che questo
41:29sia utile
41:30anche per questa
41:30commissione
41:31che oggi
41:31sta affrontando
41:32molte delle questioni
41:33che insomma
41:35che fanno parte
41:36anche della vostra
41:37attività
41:37segnalo
41:40che
41:40molte volte
41:42alcuni degli strumenti
41:44che la provincia
41:44autonoma di Trento
41:45ha potuto mettere
41:46in campo
41:46non esistono
41:48a livello nazionale
41:49ma
41:49mutatis
41:50mutandis
41:51potrebbero
41:51diciamo
41:53almeno
41:53essere
41:54di esempio
41:55per poter
41:57poi
41:57adottare
41:58sicuramente
41:59soluzioni
42:00magari diverse
42:01ma
42:01sulla scorta
42:02di quell'esperienza
42:03capire
42:04che cosa
42:05è opportuno
42:06abbandonare
42:07anche come idea
42:08e cosa invece
42:09magari può essere
42:10migliorato
42:10o cosa manca
42:11una precisazione
42:13nel vostro
42:15intervento
42:16voi avete
42:16dato dei numeri
42:17che mi dicono
42:18essere
42:19confermati
42:20probabilmente
42:21anche quest'anno
42:21attendiamo
42:22l'ufficializzazione
42:23e in questo
42:26preciso
42:26la provincia
42:27autonoma di Trento
42:28ha
42:28un sistema
42:29di monitoraggio
42:30dei dati
42:30da 15 anni
42:32e questo è
42:33l'elemento
42:34secondo me
42:34importante
42:35che oggi
42:36questa commissione
42:37può acquisire
42:38per
42:39forse
42:40sollecitare
42:41anche
42:42la ministra
42:44a
42:45promulgare
42:47quel regolamento
42:48che anche
42:50su base
42:50nazionale
42:51ci serve
42:52per
42:52l'acquisizione
42:53dei dati
42:54cioè c'è
42:54una legge
42:55approvata
42:55nel 22
42:56una legge
42:57nazionale
42:58che però
42:58non ha ancora
42:59oggi
42:59regolamenti
43:00attuativi
43:01e invece
43:02l'esperienza
43:03del Trentino
43:03ci dimostra
43:04che per
43:05scegliere
43:05le politiche
43:07più
43:07appropriate
43:08tu devi
43:09conoscere
43:10bene
43:10il fenomeno
43:12e quindi
43:12ci servirebbe
43:13davvero
43:14secondo me
43:15oggi
43:16portare
43:17a compimento
43:18che il governo
43:19porti a compimento
43:20quel regolamento
43:20vengo invece
43:22alla domanda
43:23voi ci avete
43:24detto
43:26che nei dati
43:27risulta
43:27un meno
43:2827%
43:29di ammonimenti
43:31sul 23
43:31e un
43:33un trend
43:35in grave
43:36diminuzione
43:38probabilmente
43:39anche quest'anno
43:40allora noi
43:41abbiamo discusso
43:41molto
43:42quando abbiamo
43:42fatto la modifica
43:43del codice
43:45rosso
43:46l'aggiornamento
43:47della legge
43:4868-23
43:49sull'utilizzo
43:51di questo strumento
43:53amministrativo
43:53perché
43:55la norma
43:56ha ampliato
43:57la casistica
43:58per la quale
44:00si utilizza
44:00l'ammonimento
44:01e quindi
44:03dovrebbe far scattare
44:05un maggior
44:06utilizzo
44:07di quello strumento
44:08in chiave
44:09ancora più
44:10preventiva
44:11diciamo
44:11di altre misure
44:13cautelari
44:13che sono poi
44:14successive
44:15e invece
44:17leggo
44:17il Trentino
44:18in controtendenza
44:20allora
44:20quello che mi pongo
44:22è se il tema
44:23è
44:24la formazione
44:25obbligatoria
44:26degli operatori
44:27perché sempre
44:28la legge
44:29di 15 anni fa
44:31prevede in Trentino
44:32la formazione
44:33di tutti gli operatori
44:35non la prevede
44:37in termini obbligatori
44:38quindi
44:39se noi adesso
44:40abbiamo inserito
44:41già nel 2023
44:43l'obbligo
44:44della formazione
44:45ci abbiamo lavorato
44:45e discusso molto
44:46di tutti gli operatori
44:48a livello nazionale
44:50allora io
44:51chiedo a voi
44:52se potete farvi carico
44:54che anche in Trentino
44:55sia recepito
44:56in termini
44:56di obbligatorietà
44:58al contempo
45:00questa
45:01vi annuncio
45:03che
45:03in quella norma
45:05non si è potuto
45:05inserire
45:06l'obbligo
45:07di formazione
45:08degli operatori
45:10della giustizia
45:11e invece
45:12nella norma
45:13che andremo
45:14ad approvare
45:15nelle prossime
45:16settimane
45:17sul femminicidio
45:18per fortuna
45:19diventerà
45:20obbligatorio
45:21questo
45:21è chiaro
45:22che avrà
45:23ovviamente
45:23le percussioni
45:24dirette
45:25in questo caso
45:26sul Trentino
45:27grazie
45:27prego
45:28mi pare di capire
45:29che ci sia
45:29giusto per riassumere
45:31il rapporto
45:32dati con le università
45:34violenza economica
45:35e formazione
45:36giusto per capire
45:37chi magari vuole rispondere
45:38per specificità
45:40prego
45:42poi possiamo anche rispondere
45:44da dove siete
45:45intanto grazie
45:47grazie per la domanda
45:48diciamo che
45:49nel mandato
45:50di questa
45:50commissione
45:51ma non solo
45:52da questo
45:53mandato qui
45:55ma anche
45:55negli anni precedenti
45:56dove per esempio
45:57non ero
45:57componente
45:58ma a volte
45:59collaboravo
46:00con la commissione
46:01stessa
46:01il rapporto
46:02con la ricerca
46:03è sempre stato
46:03molto stretto
46:05mi verrebbe da dire
46:06quasi bionivoco
46:07nell'iniziare
46:09proprio a programmare
46:11poi le azioni
46:12e le politiche
46:12tendenzialmente
46:13fino adesso
46:14noi siamo ancora
46:15una commissione giovane
46:16ma fino adesso
46:18tutte le azioni
46:19che abbiamo
46:21posto in essere
46:22arrivano
46:22da una dimensione
46:23della ricerca universitaria
46:25questo è permesso
46:25perché l'università
46:26di Trento
46:27in generale
46:27ha un'esperienza
46:28molto lunga
46:29quindi parlo proprio
46:29del specifico
46:30del territorio
46:31sulla dimensione
46:32dello studio
46:33del contrasto
46:35quindi del fenomeno
46:36c'è il centro
46:37studi interdisciplinari
46:38di genere
46:39che fa proprio questo
46:40e poi il rapporto
46:41di stretto contatto
46:43con la commissione
46:44arriva anche
46:44appunto
46:45da alcuni dati
46:46che avete già sentito
46:47sul monitoraggio
46:48nelle varie opportunità
46:49in provincia
46:50questo ci permette
46:51di avere
46:52dei dati attendibili
46:53che sono costruiti
46:54in una maniera scientifica
46:56per rispondere
46:57a quelle che poi
46:58sono le problematiche
46:59e o le necessità
47:00del territorio
47:01era un po' questo
47:02l'invito
47:03che portavamo
47:03appunto
47:04oggi
47:05prego
47:08sulla violenza
47:09economica
47:09sulla violenza
47:10economica
47:11sicuramente
47:11è stato osservato
47:12il richiamo
47:13alla violenza
47:14economica
47:14è uno dei grandi
47:15dei grandi nodi
47:16critici
47:17che noi abbiamo
47:18effettivamente
47:18una donna
47:19quando si trova
47:20ad avere
47:21il controllo
47:21del denaro
47:22il controllo
47:22delle sue
47:23entrate
47:24uscite
47:24è una donna
47:26sottoposta
47:27a violenza
47:27che non riesce
47:28a muoversi
47:28allora
47:29utile potrebbe
47:30essere quello
47:30innanzitutto
47:31anche di un'educazione
47:32finanziaria
47:33che possa già
47:34partire dal basso
47:35quindi già
47:36nelle scuole
47:37affinché
47:38bambini e bambine
47:39ragazzi e ragazzi
47:40possano già
47:41comprendere
47:42quella che sarà
47:42il loro futuro
47:43dal punto di vista
47:44dell'educazione
47:45finanziaria
47:45formazione
47:47anche importantissima
47:48la formazione
47:48su questo
47:49perché la violenza
47:50economica
47:50non viene letta
47:51non abbiamo
47:53sentenze
47:53che riconoscono
47:54per esempio
47:55che si tratti
47:56di maltrattamento
47:56quando c'è inato
47:57una violenza economica
47:58e quindi ancora
47:59non abbiamo lettura
48:00di questa
48:01come violenza
48:02quindi io ritengo
48:03che deve essere
48:04aumentata la formazione
48:06anche su questo
48:06la violenza economica
48:09non dimentichiamoci
48:10che poi va avanti
48:11anche quando una donna
48:12ad esempio si separa
48:13perché molti sono
48:15gli assegni di mantenimento
48:16per i figli
48:17che non vengono pagati
48:18noi per esempio
48:19è stato detto prima
48:20in provincia abbiamo
48:21un ente che si fa carico
48:22di questo
48:23nel caso di
48:24inadempimento
48:25da parte del marito
48:26compagno
48:27maltrattante
48:28quindi una donna
48:28in qualche modo
48:29riesce a sopravvivere
48:30a mantenere i propri figli
48:31grazie ad un contributo
48:32provinciale
48:33ma nei casi in cui
48:35i contributi provinciali
48:36non ci siano
48:37anche questo è un grande
48:38elemento di violenza
48:39economica
48:40da tenere in considerazione
48:42se qualcuno vuol dire
48:43della formazione
48:44l'altra domanda
48:45era sulla formazione
48:46ecco io ho detto qualcosa
48:47la riterrei sicuramente
48:48obbligatoria
48:49come ho detto prima
48:50per tutte le categorie
48:52per tutti gli operatori
48:54soggetti istituzionali
48:55e anche
48:56in particolare
48:57perché noi abbiamo portato
48:59la realtà provinciale
49:00ma per quanto riguarda
49:01gli operatori
49:02e i soggetti istituzionali
49:03per quanto riguarda
49:04la magistratura
49:05organo statale
49:06nulla
49:07noi possiamo dire
49:08ecco
49:08utile
49:09e necessario
49:10io ritengo
49:10che la magistratura
49:12si faccia carico
49:13di questo
49:13venga formata
49:14perché lo dicevo prima
49:16gli stereotipi
49:17che infermiano
49:18i procedimenti giudiziali
49:19sia civili
49:20che penali
49:21sono ancora
49:21importanti
49:22e la violenza
49:23viene praticamente
49:24e l'usa
49:25all'interno
49:26dei processi
49:26soprattutto civili
49:28quando abbiamo
49:29finito un processo penale
49:30dobbiamo affrontare
49:31un processo civile
49:32dove si parla
49:32ad esempio
49:33di separazioni
49:34divorzi
49:35eccetera
49:35a quel punto
49:36la violenza
49:36viene bypassata
49:37e non la si nomina più
49:38se posso
49:41volevi dire qualcosa
49:43tu Marilena
49:43se posso dire una cosa
49:45sulla formazione
49:45che si lega un po'
49:46al discorso
49:47che facevamo prima
49:48in generale
49:51possiamo dirci
49:51che noi
49:52abbiamo due strade
49:53a mio avviso
49:54da abbattere
49:55da questo punto di vista
49:56intanto è quella
49:57del far conoscere
49:59lo strumento
50:00perché quando
50:01spesso giriamo
50:02anche nella dimensione
50:03delle scuole
50:04oppure in gruppi
50:06interessati
50:07soprattutto a novembre
50:08questo qui succede
50:09spesso ancora
50:10non c'è una conoscenza
50:11dello strumento
50:12come quello
50:12dell'ammonimento
50:13per esempio
50:14e quindi
50:15capire che cosa
50:16c'è in campo
50:17per contrastare
50:18la violenza
50:19è già un atto
50:20di sensibilizzazione
50:21che diventa formativo
50:22dall'altro
50:23dal punto di vista
50:24della formazione
50:24secondo me
50:25hai fatto bene
50:27a sottolinearlo
50:28mi prometto
50:28di darti
50:29del tuo
50:30è la dimensione
50:33del costruire
50:37un linguaggio
50:37comune
50:38da un punto di vista
50:39formativo
50:40perché
50:41i soggetti
50:44diversi
50:45spesso
50:46si interfacciano
50:47a
50:48pratiche
50:49formative
50:50differenti
50:51e questo
50:52non ci aiuta
50:53a costruire
50:54un lessico
50:54di contrasto
50:55comune
50:56contro
50:57la violenza
50:58e a volte
50:59una stessa persona
51:00che attraversa
51:01spazi diversi
51:02nella ricerca
51:03di aiuto
51:03trova evidentemente
51:05risposte
51:05diverse
51:07mi dispiace
51:08per la confidenza
51:09che ho preso
51:09non era per
51:10deprofessionalizzare
51:11ma perché ci conosciamo
51:12da moltissimi anni
51:13bene
51:15bypassiamo la confidenza
51:16non si preoccupi
51:17dottoressa
51:17prego
51:18presidente
51:19allora
51:19siccome
51:20mi pare di capire
51:21che siamo
51:22in chiusura
51:22volevo ancora
51:23ringraziare
51:24a nome
51:24di tutte le
51:26componenti
51:26per questo invito
51:28e ringraziamo
51:28anche le nostre
51:29parlamentari
51:30che ci hanno
51:31dato questa occasione
51:33e naturalmente
51:34la presidente
51:35abbiamo davvero
51:36evidenziato
51:36tante tematiche
51:38e come ho detto
51:39il nostro
51:40diciamo
51:40corato appello
51:41è quello di
51:41lavorare insieme
51:42davvero
51:43in maniera
51:43trasversale
51:44perché se non così
51:45riusciamo a superare
51:46tante barriere
51:47che purtroppo
51:48ci sono
51:48colgo l'occasione
51:49anche a nome
51:50della commissione
51:51di lasciarle
51:51il nostro monitoraggio
51:52che abbiamo presentato
51:53nel marzo
51:54del 2025
51:55dove sono raccolti
51:57un po'
51:57tutti i dati
51:58che insomma
51:59abbiamo monitorato
52:01appunto
52:02fino a fine 2024
52:03il più aggiornato
52:04che c'è
52:04poi come abbiamo detto
52:06venerdì prossimo
52:07usciranno sulla violenza
52:08i dati ancora più aggiornati
52:10però insomma
52:10diciamo che
52:11è una bella fotografia
52:14o bella o brutta che sia
52:15ma una fotografia
52:16completa
52:17della nostra terra
52:18grazie
52:19allora io ringrazio
52:20tutte le componenti
52:21della commissione provinciale
52:22per le pari opportunità
52:23tra donna e uomo
52:24presso il consiglio
52:25della provincia autonoma
52:26di Trento
52:27ringrazio la presidente
52:28Marilena Guerra
52:29ringrazio la vicepresidente
52:31Mara Rinner
52:32ringrazio le dottoresse
52:34Franca Di Silvestro
52:35Elisa Zanotta
52:36Stefania Cavagnoli
52:37Domenica Cappelletti
52:38Alessia Tuselli
52:40Paola Paolazzi
52:41e Enrica Vivante
52:43mi sembrava giusto
52:43insomma
52:44riricordarvi
52:45grazie mille
52:46e poi se avete anche
52:48questo in formato digitale
52:49noi provvediamo
52:51come sempre
52:51a inoltarle
52:52a tutti i commissari
52:53e le commissarie
52:54anche se molti
52:55erano collegati
52:56perché sapete
52:57che c'è anche
52:57la possibilità
52:58di fare
52:58il collegamento
53:00e ci tengo a dire
53:02che questa commissione
53:03ha impostato
53:04fin da subito
53:05come proprio lavoro
53:07quello della
53:08non strumentalizzazione
53:09e della non politicizzazione
53:10testimoniano i risultati
53:13che ci sono due provvedimenti
53:15votati
53:15all'unanimità
53:16che sono il risultato
53:17di un grande lavoro
53:19democratico
53:20di ascolto
53:20di tutti i commissari
53:21e di tutte le commissarie
53:22ma anche di tutti i consulenti
53:23e di tutte le consulenti
53:24quindi questa è una commissione
53:25molto robusta nei numeri
53:26ma anche molto robusta
53:28nei lavori
53:28e soprattutto
53:29diamo sempre voce
53:31a tutti
53:31perché facciamo
53:32un numero di audizioni
53:33che penso
53:33non esista
53:34in nessun'altra commissione
53:35ve lo assicuro
53:36grazie
53:37grazie mille
53:37per la disponibilità
53:38che rinnovo doppia
53:39per essere in presenza
53:40grazie
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